Come affrontare il lutto con i bambini

Sea mi dispiace cosi' tanto... tieni duro, cara
Un abbraccio forte forte.

Un abbraccio, cara Sea...

Cara Sea un abbraccio forte anche da parte mia

Sea, ti stringo forte. Mi dispiace molto per questi momenti così tristi che hai dovuto passare insieme alla tua piccola.

Immagino tu stia passando un momento terribile, un abbraccio anche da parte mia.

Grazie infinite a tutte...eh non è facile.
Alla fine non l'abbiamo portata al funerale, ma lei è talmente coinvolta nella nostra vita di famiglia,d'altra parte ascolta tutto, e in certi momenti è anche difficile fingere e far finta che nulla stia accadendo. Le abbiamo dovuto spiegare a 5 anni cos'è un funerale, alla fine lei sapeva ci sarebbe stato un ultimo saluto al nonno...però lei mi ha chiesto esplicitamente di poter andare a scuola e di dire alla maestra che era morto il nonno, così se si fosse sentita triste la maestra sapeva perchè.
Adesso lei ci fa tante domande, di continuo....sulla morte...ci ha chiesto se anche lei un giorno morirà....poi ci ha chiesto se muoiono solo i nonni e se le nonne invece vivono per sempre (è attaccatissima a mia madre).
Ovviamente non abbiamo edulcorato nessuna verità....purtroppo lei è tanto avanti e ci fa davvero delle domande talmente dirette e difficili che bisogna per forza rispondere con sincerità.
Sono momenti duri e molto impegnativi sotto tutti i punti di vista, ma mi sono resa conto che i bambini sono molto più semplici di noi anche nelle situazioni estremamente difficili. Loro hanno solo bisogno di capire come stanno le cose, ed è fondamentale che non si facciano idee strane riguardo alle situazioni.
Ad esempio un giorno ci ha chiesto se il nonno era morto perchè non eravamo andati con lei a trovarlo in ospedale....ho ringraziato di avere una figlia che esterna...perchè questo è un viaggio mentale che può portare ad un senso di colpa incredibile.
Quindi riusciamo a chiarire fortunatamente stiamo riuscendo a chiarire e a parlare di molti aspetti di questo triste momento.
Io mi sento così stanca....e vorrei riuscire anche a vivere momenti leggeri con questa cucciola....ne abbiamo bisogno.

Sea, mi dispiace tantissimo per quello che state passando, tu e la tua famiglia. Penso che tu abbia una bambina infinitamente "grande", e che ogni tanto gli adulti debbano imparare dai piccoli.
Un abbraccio forte, scusa se sono di poche parole.

Purtroppo mi ritrovo a scrivere qui. Venerdì il mio papà ci ha lasciati, ormai era una meta più che ovvia però nessuno pensava che le cose sarebbero accelerate così tanto, solo un mese fa avevamo fatto tre giorni di ferie in Francia. Avevamo cominciato a preparare la Anto al fatto che il nonno non poteva più guarire, ma le circostanze non ci hanno dato il tempo di finire che già ci trovaviamo a doverle spiegare che il nonno non c'è più.
In pratica è passata dall'averlo sempre intorno a poterlo solo vedere in tre giorni e dopo altri due in cui l'abbiamo tenuta lontana è mancato.
Dopo il primo giorno in cui non le parlava più ma sorrideva solo ha deciso che non vuole più andare all'asilo perchè vuole stare sempre col nonno, per vedere se prima o poi le riparlerà, e da quando non l'ha più visto non vuole più andare all'asilo perchè ha paura al ritorno di scoprire che manca qualcun'altro.
Per il resto alterna momenti in cui dice "serenamente" che il nonno è andato in cielo insieme a Gesù perchè era tanto stanco e malato e solo lì si può riposare a momenti, di solito dopo le nanne profonde, in cui piange disperata che vuole il nonno e non c'è modo di consolarla, ne' rispiegandole l'accaduto ne' semplicemente abbracciandola perchè sono momenti in cui rifiuta il contatto fisico dicendo che lei non vuole volere bene a nessuno; la qual cosa spezza ulteriormente il mio cuore già distrutto di suo. Quando è più "serena" fa moltissime domande, del tipo se quando Gesù avrà guarito il nonno lui tornerà, come mai esistono malattie che non si possono curare... a cui noi cerchiamo di rispondere, ma non è facile. Tipo alla domanda se tornerà è meglio cambiare argomento, rispondere con la verità o con una "bugia"?
Erano veramente molto attaccati, quando poteva scegliere voleva andare a dormire con lui, e quando c'era qualcosa che la turbava lui era l'unico che la calmava con la sola presenza, noi ci riusciamo, e non sempre, solo con gesti e parole. E' davvero tanto piccola per affrontare tutto questo. Soprattutto avendo ingranato benissimo con l'asilo speravo sarebbe stata una buona valvola di sfogo... invece ora è diventato uno strazio portarcela; ho parlato con le maestre e dicono che è meglio se continuo a portarla che tanto dopo una quindicina di minuti si calma (che son si 15 min lì ma il tutto parte già da casa appena sveglia, quindi piange e/o singhiozza almeno un'oretta) però essendo un pianto per ragioni così dolorose ed essendo che era partita alla grande mi sto chiedendo se non sia invece meglio smettere per un po' e poi riprendere quando avrà superato il lutto per il nonno; abbiamo davvero tanta confusione in testa.

Hyt...purtroppo non ho consigli in merito, ma ti abbraccio forte perché immagino come puoi sentirti...

Hythien mi dispiace enormemente per quello che state passando... lo si sa in anticipo ma poi quando accade ti colpisce l'ingiustizia della cosa...
Per l'asilo non ho consigli, ma sicuramente non dovete mentirle sulla sorte del nonno, la vostra Anto è sveglissima e se più avanti vorrete dirle la verità si ricorderà quasi sicuramente che le avevate detto il contrario, e si sentirà presa in giro.
C'è di buono che mi sembra un tipetto che tira tutto fuori, che almeno per ora esprima chiaramente il suo disagio e i perché e i percome, in modo spontaneo... mi ha colpita tantissimo la frase "non voglio volere bene a nessuno", povera tesora, che dolore tanto più grande di lei!