Aborto spontaneo
+114
Keira
Licine
chiaretta
uffa
acquarietta
sarynah
Julmax
donnasummer
Jessyca
JuliaK
dianaluna
cinziettina
Dulcinea Del Toboso
kikkadori
manu
Stelladelmattino
AbbyOtto
Zueg
mononoke
ArdathLilith
Tikeau
rogue
Hythien
fiordiloto
lumachina
fatina
mimi
Artemide
Silvia Mimosa
Zara
goldie
Jillian
Trottolina
mulan
linda
Bozilia
miao
ranocchia
Ciuchina
sere
Lulity
taiyou
Blue
piccolo principe
Sguisch
Cinzia
mammamike
orchidea
Sharon
simpleMary
ettav
formichina
daneb
Farfallina
valix
Isis
albapiccola
Julie
MissPat
tatina
atam
Marti
Luna nuova
selvynina
Sve
Elisabetta
Camilla
pukis
mussitta
angelmoon
Jodha Bai
Minerva
luisav
Parsley
moonriver
Eowyn
Schatzy
Miwako
LadySpank
malalaka
Leila
cinciarello
sefora
Martinamarina
nike
Elisina
saradavidemic
tomoe
topolina
Merigrilli
soleluna
June
zohar
coccinella
nicolecom
Luthien
greenhope
ranavalentina
Ellyy
glo
dipkick
Black Mamba
Rossana
Mirtillina
paola
buongiornoatutti
Pantofolina
babymommy
Jessica
Derife
sea
LucyintheSky
Simona
marieguida
118 partecipanti
Pagina 56 di 83
Pagina 56 di 83 • 1 ... 29 ... 55, 56, 57 ... 69 ... 83
Re: Aborto spontaneo
Grazie, Sea. Ho tolto il glutine non senza motivo ma perché gli anticorpi erano sul valore soglia, adesso non ho capito bene visto che il mio medico mi ha mandata via senza spiegarmi nulla, ma gli esami erano tre, due erano negativi mentre nel terzo il dosaggio degli anticorpi era 15 e il limite che discrimina tra positivo e dubbio è 12, si considera positivo dal 18 in su. Il mio medico non mi ha spiegato nulla, mi ha mandata via dicendo di rifare gli esami dopo aver finito di allattare (io non sono nemmeno incinta ancora!). Io di mia iniziativa ho deciso di eliminare il glutine e da quando non lo mangio più i miei mal di pancia sono diminuiti (ho spesso male alla pancia ma non capisco se è colpa del fatto che mi piacciono tanto i dolci e forse ne mangio troppi o se sia l'ansia o qualche altra cosa che mangio), non voglio ricominciare a mangiarlo e tornare a stare male! Al laboratorio mi hanno detto che anche se elimino il glutine gli anticorpi rimangono, però vista la generale incompetenza dei medici non so se fidarmi. La mia idea era di ripetere gli esami tra un po' e vedere che non sia stata una cosa transitoria, se sono di nuovo positivi poi andrò dal gastroenterologo. Mi vergogno di andarci subito, ho paura di passare per ipocondriaca (cosa che magari sono ). Non so cosa fare, vorrei potermi affidare a un professionista che sappia consigliarmi seriamente ma mi sembra che ci sia una generale incompetenza della maggior parte dei medici.
Dulcinea Del Toboso- Numero di messaggi : 285
Età : 35
Località : Ravenna
Data d'iscrizione : 16.07.14
Re: Aborto spontaneo
Cara Dulcinea, il tuo racconto dei giorni dell'aborto mi hanno stretto il cuore... Vorrei abbracciarti anche se non ti conosco. Hai ragione a provare rabbia per come sono andate le cose!! Credo sia normale, anzi, sano, e credo ti abbia fatto bene buttare fuori tutto!
E se fossi in te, dovesse capitare la situazione, direi due parole alle persone che non ti hanno rispettata... Avevi bisogno di vicinanza e sostegno e invece ti sei ritrovata sola... Ti abbraccio davvero!
In bocca al lupo per i tuoi accertamenti!
E se fossi in te, dovesse capitare la situazione, direi due parole alle persone che non ti hanno rispettata... Avevi bisogno di vicinanza e sostegno e invece ti sei ritrovata sola... Ti abbraccio davvero!
In bocca al lupo per i tuoi accertamenti!
dianaluna- Numero di messaggi : 344
Età : 47
Data d'iscrizione : 26.12.13
Re: Aborto spontaneo
Dulcinea, non posso neanche immaginare quello che hai provato e che continui a provare tuttora per la perdita del tuo bimbo.
Il racconto del giorno dell'emorragia è davvero molto forte e triste: la tua solitudine, le continue interferenze altrui, i commenti crudeli e superficiali dei giorni successivi...
Secondo me, adesso che in parte hai elaborato il tuo dolore e riacquisito lucidità, dovresti riparlare con chi ti ha detto certe cose, per far capire loro quanto certe frasi siano state inopportune e quanto il loro atteggiamento ti abbia ferito.
Vedrai che poi approfondire il tuo stato di salute con esami specifici ti darà maggiore sicurezza, e la consulenza di PQ saprà restituirti la giusta serenità per viver al meglio questa nuova ricerca...
Il racconto del giorno dell'emorragia è davvero molto forte e triste: la tua solitudine, le continue interferenze altrui, i commenti crudeli e superficiali dei giorni successivi...
Secondo me, adesso che in parte hai elaborato il tuo dolore e riacquisito lucidità, dovresti riparlare con chi ti ha detto certe cose, per far capire loro quanto certe frasi siano state inopportune e quanto il loro atteggiamento ti abbia ferito.
Vedrai che poi approfondire il tuo stato di salute con esami specifici ti darà maggiore sicurezza, e la consulenza di PQ saprà restituirti la giusta serenità per viver al meglio questa nuova ricerca...
Silvia Mimosa- Numero di messaggi : 1350
Età : 37
Data d'iscrizione : 04.06.13
Re: Aborto spontaneo
Cara Dulcinea, mi dispiace tanto per come ti senti.
Mi spiace che non abbiate avuto modo di stare soli in un momento così intimo.
Forse ti può aiutare, visto che non avete avuto modo di salutarlo bene insieme, creare un momento con tuo marito per salutarlo/a, ad esempio lanciare un palloncino insieme :-)
Oppure metti in una scatolina tutto ciò che ti ricorda lui, un bigliettino, qualcosa che indossavi quando lui c'era. Sarà il vostro luogo e quando avrai voglia, potrai salutarlo così.
La paura è un sentimento normale e legittimo. Specie di chi ha vissuto già la parte del "non è andato tutto bene".
Però hai preso il punto giusto: una nuova gravidanza, un nuovo bambino, avrà una sua storia.
Il dolore ti accompagnerà sempre, si affievolirà e imparerai a gestirlo. Tempo al tempo.
Se hai bisogno, ci sono.
Un abbraccio
Mi spiace che non abbiate avuto modo di stare soli in un momento così intimo.
Forse ti può aiutare, visto che non avete avuto modo di salutarlo bene insieme, creare un momento con tuo marito per salutarlo/a, ad esempio lanciare un palloncino insieme :-)
Oppure metti in una scatolina tutto ciò che ti ricorda lui, un bigliettino, qualcosa che indossavi quando lui c'era. Sarà il vostro luogo e quando avrai voglia, potrai salutarlo così.
La paura è un sentimento normale e legittimo. Specie di chi ha vissuto già la parte del "non è andato tutto bene".
Però hai preso il punto giusto: una nuova gravidanza, un nuovo bambino, avrà una sua storia.
Il dolore ti accompagnerà sempre, si affievolirà e imparerai a gestirlo. Tempo al tempo.
Se hai bisogno, ci sono.
Un abbraccio
MissPat- Numero di messaggi : 5617
Età : 46
Località : Castellanza
Data d'iscrizione : 22.08.11
Re: Aborto spontaneo
cara Dulcinea...il tuo racconto mi ha molto colpita, non è facile collezionare un numero così alto di sgradevolezze in una volta sola!!!!
Dal mio punto di vista la cosa più importante, per non dire l'unica, è chiarire bene la questione con il tuo compagno perché come coppia e come futuri genitori non potete assolutamente trascinarvi zone d'ombra nel percorso che state portando avanti...il resto, suoceri, genitori, amici...lascia che ti tocchino il giusto, comportati in base a come ti senti e, se ne senti l'esigenza e ti si presenta l'occasione chiarisci, ma non investirei energie preziose in questo...
Indaga per bene sulla tua salute e investi nella chiarezza col tuo compagno...il resto si dovrà adattare...buon cammino!
Dal mio punto di vista la cosa più importante, per non dire l'unica, è chiarire bene la questione con il tuo compagno perché come coppia e come futuri genitori non potete assolutamente trascinarvi zone d'ombra nel percorso che state portando avanti...il resto, suoceri, genitori, amici...lascia che ti tocchino il giusto, comportati in base a come ti senti e, se ne senti l'esigenza e ti si presenta l'occasione chiarisci, ma non investirei energie preziose in questo...
Indaga per bene sulla tua salute e investi nella chiarezza col tuo compagno...il resto si dovrà adattare...buon cammino!
cinciarello- Numero di messaggi : 5681
Età : 51
Data d'iscrizione : 10.04.10
Re: Aborto spontaneo
Cara Dulcinea, stamattina ti avevo scritto una lunga risposta ma si è cancellata
Mi dispiace moltissimo per come hai dovuto affrontare l'aborto, perché non hai avuto l'ascolto, la vicinanza, la comprensione di cui avevi bisogno, in un momento così difficile. Concordo con Cincia che la cosa più importante sia chiarire tutto col tuo compagno, per non lasciare cose non dette, poi se riuscirai magari parlerai anche con le altre persone a te più vicine: di certo hanno cercato di fare ciò che credevano meglio per te, ma di fatto tu avevi bisogno di altro.
Per il discorso degli anticorpi della celiachia, quoto Sea. Anche io farei una visita da un gastroenterologo, prima che il periodo senza glutine renda difficile una diagnosi.
Ti sono vicina Dulcinea, e ti auguro di vivere questa nuova ricerca il più serenamente possibile
Mi dispiace moltissimo per come hai dovuto affrontare l'aborto, perché non hai avuto l'ascolto, la vicinanza, la comprensione di cui avevi bisogno, in un momento così difficile. Concordo con Cincia che la cosa più importante sia chiarire tutto col tuo compagno, per non lasciare cose non dette, poi se riuscirai magari parlerai anche con le altre persone a te più vicine: di certo hanno cercato di fare ciò che credevano meglio per te, ma di fatto tu avevi bisogno di altro.
Per il discorso degli anticorpi della celiachia, quoto Sea. Anche io farei una visita da un gastroenterologo, prima che il periodo senza glutine renda difficile una diagnosi.
Ti sono vicina Dulcinea, e ti auguro di vivere questa nuova ricerca il più serenamente possibile
AbbyOtto- Numero di messaggi : 244
Età : 36
Data d'iscrizione : 14.06.14
Re: Aborto spontaneo
A Cincia: con il mio compagno abbiamo chiarito, poi in realtà c'era poco da dire perché lui in definitiva ha fatto tutto quello che poteva per essermi vicino, purtroppo non poteva fare più di così. Ormai la settimana con suo figlio era programmata e non si poteva cancellare, non si poteva evitare di stare a casa dei suoi genitori per tutta una serie di ragioni. Lui mi ha dedicato tutto il tempo e tutte le attenzioni che ha potuto. L'unica cosa che avevo da dirgli gliel'ho detta questa settimana ed era che avrei avuto piacere che a distanza di quasi tre mesi dall'aborto mi avesse chiesto almeno una volta come stessi e come mi sentissi in merito e invece non l'ha fatto. Lui mi ha risposto che vuole essere la mia forza e il mio sostegno e che per questo non mi ha parlato del suo dolore e che non mi ha chiesto nulla perché aveva timore di farmi tornare in mente la mia sofferenza. Non capisce che io ci penso spesso e che il fatto di parlarne o meno non cambia il fatto che io me lo ricordi, come potrei dimenticare che aspettavamo un figlio? Per gli altri, credo tu abbia ragione, purtroppo per me tenermi dentro il rancore è una grande sofferenza, se invece mi arrabbio e mi sfogo poi mi sento meglio perché ho la sensazione di non aver permesso a nessuno di calpestarmi. La collezione di sgradevolezze mi ha fatta molto ridere, grazie!
Dulcinea Del Toboso- Numero di messaggi : 285
Età : 35
Località : Ravenna
Data d'iscrizione : 16.07.14
Re: Aborto spontaneo
Volevo rispondere a tutte insieme ma ovviamente ho fatto i miei soliti guai: a Miss Pat volevo dire grazie di cuore per la vicinanza e per il consiglio, io purtroppo in un momento di disperazione ho buttato via tutto quello che mi ricordava il nostro bambino perché non sopportavo di vedere il test positivo (so che fa un po' schifo ma lo avevo conservato perché non volevo dimenticare quel momento), il biglietto che avevo scritto al mio compagno la prima mattina in cui mi sono svegliata pensando ''Sono incinta!'', non so cosa speravo di ottenere buttando via queste cose dato che ovviamente il ricordo non si cancella. Ecco, se c'è una cosa che proprio manca al mio compagno è il senso della spiritualità. Io che mentre sto leggendo Red Moon di Miranda Gray ho i brividi e mi emoziono, mi sono innamorata di un ateo. Se gli proponessi di salutare insieme il nostro bambino penso che mi trasmetterebbe un tale senso di disagio da rovinarmi tutta la cerimonia, penso che lo farò da sola. Però mi piace l'idea di prendermi un momento per salutarlo come si deve e per chiedergli scusa di aver cercato di cancellarlo.
Grazie del tuo consiglio!
a Abby: è molto irritante quando si scrive una risposta che poi viene cancellata, anche riscrivendola non viene uguale e soprattutto si perde l'emozione, vero? A me almeno capita così. A settembre ho appuntamento dalla mia ginecologa e lei lavora in una clinica per la fertilità, magari le posso chiedere se mi consiglia uno specialista che si occupa di celiachia visto che può provocare aborti, penso che saprà darmi un nome! Non mi va molto l'idea di andare da uno a caso, ho paura di incappare in qualche incapace e il mio medico di base non vuole saperne di prendere sul serio i miei esami, come dicevo a Sea mi ha detto di rifarli dopo che avrò finito di allattare, pensa te!
Le persone purtroppo a volte sono veramente superficiali, non so come mai ma da qualche giorno si è riaccesa in me tutta la rabbia verso chi mi ha offesa (dal mio punto di vista, ovviamente. Magari loro non volevano, ma come si fa a dire ''Non frignare'' a una donna che ha appena avuto un aborto?! E' vero che io sono piagnucolosa e mi dispero per tutto e piango di continuo anche in pubblico perché non ho nessun autocontrollo, però non si dice lo stesso, secondo me). Vorrei avere una bacchetta magica per far sparire tutta questa rabbia! Aspetto con fiducia l'appuntamento con Panic Queen, faremo una lezione di coppia io e il mio compagno e spero che sia anche un modo per appianare le ultime divergenze. Non riesco a capire se sono arrabbiata con lui oppure no. Voglio dire, capisco il motivo dei suoi comportamenti e razionalmente li accetto, però sento che non ho potuto avere con lui la condivisione di cui avevo bisogno. Ho sentito il suo amore, la sua vicinanza e la sua totale fiducia che un giorno noi avremo una famiglia, ho sentito il suo dolore per il nostro bambino ma forse mi è mancata la condivisione spirituale, forse mi pesa il fatto che sia ateo e che ci sono cose che non posso condividere con lui perché penserà che sono matta. Lo so che sembra stupido però quando sono rimasta incinta, anche se lo volevamo tantissimo, non era il momento ideale ed è stata una gravidanza ''a sorpresa'' nel senso che non pensavo assolutamente che sarebbe arrivato al primo tentativo. Dovevamo ancora sistemare delle cose per il mio lavoro e una serie di altre faccende. Adesso invece è tutto perfetto, ho preso l'abilitazione, il mio lavoro è stabile (almeno si spera!) e procede bene, con il mio compagno le cose vanno bene, ho ricevuto il pagamento di una somma che dovevo ricevere dal 2007 così ora possiamo prendere una casa più grande, la mia anemia si è finalmente risolta e ieri suo figlio mi ha detto che vorrebbe un fratellino o una sorellina. E noi che eravamo così preoccupati di come introdurre il discorso con lui! So che sembra una cosa sciocca ma io continuo a pensare che il fatto che ora tutto si sia sistemato sia un segno che alla fine andrà tutto bene, che questo bambino arriverà e la gravidanza andrà bene. A volte penso che il nostro primo bambino sia arrivato anche per spingermi ad appianare tutte quelle questioni che dovevo sistemare prima di una gravidanza e anche se la sua vita è stata brevissima mi ha motivata a sistemare le mie questioni irrisolte. Ecco, tutte queste cose mi vergogno di dirle al mio compagno perché sento che non mi capirebbe, mi direbbe che io ho la mia spiritualità e la rispetta ma non potremmo davvero avere una intima condivisione in questo. Forse mi manca questo aspetto.
Ho scritto cose sgrammaticate, scusatemi se ci sono degli errori di sintassi.
Grazie del tuo consiglio!
a Abby: è molto irritante quando si scrive una risposta che poi viene cancellata, anche riscrivendola non viene uguale e soprattutto si perde l'emozione, vero? A me almeno capita così. A settembre ho appuntamento dalla mia ginecologa e lei lavora in una clinica per la fertilità, magari le posso chiedere se mi consiglia uno specialista che si occupa di celiachia visto che può provocare aborti, penso che saprà darmi un nome! Non mi va molto l'idea di andare da uno a caso, ho paura di incappare in qualche incapace e il mio medico di base non vuole saperne di prendere sul serio i miei esami, come dicevo a Sea mi ha detto di rifarli dopo che avrò finito di allattare, pensa te!
Le persone purtroppo a volte sono veramente superficiali, non so come mai ma da qualche giorno si è riaccesa in me tutta la rabbia verso chi mi ha offesa (dal mio punto di vista, ovviamente. Magari loro non volevano, ma come si fa a dire ''Non frignare'' a una donna che ha appena avuto un aborto?! E' vero che io sono piagnucolosa e mi dispero per tutto e piango di continuo anche in pubblico perché non ho nessun autocontrollo, però non si dice lo stesso, secondo me). Vorrei avere una bacchetta magica per far sparire tutta questa rabbia! Aspetto con fiducia l'appuntamento con Panic Queen, faremo una lezione di coppia io e il mio compagno e spero che sia anche un modo per appianare le ultime divergenze. Non riesco a capire se sono arrabbiata con lui oppure no. Voglio dire, capisco il motivo dei suoi comportamenti e razionalmente li accetto, però sento che non ho potuto avere con lui la condivisione di cui avevo bisogno. Ho sentito il suo amore, la sua vicinanza e la sua totale fiducia che un giorno noi avremo una famiglia, ho sentito il suo dolore per il nostro bambino ma forse mi è mancata la condivisione spirituale, forse mi pesa il fatto che sia ateo e che ci sono cose che non posso condividere con lui perché penserà che sono matta. Lo so che sembra stupido però quando sono rimasta incinta, anche se lo volevamo tantissimo, non era il momento ideale ed è stata una gravidanza ''a sorpresa'' nel senso che non pensavo assolutamente che sarebbe arrivato al primo tentativo. Dovevamo ancora sistemare delle cose per il mio lavoro e una serie di altre faccende. Adesso invece è tutto perfetto, ho preso l'abilitazione, il mio lavoro è stabile (almeno si spera!) e procede bene, con il mio compagno le cose vanno bene, ho ricevuto il pagamento di una somma che dovevo ricevere dal 2007 così ora possiamo prendere una casa più grande, la mia anemia si è finalmente risolta e ieri suo figlio mi ha detto che vorrebbe un fratellino o una sorellina. E noi che eravamo così preoccupati di come introdurre il discorso con lui! So che sembra una cosa sciocca ma io continuo a pensare che il fatto che ora tutto si sia sistemato sia un segno che alla fine andrà tutto bene, che questo bambino arriverà e la gravidanza andrà bene. A volte penso che il nostro primo bambino sia arrivato anche per spingermi ad appianare tutte quelle questioni che dovevo sistemare prima di una gravidanza e anche se la sua vita è stata brevissima mi ha motivata a sistemare le mie questioni irrisolte. Ecco, tutte queste cose mi vergogno di dirle al mio compagno perché sento che non mi capirebbe, mi direbbe che io ho la mia spiritualità e la rispetta ma non potremmo davvero avere una intima condivisione in questo. Forse mi manca questo aspetto.
Ho scritto cose sgrammaticate, scusatemi se ci sono degli errori di sintassi.
Dulcinea Del Toboso- Numero di messaggi : 285
Età : 35
Località : Ravenna
Data d'iscrizione : 16.07.14
Re: Aborto spontaneo
Grazie anche a Diana e Silvia: entrambe mi avete dato un consiglio che mi piace molto e che seguirò, perché le cose non dette mi danno molto fastidio e nutrono la mia già considerevole rabbia. A questo punto, mi affiderò a PQ e spero che mi aiuti a liberarmi anche di quest'ultimo sentimento negativo che accompagna il ricordo del mio aborto, e che mi aiuti a guardare con serenità una nuova gravidanza. Non voglio viverla tutta con la paura perché voglio riconoscere al prossimo bambino il diritto ad avere una storia tutta sua e non una madre che fa pagare a lui il dolore e la paura dovuti ad un'altra gravidanza.
Alla prima occasione penso che cercherò di chiarire con le mie amiche (con mio padre e con la madre del mio compagno penso sia impossibile perché proprio non si sono resi conto, forse sono di un'altra generazione in cui c'era meno sensibilità per queste cose). Mi dispiace riaprire il discorso ma ci sono delle cose che devo dire loro. Mi piacerebbe impostare la conversazione verso un chiarimento e non in termini di ''adesso ve ne dico quattro'', tuttavia in questo momento il mio desiderio di parlare con loro non è per niente volto al chiarire quanto piuttosto al ''Adesso mi devo sfogare e 'mo sono cavoli vostri!!! ''
Grazie di cuore a tutte per le coccole, la vicinanza e per avermi ascoltata. Grazie
Alla prima occasione penso che cercherò di chiarire con le mie amiche (con mio padre e con la madre del mio compagno penso sia impossibile perché proprio non si sono resi conto, forse sono di un'altra generazione in cui c'era meno sensibilità per queste cose). Mi dispiace riaprire il discorso ma ci sono delle cose che devo dire loro. Mi piacerebbe impostare la conversazione verso un chiarimento e non in termini di ''adesso ve ne dico quattro'', tuttavia in questo momento il mio desiderio di parlare con loro non è per niente volto al chiarire quanto piuttosto al ''Adesso mi devo sfogare e 'mo sono cavoli vostri!!! ''
Grazie di cuore a tutte per le coccole, la vicinanza e per avermi ascoltata. Grazie
Dulcinea Del Toboso- Numero di messaggi : 285
Età : 35
Località : Ravenna
Data d'iscrizione : 16.07.14
Re: Aborto spontaneo
No. E' proprio così. Nessuno può capire il dolore di una madre, forse solo un'altra nella stessa situazione può. Non aspettartelo da nessuno, te lo dico col cuore, ti eviterai tante sofferenze. Io ci sono arrivata dopo mesi. Quello di tuo marito è un atteggiamento di chi non può comprende il tuo dolore (il suo è diverso) e ha rispetto del tuo, e non volendo far danni, ci gira intorno; nessuno capisce che in realtà parlarne a noi può solo far piacere.Dulcinea Del Toboso ha scritto:Non capisce che io ci penso spesso e che il fatto di parlarne o meno non cambia il fatto che io me lo ricordi, come potrei dimenticare che aspettavamo un figlio?
E' così. Rasserenati.
Gliene puoi parlare se vuoi, ma preparati al fatto che potrebbe non servire.
Un abbraccio.
P.s. la scatolina dei ricordi puoi farla anche adesso, mettendoci dentro man mano le cose che ti ricordano di lui, o un pupazzetto che gli vuoi comprare
MissPat- Numero di messaggi : 5617
Età : 46
Località : Castellanza
Data d'iscrizione : 22.08.11
Pagina 56 di 83 • 1 ... 29 ... 55, 56, 57 ... 69 ... 83
Argomenti simili
» Tb e aborto spontaneo
» Legge sull'aborto negli USA
» Vivere la gravidanza dopo un aborto
» Obiezione di coscienza in materia di contraccezione e aborto
» Interruzione volontaria di gravidanza
» Legge sull'aborto negli USA
» Vivere la gravidanza dopo un aborto
» Obiezione di coscienza in materia di contraccezione e aborto
» Interruzione volontaria di gravidanza
Pagina 56 di 83
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.