Perchè così tante donne continuano ad assumere la pillola?

No, con ua tizia che ci ha tenuto a precisare che lei e' una chimica farmaceutica (come se questo dovesse tranquillizzarmi..). Comunque gli studi che mi ha citato sono stati finanziati, tra gli altri, anche dalla Shering...e beh...da studi finanziati dalla Bayer cos'altro potevamo aspettarci? Che rendessero noti gli studi sulla pericolosita' delle loro pillole?!

moonriver ha scritto:No, con ua tizia che ci ha tenuto a precisare che lei e' una chimica farmaceutica (come se questo dovesse tranquillizzarmi..). Comunque gli studi che mi ha citato sono stati finanziati, tra gli altri, anche dalla Shering...e beh...da studi finanziati dalla Bayer cos'altro potevamo aspettarci? Che rendessero noti gli studi sulla pericolosita' delle loro pillole?!

Esatto, bisogna anche tener conto della corruzione che c'è nel mondo... Ormai la scienza non è più per il popolo, ma per far guadagnare le case farmaceutiche perché sono più importanti i soldi che non le persone!

Come se uno che ha problemi di ulcera gastrica dicesse "il medico mi ha caldamente consigliato di lasc...ir perdere l'aspirina". Questo per dire che gli studi dimostrano i rischi e i benefici di un farmaco ma poi bisogna sempre rapportarli alla storia clinica di ognuno di noi.

Dalla mia esperienza personale e da quello che avete raccontato voi, mi pare di aver capito che non c'erano fattori di rischio o predisposizione personale a certe malattie... è stata la pillola a provocare tutto... sopratutto con le nuove pillole che fanno effetto diuretico e ti fanno perdere sali minerali...

Infatti è ormai appurato che i vantaggi "extracontraccettivi" della pillola portano IN GENERE a una vita qualitativamente migliore e, a quanto pare, più lunga.

Ci crederò solo quando faranno una statistica facendo un sondaggio tra queste persone qui:
http://it.wikipedia.org/wiki/Lista_delle_100_persone_pi%C3%B9_longeve_accertate#Lista

Non so se questo è il topic giusto in cui scriverlo, ma oggi sono rimasta basita da una cosa che mi ha raccontato il mio ragazzo...
E' andato ad una conferenza sui denti e le ossa di mandibola ecc... (non ho capito bene cosa... era una conferenza obbligatoria per l'università) e ha detto che ad un certo punto un medico si è messo a parlare dei problemi dell'articolazione temporomandibolare (mandibola che schiocca)... (è un problema che ho anch'io...) e diceva che spesso questo è collegato a problemi di cicli mestruali irregolari, agli ormoni femminili insomma... e la soluzione? Ovviamente prendere la pillola!!!
Ci credo che la prendono in così tante, sembra la cura per tutti i mali!

No vabbè, che fosse anche la cura per la mandibola che scrocchia (che ho anch'io) mi mancava proprio!!!

Pure la mandibola!!
Certo che il nostro povero ciclo ne crea di problemi eh!

Comunque, da quando ho deciso di smettere la pillola mi sto rendendo conto che è davvero l'unica soluzione contraccettiva propagandata a mille.
Tralasciando tutte le amiche e colleghe che mi guardano come se fossi pazza e mi chiedono come faccio a star tranquilla, come se il preservativo non esistesse (e noto che per certi uomini non esiste per davvero...), secondo me è qualcosa di ancora più profondo...

Non so, io credo che dare la colpa al ciclo per qualunque disturbo una donna possa avere, dall'umore, ai dolori, alle presunte irregolarità, all'acne, alla pancetta (voi avete sentito della pillola che "fa dimagrire"?), ora vedo pure la mandibola e chissà cos'altro, faccia passare un messaggio... beh, pericoloso.
Come se questo benedetto ciclo mestruale, e quindi in genere il carattere e la vita di una donna, sia una fonte di instabilità da contenere e normalizzare a tutti i costi.

Io non ho mai sentito parlare del ciclo mestruale in termini positivi se non da quando mi sto avvicinando alla contraccezione naturale.
E ogni volta che sento parlare di un "problema" mestruale, compare sempre la pillola, nei discorsi di uomini e donne, e dirò di più, sento tante ragazze e donne che vorrebbero poter prendere la pillola senza interruzioni per non avere nemmeno l'emorraggia da sospensione.
E non mi dimenticherò mai il mio medico, che mi prescrisse la pillola per un sospetto ovaio policistico, quando mi disse, sprezzante: poi, se vuoi, puoi smettere di prendere la pillola per 3-6 mesi ogni due anni, sai, ci sono donne che sentono il bisogno di avere il ciclo mestruale!

Idem, tra le piante che si seccano se hai le tue "cose" credo di aver sempre vissuto la mia natura femminile come un peso, una vergogna, un modo sbagliato di essere..sotto sotto credo che la pillola per un certo periodo mi abbia "rassicurata" in tal senso, finchè qualcosa, anzi tutto in me si è ribellato..
A gennaio sfogliando "Gente" c'era una bella lettera scritta dalla solita Graziottin in cui consigliava ad una lettrice che le poneva il "problema" di avere malditesta durante il ciclo ( e non durante le mestruazioni!!) lei bellamente suggeriva, manco a dirlo, di prendere la pillola, niente mestruo, niente malditesta, c'est plus facile!Roba da matti..

Assurdo! Soprattutto perchè la pillola *aumenta* il mal di testa

... durante la settimana di sospensione quei 2,3 giorni di mal di testa erano assicurati...

MissPat ha scritto:La mia collega che prende la pillola (anche se le ho mandato il link di questo topic prima che lei iniziasse) sta subendo come effetto collaterale l'irritabilità e il malumore. Lei tenta di giustificarlo con "sono in pms" ( non può averla, visto che prende la pillola), "ho bisogno di ferie", "stanotte non ho dormito", ma è evidente che è una costante dovuta a quella.
Se glielo dico però rischio di irritarla ancora di più, perchè di danni della pillola non voleva sentir parlare prima, figuriamoci ora in questo stato di irritabilità costante.
Ma io le voglio bene, cosa posso fare?

D'altronde si può cercare di avvertire, mettere in guardia, risparmiare certi danni, ma tante volte la gente impara solo sbattendoci il naso. Quando lei sarà pronta, per il suo percorso, a prendere atto di una serie di cose, allora forse uscirà dalla situazione. Ma prima di allora temo proprio non ci sia nulla che si possa fare dall'esterno.

Può esssere interessante cercare di capire il tema che la spinge a non sentir ragioni, ad esempio, prende la pillola perché è convinta che sia l'unico contraccettivo sicuro, oppure la prende per la "comodità" di spostare l'emorragia a suo piacimento, per i dolori mestruali, ecc? Ciascuna di queste motivazioni hanno alla base elementi diversi che rivelano la sua relazione con il corpo di donna ed eventualmente è su uno di questi nello specifico che vale la pena fare leva per darle input utili.

non posso evitare di postare qui questa perla di saggezza di una ragazza che ha collaborato con noi tempo fa:
"io continuo a prendere la pillola perchè così so che resterò fedele sempre al mio fidanzato anche negli anni quando saremo sposati, da quando la prendo non mi viene più da guardare nessun altro".
La mia risposta è stata "Mah, se sta bene a voi..."
ma in realtà avrei voluto dirle "MA SPARATI!!!!"
Comunque mi faccio gli affari miei e campo cent'anni......
tanto con 'ste capocce, che fai, ci ragioni?