Iniziare la ricerca di gravidanza

Oggi sono un po' in crisi, tanto che stamattina abbiamo discusso e io sono ancora ammareggiata.
Desideriamo entrambi avere un secondo figlio . In questo momento per me è un desiderio molto forte, ne sto parlando anche con la mia psicologa e abbiamo notato entrambe che in questo momento è diventato un desiderio pulito e sano. Non ho il pensiero del "Lo voglio ora" ma mi piace fantasticarci su, sognarmi l'idea di cercarlo, di sentirlo crescere dentro di me, di vedermi in giro con un ometto e un piccolo fagotto, ecc.
Dopo la laurea ne abbiamo riparlato e N mi ha detto che se riusciamo ad avere più stabilità economica, potremmo iniziare a pensarci, ho insistito per capire cosa intendeva per stabilità e mi ha parlato di un lavoro mio di almeno 15/20 ore alla settimana (ore che faccio già nella cooperativa per cui ho lavoro).

Stamattina gli ho detto che potremo fare il weekend che ci hanno regalato verso l'autunno così che non ci mettiamo la para giorno fertile o meno, perchè ho trovato un hotel con jacuzzi in camera Lui mi ha guardato del tipo "Ancora il discorso di avere un altro figlio" poi ha iniziato a dire che mi ha già spiegato quali sono i suoi dubbi e le sue paure, che non sa nemmeno cosa farà oggi, che non siamo in grado di badare a noi tre per bene, ecc.

Mi è venuto un magone pazzesco. Gli ho spiegato che non voglio rimanere incinta ora, ma vorrei desiderare questo bambino come abbiamo fatto per Lele, fantasticando come potrebbe essere la vita a 4, ecc. Lui mi ha risposto che abbiamo sognato troppo e concluso poco.
Altro magone.

Mi sembra proprio che non ci capiamo e che viva più il dover fare un altro figlio piuttosto che il desiderarlo.
Ci siamo lasciati arrabbiati tutti e due. Conoscendolo so già che lui stasera si sarà dimenticato della discussione di stamattina, ma è necessario che ci confrontiamo su questo.
Sono molto arrabbiata perchè mi sembra che lui ogni volta cambi le carte in tavola e che ci sia sempre un motivo per rinviare sia il parlare che il cercare una nuova gravidanza.

Forse il suo problema è più di tipo economico da quello che mi è sembrato di capire. Magari ha paura di non riuscire a coprire le spese per le esigenze di 4 persone e sta solo aspettando un po'. C'erano state anche discussioni precedenti?La sua motivazione era sempre la stabilità economica o altro?

Sì, il problema per lui è prettamente economico. A parole crede a ciò che penso io, ovvero che se aspettiamo di essere sereni economicamente non lo faremo più un secondo figlio, ma a livello emotivo questo aspetto per lui è troppo forte, solo che non ammettendolo non riusciamo a parlarne.

Ci sono state un sacco di discussioni precedenti e le motivazioni erano tutte sull'economico: prima la mia laurea, poi il mio monte ore lavorative e ora non si capisce bene quale sia. In generale preoccupa anche me questo lato e mi basterebbe solo parlarne insieme e immaginarci la famiglia allargata

Julie, ti capisco tanto, è il modo di pensare dei maschi che funziona in questo modo. Anche io ho lo stesso problema con mio marito in questo periodo, per altre questioni
( vorremmo cambiare casa), ma il modo di ragionare è uguale. Perchè sognare se non ci sono le possibilità economiche? Non ti immagini le litigate che ci facciamo perchè per me sognare e fantasticare è vitale, significa tenere vivo l'obiettivo anche se in questo momento non ho le possibilità di realizzarlo. Per lui fantasticare senza risorse è tempo sprecato...perchè sprecare fiato per cose che non si possono concretamente ottenere nell'immediato?
A me questo modo di ragionare mi distrugge e come te sto ingoiando giorno dopo giorno tanti di quei magoni che non ti dico...perchè poi alla fine QUEL discorso diventa l'argomento tabù e non se ne esce.
Però io la penso come te Julie

Sea Quanto sono mie le tue parole.
Qui l'argomento è stratabù e faccio fatica anche a tirare fuori i miei dubbi e le mie paure per timore di aumentare le sue.
Sto facendo finta di niente stasera e lui mi sta corteggiando in maniera pazzesca.
Io non riesco a passare oltre

E allora diglielo, Ju. Non lasciare questa cosa in sospeso, cerca di discuterne senza litigare. Approfitta che lui è in buona
Facci sapere

Ieri sera ne abbiamo parlato, mi ha tirato fuori tutto il suo disagio e come avevo intuito non è legato a noi o ad un secondo figlio, ma a sè stesso e ai suoi pensieri. Lui lavora a progetto e ad aprile finisce il contratto che non potrà più essere rinnovato in questa forma.
Sarebbe dovuto essere un contratto momentaneo per poter finire gli studi, passare l'esame di stato e prendere lui in mano le società di mio suocero, ma così non è andata.
Tutto questo chiaramente influisce su tutto e anche sul pensare ad un secondo figlio che lui desidera, ma teme di non avere la testa per accoglierlo.

E' stata una serata strana e mi ha anche detto di sentirsi nudo davanti a me ma a disagio ed è una frase bruttissima
Purtroppo con Lele non abbiamo molto tempo per confrontarci, ma voglio andare a fondo in tutto perchè se no andiamo in crisi anche noi come coppia.

Julie avete fatto bene a parlare e fai benissimo a cercare di approfondire la cosa...

Mi sono venute le lacrime agli occhi a leggere la tua ultima frase, forse perchè mi sono immaginata quanto sia brutto sentirsi dire certe cose dal proprio compagno anche se lui non le dice con l'intenzione di ferire ma piuttosto di essere sincero. A volte è dura la verità. Però è una bella cosa essere riusciti a parlarne e infondo è bello anche che lui si ponga il problema del "non riuscire ad accogliere" un secondo figlio, piuttosto che fregarsene e lasciare a te la responsabilità che ne deriverà. Dovrebbe essere la normalità ma non lo è, quanti padri ci sono che se ne fregano? E quante coppie che fanno figli per capriccio per poi non occuparsene nel modo giusto? Essere una coppia però significa prendere decisioni insieme e questa è sicuramente una grossa decisione che va presa insieme. E' frustrante provare un desiderio non condiviso o comunque parecchio frenato ma l'importante è sapere che è frenato per questioni economiche soprattutto, non perchè non lo desidera, siete ancora sulla stessa lunghezza d'onda, solo che lui ha bisogno di una certa stabilità anche emotiva (infondo è tutto collegato). Tu fai bene a cercare di parlarne per non far diventare l'argomento un tabù e vedrai che con un po' di pazienza riuscirete a coronare il vostro sogno! E' una cosa che desiderate entrambi, il "momento giusto", se non arriverà da solo, lo saprete trovare voi!

Gloria ha scritto:E' una cosa che desiderate entrambi, il "momento giusto", se non arriverà da solo, lo saprete trovare voi!

E' una frase stupenda Gloria! Grazie mille, mi fa bene al cuore