Il Piano del Parto

una domanda...ma il piano del parto viene poi accettato dagli ospedali o si passa per "la solita rompiscatole"? scusate ma sto leggendo on line esperienze allucinanti di parti nell'ospedale della mia città e sono già in ansia...

Si passa per la solita rompiscatole, nella maggior parte dei casi :roll:
Ma questo non deve essere un buon motivo per desistere, ma solo per farsi sentire meglio, se l'intenzione è ferma di partorire in ospedale. Aiuta anche presentare il piano del parto in carta intestata di un notaio!

il giorno che ho presentato il mio piano per il parto ho fatto una mega litigata con il primario di pediatria, x l'antibiotico per lo streptococco. E poi ho detto col cavolo che mi ci rivedi qui ..le mie urla si sentivano da fuori del corridoio, quando siamo usciti dal suo studio la gente ci guardava così
Per le altre cose, gine e ostetriche mi appoggiavano...

A me non me ne hanno mai parlato di questo piano del parto, infatti quando lo accennavate non capivo neanche cosa fosse. In ogni caso a me anche senza richiesta specifica non mi hanno tagliata e non mi hanno rasata. L'uso dell'antibiotico è stato necessario perchè avevo rotto le membrane ed ero positiva, non sarei mai riuscita a prendermi la responsabilità di non farlo ( poi non l'ho vaccinata a niente...però questa è un'altra storia :P)
Per la vitamina k ho scoperto a posteriori che dovrebbero come minimo chiederti il consenso perchè ha degli effetti collaterali, a Chiara invece hanno fatto la puntura di routine e se mio marito non avesse chiesto cosa fosse non l'avremmo mai saputo ( aveva paura fosse un vaccino), solo che non ci eravamo informati su questa procedura...infatti questa a mio avviso, da parte degli ospedali, è una scorrettezza
Molto interessante comunque, ci penserò per il prossimo figlio

ma sea, neppure i vaccini obbligatori le hai fatti fare?

Raffina sei Off Topic.

Il motivo per cui si fa la supplementazione di vitamina K di routine, generalmente in gocce, nelle prime 14 settimane è che ci sono state notevoli evidenze del fatto che la malattia emorragica del neonato colpiva quasi esclusivamente bambini allattati al seno perchè hanno un livello di vitamina K molto più basso degli altri..
Idem per la vitamina D che è risultata molto importante sia nello sviluppo osseo che in quello del sistema renale Ovviamente tutto questo si nota in modo statisticamente significativo solo sui grandi numeri!

forse x la vitamina k sarà il contrario, quelli non allattati al seno sono più soggetti a problemi quindi è necessario integrarla..scusa ma mi sembra una contraddizione.
Per la vitamina d è molto importante l'esposizione solare, infatti è consigliabile esporre alla luce solare i neonati

no è così, è perchè l'allattamento al seno pur essendo fondamentale e insostituibile e rimanendo la fonte di nutrimento migliore in assoluto per il neonato non garantisce un'adeguata quantità di vitamina K perchè nel latte passa pochissimo e nell'intestino ancora non viene prodotta se non in quantità irrisorie, mentre i latti artificiali sono pieni di supplementazioni.. con questo non voglio assolutamente dire che il latte artificiale sia meglio, anzi fa venire un miliardo di intolleranze ed allergie! E non protegge contro tutte le altre malattie!

ranavalentina ha scritto:Il motivo per cui si fa la supplementazione di vitamina K di routine, generalmente in gocce,

Ranina, a Chiara l'hanno fatta intramuscolo, è una procedura sbagliata secondo te? A volte ci penso, mi vengono le paranoie