Conoscenza della propria fertilità e regioni d'Italia

Visto che siamo tutte iscritte a questo forum, si presuppone che tutte abbiamo quantomeno un conoscenza dei vari aspetti della nostra fertilità. E si presuppone che la maggior parte di noi utilizzi gli apparecchi Babycomp o il termometro per la rilevazione della temperatura basale, che osservi il muco cervicale, la cervice, che faccia gli stick ... ( almeno si spera di esserne capaci ). Detto questo, mi è venuta la curiosità di spulciare tra le pagine del forum alla ricerca di informazioni sulle nostre zone d'origine e delle zone in cui abitiamo.
Per alcune di noi è stato semplice trovare origini e luogo in cui si vive ( vedi PQ, Sea,Elisina,Raffina, Eni, Gipsy, Valesax e tante altre), ma per altre persone ( soprattutto per le nuove) è stato difficile.
Detto ciò, vi spiego la mia considerazione.
Ho notato che la maggior parte di noi abita e ha origini nelle regioni del centro-nord ( facendo una divisione sommaria dell'Italia, direi che la linea di confine la piazzo nelle regioni del Lazio e Abruzzo) o comunque ha origini multietniche. Del centro-sud invece non c'è quasi nessuno ( a parte me e Fagio che siamo pugliesi).
Fatta questa premessa, mi viene spontaneo prendere questo forum come campione di un' Italia virtuale e di fare un analisi di come la conoscenza ( o quanto meno la curiosità di conoscenza) sia divisa nelle varie regioni.
Mi spiego meglio.
E' una coincidenza se in un forum aperto ( dove si può iscrivere chiunque, di qualunque età, ceto sociale ( poichè internet è accessibile a tutti oramai) e e di qualsiasi luogo ) e dedicato ai metodi naturali la maggior parte delle iscritte è del centro nord oppure secondo voi c'è una squlibrio di fondo? Io da quando frequento LF, sento la necessità di avere uno scambio su questi argomenti con persone che vivono vicino a me. Ma mi accorgo, che la maggior parte delle donne o delle ragazze con cui mi trovo a parlare, non sono interessate a conoscere aspetti nuovi della loro fertilità. Se parlando con loro, per caso, in un discorso usi un termine specifico ( fase luteale, follicolare, tempeatura basale ... ) ti guardano come se stessi parlando il "balenese" ... Per loro parlare di sesso senza mezzi termini e pudore anche in famiglia è normale ( e spesso anche volgare), ma parlare di fertilità, contraccezione è tabù!!!!
Al contrario, vedo un apertura diversa da parte di ragazze/ donne che provengono dal centro nord!
Mi è capitato di avere delle amiche che nonostante non fossero utilizzatici del metodo sinto-termico, non usassero apparecchi, avessero però una conoscenza della loro fertilità da far invida alla mia e a quella di molti medici!
Stesso discorso,vale per loro, i medici.
Qui da noi, è rarissimo trovare un medico che abbia una conoscenza e una considerazione naturale della fertilità.
Poi vedo voi. Molte di voi ( mi permetto di citare PQ e BM tra tutte) che sono così interessate, curiose, preparate e non posso non notare che avete una posizione geografica tendente al centro nord.
Allora mi chiedo: quanto le nostre origini geografiche e l'ambiente in cui viviamo può influenzare la conoscenza sulla nostra fertilità?

Che considerazioni "sociologicamente" interessanti, Sole! Anch'io avevo notato la prevalenza geografica del centro-nord delle iscritte al forum, senza però andare oltre...
Non so, però, se questo possa essere in qualche modo indice di una diversa tendenza culturale.
Io, personalmente, ho iniziato ad interessarmi di metodi naturali e fertilità per conto mio, o meglio, con mio marito... ma senza il minimo influsso dell'ambiente circostante (anche familiare) che, per quanto tradizionalista e cattolico, tende tutto alla pillola ed alla Medicina tradizionale-chimica in generale....

E' interessante perché questa proporzione era tale all'inizio del forum e si è mantenuta (forse addirittura cresciuta!) nel corso del tempo

dal canto mio, non ho utilizzato le risorse del mio territorio per avvicinarmi alla conoscenza dei metodi naturali, che è passata direttamente per Babymommy stessa, quindi l'influenza regionale nel mio caso si sovrappone alla sua

Panicqueen ha scritto:E' interessante perché questa proporzione era tale all'inizio del forum e si è mantenuta (forse addirittura cresciuta!) nel corso del tempo

Infatti l'ho notato anche io. E' sempre stato così. Le "nordiste" sono sempre state di più! Infatti, se io dovessi indicarti altre fertiline del sud, non saprei farvi un nome!
Anche io mi sono avvicinata ai metodi naturali da sola, senza nessuna influenza esterna e ambientale! E questo credo sia logico e normale! Ma la cosa che mi "incuriosisce" è la difficoltà di "divulgazione" e di "apertura mentale" che incontro dalle altre donne! E' come se questi argomenti qui non esistessero!!! Non mi stupisco che una ragazza che si avvicina alla fertilità non li prenda nemmeno in considerazione. Nei nostri ambienti ( piccoli medi paesi che spesso non hanno una biblioteca dove documentarsi, non hanno librerie fornite dove poter acquistare libri sulla materia, i consultori non offrono una documentazione e un attenzione a chi rivolge domande e non si trovano insegnanti iner nemmeno a pagarli!) è difficile radicare una cultura di qualsiasi genere, figurati quella della fertiità! Mentre nelle regioni del nord mi sembra che la situazione sia migliore!

Devo dire che la prima donna che mi ha accennato il discorso della contraccezione naturale è della Sardegna! Io, per quanto sia al nord e frequenti gente mediamente informata, qui a Milano non mi ero imbattuta in nessuna che conoscesse o praticasse!! Vero che, parlandone, molte sono intressate e si avvicinano, quindi non trovo chiusura!

Non so se la mia conoscenza ai metodi naturali derivi dal mio contesto regionale, però io attorno a me ho avuto sempre donne che usavano i metodi naturali, la prima mia madre. Ho sempre sentito parlare di loro, poi ho approfondito col tempo ( li credevo inefficaci, mia madre ha avuto 4 figli e non tutti cercati, ma credo abbia usato sempre l'ogino e in ultimo il persona :roll: ) ma non sono caduta dal pero quando ho sentito parlare di loro
Ho comunque tante conoscenti in Sardegna che li usano, anzi per mia esperienza devo dire che ho trovato più pregiudizi sull'argomento qui a Bologna

Io e Angelmoon siamo siciliane, non discriminateci!

Anche per me l'avvicinamento ai metodi naturali è stato personale e internettiano, ma attorno all'argomento non ho mai sentito particolari ostilità...anzi, quando mi capita di parlarne con amiche e conoscenti le sento sempre abbastanza interessate...

Miiii sicula pure io sono ......Io sapevo dell'esistenza dei matodi naturali dai tempi delle superiori, ma non avevo mai approfondito l'argomento.....ovviamente internet ha fatto la sua parte.....per quanto riguarda chi mi sta attorno una mia amica usa i metodi naturali, altre 2 si stanno informando........cmq ancora l'ignoranza è tanta e dura a morire.........

LucyintheSky ha scritto:Io e Angelmoon siamo siciliane, non discriminateci!

OH Gesù, Lucy mi ero dimanticata della tua siculità!!!!! Scusami!
E scusami anche tu Angelmoon!!!!!

:oops: :P

Io non ho nessun conoscente che usi i metodi naturali (tranne merigrilli) sapevo solo del metodo della temperatura basale come metodo di ricerca della gravidanza perchè l'aveva utilizzato mia madre per concepirmi e poi avevo sentito parlare dell'ogino ma sapevo che era altamente inaffidabile!
A Genova nel reparto universitario di ginecologia c'è un'ala dedicata al parto naturale e non medicalizzato dove le donne possono partorire in acqua o a letto accompagnate del marito e dall'ostetrica, senza medici e con la possibilità di tenere il bimbo nella proprio stanza già dalla prima notte..ma con la sicurezza che al primo segnale di difficoltà o complicanza c'è solo un corridoio che separa le partorienti dalla sala operatoria.. quindi direi che sul territorio si sta facendo strada una certa cultura del naturale..anche se da qui ad avere medici davvero preparati sui metodi contraccettivi naturali ce ne passa..io per esempio non ne ho ancora trovati..