L'autonomia di bambini e ragazzi

Che ne pensate della questione sorta negli ultimi giorni riguardo l'accompagnamento dei minori delle scuole medie da parte del genitori nel tragitto da e verso l'istituto? Condivido qui i link delle due posizioni che si stanno scontrando a livello politico:

Ministro Fedeli : i figli devono essere accompagnati
Un pedagogista risponde

Penso che sia un'ottica occasione per riflettere sulla nostra cultura, un crocevia ideologico che serva per pensare sulla situazione sociale odierna e i suoi possibili sviluppi (i rapporti tra generazioni, lo sviluppo della persona, la sicurezza in società, ecc.)

Mamme e non, qual è il vostro punto di vista?

Ho letto la notizia e sono rimasta stupita. E' vero che i tempi sono cambiati rispetto anni fa, e che i genitori hanno paura. Penso che in certe situazioni non sia sempre fattibile che i bambini o ragazzi vadano a scuola da soli, ma che, qualora la famiglia lo ritenga fattibile e utile, non debba essere impedito, è un'opportunità mancata per poterli responsabilizzare. Non è che li responsabilizzi solo facendoli andare a scuola da soli, però è un tassello che mi piacerebbe sfruttare se sarà opportuno.

Il mio ricordo delle medie è ancora relativamente fresco, e ricordo che andare a scuola da soli era un po' una "conquista"... Anzi, così abbiamo imparato a rispettare di più gli orari, e ci di organizzava tra amici per andare e tornare insieme. Alla fine di solito la scuola media è relativamente vicina a casa, spesso ci si arriva a piedi. A me sembra una forzatura quella di impedire ai genitori di far andare i figli a scuola, come dice Gutsygibbon se la zona è la situazione lo permette non dovrebbe essere impedito. E anche per le superiori sempre di minori si parla, e spesso sono viaggi più lunghi che prevedono autobus/motorino/treno... E allora dovremmo farlo anche per le scuole superiori? Mi sembra che ultimamente si stiano mettendo un po' troppi paletti alle scelte familiari che dovrebbero essere personali...

Julmax si parla solo di minori di 14 anni, quindi il discorso non vale per le scuole superiori.
Io onestamente ci pensavo ieri e non ricordo come funzionassero le cose 25 anni fa: andando a scuola da sola ho avuto un incidente in bicicletta, facevo la seconda media e mi ha stirata un camion. Un mese di gesso, due mesi di riabilitazione, l'assicurazione della scuola ha pagato i punti di invalidità che mi sono stati riconosciuti, però hanno fatto la multa anche a me perchè non ero sulle strisce, ero a bordo della bici e il tir di cui sopra aveva la precedenza. Ero coi miei amici, loro sono passati e io non ho fatto in tempo a raggiungere l'altro lato dell'incrocio. Sono stata fortunata perchè sono ancora qui a raccontarlo, però dal punto di vista delle responsabilità civili e penali allora nessuno mi sembra che nessuno se ne preoccupò; andavamo tutti a scuola da soli e tornavamo anche a casa; nel mio caso si trattava di un tragitto di 10 minuti in bicicletta. Io onestamente andavo anche alle elementari da sola a piedi, la scuola era molto vicina a casa e passavo a prendere una mia compagna di classe; crescendo poi ho iniziato ad andare con le mie sorelle. Sicuramente erano altri tempi e vivevo in una città in cui era possibile poterselo permettere. Per quel che riguarda il discorso delle medie sono molto d'accordo con l'intervista di quel pedagogista, è un momento delicato in cui si forma l'autonomia dei ragazzi e il potersi muovere da soli è un tassello importantissimo. Dall'altra parte però sono stata anche io educatrice e conosco bene le questioni legate a responsabilità civile e penale nella custodia di minori: per dare la possibilità alla scuola di collaborare a questa libertà occorre sicuramente una normativa che tuteli entrambe le parti, perchè andrà sempre tutto bene, ma è necessario che le famiglie siano informate in modo chiaro sulle responsabilità in caso di situazioni spiacevoli.

Parlo per mia esperienza personale. Abito a circa 1km dall'istituto comprensivo dove ho fatto elementari e medie. La strada è molto trafficata, ma ha una bella pista ciclabile. Dalla quinta elementare ho iniziato a tornare a casa da sola ogni giorno a piedi (al mattino mi portava il nonno da sempre). Fino a metà strada ero con una mia amica poi proseguivo da sola.
Dalla prima media invece sono sempre andata in bici da sola sia andata che ritorno, mio nonno ormai non era più in grado di portarmi.
I miei genitori non sarebbero mai riusciti nè a portarmi nè a venirmi a prendere eccetto il sabato. Nessuno dei due rientra a casa per pranzo e al mattino partono molto presto. Quando lavori a 40/50km da casa non puoi chiedere un permesso per andare a prendere tuo figlio a scuola. Sarebbe dovuta restare a casa mia madre dal lavoro, ma all'epoca non se lo potevano permettere.

Insomma la mia autonomia era necessaria e se il quartiere lo permette non ci trovo nulla di male, anzi! In maggioranza eravamo tutti autonomi. Trovo assolutamente sbagliato imporre ai genitori l'obbligo di andare a prendere i figli quando ormai hanno 12/13 anni. Perchè c'è anche chi non riesce proprio!

fatina ha scritto:Julmax si parla solo di minori di 14 anni, quindi il discorso non vale per le scuole superiori.

Ahimè scusate, non avevo letto ancora...