Ipnosi per il parto
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Jessica
Sarina
6 partecipanti
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Re: Ipnosi per il parto
L'esperienza non c'entra molto, perché da qualche parte si comincia e questi processi sono accessibili per la mente di tutti
Per alcuni, ipnosi e meditazione sono la stessa cosa, per altri sono praticamente l'una il percorso opposto dell'altra; c'è chi direbbe che portano allo stesso punto, come fare il giro opposto della montagna per arrivare alla vetta, ma di base la meditazione ha scopi di espansione della consapevolezza, a partire dall'attenzione al "qui e ora". L'ipnosi, invece è più vicina al "restringere" la consapevolezza su un focus (distaccandosi dal qui e ora) o ampliarla selettivamente (solo su alcune sensazioni). Per semplificare molto, la meditazione porta dal particolare al generale, l'ipnosi per il parto o per l'ansia porta dal generale al particolare (bisogna infatti distinguere da altri tipi di ipnosi, come quella regressiva).
L'ipnosi si dimostra essere più efficace nei soggetti "sensibili", ad esempio nelle persone che hanno più facilità a dissociarsi. Come dice Sarina, la forte volontà può essere un fattore mediatore in quanto l'ipnosi è un atto di consapevolezza e di "guida" sulla propria psiche, quindi la componente motivazionale ne facilita il successo
Ma nel caso dell'ipnosi per il parto, il processo è guidato e molto semplice e accessibile, nelle strategie attivate. Non si deve pensare, come si diceva, alla trance mistica o altri fenomeni paranormali o estremi. I percorsi cerebrali attivati sono simili, ma l'obiettivo è diverso
Per alcuni, ipnosi e meditazione sono la stessa cosa, per altri sono praticamente l'una il percorso opposto dell'altra; c'è chi direbbe che portano allo stesso punto, come fare il giro opposto della montagna per arrivare alla vetta, ma di base la meditazione ha scopi di espansione della consapevolezza, a partire dall'attenzione al "qui e ora". L'ipnosi, invece è più vicina al "restringere" la consapevolezza su un focus (distaccandosi dal qui e ora) o ampliarla selettivamente (solo su alcune sensazioni). Per semplificare molto, la meditazione porta dal particolare al generale, l'ipnosi per il parto o per l'ansia porta dal generale al particolare (bisogna infatti distinguere da altri tipi di ipnosi, come quella regressiva).
L'ipnosi si dimostra essere più efficace nei soggetti "sensibili", ad esempio nelle persone che hanno più facilità a dissociarsi. Come dice Sarina, la forte volontà può essere un fattore mediatore in quanto l'ipnosi è un atto di consapevolezza e di "guida" sulla propria psiche, quindi la componente motivazionale ne facilita il successo
Ma nel caso dell'ipnosi per il parto, il processo è guidato e molto semplice e accessibile, nelle strategie attivate. Non si deve pensare, come si diceva, alla trance mistica o altri fenomeni paranormali o estremi. I percorsi cerebrali attivati sono simili, ma l'obiettivo è diverso
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Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Ipnosi per il parto
è un discorso davvero molto interessante!
credo che potrei proprio prenderlo in considerazione per la nascita di un futuro pargoletto!!
credo che potrei proprio prenderlo in considerazione per la nascita di un futuro pargoletto!!
miao- Numero di messaggi : 837
Età : 36
Località : bergamo
Data d'iscrizione : 21.02.11
Re: Ipnosi per il parto
@Rossana: considera che l'ipnosi viene usata in psicoterapia. E non e' che tutti quelli che vanno in terapia hanno esperienza di meditazione!
moonriver- Numero di messaggi : 5435
Data d'iscrizione : 19.04.10
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