Iniziare la ricerca di gravidanza

Completamente

che bello sharon...anche mio marito era della stessa idea. voleva assolutamente una bimba (magari due!) e una bimba é nata

Volevo aggiornare la nostra situazione che si è inaspettatamente capovolta
Ora lui mi parla di come sarebbe bello un secondo figlio, ogni tanto lo scopro commosso mentre guarda me e Lele leggere un libro accoccolati sul letto, vede tutti gli ostacoli superabili e quasi futili (parliamo di contratti a progetto che scadono a breve, anzi brevissimo, e un mutuo decennale).
Io mi sono presa un po' di tempo perchè l'idea di perdere tutto quello che sono riuscita ad ottenere in ambito lavorativo mi angoscia parecchio e nel frattempo Lele, senza sapere dei nostri discorsi, si è alleato con il padre
Ieri sera mi ha detto: "Quando arriva fratellino? E' tanto tanto che apetto (aspetto)" Gli ho risposto che ci vuole tanta ancora pazienza. Lui: "Io sono tutta pazienza, ma non arriva"

Ok, dopo una mattinata caotica riesco a scrivere... 4 anni fa rimasi incinta del mio bimbo, ci provavo da più di un anno. In questo anno il nostro papà si è sottoposto a esami preconcezionali come me (niente di che, tipo per sapere che non avesse malattie come l'epatite e cose simili)e non si è mai sottratto al suo "dovere coniugale". Per me era diventata una specie di ossessione: mattino misurare la temperatura ecc... senza però capirci molto di questi meccanismi. Poi tipo verso settembre ho smesso di misurare e lui è arrivato.
Un anno fa fu il nostro papà a dirmi che si poteva anche pensare ad un altro figlio (non che io non accarezzassi l'idea, anzi!) e da allora è entrata questa cosa nella mia testa.
Ma lui è sempre molto fatalista: dice che su queste cose non si può decidere, ma bisogna prendere quello che viene, se arriva un figlio bene, se ne arrivano 2 bene lo stesso, se non arriva neppure uno bene uguale. Insomma non vedo in lui il desiderio che ho io né del primo nè del secondo figlio. Come dico semore: lui vorrebbe un figlio anche il secondo, ma non lo desidera e secondo me la differenza c'è.

Secondo me invece non è detto che non lo desideri. Può anche essere che un secondo figlio lo voglia e che è pronto ad accettare quello che arriverà. Questo significa che accoglierà un secondo bambino (o due) oppure se non dovessero arrivare sarà felice comunque di avere te e il vostro primo bambino Io mi ritrovo molto di più in questa visione della ricerca che nella visione ossessiva onestamente, quindi non mi sento molto di dargli addosso. Sono forse solo due modi diversi di vivere la ricerca

Il mio intento non era affatto di dargli addosso! Anche io per certi versi condivido il suo pensiero, nel senso che ho sempre detto che non avrei cercato con tutti mezzi di avere figli. Come ho detto tra l'altro non si è mai sottratto ai rapporti, a rischio o meno che siano stati (nella sua incoscienza di non sapere in che periodo fossi!!), quindi credo che sicuramente l'arrivo di uno o 2 (pensare a tre svengo) figli non lo sconvolgerebbe di certo. Molti dei nostri discorsi al riguardo nascono da un confronto diretto con altri genitori che conosciamo ed anche questi li condivido.
Ci ritroviamo in un gruppo di persone che decidono quando e come avere i figli (e fortunati che riescono perfettamente a realizzare i loro calcoli) e noi invece aperti a ciò che accadrà, ma senza dire lo voglio sicuramente e lo voglio tale anno/mese.
Tanto per rifarmi al titolo del post: lui non cerca la gravidanza, ma non ha neppure mai tantato di evitarla (vi saprò dire dopo la nascita del secondo figlio se avrà cambiato rotta al riguardo), io la cerco e quindi sono io che in quei giorni mi rendo attiva perchè ci possa essere la possibilità.
Con questo noi non si parla mai di "quando avremo un altro figlio" se non in occasione di cercare la cameretta da comperare per il primo, ma anche qui è molto aperto nel senso che sapere che il secondo letto ci potrà servire al minimo tra 4 anni (gravidanza+3 anni di lettino) non lo sconvolge.
Devo dire che il suo essere sereno al riguardo sicuramente mi fa bene, mi ci mancherebbe una persona che tutti i mesi mi dica: hai fatto il test? Oppure: è il momento buono per provarci?
Per questo dico che lo sente diversamente da me. Però come dici tu magari lo desidera anche lui, in modo meno "cosciente" di me ma a modo suo lo desidera.

Makoda, ritrovo il pensiero del mio lui nelle parole e nel comportamento del tuo. A volte ho pensato che forse anche io avrei dovuto pensarla così e viverla con la minore consapevolezza possibile. Poi ho capito che i nostri sono semplicemente due modi diversi di essere e che vanno bene entrambi. Se dovessi volerlo ma non desiderarlo, cioè non fantasticare, non pensarci, non provarci, non parlarne, ecc... allora non mi importerebbe più di tanto e anche se arrivasse un positivo non lo vivrei tanto bene. A volte, molto raramente, quando gli scappa una confessione da debole, mi accorgo che probabilmente se dovesse investire le stesse speranze ed emozioni che ci metto io nella ricerca non riuscirebbe ad affrontarlo. In poche parole, penso che mio marito sia emotivamente più fragile di me e che il meglio che possa fare è assecondarmi senza pensarci.

Luthien, la nostra non è visione ossessiva ma solo voglia di investire le proprie energie creative nella ricerca. Tanto anche se non prendessi tb stick e tutto il resto ci penserei sentendomi inutile. Almeno così impiego i miei pensieri in qualcosa di costruttivo. Inoltre, almeno per come la penso io, anche io sono felice lo stesso anche vivendo una vita senza figli. Questo non significa che non posso fantasticare di biberon e pannolini e per questo farmi trovare il giorno X in mise provocanti per godermi il mio compagno. Sono d'accordo con te comunque, sono due modi diversi di vivere il desiderio di un figlio. L'importante è che ognuno sia se stesso.

Ecco appunto, idem Donnasummer.
Il vostro ragionamento mi apre ad una nuova visione... Nonostante tutto comuqnue non ho mai pensato che lui non accogliesse con gioa l'arrivo di qualche nuovo membro della famiglia.
D'altro canto Donna siamo "noi" a decidere quando è il momento di concepire (cioè intendo che è il corpo femminile che decide quando è pronto a creare una nuova vita) e forse questo fatto di avere i giorni (più precisamente le ore!) contate per poter procreare li metterebbe troppo in ansia. In fondo il loro corpo è sempre pronto a concepire!