Rimpianti

ogni persona è diversa, quindi è difficile sapere se tu avrai rimpianti. Forse, sei più matura della tua età e non ami i colpi di testa. Anch'io non ho trasgredito granché, sono andata qualche volte in discoteca, ma non molto. Ho avuto dai 15 anni un ragazzo fisso per 8 anni...però nella sua compagnia mi sono divertita, erano tutti un po' folli, un po' ubriaconi, io ero la "mamma" del gruppo, non mi sono mai sbronzata, né usato stupefacenti, con loro ho riso molto. Per ora non ho alcun rimpianto, anzi solo uno, aver smesso danza classica ,

ora mi ritrovo poco tonica e con la schiena un po' curva.

Non sono i luoghi che fanno le trasgressioni ma le persone.
Io credo che ci sia un tempo adeguato per tutto, il divertimento, la sobrieta la serietà. Questo in generale, poi ovvio che ciascuno è diverso.
Il fatto che ti venga fin da ora il dubbio di un futuro rimpianto mi fa pensare che forse non stai vivendo la tua età come vorresti.
Non bisogna vivere di eccessi per non avere rimpianti, facciamo ciò che siamo.
Io non sono mai stata particolarmente scalmanata ma ho vissuto i miei divertimenti, le ca..ate e le leggerezze.
Ora comunque non le rifarei pure se alcuni miei coetanei continuano a vivere nello stesso modo in cui vivevo io 8 anni fa.
Mi diverto ma diversamente e sto bene cosi.
Non credo di essermi persa niente, nè che avrò rimpianti sotto questo punto di vista un domani.
Faccio quello che sento e voglio senza sentirmi incatenata a convenzioni sociali, nè in un senso nè nell'altro.
Ci sono modi diversi per stare bene, sta solo a noi trovare quello più adatto a noi.

Mmmmh.....questo topic per me tocca un nervo scoperto...magari prima o poi ci scrivo anche io qualcosa......ora no..

Curiosaaa...

anch'io moon

Non e' che mi faccio prendere dai luoghi comuni ?
Adesso la "normalità" e' quello di uscire in continuazione e fare anche delle cavolate...ma non e' che non riesco a accettare la mio vero io?
Infondo quello ho sempre desiderato e che desidero ancora e' formare una famiglia, il resto non mi ha interessato più, di tanto e questo lo sto realizzando penso anche con la persona giusta.

Moon ti aspetto, quando vorrai scrivere il topic e' qui.

Può essere che i luoghi comuni alimentino questi dubbi.
Sono del parere che uno non escluda l'altro, nel senso che volere una famiglia non significa reprimersi nel divertimento o nella leggerezza.
Ma è anche vero che non per tutti sono repressioni.
Per esempio non ho mai fatto uso di alcun tipo di droga, non perchè mi sia obbligata da sola ma perchè non ho mai avuto la curiosità e ritenevo divertimenti altro.
Se stai bene cosi e pensi che non ti manchi altro non vedo perchè un domani debba avere dei rimpianti.

Credimi,idem anche io non mi sono mai drogata,non so neanche com'è fatto uno spinello,tutti i miei amici invece se li fumavano,e quando mi dicevano che se volevo me li procuravano,io dicevo che la mia droga ero io stessa,la mia euforia,e mi sono sempre divertita un sacco,ho fatto un sacco di scemenze che rifarei benissimo,ma non tutte.
Anche io credo che ci sia un tempo e un'età per tutto.
Qual'è il dubbio?il tuo fidanzato?io mi sentivo come ti senti tu quando avevo un fidanzato oppressivo.
Ora,anche se sono fidanzata,e conviverò,so che mi divertirò in altri modi,il mio lui non mi opprime,se voglio fare una cosa la faccio (entro il limite del rispetto ovviamente)

Tu in cosa ti senti bloccata?non riesci a immaginare il perchè di questo?paura di lasciarti andare?pensare di apparire stupida?

per fortuna non sono i posti come le discoteche che rendono piena o bella la giovinezza , magari prova a pensare alle cose che ti piacerebbe fare e che diventerebbe difficile realizzare con una famiglia al seguito (anche se i figli sono la cosa più bella), per esempio un bel viaggio. Io mi sono sposata a 18 anni e non rimpiango la mia giovinezza (anche perchè sono sicura di essere ancora giovane ), e poi in discoteca si fanno "brutti" incontri, io ci sono andata due volte, alla seconda ho conosciuto mio marito

Veronica, sei tu che stabilisci cosa vuol dire "vivere a pieno"!
Anche l'esperienza più semplice e normale può diventare unica, irripetibile e - perché no - anche estrema se è vissuta con pienezza.
E non solo perché "così fan tutti"...
Te lo dice una che non sopporta per nulla le discoteche e preferisce un picnic improvvisato o un aperitivo casalingo

L'importante è che qualsiasi cosa tu faccia, succeda perché ci credi, perché l'hai scelta con entusiasmo e convinzione, perché la senti tua.

Ho diverse amiche già sposate e mamme da alcuni anni (chi 22, chi 24). Non tornerebbero mai sui loro passi! E c'è chi le crede "marziane" per le scelte fatte.. ma perché?? se è quello che uno si sente di fare, bene venga!