Prolasso pelvico

Panicqueen ha scritto:. Io ho letto un libro sul prolasso, però non mi ha convinto tantissimo: Saving the Whole Woman, di Christine Ann Kent. Ritiene di poter correggere vari tipi e gradi di prolasso (rettocele, cistocele, isterocele) attraverso esercizi posturali, mentre sconsiglia a tutti i costi gli interventi. .

volevo capire se questi prolassi devono essere conseguenze di parti/gravidanze o anche no.
ma non ti convinceva per il tipo di esercizi o proprio perchè ti sembra improbabile sistemare questo tipo di situazione con degli esercizi?

Avevo comprato il libro perché conoscevo donne (in comunità Internet che frequento) che riportavano di aver corretto questo tipo di patologia con gli esercizi del libro! Sono assolutamente convinta del rapporto tra l'equilibrio della muscolatura, esterna e interna, e la posizione degli organi. Non mi ha convinto il libro per le spiegazioni teoriche che riportava (es: sui muscoli, ecc), ma non ho approfondito.

Il prolasso avviene quasi sempre in donne che hanno avuto gravidanze e parti, può capitare durante la gravidanza, dopo il parto, ma più spesso dopo la menopausa, quando i tessuti cominciano a perdere elasticità. Avviene però anche in assenza di questi fattori, soprattutto dal periodo post-menopausale in poi: ad esempio è stato documentato che le suore ne soffrono. Al di là delle possibili cause psicosomatiche, è chiamato in causa il ruolo dell'esercizio sessuale nel mantenere l'apparato genitale in salute!

Donne giovani, che non hanno avuto gravidanze né parti, quasi mai sono colpite dal prolasso, in questa categoria sono invece più a rischio le donne che hanno subìto aggressioni sessuali e coloro che soffrono di obesità.

grazie per la delucidazione!

daneb ha scritto:Che brutta notizia mi dai :(
Hai ragione,devo risolvere il problema...ma ancora non ho capito a chi devo rivolgermi :(
Sono OT però :(

daneb ho letto questo https://www.facebook.com/notes/babycomp/limportanza-di-una-muscolatura-pelvica-allenata/419059134792383
e questo http://babycomp-italia.blogspot.it/2010/10/soluzioni-per-un-pavimento-pelvico.html

°Daneb, in primis ti devi rivolgere ad un bravo ginecologo o urologo o ostetrica. Spesso questi ultimi due più del primo si occupano di recupero del pavimento pelvico. Ti devono indirizzare verso una forma di fisioterapia pelvica personalizzata al tuo caso, in base alla tua diagnosi e ai tuoi sintomi!
Ci sono anche centri appositi, cerca su Google "recupero pavimento pelvico".

I semplici esercizi vanno bene per la prevenzione (ma non fanno miracoli!), per il recupero in presenza di un danno ci vuole un approccio più diretto, per risolvere i sintomi e non lasciar aggravare la condizione!

grazie, ora cerco su Google allora!

io mi sento così fuori dal mondo per questa cosa...Non no nessuna parente/amica/conoscente che abbia avuto neanche un lieve prolasso pelvico...mi sento parecchio giù per questa cosa.
Sono anche imbarazzata all'idea della fisioterapia pelvica...Desidero fortemente un'altra gravidanza e poi quando penso alle mie condizioni penso che dovrei tornare con i piedi per terra e non immaginarmi una gravidanza serena come è stata la prima, ma qualcosa di diverso date le mie condizioni.
Mi sembra di fare come gli struzzi....nascondere la testa sotto la sabbia.
E vorrei tanto che qualcuno mi dicesse "signora lei sta bene e non ha niente".

Scusatemi tanto lo sfogo, ma veramente non ho nessuno con cui parlare di questa cosa

Non c'è alcun motivo di essere in imbarazzo, è purtroppo una condizione piuttosto comune e nessuno ne parla, più che altro! E' uno dei grandi tabù della gravidanza! Se cerchi nello specifico "isterocele, rettocele, cistocele", che si riferiscono rispettivamente al prolasso uterino, rettale e vescicale, vedrai bene quante donne sono affette. I problemi al pavimento pelvico sono l'eredità evolutiva dell'aver assunto la stazione eretta, i quadrupedi non hanno quasi mai questo problema.

L'imbarazzo comunque è proprio da spazzare via quando ti sta impedendo di vivere la vita appieno! Non è detto che avresti alcun problema durante la gravidanza, ma dopo il parto la condizione potrebbe aggravarsi, ecco perché è bene porre rimedio finché è iniziale!

Ciao Daneb, non so niente di prolasso e non posso portare opinioni professionali, ma un aneddoto "divertente" che riguarda piuttosto l'omerta a riguardo di questo argomento che invece, come dice PQ, coinvolge tante donne ed è una problematica diffusa e affrontabile. Nel libro "Cent'anni di solitudine" di Gabrie Garcia Marquez, c'è un personaggio (Fernanda) che dopo le gravidanze ha "un problema". Lei però si vergogna così tanto a parlarne che lo tiene nascosto a tutti e scrive a dei medici lontanissimi via lettera per avere consulti, ma anche a loro non dice la verità, non spiega qual è effettivamente la parte coinvolta. Quindi non le danno cure efficaci. Mente anche alla vecchia Ursula, la matriarca della famiglia, la quale avrebbe sicuramente avuto un rimedio, ma che a causa della reticenza di Fernanda non riesce a capire dove stia effettivamente il problema e le dà una cura per la stitichezza anziché un aiuto per il prolasso (che comunque non viene mai nominato nel libro). Insomma... Quello che ti posso consigliare e di affrontare la cosa con uno specialista, perché sicuramente è risolvibile e perché non devi "mollare" se vuoi un'altra gravidanza ;)

Ma io dico di non mollare a prescindere dal volere o meno una seconda gravidanza!
Anche perché mi sembra che dei fastidi li hai già, ad esempio nel non poter usare assorbenti interni o coppetta.

sì, non posso usare la coppetta....con gli assorbenti interni non ho provato (ma quando torno dal mare, ci provo...a casa però).
In realtà oltre questi problemi, non ne ho altri...non ho perdite di urina, e anche "alla vista" non mi sembra ci sia qualcosa di diverso.
Ma comunque il ginecologo alla visita mi disse che avevo proprio un isterocele (e alla mia faccia ) mi disse "un lieve prolasso".