Metodi naturali e contraccezione nella coppia cristiana

La contraccezione naturale è conosciuta soprattutto per essere l'unica forma di regolazione delle nascite consentita all'interno del culto cattolico. In questa denominazione, infatti, qualsiasi forma artificiale o di intervento umano ad ostacolo della gravidanza è vietata, in nome dell'"apertura alla vita", e questo lascia alle coppie l'unica possibilità di utilizzare i meccanismi offerti dalla natura (come da disegno divino), ovvero l'astensione durante il periodo fertile femminile per evitare le nascite.

Ma se per i Cattolici sussiste un'esplicita prescrizione contro la prevenzione delle gravidanze, espressa dall'enciclica papale Humanae Vitae del 1968, anche per i Cristiani di altra denominazione, come i Protestanti, nonostante tali divieti non sussistano, ugualmente la visione naturale della contraccezione è spesso preferita, in quanto la più fedele al disegno di Dio, l'origine di tutta la vita.

I metodi naturali per la contraccezione sono quindi popolari tra le coppie cristiane, a prescindere dalla loro denominazione, con una differenza essenziale rappresentata dal richiamo all'astinenza (="continenza") durante il periodo fecondo per le coppie cattoliche, a fianco di una formale libertà di scelta per le coppie protestanti.

Laddove per i Cattolici il clero rappresenta un'autorità emanante, la cui parola è legge, per i Protestanti il riferimento spirituale per la propria condotta è sempre il testo della Bibbia, la parola di Dio, alla quale ci si rivolge direttamente.

Per quanto riguarda il tema della contraccezione, nonostante la sessualità sia regolata in maniera inequivocabile nei testi sacri (è fatto divieto di "immoralità sessuale" in

1 Corinthians 6:18 "Flee from sexual immorality. All other sins a person commits are outside the body, but whoever sins sexually, sins against their own body"
1 Corinzi 6:18 18 "Fuggite la fornicazione! Qualsiasi peccato l'uomo commetta, è fuori del suo corpo; ma chi si dà alla fornicazione, pecca contro il proprio corpo"

così come il matrimonio è l'istituzione che regola il rapporto sessuale tra uomo e donna:

1 Corinthians 7:2 "But since sexual immorality is occurring, each man should have sexual relations with his own wife, and each woman with her own husband."
1 Corinthians 7:2 "Tuttavia, per non incedere nellʼimmoralità, ogni uomo dovrebbe avere la propria moglie ed ogni donna il proprio marito, cosi evitano di peccare." ),

per quanto riguarda le decisioni su come utilizzare il loro rapporto coniugale nel corso della loro vita sponsale, la coppia è implicitamente tenuta ad applicare il proprio discernimento, alla luce di prìncipi più generali, primo fra cui glorificare Dio, l'origine di tutta la vita.

1 Corinthians 10:31 "So whether you eat or drink or whatever you do, do it all for the glory of God.
1 Corinzi 10:31 "Sia dunque che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio"

Alcuni esempi storicamente ritenuti "provanti" del divieto universale / biblico di praticare la contraccezione riguardano principalmente due passaggi, primo fra cui:

Genesis 1:22 "God blessed them and said to them, “Be fruitful and increase in number; fill the earth and subdue it"
Genesi 1:22 "Siate fecondi e moltiplicatevi; riempite le acque dei mari; gli uccelli si moltiplichino sulla terra"

Si tratta di un passaggio dell'Antico Testamento, ovvero del mondo così come visto dall'uomo PRIMA dell'avvento di Cristo. Il mondo dopo Cristo è però un mondo nuovo, dove la legge precedente non viene sovvertita, ma viene illuminata di un senso più profondo. I frutti di cui si parlerà espressamente nel Nuovo Testamento sono infatti i frutti dello Spirito:

Galatians 5:22-23 "But the fruit of the Spirit is love, joy, peace, forbearance, kindness, goodness, faithfulness, gentleness and self-control. Against such things there is no law."
Galati 5:22-23 "Il frutto dello Spirito invece è amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mansuetudine, autocontrollo; contro queste cose non c'è legge."

Sulla base di questo precetto, tuttavia, si è fondato storicamente la filosofia di molte denominazioni Cristiane basata sul generare famiglie più numerose possibili, alcune di esse ancora attive oggi.

L'altro fondamento biblico del divieto alla contraccezione sarebbe l'episodio di Onan, personaggio che nella Bibbia viene ucciso da Dio per aver "versato il seme" (da cui deriva il termine "onanismo" come eufemismo per la masturbazione maschile). In realtà il peccato di Onan è molto più specifico, in quanto riferito al suo sottrarsi dal concepire figli con la moglie del fratello deceduto, la quale aveva sposato per dovere, secondo la legge ebraica. Il suo peccato era quello quindi di non produrre progenie al fratello, non tanto la modalità dell'amplesso di per sé.

Quindi la Bibbia non vieta mai espressamente il ricorso alla contraccezione, così come d'altro canto non la legittima espressamente.
Ma il fatto che la sessualità non sia legata esclusivamente alla riproduzione è viva invece all'interno del Cantico dei Cantici (Song of Solomon), un testo carico di infinita poesia e romanticismo, un vero "testo sacro" -dentro il testo sacro- per gli sposi! Nei suoi elaborati paragrafi possiamo trovare una celebrazione molto ricca ed esplicita dell'amore coniugale, con diverse sottolineature della sua dimensione strettamente erotica e mirata al piacere, alla gioia e alla celebrazione di Dio direttamente attraverso l'unione matrimoniale e non esclusivamente, né primariamente, alla riproduzione.

C'è poi anche un curioso riferimento ancora dell'apostolo Paolo nella sua lettera ai Corinzi, che alla luce dei metodi naturali sembra volersi riferire proprio all'astensione periodica nei periodi fecondi (anche se non abbiamo alcun riscontro del fatto che fossero conosciuti al tempo!)

1 Corinthians 7:5 "Do not deprive each other except perhaps by mutual consent and for a time, so that you may devote yourselves to prayer. Then come together again so that Satan will not tempt you because of your lack of self-control."
1 Corinzi 7:5 "Non privatevi l'uno dell'altro, se non di comune accordo, per un tempo, per dedicarvi alla preghiera; e poi ritornate insieme, perché Satana non vi tenti attraverso la vostra debolezza"

Personalmente lo trovo una bellissima testimonianza del fatto che l'unione coniugale è sacra e che va coltivata e nutrita nel tempo proprio attraverso la sessualità e grazie ad essa. Il richiamo di Paolo a "non privarvi l'uno dell'altro" è molto chiaro verso il fatto che tutto ciò che divide i coniugi è opera del nemico, il quale utilizzerà questa separazione per tentare di corrompere il matrimonio, obiettivo prelibato a causa della sua natura sacra.

Da Protestante, trovo questo passaggio estremamente cruciale ed incoraggiante rispetto al proseguire la pratica della sessualità nei giorni fertili, utilizzando una forma di contraccezione ritenuta idonea, per evitare di causare una separazione forzata tra gli sposi e per valorizzare, non mortificare, la dimensione fertile degli sposi, in un'ottica di genitorialità responsabile.

E voi?   Come vivete la scelta dei metodi naturali nella vostra coppia cristiana ?

Che bello essere capitolata su questo fantastico argomento...
Da moglie per vocazione...
Mamma per vocazione....
I metodi naturali sono i sale della nostra famiglia

Quando ho cominciato a praticare la contraccezione naturale, come molte di voi sanno, ero ad anni di distanza dal considerarmi Cristiana e ho fondato questo forum su una premessa prettamente scientifica, laica.

Dall'esterno, una retorica frequente (e dispregiativa) al tempo contro l'efficacia dei metodi naturali era che "sono adatti solo per le coppie religiose, che comunque vogliono avere centomila figli".

Non so voi, ma il fatto che poi anni dopo, del tutto a sorpresa, mi identifichi come Cristiana io la trovo una cosa molto divertente

Comunque ora sono single e pratico la purità sessuale, perciò solo all'interno del matrimonio potrò trovarmi ad utilizzare di nuovo la contraccezione naturale.

Ed alle future spose cristiane mi sento di dare un consiglio: cominciate ad imparare il vostro metodo naturale PRIMA di quando pensate vi occorra la contraccezione naturale   Almeno un anno è ottimale per poi poter essere prontissime a passare all'applicazione pratica con il matrimonio (e stessa cosa in realtà vale per la ricerca di gravidanza!)

Senza saperlo ho seguito il consiglio di Jessica ed ho iniziato a usare i metodi naturali circa un anno e mezzo prima di sposarmi era il lontano 2006.
La decisione di seguire i metodi naturali è stato la conseguenza logica del nostro essere Cristiani praticanti

Seguire i metodi naturali all' interno del mio matrimonio è il sale ... Cioè che serve....
Attendere quel momento giusto, senza farci soprassedere dalla passione e la voglia fa del nostro rapporto mettere in prima linea l amore per Cristo ....
Grazie Jessica per la tua formazione

Grazie a te, Tiziana! per la passione, l'impegno e le tue parole preziossime al momento giusto, che hanno fatto la differenza anche nel mio percorso!