Ginecologo uomo o donna

Io vado da quando avevo 17 anni da una donna, molto capace, anche se decisamente troppo pro-pillola!
Proverò a cambiarla per sfizio, ma non credo riuscirei mai ad andare da un uomo, anche se in fondo so, come dice mia mamma che per loro "guardarti li è come guardarti in faccia..."... eh lo so... però è un uomo!

Una ginecologa donna mi fa sempre paura però. Le donne hanno un livello più basso di sopportazione delle frustrazioni e, magari anche inconsciamente, possono entrare in competizione con la paziente.

Kheo quoto

Io ho un ginecologo uomo, gentile delicato e professionale, non mi mette mai in imbarazzo perchè fa tutto con naturalezza e ogni volta come se fosse la prima mi spiega tutto quello che fa..
Non sono mai andata da altri..ho visto però mo0lte visite in ospedale (da studentessa) e sinceramente non ho notato differenze di sesso quanto più di carattere..sia in ginecologia sia nelle altre specialità ci sono medici più portati alla comunicazione e alla comprensione e altri indisponenti e saccenti..
In effetti non ci avevo mai pensato al fatto che una ginecologa donna sa cosa significa avere la sindrome premestruale magari in futuro proverò con una donna..
Quoto in pieno sea per la visita proctologica..lì ci vorrebbe davvero una donna!!

Mi trovo a dissentire su questo argomento... Perchè io, per varie esperienze personali, mi sono trovata decisamente meglio con un medico uomo!!!

Anni fa andai da una donna (perchè il mio ex ragazzo praticamente me lo impose... no comment!!) e questa era veramente un MACELLAIO!! Per niente delicata e sempre pronta a sminuire ogni mio problema. Per dirne una... le dissi che la pillola che prendevo (Ginoden... prescritta da lei... e casualmente prescriveva la stessa a tutte... casualmente eh?) mi dava fastidio ed era troppo pesante per me, che avrei voluto fare una pausa ecc... la sua risposta fu: *Ginoden?? Ma se è una della più leggere!! Poi tu hai avuto delle cisti ovariche, dovrai prendere la pillola PER TUTTA LA VITA! Ma guardami, io prendo la pillola da 30 anni e sto benissimo quindi stai tranquilla!!*

Per fortuna non l'ho ascoltata, ho cambiato gine... e ragazzo!

Sono andata da quello che seguiva mia nonna, mia madre e infine me e mia sorella... meraviglioso!! Sempre attento, delicato e disponibile... alle prime eco e pap test mi spiegava passo passo cosa stava facendo e mi faceva guardare l'eco illustrandomi l'immagine. A volte impanicata lo chiamavo ed era sempre pronto ad ascoltarmi e consigliarmi, fissandomi una visita quando necessario. In tutto questo non ha mai mancato di essere professionale e non mi sono mai sentita a disagio, semmai un pochino in imbarazzo durante la visita, ma quello è normale con tutti! L'unico difetto purtroppo è che non conosce LadyComp, ma se non altro non è uno che prescrive la pillola come fosse una caramella e come panacea di tutti i mali, anzi, è stato il primo a consigliarmi di sospendere viste le mie frequenti cistiti, perchè la pillola abbassa il sistema immunitario...


Credo che non si possa generalizzare tra uomo e donna, semplicemente dipende se è o meno un bravo medico!
Le mie amiche tra l'altro dicono che spesso con una ginecologa si sono sentite meno *ascoltate*, non perchè la tizia in questione non fosse un bravo medico, ma perchè, essendo donna appunto, certe cose le provava anche lei e tendeva quindi a metterle in secondo piano, a darle più per scontate e quindi a minimizzarle, anche senza cattive intenzioni!
Con gli uomini invece si sono trovate meglio, li hanno trovati decisamente più attenti...

Ci sono pro e contro insomma!^^

Simona ha scritto:Emmm sarò l'unica allora che è contenta di avere un ginecologo maschio?? :oops:

No...siamo in due almeno...

La mia prima gine è stata una donna e sono andata via a gambe levate....ora è un uomo e non m imbarazzo affatto! Diciamo che anke il dott. generico è un uomo, primo era donna e...guarda caso ho cambiato.

voto per gli uomini...con le donne non riesco ad instaurare un rapporto!

è una cosa a cui penso spesso e al momento preferisco la donna. in italia non sono mai stata da un ginecologo, ho iniziato a fare controlli qui in Inghilterra e per cose tipo pap test o tamponi, tendono a fartelo fare da un'infermiera. per il controllo al senso sono andata in una clinica del seno e il personale era tutto femminile e questa cosa mi ha fatto stare più tranquilla. credo sia meglio perché posso spiegare meglio sintomi e sensazioni. posso dire "hai presente quando... ". con un uomo non potrei.
ma l'altra cosa che mi blocca è che non riesco a trovare il motivo per cui un uomo decida di fare il ginecologo. cioè, io mi immagino 'sto ragazzo sui banchi universitari che a un certo punto pensa "voglio dedicare la mia vita ai genitali della donna". escludendo l'ipotesi che sia un pervertito, perché dovrebbe farlo?!
sono cose che non gli appartengono, che non proverà mai... non lo fa sentire un po' un "estraneo"? davvero non capisco...
se mi dite che la specializzazione in ginecologia dà più sbocchi lavorativi e paga molto, allora capisco.

per me conta molto il modo di fare e la "preparazione", il fatto che sia uomo o donna non mi importa...forse però, come hanno già detto, per una gravidanza mi orienterei decisamente su una donna.
io ho avuto 4 ginecologi:
1. donna anziana e simpatica, per quel che poco che vidi mi sembrò competente..però era scomoda logisticamente.
2. donna giovanissima..un CANE..scorbutica, scazzata, frettolosa, totalmente incompetente..e questo lo posso dire per certo!
3. uomo (e che bell'uomo!)..simpatico al punto giusto (cioè senza prendersi troppa confidenza, ma da mettermi cmq a mio agio mentre mi visitava la jolanda e mi faceva un controllo al seno). Quindi dal punto di vista umano non avevo niente da dire, però mi lasciò perplessa perché sosteneva che gli ultimi studi scientifici dimostravano che non ci sono legami tra candida e pillola, quindi potevo continuare a assumerla e mi imbottì di antibiotici per la candida e basta. fatto sta che come ho smesso la pillola mi è passato tutto, quindi forse forse una correlazione c'è..ma rischio di andare OT.
4. donna..che dire FANTASTICA..e me la tengo stretta. competente, gentile ma anche un po' burbera se ti deve cazziare, mi piace molto..è una donna molto grintosa e ha capito all'istante qual era il mio problema e come risolverlo, ancora prima di visitarmi..fatto sta, che le sue cure stanno funzionando..

tartarughina ha scritto: ma l'altra cosa che mi blocca è che non riesco a trovare il motivo per cui un uomo decida di fare il ginecologo. cioè, io mi immagino 'sto ragazzo sui banchi universitari che a un certo punto pensa "voglio dedicare la mia vita ai genitali della donna". escludendo l'ipotesi che sia un pervertito, perché dovrebbe farlo?!
sono cose che non gli appartengono, che non proverà mai... non lo fa sentire un po' un "estraneo"? davvero non capisco...
se mi dite che la specializzazione in ginecologia dà più sbocchi lavorativi e paga molto, allora capisco.

beh, io penso ci sia un reale interesse scientifico, perché no? in fondo, cosa cambia tra questo e qualsiasi altro apparato? anzi, a maggior ragione può esserci la curiosità di qualcosa che non si riesce fino in fondo a capire. se invece dietro alla sua scelta ci fosse una sorta morboso desiderio..a furia di vederne così tante, gli sarebbe passata pure la voglia!