La "sindrome della domenica"

Beh, allora, io sono affetta da questa "sindrome" fin da quando sono piccola: inquietudine, disagio, palese insoddisfazione e insofferenza, paura del lunedì. Mi capita sempre la domenica, in particolare dal tardo pomeriggio in avanti, e ci sono una serie di attività che peggiorano il tutto, tipo: guardare film o andare al cinema nel momento del crepuscolo (quindi in pratica quando si passa dalla fievole luce del tardo pomeriggio al buio della sera), pensare agli impegni della settimana, fare faccende in casa... In pratica, la domenica pomeriggio/sera è un limbo che riesco ogni volta a superare con fatica, anche se durante il giorno ho fatto o sto facendo attività interessanti e con amici!
E' sicuramente un retaggio di quando ero piccola e avevo l'ansia da prestazione di andare a scuola, però insomma, ora a 32 anni quasi sarebbe anche l'ora di smettere, no?
A voi capita? E come reagite?

Siiii mi capita,anche se molto meno rispetto a 3 anni fa quando ancora ero al liceo.

Io non facevo altro che ripetermi "Che @@,domani è lunedì e devo andare a scuola" e quasi non riuscivo a godermi la domenica come giorno di pausa.

Ora con l'università questa depressione da inizio settimana è diminuita,sarà che è meno routinaria rispetto al liceo,ma a volte mi capita ancora di pensare che la domenica non è altro che il preludio del lunedì -.-'''

Quando ho letto il titolo del topic ho pensato "Evvai! Qualcuno che finalmente non mi prendera' per pazza!!". Poi ho letto e ho capito....io questo stato d'animo....

ArdathLilith ha scritto:inquietudine, disagio, palese insoddisfazione e insofferenza

...ce l'ho nei confronti proprio della domenica...odio la domenica da quando ero bambina...

Sì, Moon, guarda ce l'ho anche io in realtà!
Solo che poi verso sera diventa veramente marcato... Insomma, la domenica mi fa schifissimo in tutte le sue declinazioni!

A me leggendivi è quasi venuta voglia di rinominare il topic in "sindrome del sabato del villaggio" tornando in topic io ho avuto questa "sindrome" quando per 6 mesi ho fatto un lavoro che odiavo con una collega Stron*a che mi odiava....ora non mi capita più, tutto al più mi capita di dire "che pa**e domani si torna a lavoro" ma nulla di più

non odiatemi ma spesso io mi dico "meno male che domani è lunedì così vado al lavoro... "

ettav anche io la penso così...ma perchè stare a casa non è riposante neanche un po' con un bambino...figurati tu con due

Anche a me capita!!!
E nelle domeniche peggiori non dormo la notte per l'agitazione :(

Per quanto mi riguarda, è collegato a due fattori: la ripresa delle normali attività del lunedì (la scuola, l'università e ora il lavoro, tutto molto bello, ma, forse perchè sono io pigra e viziata, ne farei e ne avrei sempre fatto volentieri a meno!!) e la paura di essere stanca.

La paura di essere stanca è una cosa davvero divertente vista da fuori XD
Nessuno ha mai *paura* di sentirsi stanco. Al massimo ci si scoccia perchè si è meno lucidi e si possono fare un po' meno cose del solito, ma io ho proprio il terrore di essere stanca e quindi dimezzata, inservibile, inutile, fragile.
E' un retaggio antico... non so perchè, ma per i miei genitori dire "sono stanca" è peggio di una bestemmia. Non si deve mai essere stanchi o avere sonno durante la settimana, viceversa, non si deve mai uscire nel weekend per riposarsi... sono un po' contorti, loro XD
E anche se adesso queste cose le ho superate, in certi momenti la paura di essere stanca e di dover affrontare una intera settimana mi torna.

Come la affronto... beh, di solito fare qualcosa di piacevole come andare al cinema (ma allo spettacolo delle 18:30, sennò poi si fa tardi e mi stanco XD) o farsi una bella passeggiata con la bella stagione mi distrae sempre.
Altrimenti leggere.. insomma, fare qualcosa che mi assorba completamente.

Quando proprio non c'è verso, individuo nel giorno successivo, il Temutissimo Lunedì, un momento in cui so per certo che potrò riposarmi o fare qualcosa di bello solo per me. Così mi fisso sul pensiero: "vabbeh, oggi sto così e domattina lavoro, però poi domani pomeriggio farò la Stupenda Cosa X", e riprendo coraggio.

Comunque, ieri notte mica ho dormito XD

Presente all'appello. In particolare trovo la descrizione di Ardath perfettamente calzante con quello che provo anche io, soprattutto per quanto riguarda i momenti del giorno. Solo che poi io odio anche il lunedì. Lo detesto con tutto il cuore. Per me non è un "che palle" un "ommioddio, che ansia...".

Io invece stra-capisco Susina! La paura di essere stanca era una cosa che mi attanagliava quando avevo l'ansia. Anche se NON ERO stanca in quel momento, mi privavo di divertimenti o di esperienze perché AVEVO PAURA DI ESSERE STANCA DOPO, il giorno dopo, la mattina dopo, che il mio rendimento fosse compromesso, di provare malessere fisico!
Ultimamente sto cominciando a infischiarmene bellamente e ho scoperto una cosa: che non è detto che FARE più cose STANCHI di più! A volte invece è un modo per spezzare, per rompere la routine e mi sento meno stanca e più concentrata, poi, al lavoro.
Peraltro, per me ormai la sindrome della domenica non ha veramente senso, perché io faccio un lavoro che mi piace in un ufficio mio. Certo, sono però retaggi degli anni di merda in cui lavoravo in un posto dove sono stata pugnalata alle spalle e in università, dove non mi dilungo a raccontarvi che marciume c'è...
Però sono felice di vedere che non sono da sola!