Desiderio di paternità

mmm il tuo lui mi ricorda un po' qualcuno (leggi "lui e la ricerca di gravidanza" ...). secondo me è un po' la reazione che alcuni hanno nella transizione tra il dire e il fare...vedrai che prenderà sempre più coraggio!

Come sempre... le altre riescono sempre a dire meglio quello che vorrei dire io... -_-°

Forse vado un po' OT parlando del mio caso specifico, ma volevo dirvelo...
Non so cosa sia preso all'Ing, ma... la quaglia sembra che stia proprio bene nel suo nido. Insomma rapporti completi e caccia aperta!
Non mi ha detto niente e venerdì sera in un momento di passione gli ho chiesto:"Lo sai che sono rossa vero?" e lui: Sì, sì!". Insomma senza troppe fisime (e forse ha ragione lui) si sono aperte le danze.
Sperare che già al primo ciclo di tentativi venga prodotto "ruttokid" è un po' utopistico, ma chissà... questa è un'altra storia e un altro topic!

E' stato bello rileggere il topic dall'inizio e vedere come molte han poi realizzato il loro sogno nonostante la titubanza dei mariti.

Noi abbiamo affrontato l'argomento dei figli più di un anno fa e all'inizio non è stato facile, nel corso del tempo ci è scappata pure qualche litigata.

Io ho un desiderio matto di diventare mamma ma il suo desiderio di paternità faceva acqua da tutte le parti.
Non mi ha MAI DETTO NO, NON SE NE PARLA, solo che non sarebbe venuta da lui l'iniziativa e che una volta trovatosi nella situazione avrebbe amato subito e comunque tantissimo il nostro bambino, che tutto sarebbe venuto da se.
Nel corso di questo anno abbondate poi, ne sono successe di cose e mi è sempre stato vicino nonostante con rabbia a volte (negli ultimi 6 mesi non è più successo) io lo abbia additato e incolpato del fatto che non provasse un desiderio così naturale e spontaneo.
Lo so che è sbagliato costringere qualcuno a provare un desiderio che non va ricercando ma a me è sempre venuto così spontaneo dediderare un figlio che a volte, lo ammetto, egoisticamente gli ho dato addosso.

Quando ho usato la frase "tu non vuoi figli" lui mi ha sempre corretto dicendomi che non era così e sinceramente faccio fatica a spiegarvi cosa abbia vissuto lui perchè io stessa non lo ancora capito fino in fondo.
Parlo al passato perchè penso che da quando ha saputo che forse dipende più da lui il fatto che non arrivino, le cose siano cambiate ma non ne abbiamo ancora parlato chiaramente.
Quando è venuto fuori il varicocele gli ho detto che non doveva assolutamente operarsi per me e lui mi ha risposto che lo faceva per la sua salute. Certo avrei preferito una risposta ben diversa ma non penso di stargli a forzare la mano.
Forse non ne ho voluto parlare fino ad ora perchè sembra davvero che sto figlio glielo stia imponendo visto dall'esterno.

Non gli ho neppure dovuto chiedere gli spermiogrammi che subito senza storie li ha fatti e quando è stato necessario andare dall'urologo non ho neanche dovuto chiederlo. Penso che una persona che non voglia diventare padre non faccia tutto questo e non si impegni così tanto per cercare di rendere i giorni giusti non una cosa forzata ma uno scambio di amore.
Voglio pensare che neanche lui sa di desiderarlo un figlio, ma non vorrei sbagliarmi perchè lui è frutto di una paternità non voluta e anzi inizialmente rinnegata e non è bello crescere sapendo che tuo padre saputo della gravidanza è scappato per mesi per poi ritornare sui suoi passi e diventare un padre quasi ossessivamente protettivo.
Credo che l'ambiente familiare influenzi molto le nostre scelte e i nostri desideri sia di paternità che di maternità.

Davvero non sia mai che un nostro eventuale figlio sappia che inizialmente si è partiti sbilanciati nella ricerca.
Prima che lo diciate voi, sono io la prima a dire che un figlio deve sentirsi desiderato già da prima della sua nascita e avrei già rinunciato se pensassi che mio marito lo stia facendo solo per accontentarmi o perchè in un matrimonio i figli sono "compresi nel prezzo" passatemi la frase.
Scusate se mi sono dilungata ma è ancora un tasto dolente questo e il fatto che ve ne stia parlando significa molto per me.
Penso che mettersi in discussione e confrontarsi sia sempre e comunque una cosa positiva.

Ragazzeeee l'altroieri il mio ritrosissimo moroso mi ha detto che ha voglia di un fagottino sto camminando sulle nuvole!! Ora non è il momento ma per me era importantissimo che esprimesse questo suo desiderio e capisse che desiderare non significa né sentirsi pronti né essere liberi da paure...

Vale...lo sapevo io!
Sai quando ho avuto la sensazione di un suo desiderio di paternità?

Quando eravamo a casa di Miss...che stavo parlando delle mie motivazioni sulla volontà di far battezzare il mio bambino.
Ho proprio visto nel tuo sciur Valerio, oltre alla condivisione del mio punto di vista...anche una luce negli occhi del tipo "Non vedo l'ora di..."

Anche altre piccole sfumature...ma nel complesso ho visto quella serenità data dal vostro rapporto che lo completa si! Ma manca quel fagottino per rendere il tutto famiglia a tutto tondo!!

Che bello Vale!!! Sono contenta per te!

Oooohh grazie Selvy
Secondo me gli si è smosso qualcosa perché tra poco diventerà zio, ed è tutto emozionato per suo fratello perché ormai ha 40 anni e lo vede un po' come il suo eroe... prima faceva il peter pan e ora a sorpresa invece si sono messi a cercare il bambino. Si immedesima
L'altro giorno guardavamo un video di due gemellini asiatici di massimo due anni, che ballavano Gangnam style... e dal nulla ha dichiarato: sai che voglio un bambino?
Aahhh
Ora manca solo: lavoro abbastanza fisso, casa e matrimonio! Due cosette insomma

Vale, ovviamente poi il desiderio è una cosa e la realtà è un'altra.

Però ti dico una cosa. Ci si può fissare quanto si vuole obiettivi e priorità...ma ad un certo punto un figlio lo si fa e basta.
Anche io dicevo così...ma poi non mi interessava più che le cose fossero tutte a posto e a puntino prima di avere il mio bambino.
E ho dovuto dare ragione a tutte quella mie amiche che mi dicevano che un figlio non aspetta le pianificazioni...

La cosa importante è che voi due siate solidi e vi amiate. A un figlio questo basta eccome!

Sono d'accordissimo, ma adesso è proprio tutto prematuro, non sappiamo mai se tra qualche mese saremo in grado di mantenerci. Finché questo non cambia, non ci sarà possibile... non è che ci poniamo chissà che obiettivi, ma un minimo di autonomia ci vuole.
Per me comunque era essenziale che smettesse di aver paura dei bambini e piano piano sta riuscendo!
Chissà quando conoscerà il nipotino