Il diario dei sogni di fertilità

CD 19
Periodo fertile, ovulazione prevista a momenti

Ho sognato di essere incinta al momento del parto, purtroppo non ricordo moltissimi dettagli, ma è stato un sogno lungo, duraturo, intenso, che mi ha lasciato una piacevole sensazione di "realtà", come se per la prima volta vivessi davvero in prima persona l'evento del parto, anziché vederlo da fuori. Ero in un centro maternità, c'erano i miei genitori sullo "sfondo" e sentivo muoversi la bambina (sapevo che ero femmina). Mi ricordo che il travaglio si era avviato, ma poi si era arrestato, erano solo prodromi all'inizio, poi è andato avanti ma non ricordo se ho sognato anche la nascita oppure mi sono svegliata poco prima.
Avevo questa pancia grande, a punta, classica da fine gestazione, ne ricordo il peso e la sensazione liscia della pelle, i movimenti della bambina, che però erano più tipici di età gestazionali precedenti, perché erano tipo brontolii di pancia
Non c'era il padre, credo fossi single nel sogno come nella realtà. Parentesi più adatta per un altro topic, ma credo possa essere connesso al fatto che ultimamente, dopo la fine della mia relazione, ho fatto pensieri nuovi sulla maternità, non lo farei da single (anche se mi piacerebbe da una parte), ma mi sono data appuntamento a 41 anni per una prima gravidanza (situazione permettendo, ecc. ecc.) Chiusa parentesi
Mi sono svegliata cullata da queste sensazioni di amore e forza che vivevo nel sogno...per ora mi godo questo momento!

Bellissimo sogno Jessica ❤️❤️❤️

CD 21, fase luteale piena.
Non so se questo sogno centri con la fertilità, con i miei desideri, o se sia una metafora dei miei progetti di vita in questo momento; e non so neanche se sia corretto scrivere qui prima di raccontarvi un po' di più di "dove sono" ora.
Ma ho deciso di mettere nero su bianco ora che il ricordo è vivido nella mia mente.

Avevo dato alla luce una bambina da pochissimo tempo (giorni) ed era arrivato il momento di allattarla: lei aveva fame e io sentivo il seno gonfio di latte.
Ma un'altra donna, che conosco e con cui collaboro (e che ho sentito ieri sera al telefono nella realtà), prendeva in braccio la mia bambina e la attaccava al suo seno, nutrendola.
La sensazione di privazione, di tristezza, di vuoto è stata immensa; ricordo di aver pensato "Eccoli gli ormoni dell'allattamento che schizzano all'impazzata, così come il latte dal mio seno solo a guardare la scena."
Chiedevo perché, mi rispondeva che era giusto e normale che la allattasse lei; se volevo svuotarmi il seno potevo farlo spremendolo a mano in una copertina già imbevuta di non so che liquido.

Angoscia e, lo ripeto, senso di privazione immensi.
Non è la prima volta che provo queste sensazioni sognando qualcosa di legato alla mia maternità: un parto in cui non vengono rispettati i miei tempi e mia mamma mi fa un cesareo, per esempio (credo fossi in piena ovulazione in quel periodo).

è la prima volta che scrivo nel forum, ma sono un'affezionata da alcuni anni. Ho letto parecchi post e Jessica mi è stata vicina in tanti momenti cruciali della mia vita. Non so cosa mi abbia spinto a scrivere il racconto del sogno di qualche notte fa, forse lo straordinario nitore e la forza della sensazione che mi ha lasciato impressa. Facevo il bagno in una vasca con Giacomo, il mio secondo bimbo, in braccio (o almeno mi sembrava lui, ma era più piccolo della sua età: nella realtà ha 20 mesi, lì sembrava un neonato di 2 o 3 mesi). L'acqua era tiepida, si stava raffreddando e lui aveva freddo. L'ho abbracciato e il freddo gli è passato. In questo abbraccio ho provato un senso di pienezza e appagamento, come se avessi tutto in quell'abbraccio, senza avere più preoccupazioni. Mi sentivo benissimo dentro quell'acqua, con lui. La temperatura dell'acqua, in quell'abbraccio, aveva raggiunto un equilibrio perfetto, ma sentivo che sarebbe bastato poco, pochissimo per farla diventare di nuovo fredda.
Mi sono chiesta più volte se questo sogno abbia un senso diverso dall'apparenza. Sono in allattamento e, nonostante il mio bimbo abbia 20 mesi, non ho ancora avuto il capoparto. Devo dire che dopo il corso con Jessica sono riuscita a mettere in relazione tanti sogni apparentemente 'strani' con la fertilità.
C'è sicuramente un innegabile desiderio di un terzo figlio, nonostante non sia più giovanissima, c'è un rapporto molto speciale e appagante che vivo con il mio bimbo e anche il desiderio di stare di più con lui, con la mia famiglia, perché purtroppo in questo periodo sono molto presa dal lavoro (forse la vasca del sogno è come un guscio protettivo, una sorta di 'nido' pascoliano nel quale rifugiarmi). Chissà ... Sicuramente l'acqua ha un valore simbolico molto forte, innegabilmente legato alla fertilità.

Benvenuta nel forum, Miriam!

Grazie per aver condiviso con noi il tuo sogno, che tu stessa stai già interpretando attraverso le sensazioni che ti ha suscitato ed il tuo vissuto.

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Oggi stavo scrollando Facebook e mi è comparso un post che parla della figura femminile nel paleolitico, con l'immagine di una collezione di statuine di donne/dee dalle forme rotonde, ritrovate in diversi punti della Terra.

Quel post mi ha istantaneamente sbloccato un ricordo che io reputo altrimenti NON avrei recuperato: il sogno fatto stanotte, in pieno periodo fertile, con l'ovulazione imminente!

Era un classico sogno di fertilità, ma di un tipo che non ho mai sperimentato, ovvero pieno di animali selvatici stavo guardando nel giardino di mia nonna (dove sono praticamente cresciuta), c'era una semi-oscurità come se fosse notte ma con la luna piena, e il giardino era popolato da creature che non so neanche se riesco a identificare

Qualcosa come un grosso formichiere, poi forse una capibara o un tapiro, poi un piccolo ippopotamo.
Mi ricordo di questi animali i fianchi rotondi, alcuni lisci, altri con la pelliccia.

C'era un senso di riverenza e di mistero, ma non di paura.

E non mi sarei ricordata di averli sognati se qualcos'altro da fuori non mi avesse messo di nuovo in contatto con la parte più nuda, più umana di questa realtà primale

Questo senso di riconoscimento è stato emotivamente molto forte!
Welcome to the jungle

CD 25 (6 DPO - circa, perché purtroppo mi mancano alcuni dati)

Era da un po' di tempo che non facevo un sogno a tema di fertilità, perciò questo mi è rimasto impresso, anche perché è durato a lungo... ma il motivo per cui mi ha colpito in particolare sono le somiglianze con la storia di Celi (nel topic Club delle LadyPancine).

Ho sognato che avevo partorito un bambino maschio e non riuscivo ad allattarlo. Le provavo di tutte, sentivo sensazioni fisiche molto precise secondo la reale forma del mio corpo, era estremamente realistico. Questo bambino era piccolissimo e me ne accorgevo progressivamente con l'andare avanti del sogno, insieme al fatto che sicuramente contribuiva alle difficoltà di attacco (nel sogno ho pensato subito che mi serviva una consulente per l'allattamento )

...ma il bello è che mi sono accorta che era molto piccolo perché lo confrontavo con quelli che nel sogno erano i miei figli precedenti, una coppia di gemelli maschio e femmina (Celi ti fischiano le orecchie, immagino!) Nel sogno, loro erano ancora piccoli, ma erano stati neonati grandi e grossi e ricordavo che non avevo avuto problemi ad allattarli e questo mi confondeva ancora di più sul perché non riuscissi ad attaccare bene il nuovo nato...che si chiamava Giovannino

Non riesco a collegare il sogno a nulla di quello che sto vivendo, però con la notizia della nuova gravidanza di Celi prende un po' più senso

Sempre affascinati i sogni, sopratutto questi sogni!

Sta notte ho fatto un sogno intenso!

Oggi sono al 1 giorno di mestruazione (le mestruazioni sono partite nel pomeriggio), da ieri sera ho iniziato ad aver del leggerissimo spotting.

Ero in una casa di corte con il mio compagno, mio figlio e un altro bambino o bambina di circa 2 anni, il vicino della casa di fronte inizia a fare un baccano incredibile! E successivamente inizia a sparare all’impazzata! Io mentre urlo a mio figlio di buttarsi a terra ed andare nell’altra stanza chiudo (con qualche difficoltà e sotto gli spari) le finestre e le persiane, per poi strisciare anche io nell’altra stanza con l’altro bambino/a (non capisco se nel sogno è mio figlio o meno).
Dopo poco il vicino smette di sparare e possiamo tornare di là nell’altra stanza a vedere che succede.
C’è movimento, sono sopraggiunte altre persone e qualcuno (non ricordo chi)apre le finestre e le persiane rompendole un po’ e allora il vicino ricomincia a sparare!Io arrabbiandomi con chi ha aperto le finestre e le persiane le richiudo sempre con difficoltà! Nel momento in cui riesco a chiuderle nuovamente il vicino smette di sparare e il sogno finisce!

È stato un sogno intenso!mi sono svegliata (la mattina, non dopo il sogno) con un po’ d’ansia, ma con anche la sensazione di aver vissuto un emozione forte, ed ero felice perché per ben due volte ero riuscita a mettere in salvo me e mio figlio (o i miei figli se consideriamo l’altro bambino mio figlio)

Il vicino rappresenta sicuro la situazione che sto chiudendo, perchè anche se non faceva parte della mia vita , era un ombra sullo sfondo, un ombra tossica di cui  a volte avvertivo la presenza anche se spesso facevo finta di non vederla!
E la doppia sparatoria rappresenta il mio chiudere questa situazione, perché non sono riuscita a chiuderla in una volta sola ma in due!

E se penso che due anni e nove mesi fa ci è stato un forte episodio legato a questa situazione, e che l’età del bambino che era di circa due anni vedo ancora di più il collegamento!

Sono sempre affascinata dai sogni!

mi dispiace rispondere solo ora, purtroppo il forum non mi ha mai mostrato una serie di notifiche di post nuovi -_-'

Questo sogno mi ricorda tantissimo una serie che mi hai raccontato molti anni fa, proprio all'inizio... c'è la casa da proteggere e tu che fai le corse a chiudere tutti i "boccaporti" per evitare l'intrusione/aggressione.

Ha senso che con la mestruazione ritrovi ricorrenze di cicli passati, se la lezione/messaggio è la stessa!