Conoscenza della propria fertilità e regioni d'Italia
+6
LucyintheSky
sea
nike
Jessica
Ellyy
soleluna
10 partecipanti
Pagina 2 di 2
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Re: Conoscenza della propria fertilità e regioni d'Italia
Che bel topic, voglio "rialzarlo"!
Anch'io mi sono accorta quasi subito di questo "squilibrio" numerico fra le fertiline del Centro-Nord e del Sud in questo forum e mi sono chiesta il perché...
Secondo me, purtroppo, ci sono delle differenze culturali di fondo alla base di questa differenza. Io vedo la scelta di usare un metodo naturale come un fatto che presuppone una certa "civiltà": bisogna conoscere il funzionamento del proprio corpo, avere costanza e prudenza; ho notato inoltre che moltissime di noi hanno una certa sensibilità per il "naturale" in generale (uso delle coppette mestruali, pannolini lavabili, cosmetici fatti in casa...). Questa attenzione per ciò che è naturale è tipica, secondo me, delle aree più avanzate culturalmente ed economicamente: io per esempio, studiando come costruire in modo sostenibile, ho scoperto che tutte le case bio-climatiche italiane stanno al Nord... Eppure qui al Sud abbiamo molto più irraggiamento solare durante l'anno!
Oppure, per rientrare in tema, mi vengono in mente le statistiche sui parti cesarei: la maggior parte vengono effettuati qui, per motivazioni che spesso esulano dalla salute della donna; il valore del parto naturale (e il fatto stesso che il parto sia qualcosa di naturale e non una "malattia") non è riconosciuto come magari da altre parti.
Siccome la scelta di usare un metodo naturale, come ho letto nel topic apposito, è quasi sempre legata al voler proteggere la propria salute, al voler dare importanza al "naturale" (la motivazione religiosa è comunque in minoranza), ecco la differenza numerica fra Nord e Sud.
Qui non c'è molto la cultura dell'informarsi, del cercare da soli una soluzione alle varie situazioni, dell'essere responsabili nei confronti dell'ambiente e anche di se stessi, ma ci si adagia di più su quello che viene detto/fatto dagli altri, senza porsi troppe domande... Non so bene come spiegarmi! :oops:
In ogni caso, lungi da me il generalizzare: ho notato che ultimamente si sono iscritte delle forumine campane e siciliane, e non posso che esserne contenta!
Piano piano il gap si colmerà, su questo aspetto come su tanti altri, è solo questione di tempo, secondo me!
Anch'io mi sono accorta quasi subito di questo "squilibrio" numerico fra le fertiline del Centro-Nord e del Sud in questo forum e mi sono chiesta il perché...
Secondo me, purtroppo, ci sono delle differenze culturali di fondo alla base di questa differenza. Io vedo la scelta di usare un metodo naturale come un fatto che presuppone una certa "civiltà": bisogna conoscere il funzionamento del proprio corpo, avere costanza e prudenza; ho notato inoltre che moltissime di noi hanno una certa sensibilità per il "naturale" in generale (uso delle coppette mestruali, pannolini lavabili, cosmetici fatti in casa...). Questa attenzione per ciò che è naturale è tipica, secondo me, delle aree più avanzate culturalmente ed economicamente: io per esempio, studiando come costruire in modo sostenibile, ho scoperto che tutte le case bio-climatiche italiane stanno al Nord... Eppure qui al Sud abbiamo molto più irraggiamento solare durante l'anno!
Oppure, per rientrare in tema, mi vengono in mente le statistiche sui parti cesarei: la maggior parte vengono effettuati qui, per motivazioni che spesso esulano dalla salute della donna; il valore del parto naturale (e il fatto stesso che il parto sia qualcosa di naturale e non una "malattia") non è riconosciuto come magari da altre parti.
Siccome la scelta di usare un metodo naturale, come ho letto nel topic apposito, è quasi sempre legata al voler proteggere la propria salute, al voler dare importanza al "naturale" (la motivazione religiosa è comunque in minoranza), ecco la differenza numerica fra Nord e Sud.
Qui non c'è molto la cultura dell'informarsi, del cercare da soli una soluzione alle varie situazioni, dell'essere responsabili nei confronti dell'ambiente e anche di se stessi, ma ci si adagia di più su quello che viene detto/fatto dagli altri, senza porsi troppe domande... Non so bene come spiegarmi! :oops:
In ogni caso, lungi da me il generalizzare: ho notato che ultimamente si sono iscritte delle forumine campane e siciliane, e non posso che esserne contenta!
Piano piano il gap si colmerà, su questo aspetto come su tanti altri, è solo questione di tempo, secondo me!
likethewind- Numero di messaggi : 970
Età : 36
Località : Calabria
Data d'iscrizione : 14.07.10
Re: Conoscenza della propria fertilità e regioni d'Italia
Però ad esempio per chi è motivato dalla religione forse si invertono i numeri: ad esempio vede che tra gli insegnanti camen le regioni più attive che hanno sedi regionali, organizzano corsi e hanno tante coppie che chiedono di im parare sono soprattutto al sud!! Con l'eccezione della Lombardia..
ranavalentina- Numero di messaggi : 4304
Età : 41
Località : Liguria/Lombardia
Data d'iscrizione : 27.05.08
Re: Conoscenza della propria fertilità e regioni d'Italia
Hai ragione, io ne sono una lampante dimostrazione: mi sono avvicinata ai metodi naturali grazie al corso prematrimoniale!ranavalentina ha scritto:Però ad esempio per chi è motivato dalla religione forse si invertono i numeri
Il fatto è che anche qui al Sud la religione diventa di anno in anno meno importante per la gente, quindi in futuro non so come sarà il trend in questo senso...
likethewind- Numero di messaggi : 970
Età : 36
Località : Calabria
Data d'iscrizione : 14.07.10
Re: Conoscenza della propria fertilità e regioni d'Italia
Ci sono anche io!!(anche se sono tra le ultime iscritte)
Quoto in tutto likethewind perchè sono assolutamente convinta che qui al sud purtroppo non ci sia alcun rispetto della natura (tranne per alcuni casi di luoghi salavaguardati perchè parchi nazionali) ed anche le donne sono consigliate male nel periodo di gestazione.
Per quanto riguarda il problema dell'avvicinarsi a questi metodi 'nuovi', personalmente credo che anche se i motivi religiosi stanno venendo gradualmente meno, di fatto il sesso è sempre considerato un tabù, da qui l'ignoranza di molte ragazze in questo ambito.
A Napoli capita ancora di incontare ragazze del liceo che parlano di una loro amica che ha appena avuto un bimbo..(mi è successo pochi giorni fa).
Io lo trovo scoraggiante.
Quoto in tutto likethewind perchè sono assolutamente convinta che qui al sud purtroppo non ci sia alcun rispetto della natura (tranne per alcuni casi di luoghi salavaguardati perchè parchi nazionali) ed anche le donne sono consigliate male nel periodo di gestazione.
Per quanto riguarda il problema dell'avvicinarsi a questi metodi 'nuovi', personalmente credo che anche se i motivi religiosi stanno venendo gradualmente meno, di fatto il sesso è sempre considerato un tabù, da qui l'ignoranza di molte ragazze in questo ambito.
A Napoli capita ancora di incontare ragazze del liceo che parlano di una loro amica che ha appena avuto un bimbo..(mi è successo pochi giorni fa).
Io lo trovo scoraggiante.
Lalli- Numero di messaggi : 13
Età : 37
Data d'iscrizione : 14.10.10
Pagina 2 di 2 • 1, 2
Argomenti simili
» Percezione della propria fertilità
» Le immagini della fertilità
» Le parole della fertilità
» Il Glossario della Fertilità Consapevole
» I gesti della fertilità come rituali
» Le immagini della fertilità
» Le parole della fertilità
» Il Glossario della Fertilità Consapevole
» I gesti della fertilità come rituali
Pagina 2 di 2
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.