Desiderio di paternità

Ti quoto!!

Ieri sera è stata la prima cosa che mi ha detto appena sono tornata dal lavoro "ciao, facciamo un bambino?" Meno male che sono io a occuparmi di verdi e rossi sennò aiuto

Ihihihih ormai è lanciatissimo! Grande Valerio!

Vale me l'ero persooooo!!!!!!

Ihih

Ragazze torno qui perchè lovvo ultimamente torna spesso sul discorso.... E la scorsa settimana quando eravamo nel lettone mi si è anche messo a parlare con la pancia!!!  
Ieri sera quando è tornato a parlare di bimbe e di gemelline gli ho detto "ma solo se poi gli parli quando sono dentro la pancia" e lui "facciamo che inizio a parlargli già da ora così poi mi farà avere le 2 gemelline"  Selvy il tuo ometto ha seguito questa teoria???
Comunque ultimamente lo vedo cambiato con i bimbi, da che li ignorava ora ci si mette a giocare e sta molto attento che non si facciano male.... Che sia quasi pronto??

Lo dico senza troppi giri di parole: Mr P. non sopporta i bambini, non ha mai (mai) preso in braccio un neonato perché ne è terrorizzato, non si sa relazionare con i bimbi, lo si vede proprio quanto si senta a disagio.
Purtroppo io, al contrario, gli sto un sacco addosso (lo so che sbaglio, ma sono una scema, cosa volete che vi dica), dicendogli quanto mi piacerebbe, che mi sento pronta... Sul momento, e a parole, mi dice che sarà bellissimo, ma lo fa come se fosse una cosa lontanissima, come se appartenesse ad un futuro neanche ancora contemplabile.
C'è da dire, apro e chiudo un OT, che si comporta nella stessa identica maniera anche quando gli parlo di iniziare a cercare una casa, giusto per capire cosa vogliamo e cosa potremmo permetterci; stessa reazione: sarà bellissimo.

Sarà.

Anche il mio lo faceva, e quando ha preso in braccio il nipotino di 2 mesi che si contorceva e si lagnava per il mal di pancia gli sono venuti gli occhi a cuoricino, l'ha cullato e lui ha smesso subito di piangere e la reazione è stata: "ooooohhhh "
Inoltre ho capito che per noi donne sognare anche qualcosa di molto futuro è facile e quasi indispensable, invece il maschio non riesce ad apprezzarlo, vede solo nel futuro immediato e se siamo tanto lontani dal traguardo (convivenza, figli, qualsiasi cosa) che senso ha immaginarselo? La vedono così... poi quando davvero manca poco iniziano a godersela.
Per dirti, ieri sera mi sono messa a guardare i video del nipotino che parlotta e lui mi chiedeva "no metti quello in cui dice così"

Ecco, lui non vuole prendere in braccio i bambini, li scansa proprio, anche quando è la mamma stessa che glielo propone (ed è capitato sia con una neonata, sia con la stessa bimba, ma quando aveva 6 mesi). Lui guarda quasi inorridito, come se dicesse "Per carità"!
Con i bimbi più grandi (mia cugina di 8 anni, per la precisione) è già un po' diverso, sarà perché lei lo adora e tutte le volte che lo vede gli salta al collo, ma io guardo lui e vedo inadeguatezza. Sono cattiva, lo so...
Lo capisco che le sue preoccupazioni siano anche molto razionali, tipo il lavoro (lavora solo lui per ora), i soldi, la mancanza di un tetto sopra la testa nostro, ma spesso penso che siano solo una scusa. Qualche pagina indietro, Selvy ti rispondeva con queste parole:

selvynina ha scritto:Ci si può fissare quanto si vuole obiettivi e priorità...ma ad un certo punto un figlio lo si fa e basta.
Anche io dicevo così...ma poi non mi interessava più che le cose fossero tutte a posto e a puntino prima di avere il mio bambino.
E ho dovuto dare ragione a tutte quella mie amiche che mi dicevano che un figlio non aspetta le pianificazioni...

ed è esattamente ciò che penso io ora: se aspettiamo il momento giusto, in cui tutto sarà perfetto, non lo faremo mai questo bambino.

No ma secondo me non è preoccupazione la sua: è che ad esempio a prescindere dal lavoro o meno, un figlio lo si fa avendo un tetto sulla testa che garantisca indipendenza (nel senso che non si può andare a stare in 3 nel microappartamento dei genitori di lei o di lui). Magari per te la convivenza è semplicemente questione di un annetto e quindi con la mente sei già oltre, sei già ai progetti di genitorialità; per lui invece lo stesso anno di attesa tra ricerca della casa, contratto, trasloco eccetera è un tempo lunghissimo e pensarci adesso, fare spazio adesso, è perfettamente inutile.
Ci vedo anche qualcosa del tipo "lei crede che se ci pensa forte forte l'attesa sarà più facile e passerà più in fretta, invece finché non è una cosa concreta conviene essere pratici e occuparsi del nostro presente altrimenti si soffre e basta nel desiderare ciò che per ora non può essere nostro". Io noto che adesso che abbiamo una casa davvero nostra le cose sono cambiate anche da parte sua, non è più un discorso da cui fuggire ma qualcosa di cui ha voglia anche lui, come coppia finalmente stiamo rinascendo e anche se lui ora è disoccupato, questo progetto sta prendendo sempre più forma e credo che molto gradualmente arriveremo a realizzarlo, senza più ripensamenti. Non è questione di momento perfetto ma siamo in ascolto per capire davvero quando ci sentiremo pronti, adesso è obiettivamente prematuro perché stiamo uscendo da una crisi importante e bisogna essere ben solidi, ma i fatti ci stanno dando ragione e possiamo ricominciare a parlarne come possibilità concreta.
Se posso, tu come mai senti questo bisogno così forte, prima ancora del bisogno di avere un nido tutto vostro?