Il Club della Ricerca di Gravidanza!

Toc toc! È permesso?

Direi che a giudicare da come stanno andando le cose, posso pensare di fare parte di questo Club.
Quanto l'ho desiderato...forse troppo! Eppure eccoci qui.
Però vi confesso che mi sento piuttosto incredula, nel vero senso della parola: non riesco a realizzare veramente cosa stia succedendo.

Che bello mimi!
Ma quindi ora state proprio "mirando"? o "come va va"?

Misurando la temperatura e conoscendo ormai piuttosto bene il mio corpo e i segnali che mi dà, per me è piuttosto difficile buttarla a caso; ma non stiamo affatto mirando, anche perché con le paure di lui temo possa essere controproducente: si fa l'amore quando se ne ha voglia.
È palese che lui sia perfettamente consapevole, anche se non se ne parla; penso che abbia bisogno di leggerezza in questo momento, senza la pressione che potrebbe derivare dall'esplicitare che "da quel rapporto potrebbe arrivare un ".

PS: però io potrei aver acquistato degli stick, così, tanto per... Shhh

Che emozione!

Ti dirò la verità, Jessica, ora come ora non riesco a provare le emozioni forti ed entusiasmanti che questa ricerca, seppur in sordina, pensavo potesse provocarmi. E' come se non mi rendessi conto che può davvero succedere, come se fosse tutto solo in teoria. Per tantissimi anni, in effetti, è stata solo teoria, quindi forse devo solo concedermi del tempo; ne ho concesso così tanto a lui, ora tocca a me 
In compenso, il fatto che ci sia la possibilità di aspettare un bambino è un pensiero fisso, costante, perpetuo; fatico tantissimo a dormire... Forse sto somatizzando in questo modo, mentre le mie aspettative erano altre.
Ah, direi che sono anche rinata   pazzesco!

Penso che un adattamento in qualche modo si attraversa sempre, accade spesso per le cose desiderate a lungo ed è importante non consapevolizzarsi per "non sentirsi come pensavamo ci saremmo sentiti". Le emozioni sono validi segnali, ma sono influenzate da tante cose, i valori sono più importanti

Io ho pensato spesso negli anni, se forse il gran fascino che ho sempre provato per la maternità, soprattutto quando ero nella decade dei 20, poi si sarebbe confermato nella realtà. E mi accorgevo che stavo guardando le pance da fuori, ma che guardarla su di me, sentirla, viverla sotto le mie mani, sarebbe stata una prospettiva parecchio diversa! E sinceramente un po' mi interrogavo se mi sarebbe piaciuta proprio quanto l'ideale che avevo nella mia mente, ed è possibile di no! Però se avere un figlio fosse stato un valore - e un valore operabile nella realtà- sono sicura che sarebbero state emozioni che avrei incontrato, elaborato e lasciato fare il loro naturale corso.. lo stesso poi si può dire di avere un figlio da crescere! Sappiamo bene come avere sentimenti ambivalenti sia un'esperienza emotiva comune, almeno transitoriamente.

Questo per dire, nella ricerca a maggior ragione, dove nulla è concreto, ma tutto è potenziale, credo questa instabilità della prospettiva possa essere ancora più forte per fortuna possiamo/dobbiamo vivere solo un giorno alla volta, quindi prendiamoli così!

mimi ha scritto:Ah, direi che sono anche rinata   pazzesco!

Questa mi sembra l'emozione più affidabile tra tutte

Ahaha immaginavo che l'istinto   avrebbe avuto la sua importanza! Lui comunque un po' stranito di questo, secondo me non ha mai capito quanto per me l'idea di fare l'amore con il fine di creare una vita potesse essere una miccia. Sicuramente apprezza, comunque!
Non lo biasimo per questo, sia chiaro, so benissimo che l'uomo vive la sessualità in maniera differente.

Jessica ha scritto:per fortuna possiamo/dobbiamo vivere solo un giorno alla volta, quindi prendiamoli così!

Eh, la fai facile! 

Mimi, che bello vederti qui sapendo quanto lo volevi! Vi auguro di godervi intanto questa sintonia dal punto di vista emotivo e , e poi...

Grazie, Mulan! Purtroppo abbiamo dovuto interrompere la ricerca perché ho scoperto mio malgrado di non essere immune alla rosolia (nonostante le certezze di mia madre che l'avevo fatta da piccola).
Eccoci qui, quindi, di nuovo a dover aspettare altro tempo per via del vaccino... Tempo che sento di avere a gocce.
Ma non voglio andare OT, e soprattutto oggi è una giornata NO, non ho voglia di riversare negatività nel mondo.

Mannaggia mimi, mi dispiace! Anche una mia amica si trova nella stessa situazione, sicuramente è abbastanza frustrante
Ti direi che non è vero che hai poco tempo a disposizione perché in effetti è ciò che penso, ma capisco che quando c'è una giornata no nulla ti può far cambiare idea. Un abbraccio