Il Club delle LadyPancine

L'hanno fatto anche i miei cognati: il fratello di mio marito è appassionato di foto e aveva allestito un set con cavalletto e sedia che sono stati fermi per tutta la gravidanza e ogni giorno le scattava una foto  penso che lo scopo fosse esattamente quello di farci un video come quello che hai linkato, non so se l'ha poi montato o no.

Ciao a tutte!
Donna leggo solo ora e mi spiace molto, ma vedo che ti sei già mobilitata e ti ammiro molto! Mi unisco alle altre nel farti forza e augurarti un parto il più vicino possibile a quelli che sono i tuoi desideri e aspettative!  

Per quanto mi riguarda invece sono un po' in conflitto con mio marito in quanto lui è cardiologo e vorrebbe che andassi a partorire nell'ospedale dove lui lavora ...ok lui non fa il ginecologo, ma conosce i colleghi e sa che sono molto preparati per ogni evenienza, compresa anestesia epidurale 24 ore su 24, che tra l'altro io preferirei evitare, anche se quando lo dico ad altre amiche/parenti che hanno già partorito mi dicono che parlo così adesso perchè non so che cosa sto dicendo e che cosa si prova (grazie per l'incoraggiamento   ).
Io invece pensavo di partorire nell'ospedale dove lavora la mia ginecologa, in quanto mi ha sempre seguito lei prima e ora durante la gravidanza, quindi mi sembra la scelta più logica oltre al fatto che hanno da poco (luglio 2013) ristrutturato completamente il reparto maternità aggiungengo anche la neonatologia (che prima non c'era).
va beh per sdrammatizzare un po' la tensione concludo la mia filippica dicendo che a volte avere un marito medico non ti agevola in certe scelte   

Jillian, Fatina, anche mio marito mi sta facendo una foto ogni settimana per documentare la crescita della pancia, peccato che mi mancano quelle dei primi tre mesi in quanto avevo le idee molto confuse e non volevo nemmeno pensarci

Ciao Pandina!   
Mi sa che avere un marito medico in questo caso non agevola affatto! Quello che ti posso consigliare è di capire innanzitutto come vorresti che procedessero la tua gravidanza e il tuo parto. La scelta del luogo in cui dare alla luce il tuo piccolo condizionerà anche il modo in cui questo avverrà. Mi spiego meglio: se ad esempio leggi il topic sul parto cesareo, Valy ha appena pubblicato un link dove per ogni ospedale è riportato il tasso di cesarei. Questo ti può dare un'idea iniziale del tipo di approccio che c'è nell'ospedale che stai valutando. Un elevato tasso di cesarei lascia intendere anche un elevato numero di induzioni del parto (che spesso finiscono poi in cesareo). Oppure che si tratti di un ospedale specializzato in gravidanze a rischio che necessitano di un taglio cesareo. Il parto, in realtà, è un evento fisiologioco nella vita sessuale della donna ed un'eccessiva medicalizzazione porta ad interferire con questo processo delicato. Il fatto che i medici siano preparati per ogni evenienza deve essere il minimo, il massimo è garantire alla donna la possibilità di vivere il travaglio e il parto nel miglior modo possibile (cosa che viene garantita non in tutti reparti, purtroppo   ) .Il mio consiglio, per quel che può valere, è di capire cosa desidereresti tu per te e il tuo bambino. Se vuoi puoi trarre spunto da alcune delle letture proposte  qui.
Un altro esempio: io ero TERRORIZZATA (ancora prima di rimanere incinta) dall'episiotomia, che reputavo e reputo una mutilazione genitale al 99% delle volte gratuita. Bene, ho cercato un'assistenza per la quale sono certa che non mi verrà praticata.
Non sei nemmeno a metà della tua gravidanza e hai tutto il tempo che ti serve per fare le tue valutazioni. Vedrai che piano piano ti chiarirai le idee    e per quanto possibile, cerca di non affidarti troppo alla classe medica, informati, valuta, vaglia le informazioni che trovi, ascolta il tuo corpo, il tuo bambino, il tuo sentire e poi prendi la tua decisione. Perchè in ogni caso sarà sempre tua la decisione, non del medico. Non avere timore di seguire il tuo istinto e troverai la vostra strada.  

Si Pandina, mi associo a Zara che ha espresso decisamente bene quello che penso anche io. La gravidanza non è una malattia... e i dottori curano i malati. Le ostetriche invece sono quelle che assistono da sempre le donne durante gravidanza e parto. Non so se dove vivi c'è la possibilità di parlare con un'ostetrica in un consultorio, se si te lo consiglio vivamente per avere una figura di riferimento che possa aiutarti a decidere cosa sia meglio PER TE, cosa ti faccia sentire più sicura. Non farti invece assolutamente intimorire dalle sentenze di amiche e parenti. Io faccio così: ascolto i consigli, mi informo, mi ascolto e alla fine decido con la mia testa e il mio istinto visto che è del mio corpo e di mio figlio che si sta parlando! E non siamo tutte uguali. Per tuo marito il discorso invece è un po' più complicato... io personalmente ho trovato un muro da parte del mio compagno davanti alla possibilità di partorire in casa che avevo inizialmente valutato. Ho abbandonato l'idea per rispettare la sua volontà, ma l'ho fatto perché in fondo nemmeno io ero tanto convinta e poi c'erano tante alternative che potevano essere un giusto compromesso che facessero sentire tranquilla sia me che lui (casa maternità per esempio, o l'ospedale appena chiuso dove volevo andare, ma anche quello sul quale ho dovuto ripiegare adesso e dove partorirò... o almeno SPERO!  :crac: ). Ne abbiamo parlato a lungo in questi mesi e gli ho spiegato tanti aspetti dei quali ignorava l'esistenza e lui ha cercato di farmi capire come si sente e quali sono le sue paure. Ora io mi sento compresa e appoggiata da lui e lui lo stesso da me perché sa che mi fido tanto di lui e che nei prossimi giorni sarà la nostra colonna portante.
Ci sono anche tanti libri molto belli e interessanti per farti un'idea prima di confrontarti con il marito. Ti consiglio per esempio Ina May Gaskin o anche Verena Schmidt. Qui sul forum se ne parla in lungo e largo se vai alle discussioni apposta sui libri per la gravidanza.

edit: scusate se ho intasato il post ma mi dava messaggio di errore e intanto inseriva la risposta che così ho scritto 4 volte!

pandina ha scritto:
Per quanto mi riguarda invece sono un po' in conflitto con mio marito in quanto lui è cardiologo e vorrebbe che andassi a partorire nell'ospedale dove lui lavora ...ok lui non fa il ginecologo, ma conosce i colleghi e sa che sono molto preparati per ogni evenienza, compresa anestesia epidurale 24 ore su 24, che tra l'altro io preferirei evitare, anche se quando lo dico ad altre amiche/parenti che hanno già partorito mi dicono che parlo così adesso perchè non so che cosa sto dicendo e che cosa si prova (grazie per l'incoraggiamento   ).

Io abito a torino da 8 anni e, quando ho dovuto scegliere il punto nascita dove partorire, mi sono trovata un po' in difficoltà perchè nella mia città c'è un solo ospedale e amici e parenti hanno tutti partorito lì, quindi l'idea di dover scegliere mi aveva un po' spiazzata. Allora avevo chiesto su un altro forum dove scrivo qualche consiglio su cosa guardare per la scelta dell'ospedale, dal momento che per me uno valeva l'altro. E la cosa che tutte tutte mi hanno detto è stato "verifica che facciano l'epidurale"  io avevo le idee piuttosto confuse su quello che volevo che fosse il mio parto, sicuramente le ho molto più chiare adesso!, quello che però sapevo è che avrei voluto la cosa più semplice e naturale possibile, avrei voluto essere lasciata tranquilla durante il travaglio, avrei voluto pace e tranquillità e dell'epidurale chissene tanto non me la sarei fatta fare, quindi, eliminati alcuni punti nascita per la distanza da casa (nel traffico cittadino ci sarebbe potuta volere un'eternità), mi erano rimasti l'ospedale che poi ho scelto e il sant'anna che mi sapeva un po' troppo di bambinificio (e che comunque ci era stato sconsigliato dall'ostetrica del corso in caso di gravidanza fisiologica). Scegli in base a cosa ti suggerisce il tuo sentire  

Ciao pancine e pancione!
torno dopo un pò di assenza!! Qui procede tutto bene..diciamo che non ci sono grosse novità se non che una che riguarda il seno..per qualche giorno ho avuto dei pruriti ai capezzoli, poi mi sono accorta che si è aperta una fessurina e diverse volte al giorno adesso nel momento del pizzicore mi esce una goccia di liquido latiginoso...tanto che devo tenere le coppette di cotone perchè mi si macchia il reggiseno. Ma è normale vero a quest'epoca gestazionale? L'eco di accrescimento è andata bene, mi hanno detto che lui sembra un pelino più grande..di qualche giorno..ma staremo a vedere!ancora 4 settimane e poi vado ufficialmente in maternità...direi che mi sento bene, la pancia pesa parecchio perchè è davvero tanto "in fuori", ma peso a parte sono più rilassata mentalmente...

ah!ho iniziato il corso preparto..e devo dire che non mi sta entusiasmando molto, sarà che essere una lady fertilina    ti fa sapere molte più cose e fino ad ora non ho imparato nulla che non sapessi già! evviva lady fertility 

Nico, non da dover mettere le coppette ma premendo leggermente alla tua settimana anche io avevo notato perdite opache bianco/gialline dal seno. L'ostetrica disse: tutto nella norma, anzi, buon segno che le ghiandole mammarie stanno lavorando!

Nic, anche a me è capitato almeno due volte che uscisse liquido trasparente dal capezzolo... tutto normale!

Nic e ci credo che già sapevi tutto, le competenze della nostra PQ credo siano difficilmente superabili   A volte forse nemmeno ci rendiamo più conto di quante cose conosciamo finchè non ci si confronta con l'esterno

Donna, è oggi che avevi la presa in carico all'ospedale di Bentivoglio? Facci sapere