Il diario dei sogni di fertilità

Mi sto avvicinando all'ovulazione e stanotte ho fatto un sogno piuttosto "classico" per questa circostanza. Al risveglio mi ricordavo solo di essere in uno ospedale, ero anche io una paziente (in cerca del piano in cui dovevano visitarmi!) e visitavo tante persone che conoscevo, e molte di queste avevano avuto un bambino. Dopo qualche minuto dal risveglio, mi sono ricordata che nella parte precedente del sogno c'ero io che avevo appena partorito con facilità e rapidità una bimba, che pero' "stava dormendo" e stavo aspettando che si svegliasse per poterla allattare. Non era nella stanza con me e io sentivo i seni ancora vuoti, ma mi dicevo "il latte verrà appena provo a farla attaccare". Ero appoggiata contro uno stipite, stanca, e nella mia mente mi dicevo "allora? ho partorito da poco, com'è stata l'esperienza?" E pensavo che la ricordavo a malapena, e mi dispiacevo di averla vissuta così "poco". Mi era rimasta solo una vaga impressione del momento in cui ero sgusciata fuori.

Sicuramente partorire un ovulo è meno degno di nota che partorire un bimbo, sarà per quello

In prossimità della recente mestruazione, invece, ho fatto una lunga serie di sogni ambientati tutti di notte (inusuale per me), e in uno di questi mi trovavo in un giardino dove una coniglia aveva appena partorito un coniglietto bianco e nel momento in cui mi trovavo ad assistere, stava partorendo un coniglietto nero. Questo dettaglio del coniglio bianco, già passato, e quello nero in arrivo, mi ha suggerito l'analogia tra l'ovulazione (bianco) che in quel ciclo era già passata e la mestruazione (nero) che stava arrivando.

Tempo addiertro invece ero a circa metà della fase luteale quando ho sognato di osservare un acquario. Questo acquario era molto particolare: la caratteristica principale è che era enormemente affollato, c'erano moltissimi pesci tropicali, stelle marine e altri oggetti, praticamente ammassati gli uni sugli altri. I loro colori erano molto carichi, e l'acqua era piuttosto stagnante, a causa del sovraffollamento. L'acqua era quasi immobile, il movimento dei pesci praticamente nullo e le loro espressioni erano gonfie e stanche, in contrasto con la vivacità dei loro colori.
La mia sensazione davanti a questo scenario era di curiosità e lieve fascino.

Questo sogno mi ha fatto pensare che forse quello che stavo osservando era praticamente il riflesso del mio utero in quella fase: gonfio, "affollato", stagnante, a causa dello spesso rivestimento di endometrio presente in quella fase, che ancora pero' in quel momento non era pronto a sfaldarsi (perché ancora lontano dalla mestruazione). Inoltre il tema acquatico spesso rispecchia la sessualità, la vita e la riproduzione.

Ritengo siano possibili entrambe soprattutto per chi è consapevole della fase in cui si trova.. solo se una donna non sapesse dove si trova nel ciclo, allora si potrebbe escludere il fattore consapevolezza.

Per una donna che ne è consapevole, dimostrerebbe che la consapevolezza del momento del ciclo permea anche l'inconscio, risultando in un maggior contatto con la propria femminilità.