La verità sul coito interrotto

Io so di una ragazza che è rimsta incinta senza penetrazione completa, tra l'altro era pure vergine, e il tipo che l'ha messa incinta era pure il suo capo sposato
Sono sicura che non sia una bufala perchè era seguita dal consultorio dove faceva tirocinio una mia amica ed era stata visitata con lei presente.
Sono sicuramente casi molto rari, ma esistono

Il fatto che fosse fisicamente considerata vergine non prova molto, visto che l'imene si lacera completamente solo con un parto vaginale, mentre tutte ne conserviamo una porzione più o meno abbondante a me è capitato almeno due volte durante visite ginecologiche che chiedessero se avevo avuto rapporti!! E poi pur essendo eventualmente vergine, bisogna vedere che tipo di contatti aveva: se c'è eiaculazione vicino o sull'orifizio vaginale, il rischio di una gravidanza è presente!

Per rispondere a Saragatta, lo sfregamento diretto tra l'asta del pene e la vulva non comporterebbe nulla, ma se la punta del glande viene a contatto con l'orifizio vaginale, questo è affine al coito interrotto per quanto riguarda la contraccezione, sempre via delle stesse gocce di liquido pre-eiaculatorio. Perciò, gli stessi eventuali rischi valgono per questa pratica, anche se il fatto che non ci sia penetrazione interna rende la strada degli spermatozoi all'ovulo eternamente più lunga (anziché trovarsi alla cervice come con la penetrazione, hanno tutto il canale vaginale da attraversare), perciò se fosse riferita una gravidanza in queste circostanze, sarebbe da prendere con le pinze e indagare piuttosto su altre pratiche messe in atto dalla coppia.

Riassumendo, è una pratica ugualmente da sconsigliare durante i giorni fertili, ma il rischio di gravidanza che comporta non è tra i più alti: presente in via teorica, ma più basso del coito interrotto.

Spulciando tra le pagine del forum, ho visto questa che mi fa sorgere una domanda: fino a che punto, con l'utilizzo del coito interrotto, c'è appagamento sessuale (per entrambi)? Noi l'abbiamo utilizzato gran poche volte (quasi mai), e la sensazione di staccarsi all'ultimo (per entrambi) è di un qualcosa troncato a metà (e sul + bello....).
Del resto, poiché il mio partner ha un'eiaculazione abbastanza rapida, non sarebbe comunque praticabile come prassi. Fortunatamente, comunque, lui riesce a mantenere una buona erezione anche dopo l'eiculazione, cosa che ci consente di protrarre per un pò il rapporto anche dopo il suo orgasmo.

c&c ha scritto:Fortunatamente, comunque, lui riesce a mantenere una buona erezione anche dopo l'eiculazione, cosa che ci consente di protrarre per un pò il rapporto anche dopo il suo orgasmo.

Mmm, temo che questa pratica però sia estremamente rischiosa, perché dopo l'eiaculazione può rimanere liquido seminale ed essere quindi veicolato in vagina...
Io NON sono affatto esperta, perché è una pratica che non ho mai usato e che non mi dà sicurezza, sicuramente qualcun'altra ti saprà dare indicazioni più precise ma la ripresa dei rapporti dopo l'eiaculazione può essere comunque fonte di enorme rischio, così a naso...

Ardath credo però che c&c non utilizzi il coito interrotto, e che quindi stia parlando di rapporti non in fase fertile, o comunque senza rischi contraccettivi.

Non credo usi il coito interrotto in questo modo, da quello che ho capito. Comunque io l'ho praticato ben poche volte e no, non è totalmente appagante nemmeno per me perchè comunque mi posso fidare finchè voglio ma se so che sto rischiando non riesco a lasciarmi andare del tutto, soprattutto se siamo in una posizione in cui "comando" io. In ogni caso da quando c'è pearly è ancora più fuori discussione!

SI, avete interpretato correttamente. Non abbiamo usato il coito interrotto in questo modo e, a dire il vero, non lo usiamo praticamente mai. Peraltro, come dice Gloria, potrebbe essere più difficile sfilarsi a rapporto in corso con la donna posizionata sopra l'uomo.
L'ultima riflessione era a spettro più ampio, cioè solo per condividere che il coito interrotto non lo usiamo (oltre che per scarso appagamento di entrambi) anche per via della sua eiaculazione abbastanza rapida, alla quale comunque ovviamo protraendo il rapporto anche dopo il suo orgasmo, in quanto riesce a mantenere un'erezione di tutto rispetto.

Leggo cio' (in un discorso circa il c.i.
Anche perchè un uomo sano e in piena attività sessuale non dovrebbe avere queste perdite pre-eiaculatorie,le perdite che lubrificano il pene sono di un altra natura e non contengono spermatozooi
...e' vero? A me non risulta che un uomo in salute e in piena attivita' sessuale non dovrebbe avere perdite pre-eiaculatorie.

Infatti la lubricazione dovrebbero averla tutti, anche se c'è grande varietà soggettiva nella quantità. Però evidentemente da come si esprime, questa persona utilizza il termine perdite "pre-eiaculatorie" non per riferirsi alla lubrificazione, ma a emissioni di seme incontrollate. E' vero che il controllo dell'orgasmo è una funzione dell'apparato genitale sano e che in certe patologie lo si perde, del tutto o in parte, e suppongo si riferisse a questo.

Pero' la semplice lubrificazione non rappresenta un rischio no? A meno che non ci siano stati piu' rapporti consecutivi e non ci siano residui di sperma nel canale...