Esami diagnostici prenatali

Panicqueen ha scritto:Aggiungo che sapere dell'eventuale condizione di un feto è utile in tutti i casi per essere preparati all'arrivo di un figlio con esigenze speciali, non si riduce al bivio se interrompere o meno la gravidanza.

Straquoto questo punto e aggiungo un abbraccio speciale... 

Ardath, non posso che quotare le altre, nel dirti di cercare di stare tranquilla e non lasciarti prendere dai pensieri negativi  Per come sono fatta io, farei l'amniocentesi perchè non sopporterei di trascinarmi e non sapere realmente come stanno le cose fino alla fine della gravidanza; certo c'è un rischio, ma considera che soprattutto negli ultimi anni sono moltissime le donne che la fanno anche senza particolari indicazioni se non l'età della madre... detto questo, mando un fortissimo abbraccio a te, al fagiolino e al tuo compagno, vi sono vicina col pensiero in questa difficile prova

Ardath, arrivo tardi e mi ripeto! Immagino la sensazione, e mi spiace tanto per questo brutto momento, ma sono anche io dell'idea di fare l'amnio, e sai che non sono certo una pro-medicalizzazioni, ma un esame in un momento in cui è utile lo farei al volo. E' vero che c'è un margine di rischio, ma conosco molte donne che lo hanno fatto, senza neanche farsi troppi pensieri, e non hanno avuto nessun problema!

Grazie ragazze, ne abbiamo parlato tanto, siamo entrambi d'accordo sul correre il rischio dell'amniocentesi, ora aspetto le 14 con l'ostetrica per capire bene l'iter. Spero che lavorando in ospedale mi possa aiutare a non aspettare settembre...

Ardath, com'è andato l'incontro con l'ostetrica?

Ciao, l'incontro con l'ostetrica è andato bene ed è stato rassicurante.
Lei stessa mi ha consigliato, per serenità mia, di fare l'amniocentesi, ricordandomi ancora però che quel 1 su 83 è una probabilità, non un verdetto.
Ora sono sulle spine, perché mi ha detto che oggi mi fa sapere qualcosa (mi aiuta lei a scegliere il centro, ma purtroppo a quanto pare d'estate vanno TUTTI in vacanza, sono basita), oggi mi fa sapere che opzioni abbiamo a disposizione, appena finisce il turno in ospedale (dove appunto si informava).
Vorrebbe farmelo fare con il primario del reparto in cui lavora, che oltre a primario dice essere bravissimo in questo esame, oppure da un altro medico in un altro ospedale qui vicino, sempre altamente creditato.
Sto convivendo con l'attesa: attesa che si protrarrà a lungo, in realtà ben oltre il giorno dell'amnio, ma anche oltre il giorno degli esiti e il giorno del parto. E' un'attesa che durerà tutta la vita e a cui non so se ero veramente preparata. Spero che arrivino anche momenti di gioia, perché per ora essere quasi-madre per me è stata solo un'ansia continua.
Quando so qualcosa vi dico, anche se sono anche un po' stanca di parlarne, sebbene non riesca a pensare ad altro.

Se può rassicurarti, Ardath, penso che nessuno sia mai realmente preparato a tutto questo.  
Sono contenta che l'incontro con l'ostetrica ti abbia un po' rasserenata, ma capisco la tua ansia e capisco anche la tua stanchezza nel parlarne. Quando vuoi comunque siamo qui.  

Conosco bene il sapore della tua ultima frase. Mi limito ad abbracciarti FORTISSIMO.

Ho sentito l'ostetrica: per l'amnio devo prima fare PER FORZA la consulenza genetica, disponibile solo martedì o giovedì, ma devo chiamare domattina per vedere se mi fanno prenotare.
Sono terrorizzata dal passare del tempo, qualcuna mi aiuta a contare?
Oggi sono a 14+6.
L'amniocentesi la posso fare dalla 15esima alla 18esima settimana, ma se la faccio COSI' in là (17esima, 18esima per dire) non rischio di non avere i risultati in tempo per concedermi tutte le opzioni di interruzione?
Mi dicono che ci vogliono almeno 3-4 settimane per gli esiti, so che è solo un conto ma non ci riesco. Mi aiutate a capire qual è il punto di "non ritorno"?

EDIT: ho fissato l'amniocentesi per giovedì 1 agosto (7.30 di mattina) con il primario del reparto che è specializzato in amniocentesi e villocentesi.
L'ostetrica, che è una piuttosto critica nei confronti dei ginecologi, mi ha confermato che sarebbe una delle poche persone da cui si farebbe "mettere le mani addosso". Gli interventi annuali nel centro sono 250-300 (qualche anno fa, è però un centro di grandi dimensioni).
Non posso che andare con fiducia e speranza, perché qualsiasi altro stato d'animo è deleterio. Almeno il primo scoglio (logistica/tempistiche) è stato superato... Ora procediamo passo dopo passo.

L'aborto terapeutico (interruzione di gravidanza volontaria a causa di malformazioni del feto) può essere eseguito fino alla 24esima settimana.
Spero che tu riesca a svolgere gli esami quanto prima Ardath, immagino che l'ansia sia pressante. Ti abbraccio