Consigli su libri

io non so aiutarti, ma chiedere a qualcuno del campo? Un giardiniere o simile?

Rivolgerti a qualche libreria universitaria? Se serve una cosa così tecnica secondo me è la soluzione migliore.

Potresti cercare online, oppure chiedere a qualcuno qui in Italia, vicino alle facoltà di scienze naturali pensose ne trovino a bizzeffe.

Non sono un'esperta in botanica, ovviamente  , ma ho provato a fare una breve ricerca su Amazon e questi di seguito sono i 3 titoli che, leggendo le caratteristiche, potrebbero fare al caso tuo. L'unica, comunque, è prenderli in mano, perché purtroppo non trovo immagini delle pagine.
 
Libro 1
Libro 2
Libro 3

Mi sapete consigliare qualcosa da leggere che mi faccia capire se davvero mi interessa studiare psicologia? Un testo che non sia troppo specifico per addetti del settore, ma nemmeno adattissimo ai non addetti ai lavori? Sono anni che ci penso, e penso sempre "peccato non mi sia venuto il desiderio a 19 anni". A parte le considerazioni sulla voglia di studiare, e sulle possibilità economiche, vorrei qualcosa che mi possa aprire la mente. Non so, un libro del primo anno ad esempio.

Qualcuna di voi ha letto "Donne che corrono coi lupi"?
Che ne pensate? è vero che è un libro che ogni donna dovrebbe leggere? Sto pensando di acquistarlo ma l'estratto che ho trovato su amazon non mi ha convinta appieno...

Ciao Eowyn, non ho letto quel libro, ma secondo me le liste di libri "assolutamente da leggere" lasciano un po' il tempo che trovano... Ognuna\o di noi ha i propri gusti, le proprie emozioni e il proprio modo di viverle; non è detto che un libro che è piaciuto a 100 donne debba piacere anche a te (o a me ).
Potrei consigliarti, dato che per di più l'estratto non ti ha convinta, di prenderlo in biblioteca! È un servizio che ho riscoperto da poco ma che effettivamente è l'ideale, anche in queste situazioni.

Eowyn ha scritto:Qualcuna di voi ha letto "Donne che corrono coi lupi"?
Che ne pensate? è vero che è un libro che ogni donna dovrebbe leggere? Sto pensando di acquistarlo ma l'estratto che ho trovato su amazon non mi ha convinta appieno...

Non mi ha mai convinto. E' considerato il manifesto femminista della donna naturale (emancipata, spiritualmente evoluta, ecc.), ma io lo trovo manipolatorio e sicuramente non adatto a tutti i tipi di percorsi spirituali. E' molto specifico il tipo di donna che ti invita ad essere.

Buona idea quello di prenderlo in biblioteca!
Su Amazon ho trovato l'estratto in inglese, quindi può essere anche quello il problema... C'erano l'introduzione e il primo capitolo, ma entrambi mi sono sembrati molto confusi e ripetitivi, ripetono in continuazione le stesse frasi/concetti, senza arrivare ad un dunque, non ci ho capito niente!
Che tipo di donna invita ad essere secondo voi?

C'è questa enfasi sull'"Archetipo della Donna Selvaggia", io ritengo che molti concetti che esprime abbiano una valenza costruttiva, ma sono confezionati entro quest'aura mistica di fascino per l'oscurità, tipica del periodo culturale.

Avevo letto alcune delle fiabe che vengono citate come "guide per lo sviluppo psichico della donna" e le avevo trovate di cattivo gusto, ma ora a distanza di tempo purtroppo non ricordo i dettagli. Ritengo faccia leva un po' troppo sulla provocazione, sulla manipolazione seduttiva, sul fascino della Donna-Strega, esattamente come Miranda Gray negli stessi anni con Luna Rossa.

Come dice l'autrice stessa: "Un po' di oscenità aiuta a vincere la depressione".

Donne libere alla luce del sole, anziché all'ombra della luna, l'ho sempre trovato un "archetipo" più edificante e longevo, ma non trova rappresentazione, neanche al giorno d'oggi. Però quelli erano gli anni del Girl Power, della Wicca, di Harry Potter, degli emo e del new goth, delle "bambine ribelli" quindi va letto in questa chiave, secondo me. Non sono in disaccordo con varie citazioni che ho trovato. Resto scettica sui commenti che ho sentito parlarne bene, perché sembrano essere molto centrati sul fascino della fuga mistica verso le tenebre... un po' come il filone del lavoro con il Sé-Ombra (Shadow Self di Jung), concetto tanto valevole quanto al tempo molto rischioso, a seconda di come viene utilizzato.

Sì, confermi l'impressione che ho avuto io dalle prime pagine. Troppo cupo per me, e di difficile comprensione. Essì che io ero metallara, gotica e amante del fantasy e di Harry potter! Ma da un libro che dovrebbe essere di "crescita personale e spirituale" mi aspetto di più.
Che poi... il "selvaggio" e la natura sono così luminosi secondo me...