Influenze dello stato d'animo durante il concepimento

Allora, come ho iniziato a spiegare nel topic del "voglio ma non posso", giorni fa mi trovavo in uno stato d'animo così particolare e profondo che avrei fatto un figlio senza pensarci due volte. Allora mi è sorta la domanda: ma l'atmosfera e lo stato d'animo durante il concepimento, potrebbero in una qualche misura influenzare il temperamento o il destino del nascituro? E' una teoria un pò fantasiosa, ma a me piacciono le teorie fantasiose. O magari può influenzare in modo che un particolare stato d'animo può avere influenza su una particolare combinazione genetica piuttosto che su un'altra.
So che ci sono donne di una elevata sensibilità che hanno percepito il momento preciso del concepimento.
Intanto proverò a informarmi e magari a fare qualche sondaggio. Ditemi voi che ne pensate o se sapete qualcosa a riguardo.

Io credo che siamo soggetti a una molteplicità di influenze diverse e per lo piu' non circoscrivibili, fin dai primissimi momenti della nostra creazione.
A livello chimico, biologico, fisico, sociale, psicologico, energetico e chi piu' ne ha piu' ne metta.
In poche parole, tutto ci influenza sempre. Solo che poi della gran parte di queste influenze non possiamo essere consapevoli e non è possibile oggettivarle.

Ma per fare un esempio: uno dei motivi per cui ritengo che non ricorrerei alla fertilizzazione in vitro è che per me, una fecondazione che avviene in una vaschetta di Petri non è soggetta alle stesse influenze (energie, forze, ecc) presenti nell'utero materno. In primis l'ambiente ormonale, che durante il rapporto ormonale assume determinate caratteristiche, impossibili da riprodurre fuori dal corpo.

Parlando di concepimento, occorre fare una distinzione pero' tra momento del rapporto sessuale, fecondazione e eventuale instaurarsi di una gravidanza la fecondazione (concepimento) avviene durante il breve arco di vita dell'ovulo, se incontra uno spermatozoo, e questo puo' essere anche a giorni di distanza dal rapporto sessuale, data la sopravvivenza spermatica. E in caso di piu' rapporti nello stesso periodo, diventa impossibile determinare quale di essi ha condotto al concepimento, rendendo quindi infondata la tipica affermazione "abbiamo concepito in quella tal posizione o quella tal sera".

L'inizio della gravidanza, invece, biologicamente avviene poi i famosi 7-10 giorni dopo l'ovulazione, quando l'ovulo fecondato si impianta nell'utero, quindi in un momento ancora diverso.
Il momento dell'impianto risente ancora di piu' di possibili influenze determinate dall'ambiente in cui si trova ad accadere, perché chiama in causa ad esempio la salute della madre, la reazione del suo sistema immunitario, e in molti pensano anche lo stato psichico ed emotivo della madre, che a livello sottile (inconscio, energetico, ecc) puo' permettere o meno l'inizio di una gravidanza.

Su questo assunto si basa anche un metodo contraccettivo poco conosciuto e certamente molto dubbio, la contraccezione mentale (eventualmente argomento di un prossimo topic)

Ecco anch'io credo che siano dei processi così delicati e profondi che possono essere facilmente influenzabili da più fattori, anche, e soprattutto, psicologici e inconsci. Alla fine psiche e soma sono inscindibili il che vuol dire che ogni nostra cellula è per forza influenzata dalla parte psichica.
Interessante questo concetto di contraccezione mentale, apri un topic PQ!

Sì anch'io ho sempre pensato che non ricorrerei alla fecondazione in vitro per lo stesso motivo, mi dà l'impressione che una fecondazione avvenuta al di fuori del corpo materno e per mezzo dell'intervento di estranei possa avere ripercussioni negative sull'embrione.. penso che si potrebbe sentire meno protetto e amato e sottoposto ad un forte stress già in un'epoca "ancestrale" diciamo..
Tra l'altro l'influenza della psiche sul sistema immunitario è fortissima e dimostrata soprattutto nelle esacerbazioni delle malattie autoimmuni quindi io ci credo molto in questa cosa..

Io penso che lo stato d'animo della madre al momento del concepimento sia molto importante...io credo molto sulla comunicazione madre-figlio durante la gravidanza, penso che il bambino recepisca ogni minimo sentimento. Quindi, ciò che si prova durante il concepimento è come se fosse il primo mattone di questa comunicazione. A volte mi capita di sentirmi più predisposta a concepire, di avere quel giusto sentimento che farebbe "bene" al mio bambino.....però, tante volte i bimbi arrivano anche inaspettati e non sempre lo stato d'animo è quello giusto, però non saprei se questo possa influenzare il carattere, la vita o le scelte di una persona.
Sicuramente credo che lo stato d'animo giusto dia al bambino la sua prima sicurezza

Mia madre pensa che forse alcuni problemi che ha avuto in passato mio fratello, siano dovuti al fatto che non è stato cercato, è stato concepito grazie a Ogino Knaus a solo un mese dal matrimonio, quando i miei volevano ancora un pò di libertà. Mio fratello è sempre molto insicuro, ed attaccato a loro, come se avesse bisogno di conferme del loro amore per lui, che magari non è stato immediato.
Mentre io, cercata a lungo, da sempre "me ne sbatto di loro" Nel senso che sono molto più indipendente e bastian contraria...

sea ha scritto:Sicuramente credo che lo stato d'animo giusto dia al bambino la sua prima sicurezza

sono d'accordo
anche io credo che lo stato d'animo della madre nel momento del concepimento sia in grado di influenzare l'andamento della gravidanza e anche il carattere del piccolo.

Riporto qualche paragrafo saliente a riguardo, tratto dal libro "I segreti sessuali dell'oriente" che sfogliavo proprio oggi, e ho deciso di rileggere, dopo anni.

...Secondo tutte le tradizioni, l'attegiamento mentale è il principale fattore che determina il concepimento e il sesso del bambino. Incidono anche il ciclo mestruale della donna, il periodo del coito e l'ora del giorno e della notte. Infine, sono importanti la salute e il regime alimentare.
In Oriente si crede comunemente che sono adatti al concepimento i giorni immediatamente seguenti il termine della mestruazione. E' una credenza che si riscontra nelle opere di sessuologia indiane, tibetane, cinesi, giapponesi ed arabe. Lo scrittore arabo Abu Bakri, per esempio, dice: "Il rapporto sessuale durante l'ultima parte della notte, poco dopo le mestruazioni, ed all'inizio del mese lunare, non manca mai di generare molti bambini". Inoltre aggiunge l'interessante opinione che "i bambini concepiti di notte sono in genere più nobili di quelli concepiti durante il giorno".
Un testo cinese nel citare i "Segreti del Sesso della Fanciulla Semplice", dice: "Esiste il seguente metodo per avere bambini: primamente bisognerebbe purificare il proprio cuore e mettere da parte tutte le cure terrene meditando e concentrandosi con l'ausilio di un digiuno. Quindi, dopo il terzo giorno dal termine delle mestruazioni, nel periodo di tempo fra la mezzanotte ed il primo mattino, l'uomo dovrebbe eccitare il piacere nella partner, con lunghi giochi amorosi preliminari. Allora dovrebbe unirsi, assicurandosi della perfetta armonia dei suoi più intimi sentimenti con quelli di lei, e fondendo accuratamente il suo godimento con quello della sua partner".
...Tutte le antiche dottrine sul concepimento insistono sul ruolo fondamentale dell'attegiamento mentale ai fini di garantire l'esito positivo del coito. Come dice chiaramente il grande maestro indiano Atreya: "Si dice che un bambino nasce dal padre, dalla madre, dallo Spirito, dalla concordia e dal nutrimento. Opera, comunque la mente come coesione".
Quando una coppia fa l'amore un "vortice" di turbinosa energia estatica sale attraverso i Centri Psichici. Secondo le dottrine esoteriche questo vortice attrae e "fa scendere" lo Spirito di un essere già esistente, nello stadio intermedio fra morte e nascita, e spinto dal giusto Karma. I genitori non devono "fare" il bambino, ma piuttosto "attrarre lo Spirito nell'utero. Il corpo fisico è quindi la casa dello Spirito, guidato dalle istruzioni genetiche contenute nello sperma e nell'ovulo...Insieme con i fattori biologici, un legame di amore e spiritualità dovrebbe permeare l'unione, perchè contrariamente verrebbe attratto uno spirito che provoca in futuro la rovina della casa. Non va dato rilievo esclusivo agli elementi karmici che predeterminano il concepimento. Quando si concepisce con amore, verrà generato amore. Quando si concepisce un bambino in uno stato di timore o lussuria, sono questi stessi sentimenti che di conseguenza pervaderanno la famiglia. Il vortice di energia, maturando le condizioni per il concepimento, trasferisce i sentimenti dominanti della coppia nel regno dello Spirito e ne attrae un essere che riflette questi sentimenti. Secondo le tradizioni esoteriche, il vortice di energia si "colora" del sentimento degli amanti ed è questo "colore" che attrae lo Spirito del nascituro.

Continua...

Gipsy ha scritto: I genitori non devono "fare" il bambino, ma piuttosto "attrarre lo Spirito nell'utero"

bellissima questa frase, dev'essere un libro molto interessante

Lo è davvero. Parla della sessualità ad ampio spettro. Con mentalità orientale ovviamente, ma anche confrontata a quella occidentale.
Dopo posto il resto.