Educazione dei bambini
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Re: Educazione dei bambini
Julie, sono d'accordissimo, però quello che ho notato con le mie due belve è che comunque bisogna dargli degli input ben precisi e più si va avanti e più tendono ad essere monelli.
Devo dire che la fase 2-3 anni è stata tremenda e adesso si stanno dando una regolata anche se devo ricordargli tutti i giorni che il rispetto per gli altri e anche per le cose è fondamentale. Ad esempio nella fase 1-2 anni, al nido morsicavano gli altri bambini e si morsicavano fra di loro. Io non mi sono disperata per questo perché so che la comunicazione è fondamentale e loro, prima piangono, poi morsicano, poi menano, poi urlano alla fine parlano.
Accettiamo il loro modo di comunicare ma cerchiamo di indicargli "la giusta via".
Dico questo perché vedo moltissimi genitori, con metodi molto soft (e con questo non voglio dire che la casa deve essere un lager e bisogna picchiarli sempre) però con i metodi troppo soft trovo bambini di 6-7 anni che non hanno un minimo di rispetto manco per chi li ha creati.
I limiti ci devono essere!
Concordo comunque di cercare il metodo più sereno (per tutti )
Devo dire che la fase 2-3 anni è stata tremenda e adesso si stanno dando una regolata anche se devo ricordargli tutti i giorni che il rispetto per gli altri e anche per le cose è fondamentale. Ad esempio nella fase 1-2 anni, al nido morsicavano gli altri bambini e si morsicavano fra di loro. Io non mi sono disperata per questo perché so che la comunicazione è fondamentale e loro, prima piangono, poi morsicano, poi menano, poi urlano alla fine parlano.
Accettiamo il loro modo di comunicare ma cerchiamo di indicargli "la giusta via".
Dico questo perché vedo moltissimi genitori, con metodi molto soft (e con questo non voglio dire che la casa deve essere un lager e bisogna picchiarli sempre) però con i metodi troppo soft trovo bambini di 6-7 anni che non hanno un minimo di rispetto manco per chi li ha creati.
I limiti ci devono essere!
Concordo comunque di cercare il metodo più sereno (per tutti )
ettav- Numero di messaggi : 1672
Età : 49
Località : Rescaldina MI
Data d'iscrizione : 12.11.11
Re: Educazione dei bambini
nike ha scritto:Sea, a quell'età da una parte è vero che c'è la sfida, dall'altra è vero che il messaggio deve essere che la sfida non la può vincere lei! Secondo me la sgridata conta fino ad un certo punto, perchè non capisce così tanto il verbale, ma il linguaggio del corpo si: bloccala fisicamente, spostala, proprio prendila e portala via, o toglile le mani. E non perchè sei esasperata, ma perchè lei si trovi davanti un muro, sempre, su una cosa che non va fatta. E' importante la fermezza e la chiarezza del messaggio. E la ripetizione continua e costante, per me è l'unica cosa che da realmente dei frutti.
Grazie per il supporto di ognuna. Credo proprio che per adesso metterò in pratica questi consigli, ho già cominciato oggi a mettere in pratica e non è andata male. Le sgridate non portano frutto, anzi è peggio la incattiviscono e sento che è un messaggio vuoto ed inutile per ora. Appena tenta di infilarmi le ditina negli occhi le bloccco le manine, cerco di essere ferma. Sono convinta che lei non lo faccia veramente per farci male, quindi per adesso va bene lanciare solo questo messaggio, sperando che a furia di bloccarle le manine e rimetterle giù capisca che non lo deve fare.
Poi, durante la giornata, ho deciso di scegliere solo alcune cose veramente persicolose che fa e di educarla a non fare più, sempre con questa modalità. Tipo, si arrampica sul bidè e ci entra dentro non serve che la sgridi, perchè mi ride in faccia, lo prende come un gioco, allora tutte le volte che capita la prendo e la metto giù, facendole capire che sono prorpio convinta che non voglio che lo faccia.
E comunque diciamocelo, tante volte quando fa le sue monellerie faccio fatica a non ridere io...tante situazioni sono anche molto buffe e io faccio una fatica enorme a stare seria,non mi spiego come possa il cervellino di una bambina così piccola architettare le situazioni più impensabili, a me certe cose non mi verrebbero mai in mente
Questo per dire che è una fatica mostruosa...ma è anche un periodo in cui secondo me son belli da morire
sea- Numero di messaggi : 5056
Età : 47
Data d'iscrizione : 19.04.08
Re: Educazione dei bambini
Daneb tienigli la mano e non mollarla mai!! Se hai il passeggino metticelo dentro e gli spieghi che se vuole camminare deve tenerti la mano altrimenti rifinisce nel passeggino! Se non hai il passeggino tienigli la mano e non mollarla, non badare alla gente, vedrai che pian piano si abitua.....se la molli anche solo una volta e' la fine!!
Rossana- Numero di messaggi : 1075
Età : 47
Data d'iscrizione : 02.03.10
Re: Educazione dei bambini
Mi riallaccio al discorso che si faceva nel topic dell'asilo nido quando si parlava di sculaccioni, strillate ecc... quello che mi chiedo è: spesso come si fa a capire qual è il modo giusto di educare un figlio?avete qualche lettura di riferimento, libri da consigliare?come si fa a capire la psicologia di un bambino?Perché ho trovato il discorso molto interessante e mi piacerebbe approfondire le mie conoscenze pur non avendo un figlio ora
Luthien- Numero di messaggi : 7550
Età : 39
Località : Roma
Data d'iscrizione : 12.05.10
Re: Educazione dei bambini
Luth ti consiglio vivamente "Un genitore quasi perfetto" di Bruno Bettelheim, me l'ha regalato il mio ragazzo anni fa ed è un ottimo libro per capire nella pratica di fronte a quali dilemmi si trovi un genitore, che agisce sempre in buona fede ma spesso fa dei grossi errori. La lezione di fondo è immedesimarsi sempre in quello che sta vivendo il figlio al momento, ad esempio: noi siamo abituati ad andare a letto quando ci viene sonno, i bambini invece vengono costretti a comando, e magari non si sentono stanchi in quel momento. Allora consiglia che il padre li prenda da parte e spieghi che adesso vorrebbe passare un po' di tempo tranquillo con sua moglie, e che quindi i bambini vanno vestiti lavati e messi a fare cose tranquille, ma non "adesso dormi". Secondo Bettelheim, quando poi avranno sonno, saranno loro ad infilarsi nel lettino.
Questo è un esempio dei tanti, poi lo si può adattare al proprio pensiero o alla propria esperienza, ma è comunque un libro illuminante per chi non ha figli (per quanto lui a volte sia superato, ad esempio la psicologa mi ha detto che attribuiva l'autismo a una eccessiva freddezza della madre, mentre ora si sa che ha altre cause).
Un altro libro che ho letto è "Come allevare un bambino felice" di Francoise Dolto, è fatto a lettere dei genitori e risposte di lei... più frammentario, ma carino!
EDIT: Mi viene il dubbio che l'esempio della nanna sia nell'altro libro Ma sono lunghetti, non ho modo di controllare... vabbè il senso è quello!
Questo è un esempio dei tanti, poi lo si può adattare al proprio pensiero o alla propria esperienza, ma è comunque un libro illuminante per chi non ha figli (per quanto lui a volte sia superato, ad esempio la psicologa mi ha detto che attribuiva l'autismo a una eccessiva freddezza della madre, mentre ora si sa che ha altre cause).
Un altro libro che ho letto è "Come allevare un bambino felice" di Francoise Dolto, è fatto a lettere dei genitori e risposte di lei... più frammentario, ma carino!
EDIT: Mi viene il dubbio che l'esempio della nanna sia nell'altro libro Ma sono lunghetti, non ho modo di controllare... vabbè il senso è quello!
Parsley- Numero di messaggi : 8318
Età : 38
Data d'iscrizione : 01.04.10
Re: Educazione dei bambini
Luthien da laureata in Psicologia dello Sviluppo, ti posso dire che c'è un'unica vera cosa fondamentale da conoscere e applicare (non potendo passare una vita a studiare l'argomento): la teoria dell'attaccamento di Bowlby. La trovi in qualsiasi manuale di psicologia dello sviluppo, ma anche su Internet.
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Educazione dei bambini
grazie ragazze mi vado a documentare
Luthien- Numero di messaggi : 7550
Età : 39
Località : Roma
Data d'iscrizione : 12.05.10
Re: Educazione dei bambini
Io ho letto (poco) ma devo dire che leggere qualcosa aiuta...
di certo ho maturato, pur con due figli completamente diversi, che la violenza e l'autorità non pagano...mai...o sembra che paghino subito, ma poi tutto torna indietro all'ennesima potenza.
Prima della mia prima bimba ero quella che pensava che bisognasse"raddrizzarli" da piccoli, che le maniere forti fossero a volte obbligate, che i bimbi potessero diventare dei piccoli tiranni..n.
poi i bambini mi hanno insegnato esattamente il contrario....ho capito che ogni atto, gesto o parola violenta era una mia incapacità di trovare il linguaggio adatto in quel momento di crisi, e che era compito mio adeguarmi a quel momento, a volte davvero difficile da sopportare per noi adulti.
Ho dovuto, con enorme sforzo, entrare nell'ottica del piccino, capire i suoi bisogni e capire le sue frustrazioni..mica facile, soprattutto perchè sono stata tirata su con parecchi sberloni e con ricatti di ogni tipo...per non parlare degli "insulti" che per i genitori invece non lo eran "ma sei scema", "ma sei stupida", e "guarda lei che brava" e "guarda lei che bella e tu sei sempre la solita".....oppure "mamma, ho preso 8 in latino" ..risposta: " e le tue amiche che hanno preso?"
Quindi mi sono trovata varie volte a ripetere questi comportamenti, con mia somma vergogna...
Piano piano ho cambiato rotta ed ho deciso che i miei figli hanno diritto a vedere soddisfatti i loro bisogni, che sia un bisogno effimero o un bisogno vitale...dalle coccole, alle mie braccia, al mio ascolto, alla mia tolleranza e incondizionata accettazione, anche dei loro difetti.
Quante volte ho "sedato" una rivolta urlante ed astiosa per una banalità solo con un inginocchiarmi alla loro altezza, un "perdona la mamma che ha esagerato perchè non ha capito quanto importante era per te non vestirti,, un abbraccio forte e ed un sorriso....(una bestialità per molte amiche, che mi dicono che non si deve MAI chiedere scusa ai bambini..caspita, ma perchè?? sono delle bestie? io chiedo scusa a tutti, anche agli estranei, e non ai miei figli?)
Molte mie amiche e soprattutto mia madre pensava che io fossi una mollacciona schiava dei mie figli, però vi giuro che quando all'inizio sembra che loro prendano il sopravvento, questo lavoro paga all'ennesima potenza...e quando meno te l'aspetti....loro sanno che tu li rispetti, che li sai perdonare e capire, che non imponi la tua (scontata) superiorità ..ed a circa due anni o poco più, quando iniziano a verbalizzare e da capire..obbediscono...o meglio, per usare un termine meno militaresco, sono sulla stessa lunghezza d'onda e le crisi praticamente sono pochissime e spesso dovute e bisogni legati al sonno o alla fame.
Il discoros è lunghissimo ed ora mi reclamano...però vorrei anche porre l'accento su un'altra autrice che mi ha aiutato molto ed è Alice Miller..da leggere..mi ha aperto gli occhi sul fatto che senza volerlo imponevo a mia figlia di essere come volevo io...e che lei faceva di tutto per assecondarmi, magari castrando se stessa...e già a pochi anni lo fanno eh...
di certo ho maturato, pur con due figli completamente diversi, che la violenza e l'autorità non pagano...mai...o sembra che paghino subito, ma poi tutto torna indietro all'ennesima potenza.
Prima della mia prima bimba ero quella che pensava che bisognasse"raddrizzarli" da piccoli, che le maniere forti fossero a volte obbligate, che i bimbi potessero diventare dei piccoli tiranni..n.
poi i bambini mi hanno insegnato esattamente il contrario....ho capito che ogni atto, gesto o parola violenta era una mia incapacità di trovare il linguaggio adatto in quel momento di crisi, e che era compito mio adeguarmi a quel momento, a volte davvero difficile da sopportare per noi adulti.
Ho dovuto, con enorme sforzo, entrare nell'ottica del piccino, capire i suoi bisogni e capire le sue frustrazioni..mica facile, soprattutto perchè sono stata tirata su con parecchi sberloni e con ricatti di ogni tipo...per non parlare degli "insulti" che per i genitori invece non lo eran "ma sei scema", "ma sei stupida", e "guarda lei che brava" e "guarda lei che bella e tu sei sempre la solita".....oppure "mamma, ho preso 8 in latino" ..risposta: " e le tue amiche che hanno preso?"
Quindi mi sono trovata varie volte a ripetere questi comportamenti, con mia somma vergogna...
Piano piano ho cambiato rotta ed ho deciso che i miei figli hanno diritto a vedere soddisfatti i loro bisogni, che sia un bisogno effimero o un bisogno vitale...dalle coccole, alle mie braccia, al mio ascolto, alla mia tolleranza e incondizionata accettazione, anche dei loro difetti.
Quante volte ho "sedato" una rivolta urlante ed astiosa per una banalità solo con un inginocchiarmi alla loro altezza, un "perdona la mamma che ha esagerato perchè non ha capito quanto importante era per te non vestirti,, un abbraccio forte e ed un sorriso....(una bestialità per molte amiche, che mi dicono che non si deve MAI chiedere scusa ai bambini..caspita, ma perchè?? sono delle bestie? io chiedo scusa a tutti, anche agli estranei, e non ai miei figli?)
Molte mie amiche e soprattutto mia madre pensava che io fossi una mollacciona schiava dei mie figli, però vi giuro che quando all'inizio sembra che loro prendano il sopravvento, questo lavoro paga all'ennesima potenza...e quando meno te l'aspetti....loro sanno che tu li rispetti, che li sai perdonare e capire, che non imponi la tua (scontata) superiorità ..ed a circa due anni o poco più, quando iniziano a verbalizzare e da capire..obbediscono...o meglio, per usare un termine meno militaresco, sono sulla stessa lunghezza d'onda e le crisi praticamente sono pochissime e spesso dovute e bisogni legati al sonno o alla fame.
Il discoros è lunghissimo ed ora mi reclamano...però vorrei anche porre l'accento su un'altra autrice che mi ha aiutato molto ed è Alice Miller..da leggere..mi ha aperto gli occhi sul fatto che senza volerlo imponevo a mia figlia di essere come volevo io...e che lei faceva di tutto per assecondarmi, magari castrando se stessa...e già a pochi anni lo fanno eh...
Leila- Numero di messaggi : 1182
Età : 49
Data d'iscrizione : 10.11.10
Re: Educazione dei bambini
Leila ho gli occhi lucidini
E' una fatica immensa mettere in pratica quello che dici, ma il chiedere scusa al proprio figlio per me è stato un momento impagabile che sta portando una ricchezza immensa. Non so se riuscirò mai a contenere i suoi capricci senza alzare la voce, ma ci spero.
Un libro che a me ha aiutato tanto per mettermi nell'ottica dei bimbi è "Besame mucho" di Gonzales. E' un libro che scorre velocissimo e che aiuta a mettersi dalla loro parte e a sfatare alcuni miti che girano attorno all'infanzia.
E' una fatica immensa mettere in pratica quello che dici, ma il chiedere scusa al proprio figlio per me è stato un momento impagabile che sta portando una ricchezza immensa. Non so se riuscirò mai a contenere i suoi capricci senza alzare la voce, ma ci spero.
Un libro che a me ha aiutato tanto per mettermi nell'ottica dei bimbi è "Besame mucho" di Gonzales. E' un libro che scorre velocissimo e che aiuta a mettersi dalla loro parte e a sfatare alcuni miti che girano attorno all'infanzia.
Julie- Numero di messaggi : 1252
Età : 40
Data d'iscrizione : 14.11.11
Re: Educazione dei bambini
Eh, si, quel libro e' un must, irrinunciabile.
Di certo e' spesso molto dura e molto difficile, a volte cedo alla prepotenza perché e' una scorciatoia. Poi vedo la faccia dei bimbi e capisco...io poi sno abbastanza sanguigna e per me non e' stato un percorso facile...anzi non e' perché sono in ballo ancora e molto!
A volte capisco che la manifestazione esagerata di un bimbo, magari per una cosa per noi banale, quando esagera troppo non e' più riferita all'oggeto del desiderio, ma diventa una crisi globale per manifestare tutta ma serie di sentimenti che difficilmente Sa Gestire..dal rifiuto al suo bisogno, alla reazione per la mia prepotenza, alla frustrazione per non capirne il motivo, anche solo uno sfogo fisico perché a parole non ce la fa...in quel caso abbandono il casus belli e cerco solo di consolarlo.
Tante volte i bambini sono soggetti a dinieghi, causa forza maggiore, ma penso che se non capiscono, anche tramite il mio atteggiamento, il perché del diniego, e' dura impedire che la cosa si ripeta.
Impedirlo e basta secondo me serve a poco...e qua diventa dura, perché le alternative non sono molte..verbalizzare va bene, ma a 18 mesi e' dura...fare la cosa insieme al bimbo aiuta molto, ma obbliga il genitore molto in termini di tempo..io lo faccio spesso, ma non sempre, e' sempre complicato e perché a volte proprio non posso anche causa lavoro....a volte il bimbo deve anche sperimentare la frustrazione,ma se il lavoro di accoglienza e rispetto parte da lontano i bimbi La superano molto meglio.
Ho conosciuto mamme fantastiche, con un modo di fare incredibile...io non sono così, sono davvero una che predica bene ma a volte razzola male, ma vedo che anche solo mettersi sempre in discussione e tornare sui propri passi crea un rapporto di crescita insieme ai bimbi....
Quando arrivano noi siamo neonate come mamme...
Di certo e' spesso molto dura e molto difficile, a volte cedo alla prepotenza perché e' una scorciatoia. Poi vedo la faccia dei bimbi e capisco...io poi sno abbastanza sanguigna e per me non e' stato un percorso facile...anzi non e' perché sono in ballo ancora e molto!
A volte capisco che la manifestazione esagerata di un bimbo, magari per una cosa per noi banale, quando esagera troppo non e' più riferita all'oggeto del desiderio, ma diventa una crisi globale per manifestare tutta ma serie di sentimenti che difficilmente Sa Gestire..dal rifiuto al suo bisogno, alla reazione per la mia prepotenza, alla frustrazione per non capirne il motivo, anche solo uno sfogo fisico perché a parole non ce la fa...in quel caso abbandono il casus belli e cerco solo di consolarlo.
Tante volte i bambini sono soggetti a dinieghi, causa forza maggiore, ma penso che se non capiscono, anche tramite il mio atteggiamento, il perché del diniego, e' dura impedire che la cosa si ripeta.
Impedirlo e basta secondo me serve a poco...e qua diventa dura, perché le alternative non sono molte..verbalizzare va bene, ma a 18 mesi e' dura...fare la cosa insieme al bimbo aiuta molto, ma obbliga il genitore molto in termini di tempo..io lo faccio spesso, ma non sempre, e' sempre complicato e perché a volte proprio non posso anche causa lavoro....a volte il bimbo deve anche sperimentare la frustrazione,ma se il lavoro di accoglienza e rispetto parte da lontano i bimbi La superano molto meglio.
Ho conosciuto mamme fantastiche, con un modo di fare incredibile...io non sono così, sono davvero una che predica bene ma a volte razzola male, ma vedo che anche solo mettersi sempre in discussione e tornare sui propri passi crea un rapporto di crescita insieme ai bimbi....
Quando arrivano noi siamo neonate come mamme...
Leila- Numero di messaggi : 1182
Età : 49
Data d'iscrizione : 10.11.10
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