Aborto spontaneo

Schatzy, se posso permettermi di dirti qualcosa, forse ti farebbe bene trovare qualcuno con cui parlare, perchè anche questa visione che hai, del fatto che vorresti subito cercare un altro bambino, non risolverebbe il tuo dolore, la tua rabbia per questo aborto. In fondo il tuo lui è rimasto coerente con quello che pensavate prima che tu rimanessi incinta, cioè il fatto di aspettare di sistemare alcune cose per voi e per la vostra futura famiglia, non ti ha detto che non ne vuole più sapere. Probabilmente tu, con questa gravidanza inaspettata, hai scoperto di desiderare un figlio prima di quanto pensassi, ma sei tu che hai cambiato idea, e che ora non riesci a superare questo dolore e quella che vedi come indifferenza negli altri, mentre forse, invece, non riescono a starti vicino come tu vorresti, non riuscendo proprio a capire come ti senti.

Tesoro, anch'io la penso come Nike... non si può "esigere" un figlio, se lui adesso non se la sente, non vuol dire che non ti ama più, credo davvero che non sappia praticamente come starti accanto..
E davvero, col cuore, non confondere la rabbia forte e legittimissima che senti adesso con la Vita, col Destino, con rabbia nei suoi confronti...
Trova qualcuno con cui parlarne, anche un aiuto professionale (col tuo bel sito non dovrebbero mancarti i contatti! ) e cerca di sciogliere questo nodo, di aver cura di te, prima di prendere decisioni.
Ti abbraccio!

Perchè non uno psicologo?

E ad aiutarti ora sarebbe fare un altro figlio? Con un uomo che sostieni che non è in grado di capirti e sostenerti? Non è molto logico. Quando si è immersi nei nostri maremoti emozionali non è facile vedere le cose con lucidità, ed è per questo che ti stiamo suggerendo un occhio esterno, anche perchè il tempo passa, e tu non sembri minimamente stare meglio ed elaborare il dolore. E con questo io non sto dicendo "ma come, sei ancora lì, fattela passare", sto dicendo che forse hai bisogno di altre strategie per aiutarti.

...e la soluzione giusta per te, secondo te, qual'è?