Come gestite la rabbia?

Ma, Ardath, non ho ben capito: tu vuoi stare zitta in auto per potergli fare un discorso una volta arrivati in ufficio? Oppure proprio non vuoi parlargli della questione?
Secondo me il dirti che non devi provare questa rabbia enorme non ti porta a nulla. I sentimenti sono sentimenti, non si controllano, si provano. Però si può controllarne la propria espressione, se noi la troviamo esagerata.
Non credo neppure che tu possa dimenticare adesso, quando il problema è recente e ti ha causato dei danni. Ci sono persone che, quando qualcuno gli "scade", non riescono mai più a passarci sopra e in questo non saprei come aiutarti, ma credo che abbia a che fare con la capacità di perdonare (anche a lungo termine) i torti subiti... Forse, questo, è un atteggiamento tipico di chi pretende tantissimo, in primis da se stesso, e poi dagli altri.

EDIT: Sharon, ho pensato a dove potresti parlare di quegli anni rimossi, ma non mi viene in mente nulla. Forse puoi aprire un nuovo topic. Prova a chiedere in "Dove postare?".

Beh, l'emergenza del pomeriggio è passata: io volevo evitare di parlare da sola con lui, per evitare di "esplodere", sbottare, e di passare dalla parte del torto. Domani parteciperò alla riunione collettiva per capire come evitare problemi del genere in futuro, così chiariremo tutto e - spero - chi ha delle responsabilità se le prenderà, per imparare e non ripetere in futuro.
E spero che se le prenda, altrimenti rischio di sbottare di nuovo... Insomma, spero di riuscire a controllarmi, ecco. Che fatica ragazze... Tutta questa rabbia è quasi peggio dell'ansia...

Ragazze, per anni ho soffocato la rabbia, ma ultimamente la psicoterapia mi ha fatto capire che che è un sentimento normale e che talvolta non è giusto reprimere.
Oggi sono incendiata, sembro Medusa con i serpenti al posto dei capelli.
Sto organizzando una mostra e un'espositrice, mia amica, non si è minimamente interessava alla collaborazione, dopo aver accettato di aderire al progetto. Sua mamma mi ha portato i dipinti etc. Oltre a non darsi da fare e aver delegato gli altri ad occuparsene a due giorni dalla stampa del catalogo vuole esporre solo due opere.
Aiuto, devo organizzare di nuovo tutto.
Il problema è che ho un mega nervoso addosso, sarà anche la fl, non lo so, ma è un sentimento che ho spesso represso ed ora emerge in tutto il suo vigore.

Mi sembra un bel progresso Sef dal reprimerla a riuscire a sentirla, non è un passo da poco! Non ti resta che accettarla, farla arrivare e con il tempo imparare le tue strategie per gestirla. Coraggio!! E' disorientante all'inizio, ma piano piano abituandoti alle sensazioni starai molto meglio

Grazie mille Pq!
Infatti, sento che forse esternandola o accettando che faccia parte di me, come di ogni altro essere umano, la somatizzo meno.
Mia madre mi aveva insegnato che non era giusto manifestarla. Invece, il sentirla e trovare una strategia per sfogarla, mi fa stare molto meglio.
E se tu che hai studiato, mi dici che non è un passo da poco, sono proprio soddisfatta di questo percorso terapeutico!

Che brava, Sefora!
Sono certa che pian piano riuscirai a fare anche il passo successivo di cui parla PQ.

Panicqueen ha scritto:Mi sembra un bel progresso Sef dal reprimerla a riuscire a sentirla, non è un passo da poco! Non ti resta che accettarla, farla arrivare e con il tempo imparare le tue strategie per gestirla. Coraggio!! E' disorientante all'inizio, ma piano piano abituandoti alle sensazioni starai molto meglio

Pure io ho qualche problemino con la rabbia
Questo passaggio mi pare illuminante... dal reprimerla al riuscire a sentirla.
Quindi è così, reprimerla non te la fa nemmeno sentire, giusto?
Io sto appena iniziando ad esplorare il mio rapporto con la rabbia (pure io con l'aiuto di una psi!) e in effetti mi sono resa conto che non mi lasciavo sentire la rabbia... più che altro piangevo, e basta.
Il caso eclatante è stato in occasione della mia ultima rottura sentimentale.
Storia a distanza, grandi promesse, vengo lasciata in areoporto dopo 3 giorni passati da lui a progettare il futuro.
La rabbia è arrivata circa un mese dopo
E non sono riuscita ad esprimerla subito... ci ho dovuto lavorare molto.
La cosa che mi ha sorpreso più di tutte è che, data la stura alla rabbia per questo fatto specifico, sto scoprendo di essere molto arrabbiata, in fondo al mio essere...

Si reprime per paura di non saperla gestire, perché si farebbero dei danni a se stessi e/o agli altri, perché ci insegnano a non farlo senza darci una via alternativa (la parola, sopra a tutte) o perché ci si sente troppo vulnerabili, troppo esposti per sentire/soffrire "così tanto". Ma reprimendola, ci si priva del sentirla e non sentendola non si impara mai a gestirla efficacemente.

Il percorso è da fare a ritroso ed è positivo farsi aiutare, perché solo in un contesto "protetto", guidati da qualcuno, spesso si riesce a farla affiorare senza la paura totalizzante di esserne annientati.

Ho notato che, reprimendola, non riesco neppure a capire quando una situazione è davvero intollerabile, quando mi viene fatto un torto.
Al momento sto cercando di ascoltarla in quest'ottica: se c'è una cosa di cui mi sono stufata è il mio vittimismo, ascoltare quando mi arrabbio e cosa mi fa arrabbiare modifica radicalmente tutto il mio atteggiamento.
Magari non riesco ad esprimerla al meglio, ma intanto ho capito che la situazione che vivo mi si sta rivoltando contro e posso correre ai ripari, invece che subire passivamente mentre mi perdo nelle lacrimucce e nelle infinite giustificazioni dei comportamenti altrui.
Non avrei mai creduto di poter considerare la rabbia una simpatica alleata :)

Anche io come Fiordiloto ho trasformato sempre la rabbia in tristezza, almeno fino a qualche tempo fà..oggi in particolare pensavo di essere giù ma ora ho realizzato che sono incazzata nera, altro che triste!avrei mandato al diavolo il capo, meglio, uno dei miei capi, ecc, ecc..ora realizzare che sono arrabbiata è liberatorio e riesco ad accettarlo,così, di botto..sempre con le emozioni compresse, negate, arrabbiata io?nooo e avevo dei musi lunghi un km..poco fà mio marito mi ha chiesto cos'ho e io incredibilmente gli ho detto che sono arrabbiata, coccole e ora ferti-condivisione