Allattamento prolungato

sì infatti cocci, quoto green, era proprio quello che cercavo di dire.
i bimbi mangiano ma hanno ancora bisogno di succhiare per un po', anche se non è più fonte primaria di nutrimento.
sono entrambi due bisogni fisiologici, ma diversi.

Martinamarina ha scritto:
Poi non capisco il ragionamento di nausicaa, perchè siamo sviluppati e civilizzati dovremmo reprimere la nostra natura?

No, non era questo il senso. E' che alcuni comportamenti hanno un valore in un dato contesto e sono naturali per quel contesto in un altro perdono il senso.
Nessun bimbo sa certamente in che parte del mondo si trova, ma i suoi comportamenti sono influenzati, incoraggiati o repressi dai genitori, e loro sanno in che contesto culturale si trovano.
Non discuto neanche il bisogno fisiologico di suzione del bimbo, ho riportato il mio esempio che succhiavo il dito invece che il seno di mia madre. E non è che ho avuto traumi da questo perchè ho smesso.
Discuto la dipendenza estrema dalla madre, di cui l'allattamento è un emblema, ad un'età in cui inizia a esplorare il mondo e di cui con l'alimentazione ha poco a che vedere.
Per carità ognuno fa come vuole.
Poi si, ci sono bambini che non sono autonomi a 8 anni, ma si presuppone che lo siano e molto è determinato dall'educazione impartita.
Se è per quello ci sono ragazzi che a 22 anni si fanno misurare la febbre dalla madre!

E' buffo però che venga consigliato un allattamento prolungato fino ad una certa età quando appena dieci anni dopo iniziano a fare sesso!

Che ve devo di' ...esprimo solo un parere mica voglio dare istruzioni o consigli!

Scusate ma credo che se un bambino a 4 anni piange non può che essere capriccio,a quell'età non ha bisogno del seno...mangiano tutto è bene,per loro è solo un legame con la mamma,che si può benissimo sostituire con altro...
Poi ovvio,questo è un mio parere personale che non è legge,dunque non intendo offendere nessuno...

Cinzia ha scritto:Scusate ma credo che se un bambino a 4 anni piange non può che essere capriccio,a quell'età non ha bisogno del seno...mangiano tutto è bene,per loro è solo un legame con la mamma,che si può benissimo sostituire con altro...
Poi ovvio,questo è un mio parere personale che non è legge,dunque non intendo offendere nessuno...

Allora però non capisco perchè le stesse mamme che la pensano così diano il latte della sera col biberon a bimbi ben più grandi di 4 anni, ma il seno, che sarebbe la cosa prevista in natura ( e non il biberon che del seno è solo il surrogato) assolutamente no!

Il punto, purtroppo, è che questo ragionamento del "capriccio" fa comodo in quanto, se lo catalogo come tale e non come bisogno, io mamma mi sento assolta se non perdo tempo ed energie a dare il seno, cosa che costa in termini di energie alla madre, mentre il biberon è comodo perchè la mamma nel frattempo può fare altro...

Altra cosa ...è inutile negarlo..la nostra società sessista e sessuofobica insieme, non tollera in modo alcuno vedere che un bambino grandicello sia attaccato al seno della madre, perchè i limiti negli occhi di chi guarda, donne e mamme comprese, ci portano a questi pensieri...il seno è prima di tutto oggetto sessuale e si tollera il suo uso diverso solo per necessita di un neonato, così piccino da non scatenare critiche legate al sesso...ma se il bimbo è più grande ecco che anni di tabù emergono inconsciamente....

l'ho provato sulla mia pelle e su di me, che ho attaccato al seno bimbi di varie età in svariati luoghi....

Allora però non capisco perchè le stesse mamme che la pensano così diano il latte della sera col biberon a bimbi ben più grandi di 4 anni, ma il seno, che sarebbe la cosa prevista in natura ( e non il biberon che del seno è solo il surrogato) assolutamente no!

Beh,in effetti a quell'età potrebbero berlo dalla tazza,su questo sono d'accordo,lo usano più per comodità loro per non combattere contro un altro "svezzamento".

Il punto, purtroppo, è che questo ragionamento del "capriccio" fa comodo in quanto, se lo catalogo come tale e non come bisogno, io mamma mi sento assolta se non perdo tempo ed energie a dare il seno, cosa che costa in termini di energie alla madre, mentre il biberon è comodo perchè la mamma nel frattempo può fare altro...

No,un contro e sentirsi assolte,un conto è l'eccesso di zelo...ci vuole sempre una via di mezzo

Altra cosa ...è inutile negarlo..la nostra società sessista e sessuofobica insieme, non tollera in modo alcuno vedere che un bambino grandicello sia attaccato al seno della madre, perchè i limiti negli occhi di chi guarda, donne e mamme comprese, ci portano a questi pensieri...il seno è prima di tutto oggetto sessuale e si tollera il suo uso diverso solo per necessita di un neonato, così piccino da non scatenare critiche legate al sesso...ma se il bimbo è più grande ecco che anni di tabù emergono inconsciamente....

l'ho provato sulla mia pelle e su di me, che ho attaccato al seno bimbi di varie età in svariati luoghi....[/quote]


Beh,probabilmente hai ragione,ma credo sia un discorso che riguarda più gli uomini..io donna penso chi glielo fa fare ad una mamma rovinarsi così il seno per una cosa che non è necessaria!oltre che,per me l'allattamento è un momento molto intimo e andrebbe fatto in un luogo calmo e rilassate,ma questo è un altro discorso,a me non disturba vedere una donna che allatta,è un gesto materno e tenero,certo che se il bambino è grande,non la vedo una cosa molto tenera,la vedo una cosa non necessaria,un cordone ombelicale che dovrebbe essere reciso...come dice nausicaa è una scelta della mamma non del bambino,sono d'accordo con tutto il suo discorso espresso perfettamente...

Nausicaa ha scritto:
Poi si, ci sono bambini che non sono autonomi a 8 anni, ma si presuppone che lo siano e molto è determinato dall'educazione impartita.

Però il fatto che l'allattamento impedisca l'autonomia è un'equazione che fai tu, non molto confermata dai fatti per la verità
Così come non sono d'accordo su quello che implicitamente dici, e cioè che l'autonomia vada in qualche modo insegnata, perchè a me pare che come imparano a camminare o a parlare o mille altre cose, i bimbi imparino anche pian piano a rendersi autonomi, perchè non dovrebbero volere il proprio posto nel mondo?
Al limite l'educazione può forzare, rendendo più difficile questo processo.

è una scelta della mamma non del bambino

Cinzia, però se leggi il post che precede ti puoi rendere conto che questa è una tua opinione personale, che tu venga a sbandierare questa frase come verità dopo tutto quanto scritto fa un po' cascare le braccia.
Va bene non essere d'accordo, ma con che argomenti?

Sono perplessa dalle parole "rovinarsi il seno".
Non è la prima volta che lo leggo e francamente mi rattrista questa cosa.

Una donna che sceglie di non allattare "per non rovinarsi il seno" non la capirò mai. E parlo a ragion veduta perché ho due tette fantastiche, modestia a parte. Sono una parte di me che mi è sempre piaciuta ma quando toglierò la tetta a Gioia non sarà certo "per non rovinarmi il seno".
Il seno serve proprio ad allattare! É fatto per quello principalmente.

Per quanto riguarda la mia personale esperienza vi posso dire che i primi mesi di allattamento sono stati sicuramente duri e un vero impegno da tutti i punti di vista, ma dal 4 mese in poi circa, è diventato bellissimo, un legame unico e irripetibile, che ti fa venir voglia di andare avanti fino a 10 anni
Poi però, in parte a causa del fatto che Bea ha pochissime occasioni di vedere persone che non siamo io e suo padre, stava diventando ingestibile. Tutte le volte che non stava esclusivamente con me voleva attaccarsi al seno e non c'era verso di dissuaderla, strillava come una matta (è sempre stata una bimba con un carattere molto prepotente, che non demorde facilmente), dovunque e con chiunque fossimo. E le persone che avevamo intorno quasi si spaventavano di questo comportamento, come se in lei ci fosse qualcosa che non andava oppure io non fossi in grado di gestirla e darle serenità. Insomma questa cosa mi stava distruggendo psicologicamente, avevo il terrore ogni volta che uscivo.
Al che ho dovuto mettere un limite, prima dando degli orari (che escludessero l'allattamento a richiesta), poi via via diradando.
Bè, devo dire che da quando ho tolto le poppate diurne (da poche settimane, e ora la allatto solo la mattina al riveglio) sembra un'altra bimba! Non dico che sia sempre un angioletto ma è moooooolto più calma, molto più gestibile, molto meno insistente. Ora sa che la poppata è quella della mattina presto e non cerca il seno con disperazione durante il giorno. Ovviamente a me dispiace tanto perchè in un modo o nell'altro perdi qualcosa, rinunci ad un legame unico, ma credo che questa cosa abbia fatto bene prima di tutto a lei.
E nel mio caso posso dire una cosa: non ho mai dato il biberon a Bea, proprio perchè l'ho sempre considerato un surrogato del seno, infatti appena ha iniziato con le pappe le ho dato subito l'acqua nel bicchiere, e ora da una settimana ho iniziato a darle il latte per bimbi a colazione (per la prima volta nella sua vita) ma sempre nel bicchiere, non mi sogno minimamente di darle il biberon cosi come non le do il ciuccio.
Però lei si ciucchia il dito
Ecco, ora penserete "povera bimba, col dito cerca di supplire al suo bisogno fisiologico di suzione", invece no perchè lei si succhiava il dito già da quando era in pancia e non ha mai smesso (a periodi più frequentemente, in altri meno).
Forse per questo non ha mai gradito nessun tipo di tettarella, credo preferisca ciucciare materiale umano

mononoke ha scritto:
Però il fatto che l'allattamento impedisca l'autonomia è un'equazione che fai tu, non molto confermata dai fatti per la verità

No attenzione! Non ho detto che l'allattamento impedisce l'autonomia ma che l'allattamento prolungato la limita.
Di fatto il bambino è ancora legato alla madre in modo molto forte.

Non sono d'accordo neanche con il discorso sessista sul seno visto come oggetto sessuale, può valere per altri non per tutti. Avessero allattato gli uomini il principio sarebbe stato lo stesso.
Nell'allattamento al seno non ci vedo nulla di sessuale, ma solo di materno.
Il fatto che il seno si rovini o no è ininfluente nel discorso anche perchè il mio, è incentrato sul rapporto madre e figlio.
Il passaggio dal seno al biberon anche se innaturale rappresenta, per me, un passo per iniziare lo stacco dalla madre per poi passare ad avere una certa autonomia, sebbene la madre continui ad essere una figura cardine.
Vedere un bimbo che beve latte e biscotti dal biberon a 4/5 anni invece che usare la tazza è, per me, uguale a vedere un bambino di 3 anni che necessita ancora di attaccarsi al seno della madre.

"Al limite l'educazione può forzare, rendendo più difficile questo processo."
Esattamente era ciò che intendevo.
E non solo forza ma limita, poichè un certo tipo di educazione invece che incoraggiare una crescita incoraggia una stasi. MAa questo è ben oltre l'allattamento prolungato, mi riferisco ad altre dinamiche tra madre-figlio.
(Mi sa che mi sono dilungata un pò troppo...ora mi arriva una ceffonata da Panic! )

Dopo questa piccola intrusione mi ritiro in buon ordine, ho capito la vostra posizione e ho espresso la mia, non vorrei deviare il discorso.

Però non capisco si parta dal presupposto che una madre sana e sufficientemente buona debba voler rallentare l'autonomia di suo figlio, perchè pensare sempre che debba essere un gioco di forza tra due contendenti, dove uno dei due vince e l'altro cede. Tendenzialmente in una coppia-entità madre-figlio si vogliono le stesse cose: accudimento, affetto, serenità, crescita. Voglio stare bene io e voglio che stia bene mio figlio, che cresce ogni giorno. Mica lo porto in braccio tutta la vita impedendogli di imparare a camminare. Allo stesso modo non lo allatto per impedirgli di crescere, lo allatto finchè sento che per la nostra coppia funziona.
Poi, come sempre, scivoliamo nell'argomento educazione, più che allattamento!