Interruzione volontaria di gravidanza

Ho conosciuto persone molto religiose che di buon cuore, però, ne avevano veramente poco.

Mi dispiace molto Rossane, avevo letto senza rispondere ma adesso non posso non dirti che mi sento molto male per te.
Parole brutte, ingiuste, che in una situazione del genere davvero non meriti.
Sinceramente io ero d'accordo con Nike, sul non dire niente ai tuoi se non te la sentivi..
Adesso non so che dirti. Magari parlaci, prova a farli riflettere.
C'è un momento per tutto, e se tu hai deciso che non sei pronta, non sarà certo una religione a obbligarti di farti carico di un errore "manovrato" a tua insaputa.
Pensa solo a te stessa, fai cosa credi sia meglio per te stessa, fregatene degli altri.
Tu sei padrona della tua vita, non lasciare che sia qualcun altro a decidere per te.
Sii forte
Per qualunque cosa, noi siamo qua

Rossane anche io ti ho letta in silenzio fino ad ora ma intervengo perchè nelle frasi di tuo padre riconosco il mio. Ti sono vicina con tutto il cuore. Fatti coraggio e tranquilla che troverai da sola la forza di andare avanti. Poi forse quando avranno elaborato la notizia ti saranno vicini ma se anche così non fosse non farti influenzare. Devi fare il meglio per te, non per loro.
Un abbraccio!

Rossane sono rimasta senza parole di fronte alle parole dei tuoi genitori. Io ero tra quelle che sosteneva l'importanza di parlarne con loro. Mi dispiace davvero tanto. Avrei sinceramente pensato un po' di comprensione da parte loro. Ad ogni modo ora che sai cosa pensano, ragiona comunque con la tua testa e pensa al meglio per il tuo futuro e non farti condizionare dalle scelte loro o di altri. Ora quello che conta é ritrovare la tua serenità e pensare a te.

Non sai quanto mi spiace, alle volte proprio chi dovrebbe esser vicino è quello che tende a farci allontanare.. un abbraccio forte

Anche io pensavo che ti sarebbero comunque stati accanto e ti avrebbero manifestato aiuto e vicinanza. Spero che sia stata una reazione "a caldo" e senza riflettere, e che pensandoci torneranno presto sui loro passi..
Mi dispiace che, in definitiva, tu non abbia trovato nessuno che abbia saputo ascoltarti. Se senti di aver ancora bisogno di un confronto senza essere giudicata, magari il CAV (che conosco per esperienza indiretta,di una ragazza che c'è andata) potrebbe aiutarti.
Ti abbraccio forte

Rossane mi spiace di averti dato un consiglio che a quanto pare si è rivelato sbagliato. Anche io pensavo che dei genitori non potessero voltare le spalle così alla propria figlia. Posso solo dirti che tu stai dimostrando di essere una donna molto forte, e ce la farai anche questa volta. Sono loro ad aver perso l'occasione di essere dei genitori per come li intendo io. Un abbraccio

Anche a me, come Jill, spiace di averti dato un consiglio che a quanto pare si è rivelato sbagliato e che probabilmente ora ti ha sprofondata ancora di più verso il basso! Posso immaginare che per un genitore sia un colpo al cuore ricevere una notizia del genere, ma dopo dovrebbe subentrare l'amore per la propria figlia e il desiderio di aiutarla a superare questo momento difficile. Spero e ti auguro che si rendano conto che tu ora hai bisogno del loro sostegno e che ti prendano per mano. Se così non fosse, troverai comunque la forza per affrontare questa situazione, perché noi donne troviamo sempre il modo per rialzarci e tu cara Rossane hai dimostrato tanto coraggio e tanta voglia di riprendere in mano la tua vita!!! Non farti influenzare, da niente e da nessuno, solo tu sai qual'è la cosa giusta per te stessa e il tuo futuro.

Rossane, che peccato, ti abbraccio forte, non ti ci voleva proprio.
Diamo loro una possibilità, forse riflettendo faranno un passo indietro.
Tu continua ad ascoltarti... Devi agire rispettando più di tutto te stessa, le tue sensazioni, qualsiasi cosa questo comporti.
Solo in questo modo rimarrai sicura e serena nella tua scelta.
Se gli altri non comprendono, non ci pensare, ora non ti servono critiche. Magari capiranno un giorno.
Ti sono molto vicina.

Cara Rossane, nelle parole dei tuoi genitori rivedo molto mio padre, e mi dispiace tantissimo sapere che ci sono molti genitori così che non sostengono i propri figli in momenti delicati e difficili come questo, proprio quando ne hanno più bisogno.
Ti dicono parole dure, e so che è praticamente impossibile "non ascoltarle", ma tu devi essere egoista e optare per ciò che senti giusto per te in questo momento... la vita è la tua, e a maggior ragione quando ti negano il loro sostegno non hanno il diritto di dirti cosa è giusto per te. Magari, come ti hanno scritto alcune prima di me, ci ripenseranno e affronteranno la cosa con più moderazione, ma se così non dovesse essere, prosegui per la tua strada. Sono d'accordo anche con chi ti ha consigliato di parlare con qualcuno che ti voglia davvero aiutare e stare vicino, e non ti giudichi per una scelta così personale e complicata. Ti abbraccio e ti auguro di uscire più forte e consapevole da questa esperienza, comunque andranno le cose.

Rossane, ho seguito la vicenda in silenzio... Mi dispiace tanto, deve essere davvero dura.. un momento cosi difficile non dovrebbe essere affrontato da soli, io credo mi rivolgerei subito ad un CAV come indicato da abbyotto, o comunque cercherei un supporto psicologico esterno.. Un abbraccio