Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
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babymommy- Numero di messaggi : 1404
Data d'iscrizione : 15.04.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
Sempre per Raffina: i figli si fanno per tanti motivi, non credo che passarci la giornata sia il fine di un genitore, anche se è ovvio che è anche bello farlo. Ma i figli sono esseri vivi, che devono fare tante esperienze a loro volta e crescendo è giusto lo facciano sempre più per conto loro, che abbiano le loro amicizie e poi i loro amori e i loro viaggi ecc. Noi come mamme è giusto che ci siamo al bisogno, ma appunto così come i padri.
Per BM: è ovvio che aspirando a qualcosa in più di un lavoro da impiegato ci saranno periodi di duro lavoro, periodi di assenza da casa anche. Ma è anche vero che raggiunta una certa posizione si è molto più flessibili con l'orario e molte cose si possono delegare o fare addirittura da casa. Io, che non sono ancora a un livello alto, l'anno scorso perchè malata scelsi di non andare in malattia e lavorai da casa per 3 o 4 mesi.
Voglio dire che è assolutamente possibile conciliare famiglia e carriera, se lo si vuole in due.
D'altra parte, BM, noi abbiam ottiche diverse a monte sui ruoli in famiglia, e su quelle andiamo fuori tema.
Io ho in mente così tante cose che voglio fare, che non basta una vita ( a volte mi rammarico del poco tempo a disposizione). Lavorare, scoprire, studiare, viaggiare, avere una famiglia anche e insegnare a i miei figli tutte le cose e i paesi da scoprire. Tutto, tutto insieme. Non mi basta nessuna di queste cose da sole.
A volte sono inquieta la sera, andando a dormire, al pensiero di tutti i libri che non ho ancora letto, dei viaggi che non ho ancora fatto, e l'unico modo per stare più tranquilla è appuntarmi su un libricino le cose da fare; naturalmente, sono sempre indietro...
Per BM: è ovvio che aspirando a qualcosa in più di un lavoro da impiegato ci saranno periodi di duro lavoro, periodi di assenza da casa anche. Ma è anche vero che raggiunta una certa posizione si è molto più flessibili con l'orario e molte cose si possono delegare o fare addirittura da casa. Io, che non sono ancora a un livello alto, l'anno scorso perchè malata scelsi di non andare in malattia e lavorai da casa per 3 o 4 mesi.
Voglio dire che è assolutamente possibile conciliare famiglia e carriera, se lo si vuole in due.
D'altra parte, BM, noi abbiam ottiche diverse a monte sui ruoli in famiglia, e su quelle andiamo fuori tema.
Io ho in mente così tante cose che voglio fare, che non basta una vita ( a volte mi rammarico del poco tempo a disposizione). Lavorare, scoprire, studiare, viaggiare, avere una famiglia anche e insegnare a i miei figli tutte le cose e i paesi da scoprire. Tutto, tutto insieme. Non mi basta nessuna di queste cose da sole.
A volte sono inquieta la sera, andando a dormire, al pensiero di tutti i libri che non ho ancora letto, dei viaggi che non ho ancora fatto, e l'unico modo per stare più tranquilla è appuntarmi su un libricino le cose da fare; naturalmente, sono sempre indietro...
Biancospino- Numero di messaggi : 479
Età : 46
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
sì, abbiamo due punti di vista diversi... a fine giornata tu ti appunti ciò che vuoi fare domani, io invece chiudo gli occhi pensando a ciò che ho vissuto oggi.....
non credo sia un atteggiamento da sconfitta, però... e neppure da donna che vuole vivere "a metà": ritengo solo che avere desideri e aspirazioni sia bellissimo...ma vivere solo in quell'ottica non sia realista.
anche io coltivo sogni e aspirazioni.
ma la vita mi ha portato spesso a dover scendere a compromessi che spesso non mi sarei aspettata; e quando ci sono dei figli tali compromessi vanno accettati, per quanti sogni o aspirazioni si abbia.
ma con questo non significa che un figlio ti limiti...
è solo che "slitta" la naturale propensione per le cose che si ha avuto fino a quel momento! magari non in modo marcato, magari non in modo costante (i figli, si sa, crescono...)
tuttavia sono discorsi che è davvero difficile comprendere senza esserci passati...perciò temo che nessuna di noi possa dire esattamente come sarà essere madre a chi non ha ancora figli...sarà solo lei a scoprirlo al momento opportuno!
non credo sia un atteggiamento da sconfitta, però... e neppure da donna che vuole vivere "a metà": ritengo solo che avere desideri e aspirazioni sia bellissimo...ma vivere solo in quell'ottica non sia realista.
anche io coltivo sogni e aspirazioni.
ma la vita mi ha portato spesso a dover scendere a compromessi che spesso non mi sarei aspettata; e quando ci sono dei figli tali compromessi vanno accettati, per quanti sogni o aspirazioni si abbia.
ma con questo non significa che un figlio ti limiti...
è solo che "slitta" la naturale propensione per le cose che si ha avuto fino a quel momento! magari non in modo marcato, magari non in modo costante (i figli, si sa, crescono...)
tuttavia sono discorsi che è davvero difficile comprendere senza esserci passati...perciò temo che nessuna di noi possa dire esattamente come sarà essere madre a chi non ha ancora figli...sarà solo lei a scoprirlo al momento opportuno!
babymommy- Numero di messaggi : 1404
Data d'iscrizione : 15.04.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
Quanto scrivete è giustissimo,sono d'accordo su tutto con tutte,ma io come elisina e altre mamme, mi ritrovo a fare di necessità virtù.
No nonni, no party
No nonni, no party
buongiornoatutti- Numero di messaggi : 855
Età : 45
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
eh, ma di questo passo, quando andremo in pensione a 70 anni (se ci andremo)..... chi farà da babysitter ai nostri figli/nipoti??
babymommy- Numero di messaggi : 1404
Data d'iscrizione : 15.04.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
BM, ma sono la prima a capire che da madre ad alcune cose dovrò rinunciare per forza, e così anche il padre. Ma nemmeno si può pensare che la maternità sia una scelta alternativa alla carriera, altrimenti arriveremmo anche all'assurdo e amaro risultato che lo scopo di vita di una donna possa essere riprodursi e crescere i suoi figli. Avere anche aspirazioni anche intellettuali di altro genere è assolutamente lecito oltre che possibile. Sarà anche bello, queste aspirazioni trasmetterle ai figli stessi.
Io sono favorevole ad equiparare l'età della pensione, anche se 70 anni mi sembra troppo per tutti, visto che anche noi giovani dobbiamo accedere al lavoro.
Ed è ovvio che poter contare sui nonni è un aiuto enorme, perchè senza pretendere che facciano tutto, comunque possono dare una grossa mano.
Io sono favorevole ad equiparare l'età della pensione, anche se 70 anni mi sembra troppo per tutti, visto che anche noi giovani dobbiamo accedere al lavoro.
Ed è ovvio che poter contare sui nonni è un aiuto enorme, perchè senza pretendere che facciano tutto, comunque possono dare una grossa mano.
Biancospino- Numero di messaggi : 479
Età : 46
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
sulla necessità di avere aspirazioni intellettuali et similia con me sfondi una porta aperta...( )...nessuno qui, credo, voglia intendere che una madre è un essere dotato di due tette-biberon e addetta al cambio pannolino e basta....
è bellissimo avere interesse paralleli alla vita familiare, coltivarli e , per quanto possibile, farne partecipi pure i figli..non vedo nulla di più giusto!
ma concorderai con me che c'è una bella differenza tra una donne che coltiva le sue aspirazioni e una che è fuori di casa tutto il giorno, metà del w.e e sta via di casa una settimana al mese per seguire i suoi interessi, mentre a casa un bambino e il compagno sono soli.... se tu pensi che questo sia giustificato, allora proprio non la vediamo nello stesso modo...se anche a te pare un po' eccessivo, allora stiamo dicendo la stessa cosa! :roll:
è bellissimo avere interesse paralleli alla vita familiare, coltivarli e , per quanto possibile, farne partecipi pure i figli..non vedo nulla di più giusto!
ma concorderai con me che c'è una bella differenza tra una donne che coltiva le sue aspirazioni e una che è fuori di casa tutto il giorno, metà del w.e e sta via di casa una settimana al mese per seguire i suoi interessi, mentre a casa un bambino e il compagno sono soli.... se tu pensi che questo sia giustificato, allora proprio non la vediamo nello stesso modo...se anche a te pare un po' eccessivo, allora stiamo dicendo la stessa cosa! :roll:
babymommy- Numero di messaggi : 1404
Data d'iscrizione : 15.04.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
Guarda anche a me pare un pò eccessivo, nel senso che mi dispiacerebbe stare fuori casa sistematicamente una settimana al mese.
Ma se dovesse capitare, sarebbe un sacrificio che valuterei di volta in volta e se ci andassi non mi sembrerebbe un dramma.
Da madre, un domani, consiglierei le stesse cose a mia figlia.
Nulla è gratis nella vita; per forza, di volta in volta, la coperta va tirata da una parte o dall'altra.
Io conto di tirarla una volta da una parte, una volta dall'altra. Tu hai scelto di tirarla sempre da una parte sola. Sono scelte, appunto. Ed è giusto che ognuno possa scegliere in base a indole, opportunità, necessità. Ma una manager, o un cardiochirurgo, o un pilota d'aereo, non sono a priori madri peggiori; sono solo donne che faticano di più a far conciliare le cose.
Ma se dovesse capitare, sarebbe un sacrificio che valuterei di volta in volta e se ci andassi non mi sembrerebbe un dramma.
Da madre, un domani, consiglierei le stesse cose a mia figlia.
Nulla è gratis nella vita; per forza, di volta in volta, la coperta va tirata da una parte o dall'altra.
Io conto di tirarla una volta da una parte, una volta dall'altra. Tu hai scelto di tirarla sempre da una parte sola. Sono scelte, appunto. Ed è giusto che ognuno possa scegliere in base a indole, opportunità, necessità. Ma una manager, o un cardiochirurgo, o un pilota d'aereo, non sono a priori madri peggiori; sono solo donne che faticano di più a far conciliare le cose.
Biancospino- Numero di messaggi : 479
Età : 46
Data d'iscrizione : 18.05.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
non so se BM abbia scelto o meno e non voglio fare l'avvocato di nessuno, ma è anche vero che far crescere 4 figli è una bella faticaccia. Personalmente preferivo 100 volte quando andavo a lavorare anche gratis che quando ero a casa dietro mia figlia ammalata. ed io di figlia ne ho solo una. Ma crescere i bambini è veramente faticoso. Se poi sono tanti ... personalmente io non ne sarei capaceTu hai scelto di tirarla sempre da una parte sola
e per queste ammiro le plurimamme
buongiornoatutti- Numero di messaggi : 855
Età : 45
Data d'iscrizione : 16.06.08
Re: Vita da genitori: come cambia la vita dopo un figlio?
Secondo me con 4 bambini lavorare è praticamente impossibile, credo sia già difficile seguirli tutti se è la sola occupazione del giorno..ma BM come sappiamo "ha visto cose che voi umani..."
ranavalentina- Numero di messaggi : 4304
Età : 41
Località : Liguria/Lombardia
Data d'iscrizione : 27.05.08
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