Come gestite la rabbia?

Per me la rabbia è sempre stata "un'amica". Non sono mai stata educata a reprimerla, quindi non ho mai avuto problemi nel dimostrarla. Anzi, diciamo che, dopo la demoralizzazione iniziale dovuta a brutte notizie/comportamenti scorretti/tradimenti/ecc., per me arriva sempre la rabbia, che è l'anticamera della reazione e del trovare un modo per andare avanti, trovare nuove strade, e così via.
Diciamo che per me la rabbia è una "ricchezza", per trovare le energie interiori e non lasciare che il mondo, la vita, le persone mi mettano i piedi in testa - sempre senza passare dalla parte del torto con maleducazione e aggressività gratuita, ovviamente.

Una cosa che mi piace tantissimo, ad esempio, è arrabbiarmi da sola, quando non mi vede nessuno, diventare una furia e poi, lentamente, trasformare il criticismo disfattista in piani entusiastici su quello che voglio fare e come voglio reagire. A me aiuta moltissimo e così non prendo a mazzate chi mi fa arrabbiare

vorrei parlarvi di un mio problema che sta uscendo fuori negli ultimi mesi...
credo di avere una rabbia dentro, dovuta a chissà cosa, forse a un accumulo di tanti stress diversi, che ora esce in situazioni normali, che non giustificano un'arrabbiatura...
Più che altro rispondo male. Ma solo alle persone più vicine a me, quelle che mi vogliono bene e che so che non mi lasceranno... Ho degli scatti, per qualunque cosa mi irriti, e dò risposte secche, cattive. Mi escono così, e un secondo dopo mi rendo conto di aver fatto una cazzata, ma è tardi.
Ad esempio, quando magari sono un po' in ansia per il lavoro, non ho voglia di pensarci, e i miei parlando mi chiedono del lavoro... oppure, odio quando mia mamma sembra stupida: a volte fa quello sguardo che sembra demente (nel senso di demenza), fa la stessa domanda mille volte, cose così...so che lo fa quando è stanca, ma io dò di matto quando fa così... boh, forse perchè ho paura che invecchi?
O forse verso i miei ho una rabbia dentro per il periodo che hanno passato a litigare, e per tutti i ricordi che questo ha risvegliato di quando ero bambina?
Boh... o forse sono io così, troppo permalosa, troppo suscettibile.
Mi sembra di avere un'ipersensibilità, me la prendo male per qualunque cosa... se qualcuno mi fa un'osservazione, anche stupida, tipo che mi vesto male o cose così, ci rimugino un po' e poi covo rabbia per quella persona e poi rispondo male, ma senza che si capisca il motivo (che tra l'altro di per sè sarebbe un motivo stupido!)
Faccio così anche col mio ragazzo...
Ah, e poi piango. Io quando mi arrabbio piango, qualsiasi emozione forte provo, piango. il mio ragazzo mi dice che non ero così, che io non sarei così... e che non posso pensare di costruire qualcosa nella mia vita se continuo ad agitarmi così, che mi rovinerò da sola...
e ha ragione!
Non so come fare... praticamente nessuno mi sopporta più!

Ciao Eowyn, anche a me in passato capitava quel che descrivi tu. Anzi, è stato proprio il mio modo di comportarmi (solo con i miei genitori, però, mia mamma in particolare) fino circa ai 20-25 anni E, proprio come te, subito dopo la rispostaccia mi sentivo in colpa, ma la volta dopo non riuscivo ad evitare di darla. Io personalmente ho risolto quando sono andata (per altri motivi) in psicoterapia. Ho capito che avevo una rabbia accumulata con mia mamma dovuta a questioni di quando ero bambina, e da grande quella rabbia veniva scaricata in quel modo, quasi incontrollabile. Dopo averlo capito ed elaborato (non è stata una cosa dall'oggi al domani, anzi) pian piano gli episodi sono diminuiti e adesso non capita praticamente più (o quasi).
Non so se per te possa essere la stessa cosa, ma l'unico consiglio che mi viene da darti è quello di indagare se con ogni persona specifica a cui rispondi male c'è qualcosa di irrisolto. Magari poi, invece, il tuo è solo un periodo di stess dovuto ai tanti cambiamenti che stai affrontando ultimamente, e anche questo è plausibile.
Per la questione del pianto, guarda, sono uguale a te. Però, sai, anche in questo caso il segreto è accettarlo. Non è che dobbiamo sempre combattere contro quel che siamo o le emozioni che proviamo. So che è inaccettabile piangere davanti agli altri perché ci si arrabbia, però ti assicuro che non appena cesserai di dirti che devi essere diversa, capiterà di meno o comunque capiterà quando magari sei sola e puoi sfogarti liberamente. In fondo tutto quel che fa il nostro corpo avviene per un motivo, e se non lo ascoltiamo e assecondiamo, lui continuerà a mandarci segnali...

Grazie fiordiloto, mi sento meno strana a sapere che succede anche a qualcun altro! :)
In effetti in questo periodo ho preso coscienza di tante cose che non quadravano con i miei genitori durante la mia infanzia... può essere rabbia accumulata per quello? poi appena rispondo male io mi pento subito, e vorrei chiedere scusa, ma per orgoglio non lo faccio mai, se non dopo aver peggiorato ulteriormente le cose... poi c'è anche da dire che con mio papà chiedere scusa non servirebbe, perchè è molto permaloso e se anche si chiede scusa subito la frittata è fatta...
Col mio ragazzo ora sto cercando di sforzarmi per non arrabbiarmi e non rispondergli male... almeno con lui, devo riuscirci...

Eowyn, ti capisco, perché provo spesso le tue stesse identiche sensazioni. In aggiunta a questo, un mesetto fa, nel corso di un litigio con uno dei miei migliori amici, ho avuto il forte istinto di alzare le mani. Mi vergogno molto a dire questo, ne ho parlato dal vivo solo con il mio ragazzo, che forse è l'unica persona che riesce realmente a capirmi, ma nel mio caso so da cosa ciò sia dovuta: quando ero bambina, fino all'adolescenza, gestivo tutto con le mani, qualsiasi problema lo risolvevo facendo a botte. A casa mia non c'è mai stato un clima violento, anzi, ma la città in cui sono cresciuta è un po' particolare, e le stesse maestre a scuola, quando provavi a gestire i diverbi in modo civile, ti rispondevano "risolvetevela da soli, a noi non interessa", e finiva sempre a picchiarci. Se non fosse stato per la famiglia, e anche per l'ambiente più sereno trovato alle scuole superiori, forse avrei potuto prendere una brutta strada...
Ecco, forse nel mio caso quello che mi fa più male è che sia riemerso questo lato della mia persona, un lato appartiene al mio passato e mi fa schifo, perché io non sono così, disdegno la violenza con tutte le mie forze.
Al di là di questo, però, è vero che mi contrappongo a muso duro verso chiunque osi contrastarmi...hai presente l'espressione "non le si può dire niente"? Ecco!
Se hai modo, ti consiglierei di seguire il consiglio di fiordiloto e cercare di scavare un po' più a fondo nel rapporto con le singole persone, e magari di imparare qualche tecnica di rilassamento, e/o qualche sport che ti permetta di sfogarti anche dal punto di vista fisico, come un'arte marziale.
Ti mando un abbraccio

Cinzia ha scritto:Mmmm...onestamente non so,più che altro perchè sono abbastanza equilibrata (c'è chi dice amorfa   ) e capita che mi arrabbio si,ma non sfocia mai in rabbia vera e propria,e poi mi passa subito...mi sfogo parlando di quel che è accaduto,ma senza prendermela con nessuno...

Ecco qua,le ultime parole famose!
Reduce da un periodo di stress,ero in auto con il mio lui e guidavo io (lui ancora non poteva guidare per l'intervento) comincia a rompermi per l'ennesima volta su come spunto con l'auto e sul fatto che non tiro abbastanza le marce...va beh,eravamo tutti e due abbastanza stressati,parte la lite..lui fa il vocione pretendendo di aver ragione...io sto muta perchè se parlo è la fine (per lui )
Beh,ha continuato però a istigarmi e chiedermi perchè non rispondevo...
Beh,ero così incacchiata che non ci ho visto più,ma che razione ho avuto?mi sono messa a piangere ma per rabbia vera e propria,non perchè mi avesse ferita (anche perchè avevo ragione )
E lui subito coda tra le gambe e mi fa...
Dai amore però non piangere...
Allora mi prende l'isteria e gli urlo (sempre piangendo come una scema )
Beh,ognuno si inca**a come meglio crede,tu urli come un cogli**e da 10 minuti e io piango ok?perchè mi fai girare le palle e allora faccio così,non ti sta bene neanche questo?Ca**o,sto guidando,non posso piangere!!!
Beh,ecco come affronto la rabbia,urlando e dicendo un sacco di parolacce

Ahahah ben gli sta!!     Adesso che ha visto come ti trasformi, si guarderà bene dal provocarti un'altra volta... che ridere, se fossi stata lì avrei fatto tifo da stadio per te 

Sono molto simile a te Cinzia...
Di solito non mi arrabbio, mi sfogo parlando di ciò che è ceretta accaduto con qualcuno. Ma portata agli estremi inizio a dire parolacce e ad urlare pure io. Poi inizio a piangere. A scoppio ritardato rispetto a te.

Ahahaha Valeria,in 8 anni,è la prima volta che sbotto così tipo isterica,ripensandoci,mi viene da ridere!
Si Sef,ma in questo caso ho pianto subito,in genere lo faccio dopo per sfogo!
Che poi...sono stata isterica,ma è raro,più che altro parlo parlo con qualche parolaccia ma restando abbastanza calma...e se non funziona divento acida..e dopo l'acido,c'è l'isteria allo stato puro
Dopo l'intervento a dire il vero mi ha fatta incavolare più volte!
Un giorno,ero nera ma ho gestito la rabbia in modo esemplare (modesta )
Due giorni dopo l'intervento al ginocchio,quel pino e quel gino di padre e fratello,a tutti costi volevano portarlo a vedere un lavoro (considerare che l'ortopedico si è raccomandato di non sforzarsi assolutamente)
Beh,una mattina,sfinito dalle richieste del padre mi dice,devo andare,tranquilla tanto siamo in un piano terra,non devo fare scale!
Poi rientra dolorante,e mi dice che alla fine il padre l'ha portato pure in un altro cantiere dove ha dovuto fare 3 rampe di scale.
Fumo dalle orecchie ma sto zitta.
Poi mi dice..."mio fratello mi ha detto se dopo pranzo vado con lui a fare un lavoro"
Li,con il mio autocontrollo ma con voce decisa con una punta acida gli dico..
Senti,io in questi giorni mi sto facendo il cul* per non farti fare nulla (ho tolto la muffa per l'ennesima volta dalla casa) perchè devi guarire bene,e dato che l'intervento l'hai subito tu e non quei due menefreghisti che non ci pensano,ci penso io!!tu,dopo pranzo,non vai da nessuna parte,e siccome non ti ho mai detto da che ti conosco cosa fare e cosa non fare,te lo dico ora,tu non esci,e se lo fai,per la prima volta mi vedrai veramente icaz*ata!!!
D'istinto,mi ha riso in faccia ma non si è permesso di uscire

In genere mi sfogo ascoltando musica e correndo ma prendi caso oggi, oggi mi sento di scoppiare al prossimo sguardo che mi vien fatto non rispondo di me si son dati la mano tutti per farmi irritare la cosa peggiore non posso ne correre ne sentire musica