Il Club delle LadyPancine

di ritorno dalla visita ginecologica...lunedì torno al lavoro! faccio una settimana e poi ho cmq le ferie (2 settimane).
l'idea non mi riempie di entusiasmo, ma vuol dire che va tutto bene, anche se la dottoressa di sua sponte mi ha prescritto una visita cardiologica per vedere come va col soffio. manco mi avesse letto nel pensiero inoltre mi hanno fatto una capa così sulla translucenza, quindi domani ultrascreen.
e se tutto va bene...ci rivedremo con la ginecologa il 30 agosto.

Eccomi... non so se è la mia solita vena razionale che vuole che le cose vadano proprio come voglio io o se inizio ad avere paura.
Come dicevo altrove ho iniziato il corso preparto, che non mi piace per nulla ma che mi dà la possibilità di conoscere l'ospedale e i suoi protocolli e quindi capire come affrontarli.
Ero abbastanza contenta della mia ginecologa perché mi sembrava una che, anche se non perfettamente in linea con le mie idee, mi ascoltava e mi ha sempre detto che se io stavo bene e stava bene il bambino mi avrebbe fatto fare quello che volevo. Io ero serena per queste sue risposte anche perché sapevo che in sala parto, se va tutto bene, la ginecologa neanche la vedi.
Poi il corso preparto e la scoperta che lei è una di quelle che induce facile, interviene facile… insomma "aiuta" un po' troppo facilmente. MI sono detta:"Ok, io mi sto preparando e saprò tenere testa". Finché non ho sentito di altre che dicevano "mi ha detto che sono ingrassata troppo, che il bambino è un po' piccolo, che magari induciamo prima…". Insomma mi sono detta: ho veramente la forza in quel momento di dire no?
E mo' che faccio?
Ho pensato di provare a capire meglio. Ho chiamato un'associazione in cui lavorano delle ostetriche qui vicino (a Lecco): ho spiegato la mia situazione e i miei dubbi e ho chiesto se era possibile avere un'ostetrica che mi accompagnasse in ospedale per fare da "tramite e cuscinetto". Ovviamente siamo a ridosso della ddp ma mi hanno dato il nome di un'ostetrica che lavora all'ospedale dove andrò e che più in linea con me e… mi hanno confermato tutti i miei sospetti (tardivi purtroppo) sulla ginecologa.
Ho chiamato questa ostetrica, che era in ferie e disponibilissima, e ci siamo fatte quasi un'ora di chiacchierata. Lei ha confermato tutto quello che ho sospettato e mi ha detto che (qui lo dice qui lo nega) non ha molta stima di questa ginecologa (che è una delle più interventiste e peraltro sempre presente in ospedale) e che lei da anni sta facendo un lavoro per rendere consapevoli le donne. Lei mi ha detto che ci sono due possibilità: o cambiare struttura o, come le ho chiesto, farmi assistere da lei che per altro non è di primo pelo e che mi è parso di capire tiene testa alla ginecologa in oggetto e quindi mi potrebbe fare da cuscinetto.
Abbiamo deciso di vederci prima della prossima visita con la ginecologa in modo da capire se effettivamente possiamo "collaborare" (e già questo termine mi è piaciuto da matti) e decidere come mettere a conoscenza la ginecologa di questa scelta.
Ci sono solo due problemi:
1. una sua amica ha la ddp più o meno come la mia e se dovesse capitare mi ha già avvertito che lei avrà la precedenza
2. lei non potrebbe fare questo tipo di lavoro e quindi dovremmo mentire un po' sul perché ci sarà lei e non l'ostetrica di turno (sempre che lei non sia di turno)

Scusate il post fiume… ma questa cosa mi ha fatto realmente vacillare.

Valix, mi dispiace molto... quello che mi sento di dire è che mancano ancora 10/12 lunghe settimane e hai ancora tutto il tempo per valutare.

Io posso anche cambiare ospedale, andrei più sul sicuro se andassi a Monza. Il fatto è che lo avevo scartato per motivi di distanza, motivi che restano ancora validi. L'altro vicino a casa è analogo a quello che ho scelto.

quanto dista l'ospedale di Monza?

sonpraticamente 40 minuti... ma solo se becco un orario senza traffico: ovvero solo di notte.

ma il tragitto che devi percorrere per raggiungerlo prevede una corsia di emergenza? (io 40 minuti ci metto normalmente per andare al lavoro a 15 km da casa...)

(quello che voglio dire è che anche calcolando un'ora...non mi sembra una cosa impossibile...)

no no... son tutti paesi da attraversare.
Da una parte mi vien da dire cambio ospedale, ma adesso? Dovrei rifare visite, ecc.? Non conosco la struttura, che tra l'latro è mooolto grande (e la cosa non mi fa impazzire).
dall'altra dico: se resto dove sono, con l'ostetrica che voglio, ci sarà sempre la ginecologa lì che potrebbe intromettersi perché sono una "sua" paziente.
EDIT: ho chiamato il san gerardo e spiegato la situazione (da loro avevo fatto una prima visita). Mi hanno fissato un appuntamento per il 17... provo a sentire anche loro... ora non voglio precludermi nessuna possibilità... se poi una volta a quattr'occhi con l'ostetrica di Merate capissi che non è la soluzione migliore? Meglio avere un'altrenativa

Scusate ragazze, ma sono davvero disorientata.

Piccolo Principe, se tendi ad avere crampi, soprattutto da stanca, ora che è caldo, ricordati che è importante tenerti ben idratata!! Una carenza di sali minerali può avviare le contrazioni precoci!

valix ha scritto:mi ha sempre detto che se io stavo bene e stava bene il bambino mi avrebbe fatto fare quello che volevo.

Infatti il problema è proprio lì: che la SUA definizione di "stare bene" sarà mooolto facilmente diversa dalla tua e da quella prevista dal rispetto della fisiologia del parto.

Se non trovi un'ostetrica, potresti comunque trovare una doula, che ha proprio il ruolo di fare da mediatore tra le richieste della madre e quelle dell'ospedale. Non è una figura professionale medica, è l'unica differenza, però conosce la fisiologia del parto.

Valix, fai una passo alla volta, incontra questa ostetrica e poi rifletti sul passo successivo.
Io ho fatto esami ed ecografie in un ospedale, ma ho partorito in un altro. Gli esami sono esami, non devi iniziare nulla di nuovo, secondo me.