Parto orgasmico...?
+16
sefora
mononoke
ranavalentina
lula
Pantofolina
linda
Angelica
Gipsy
ladyfarasha
buongiornoatutti
Elisina
Jessica
Simona
Mannaggia
coccinella
pippi_ci
20 partecipanti
Pagina 3 di 3
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Re: Parto orgasmico...?
rana, per primo avevo letto dei libri di Leboyer, Odent, Janet Balaskas. Prima di leggerli avevo una paura matta del parto, ero terrorizzata! Poi sono incappata nel classicissimo "Per una nascita senza violenza" e da li ho cominciato a cambiare visione e cercare di capire cosa volevo (perché ERO incinta, e non volevo partorire "male") Ho fatto un solo corso, con la mia ginecologa, che da anni promuove il parto naturale, e che ci faceva fare ginnastica (sopratutto stretching e esercizi per il pavimento pelvico) e danza del ventre. Però ho molta esperienza di yoga perciò il mio corpo era sicuramente "pronto". Ho partorito all'Ospedale burresi di Poggibonsi (SI), in una delle stanza dolci, la prima volta nell'acqua. C'era un'atmosfera bellissima, calma, silenzio, luci soffuse...la stanza con la vasca era tutta blu! E poi ho avuto la fortuna di incontrare un'ostetrica dolcissima... poi c'era anche il mio compagno di allora, e (mi fa male ricordarlo perché lui mi ha lasciata all'inizio della seconda gravidanza) anche lui era nell'acqua con me e partecipava ad osgni respiro, ad ogni contrazione. Mi ricordo che quasi mi addormentavo fra una contrazione e l'altra! Ero aggrappata a una serie di galleggianti......... Credo che tutte queste cose abbiano contribuito ad un parto che io all'epoca definii estatico (lo giuro! sono matta, lo so). Il secondo parto é stato diverso, perché ero da sola. Come dicevo il mio compagno mi aveva lasciata, quindi per molte molte notti avevo le contrazioni e poi tutto finiva, perché non riuscivo a lasciarmi andare. Finalmente quando ci sono riuscita il parto é stato un lampo (anche troppo!)..... e rimpiango di averlo vissuto "di corsa"...ma tant'é...doveva andare così...e confesso che l'averlo vissuto di corsa non mi ha tolto quell'esperienza estatica e totalizzante al momento dell'espulsione.... Che bello! Se ci penso mi emoziono tantissimo!! (e avrei voglia di un altro bimbo lo confessooooooooooo)
Nel frattempo ho guardato il sito di orgasmic birth...si si, proprio così
Nel frattempo ho guardato il sito di orgasmic birth...si si, proprio così
lula- Numero di messaggi : 87
Età : 47
Data d'iscrizione : 18.04.10
Re: Parto orgasmico...?
Partorirai con piaceredi Elisabeth Davis , Debra Pascali Bonaro
Una nascita “orgasmica”, un concetto lontano dal parto doloroso che ci viene presentato spesso al giorno d’oggi. Abbiamo voluto saperne di più conversando con Elisabeth Davis (E.D.) e Debra Pascali Bonaro (D.P.B.), coautrici del libro “Orgasmic birth”; Debra ha anche realizzato un documentario su questo argomento.
Cosa intendete per nascita orgasmica?
E.D. Gli ormoni implicati nella nascita sono gli stessi implicati quando si fa l’amore e c’è anche un’importante stimolazione vaginale! Certe donne avvertono durante il parto le contrazioni tipiche dell’orgasmo, altre parlano di un diluvio di sensazione fisiche di eccitazione, che anche nel momento dell’espulsione esse vivono come un sollievo misto di estasi e di gioia: una eccitazione intensa e irreprimibile, simile all’orgasmo. Ecco perché molte donne arrivano a descrivere le sensazioni legate alla nascita come se fossero orgasmiche.
Come avete scoperto questo concetto?
E.D. Ho vissuto personalmente una nascita orgasmica nel ‘74, ma non ho osato parlarne a nessuno. Essendo un’esperta nel mio campo (E.D. è un’ostetrica di fama mondiale), temevo che la mia credibilità potesse soffrirne.
D.P.B. Anch’io ho conosciuto una nascita orgasmica nel 1988 che mi ha portato a realizzare il documentario.
Non solo affermate che la nascita può essere orgasmica, ma avete anche scritto una guida pratica su questo argomento. Pensate che tutte le donne possano avere un parto orgasmico?
E.D. Sì, purché ogni eventuale trauma sessuale sia stato trattato in precedenza e l’ambiente e le persone presenti al parto ne favoriscano la fisiologia naturale. Più si è in buona salute, meno c’è bisogno di interventi che possano rendere impossibile la nascita orgasmica. È utile anche aver conservato una sessualità ricca con il partner e con se stesse durante la gravidanza. Altri dettagli potete trovarli nel nostro libro.
Ci può essere una nascita orgasmica ovunque, anche in ospedale?
E.D. I parti vanno meglio se la mamma può disporre di un ambiente intimo. È una questione di ormoni; l’ossitocina, l’ormone secreto quando si fa l’amore e quanto si ha l’orgasmo, si trova in quantità dieci volte superiori durante un travaglio spontaneo o durante una nascita naturale che in altri momenti della vita. Ma se, a causa della paura o dell’ansia, cominciamo a produrre adrenalina, il livello di ossitocina diminuisce, il travaglio dura più a lungo e la reazione orgasmica è meno probabile. Tutto quello che stimola la corteccia cerebrale, la luce intensa, una conversazione futile o la sensazione di essere osservata, bloccano la produzione di ossitocina. Pensate alle circostanze migliori per fare l’amore e avrete anche un’idea dell’ambiente che può permettere una nascita orgasmica. Questo non significa che dottori, infermiere e ostetriche non possano essere presenti, ma che dovrebbero esserlo con discrezione e buona comprensione di una nascita fisiologica e delle reazioni ormonali.
Quali sono le reazioni delle persone quando parlate di nascita orgasmica?
E.D. All’inizio sono scettiche, curiose ed eccitate. Molte donne sono venute da noi per raccontarci le loro nascite e noi ne abbiamo parlato nel nostro libro.
Potete parlarci dell’avventura che è stata girare il documentario “Nascita orgasmica”?
D.B.P. L’idea di realizzare un documentario sulla nascita vista come piacevole, sacra e potente, mi è venuta una notte, in sogno, è stato il punto di partenza di un viaggio che mi ha trasformata perché rappresentava la possibilità di lasciarsi guidare dai sogni e realizzarli. Non avevo mai pensato che un giorno sarei diventata produttrice! Un amico mi ha detto che la follia potrebbe essere definita “fare ogni giorno la stessa cosa, ma aspettarsi sempre risultati diversi”. Creare “Nascita orgasmica” mi ha permesso di aprirmi ad altri modi di pensare e mi ha dato una nuova prospettiva, una visione diversa delle pratiche che accompagnano la nascita nella nostra società. Sono molto riconoscente verso coloro che si sono impegnati nel girare questo film, la nostra équipe, le famiglie che hanno accettato la nostra presenza nell’intimità di un parto e i nostri esperti, che hanno condiviso la nostra visione e con i quali abbiamo potuto parlare dei molti aspetti di una nascita piacevole, estatica e orgasmica. Chiunque abbia portato il suo contributo al film si augurava di poter far crescere questo discorso. Oggi il documentario è diffuso in 42 paesi, e non è finita. È stato incredibile vedere persone di tutto il mondo che, dopo aver visto il film, parlavano e contestavano l’approccio medicalizzato al parto. Ormai la nascita è considerata come un importante “diritto dell’uomo”: è il diritto che ogni donna ha di scegliere dove, con chi e come cominciare a dare la vita. Io penso che si tratti anche del diritto di ciascuna donna al rispetto, all’intimità e alle cure che rendono possibile vivere un parto piacevole o orgasmico.
L’avventura continua con il nostro libro. Abbiamo aperto una porta che ha rivelato un segreto… Spero che questo avrà ancora altri effetti in futuro.
Come cambierebbe il mondo se tutti i parti venissero visti come orgasmici e non più come dolorosi?
E. D. Più il livello di ossitocina della madre è elevato, più lo è anche quello del bambino. L’ossitocina aiuta a gestire lo stress che deriva dal parto e suscita legami profondi e potenti di attaccamento, essenziali per la salute nel post-partum e per la felicità di tutta la famiglia. Come ha scritto David Books sul “New York Times” qualche anno fa: “Mi concentrerei sulla crisi che affligge il nostro paese in termini di risorse: non si tratta del petrolio, ma piuttosto dell’ossitocina”. Noi siamo d’accordo con lui, pensiamo che le donne e i bambini abbiano il diritto di conoscere una nascita ottimale. La nascita orgasmica è stata, forse, un segreto ben custodito perché i media ci hanno inondato di informazioni distorte, ma questo non significa che le donne non possano reclamare questo diritto per tutti i parti!
UN RICORDO SU CUI TORNARE VOLENTIERI
La teoria del “parto orgasmico” non è una novità: se ne era iniziato a parlare negli anni ’70 quando, sulla spinta del movimento femminista, tutto ciò che riguardava la nascita fu messo in discussione, dalla posizione per partorire, al ruolo ostetrico, alla presenza o meno del padre. Nel corso di questi 30/40 anni, anche grazie a quelle spinte, molte cose sono cambiate: forse non completamente e non ovunque nella gestione pratica del parto (in troppe sale parto persiste ancora “violenza” sul corpo - e sulla mente - delle donne) ma, certamente, tanto è cambiato nella conoscenza dei meccanismi fisiologici e nella teoria dell’assistenza. Proprio per questo oggi la netta contrapposizione tra “parto orgasmico” e “parto doloroso” che vide la luce negli anni ’70 non sembra adeguata a descrivere lo stato attuale delle cose. Il travaglio, il parto, sono dolorosi, tutti. Le variabili sono altre: molto contano lo stato d’animo con cui la partoriente affronta l’evento e la messa in atto di un’assistenza capace o no di offrire sostegno e rispetto. Quando il sostegno ed il rispetto ci sono, ciò che viene poi raccontato dalle donne è un evento sì faticoso, doloroso, intenso, ma comunque positivo, che lascia più ricche, che è valso la pena affrontare. Non mi è mai capitato però di sentire raccontare di “una eccitazione intensa e irreprimibile, simile all’orgasmo”. Non escludo che sia possibile, ma non è su queste eccezioni che ritengo si debba impostare il lavoro ostetrico. Vista com’è la situazione nella maggior parte dei punti nascita in Italia (continue inutili esplorazioni vaginali, posizioni obbligate, via vai di gente che chiacchiera degli affari propri, bambini sottratti ai primi abbracci della nascita per invasivi sondaggi in ogni cavità, luci, rumore, confusione, forzature dei normali tempi del travaglio…), oggi come oggi credo che, più che all’orgasmo, si debba puntare a cercare di dare alle donne e alle coppie la possibilità di un parto che sia un evento almeno soddisfacente, vissuto con consapevolezza e protagonismo, con rispetto dell’intimità e del valore emotivo che ogni nascita deve avere. Mi concentrerei a lottare per questo: offrire al maggior numero di donne possibile un parto che sia un ricordo cui tornare volentieri e non una brutta esperienza da dimenticare. Anche se doloroso.
Alessandra Puppo, ostetrica, Centro Nascita Margherita, Firenze, alessandrapuppo@virgilio.it
mononoke- Numero di messaggi : 1375
Età : 45
Data d'iscrizione : 16.06.10
Re: Parto orgasmico...?
molto interessante mono! Concordo, il parto è qualcosa di intimo che necessita dei propri tempi e delle proprie modalità. Ma un parto orgasmico potrebbe ingolosire qualche donna!
sefora- Numero di messaggi : 6196
Data d'iscrizione : 02.02.11
Re: Parto orgasmico...?
Curiosavo tra i vecchi topic e ho trovato questo...
Non lo avevo mai letto all'epoca, ma ora l'ho visto e mi ha fatto tornare in mente il mio secondo parto... che ripensandoci ora è stato proprio così come descrive lula:
non so cosa darei per rivivere quegli istanti... io di figli non ne voglio altri (già a posto così grazie ), ma a volte mi prende una nostalgia della gravidanza e del parto...
Non ho mai provato sensazioni così forti, mai.
Il dolore così forte con cui danzare, e sentire, non di vincerlo, ma di starci dentro...finchè non ti porta in un altro mondo...
E poi la fase espulsiva... sarà che era il secondo e quindi è durata poco e me la sono goduta senza le paure e la stanchezza del primo parto... ma ricordo una forza tremenda... che a pensarci adesso dovrei ricordarmene più spesso quando ho periodi di difficoltà... una potenza, la potenza creatrice, che mi attraversava, mi dava una forza animalesca...
Sentivo come di sfiorare il confine tra due mondi, per un istante in sospeso... avevo dovuto smettere di spingere per non andare troppo in fretta e permettere al mio perineo di adattarsi, la testa era quasi fuori... e lì non ho più sentito il bruciore, solo una dilatazione grandissima, sentivo la testa del mio bimbo avvolta dal mio corpo, eravamo un tuttuno un istante prima di separarci...
e poi essendo il secondo parto sapevo cosa veniva dopo... lo pregustavo... il momento in cui esce il corpo del bambino... uno sgusciare improvviso che sì, assomiglia ad un orgasmo , anche se dura un istante soltanto, lascia una sensazione di sollievo, di vittoria, di appagamento...
Quando lo racconto nessuno mi crede, ma per me è stata davvero un'esperienza "mistica". Auguro a tutte le donne di avere un parto del genere, di provare queste sensazioni...
Non lo avevo mai letto all'epoca, ma ora l'ho visto e mi ha fatto tornare in mente il mio secondo parto... che ripensandoci ora è stato proprio così come descrive lula:
lula ha scritto:...Bhe dolore c'é certo, le contrazioni sono onde potentissime, però a me é successo di lasciarmi prendere completamente da loro, abbandonarmi a questo ritmo. Ero in un'altra dimensione. Mi ricordo le pause, le spinte... e le espulsioni le ho vissute con una grandissima intensità. Non avevo più sensazioni "fisiche" di bruciore o tensione o stiramento, era tutt'uno, un momento fortissimo, potente, culminante. Forse per questo per me ha senso parlare di parto orgasmico...non nel senso che si gode, ma nel senso che si sperimenta una grande intensità...
non so cosa darei per rivivere quegli istanti... io di figli non ne voglio altri (già a posto così grazie ), ma a volte mi prende una nostalgia della gravidanza e del parto...
Non ho mai provato sensazioni così forti, mai.
Il dolore così forte con cui danzare, e sentire, non di vincerlo, ma di starci dentro...finchè non ti porta in un altro mondo...
E poi la fase espulsiva... sarà che era il secondo e quindi è durata poco e me la sono goduta senza le paure e la stanchezza del primo parto... ma ricordo una forza tremenda... che a pensarci adesso dovrei ricordarmene più spesso quando ho periodi di difficoltà... una potenza, la potenza creatrice, che mi attraversava, mi dava una forza animalesca...
Sentivo come di sfiorare il confine tra due mondi, per un istante in sospeso... avevo dovuto smettere di spingere per non andare troppo in fretta e permettere al mio perineo di adattarsi, la testa era quasi fuori... e lì non ho più sentito il bruciore, solo una dilatazione grandissima, sentivo la testa del mio bimbo avvolta dal mio corpo, eravamo un tuttuno un istante prima di separarci...
e poi essendo il secondo parto sapevo cosa veniva dopo... lo pregustavo... il momento in cui esce il corpo del bambino... uno sgusciare improvviso che sì, assomiglia ad un orgasmo , anche se dura un istante soltanto, lascia una sensazione di sollievo, di vittoria, di appagamento...
Quando lo racconto nessuno mi crede, ma per me è stata davvero un'esperienza "mistica". Auguro a tutte le donne di avere un parto del genere, di provare queste sensazioni...
Eowyn- Numero di messaggi : 3470
Età : 37
Località : Trento
Data d'iscrizione : 05.12.10
Re: Parto orgasmico...?
Che bel racconto Eowyn, si percepisce pienamente la tua armonia con il tuo corpo e con quello del tuo bambino, e posso ben credere alle sensazioni anche piacevoli che tu possa aver provato. Mi auguro veramente di vivere un parto così.
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: Parto orgasmico...?
Wowowowow Eowyn!! YES!! Parole sante!!! che meraviglia!!!Eowyn ha scritto:ma ricordo una forza tremenda... che a pensarci adesso dovrei ricordarmene più spesso quando ho periodi di difficoltà... una potenza, la potenza creatrice, che mi attraversava, mi dava una forza animalesca...
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Parto orgasmico...?
Non avevo mai consideranto questa sezione del forum, ma prima o poi vorrei che arrivasse quel momento anche per me e leggere le vostre esperienze così intense, intime e totali azzera la paura che "il sistema" associa alla paura del parto!
orchidea- Numero di messaggi : 1323
Età : 38
Località : Udine
Data d'iscrizione : 08.11.10
A Jessica piace questo messaggio.
Re: Parto orgasmico...?
Cara Eowyn, leggo ora il tuo racconto, che mi lascia quel senso di incredulità e di potenza pazzesca.
Ti immagino... una leonessa completamente assorta nel suo essere selvaggia.
Che spettacolo!!!
Ti immagino... una leonessa completamente assorta nel suo essere selvaggia.
Che spettacolo!!!
mimi- Numero di messaggi : 2677
Età : 36
Data d'iscrizione : 14.06.13
A Jessica piace questo messaggio.
Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Argomenti simili
» [E' nato] Lorenzo di Acquarietta
» Parto in acqua
» La paura del parto
» Parto pretermine
» Parto in casa
» Parto in acqua
» La paura del parto
» Parto pretermine
» Parto in casa
Pagina 3 di 3
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.