Asilo nido

Ieri abbiamo fatto il terzo richiamo dell'esavalente... tutto bene ma ieri sera ha fatto 38 di febbre... data tachipirina, ha dormito un po' agitata ma stamattina stava bene, giocava ecc. Sia io che mio marito abbiamo riunioni stamattina, sarebbe stato un casino prendere un permesso, quindi l'ho portata dalla tagesmutter. Prima ho provato la febbre e aveva 36.7. Ecco, avrò fatto male? Me le sono sentite dalla tagesmutter perché secondo lei non dovevo portarla! E faccio notare che un mese fa le avevo detto che pensavo di prendermi ferie per il giorno dopo il vaccino(bisogna avvisare un mese prima delle assenze, se no non si prende il contributo comunale), e mi aveva detto che ero esagerata! E poi insomma, ho pensato che mica è contagiosa...
Ecco, ora mi sento un misto tra incaxxata con la tages e in colpa per aver portato fuori mia figlia dopo una notte di febbre... :-(

Tranquilla Eowyn!!! Io ho portato spesso Ale al nido, dopo una notte di febbre o malesseri.... Lo so, ti senti una cacca, ma a volte per motivi lavorativi è proprio indispensabile se l'hai vista in forma stamattina, perché non portarcela? In fondo non è contagiosa, come tu stessa hai detto

In realtà dopo un vaccino un individuo può trasmettere la malattia che è stata inoculata; date le dosi del patogeno è assai improbabile, ma concettualmente non impossibile. Penso te l'abbia detto comunque più a sua tutela, per non strapazzarla troppo, oltre che per le maggiori difficoltà di gestione che un bambino che non sta bene può comportare all'interno di un gruppo.
Comunque in questi casi non è assolutamente previsto che la madre sia costretta a richiedere un giorno di ferie, che vanno chieste con congruo anticipo, bensì si tratta per i dipendenti di "assenza per malattia del bambino", che viene richiesto il giorno stesso in base alla necessità, esattamente come in caso di malattia dell'adulto.

Da guidafisco.it: è un diritto riconosciuto alla madre lavoratrice o al padre lavoratore che consente di astenersi facoltativamente dal lavoro per tutte le malattie di ciascun figlio fino al compimento dei 3 anni (e 5 giorni fino ai 12 anni, dopo il Jobs Act)

In realtà io sapevo che solo i vaccini coi virus vivi (morbillo, varicella...) potrebbero essere contagiosi, gli altri no... ma non sono esperta, quindi potrei sbagliarmi... comunque lei è la più piccola, e gli altri quel vaccino l'hanno già fatto...
So dei permessi per malattia, li ho sfruttati molto ahimè (tra l'altro non sono retribuiti) ma stavolta è successo che entrambi avevamo riunioni molto importanti e particolari... se avesse avuto ancora la febbre amen, sarei stata a casa, ma visto che stava bene ho pensato di chiederle questo piacere di tenerla due ore e mezza (ho subito detto che se era lagnosa mio marito sarebbe andato a prenderla alle 11). Che poi se avessi preso ferie un mese fa come volevo fare, la riunione non l'avrei avuta oggi...ma vabbè, potevo pensarci prima...
Insomma, alla fine mio marito è andata a prenderla che aveva 37.2 (e la sua temperatura normale alla mattina è 37), lei era calma tranquilla in mezzo agli altri bambini che piangevano e si lagnavano...
Insomma, secondo me la tipa semplicemente non ce la fa a tenere 5 bambini tra i 10 e i 18 mesi. Comprensibilmente eh... ma mica è colpa mia se si sono organizzati così, noi paghiamo il servizio e loro dovrebbero creare le condizioni per farlo funzionare...
Che poi io sono sempre stata super disponibile, abbiamo fatto un inserimento lunghissimo, un secondo inserimento (la tages che ci avevano assegnato è dovuta partire per l'estero per un mese, quindi questa è la sostituta) in cui Viola era sempre malata e loro mi dicevano di portarla lo stesso perché se no non c'era il tempo di fare l'inserimento (per fortuna io invece ho deciso di prendermi 10 giorni di congedo parentale e fare l'inserimento quando stava bene con i suoi tempi..)
Insomma, una volta ti chiedo un favore e fai tutte queste storie?
Spero proprio che riusciremo ad entrare al nido l'anno prossimo, questa soluzione è bellissima perché molto intima e casalinga, ma finché va tutto bene ok, quando ci sono problemi...un casino! Vabbè va... tra una settimana torna l'altra tagesmutter...che mi piaceva di più! Resistiamo...

È quasi finita la prima settimana di inserimento al nido! 😊 a pare un po' di magone mio, perché l'ambiente è molto diverso rispetto alla tagesmutter (ci sono due educatrici ogni 14 bambini della fascia di età di Viola), direi che sta andando molto bene! L'inserimento è mooolto graduale, sono in 4 bambini nuovi e abbiamo fatto solo un'ora con le mamme presenti i primi due giorni, il terzo giorno uguale ma con un quarto d'ora di distacco, oggi mezz'ora di distacco e poi il pranzo con noi presenti... domani stiamo fuori anche durante il pranzo...
I bambini adorano l'ambiente, è tutto arredato con gonzagarredi, quelli montessoriani per capirsi... ogni giorno le educatrici tirano fuori giochi diversi, oggi ad esempio barattoli con catenine dentro, ieri tazzine e moke del caffè... poi ci hanno detto che hanno la stanza dei travasi, quella del gioco euristico, quella della pittura... il corridoio con le macchinine, un grande giardino con casette e scivoli... se arriviamo in anticipo i bambini piangono perché vorrebbero entrare! 😅
Le educatrici sono molto materne, età tra i 50 e i 60 direi... non c'è proprio il rapporto che c'era con la tages ma non si può avere tutto dai...
Oggi è andato bene anche il pranzo, uno dei punti deboli di Viola! Ha mangiato un po' con le mani e un po' col cucchiaio seduta al tavolino basso con gli altri bambini (mangiano in "classe", io mi immaginavo un refettorio come mi ricordavo io dalla materna... ma effettivamente al nido non ha senso!)
Vedremo nella terza settimana come andrà il sonnellino... la vedo dura... hanno i lettini bassi tutti insieme... dai, speriamo!
Non so come siano i nidi comunali nelle altre città, ma credo che siamo stati proprio fortunati! :-) e tra l'altro col bonus nido 2017 e con le tariffe comunali che sono molto basse alla fine non pagheremo quasi nulla!

Ragazze, ovviamente per me è presto per pensare al nido ma avevo bisogno di un confronto con voi.
Giorni fa ero a casa dei miei e lì c'è un asilo nido al piano terra (privato) che però non avrei mai preso in considerazione perché c'è uno spazio esterno minuscolo con ringhiere piene di ruggine, in più non ci sono condizionatori né zanzariere, quindi in estate tengono tutto aperto con le zanzare che immagino banchetteranno senza problemi (qui è pieno).
Comunque, al di là di questo, sono rimasta sconvolta dalle modalità che un'educatrice utilizzava con i bambini: urla tutto il giorno, sempre. Posso capire una situazione limite in cui dei bambini rischiano di farsi male e devi fermarli, ma quella era proprio la modalità di chiamarli: per capirci, è stato tutto il giorno un "Giuliaaaaaaaa!!! Sofiaaaaaaaaaaa!!! Davideeeeeeeee!!!". A momenti sanguinavano le orecchie a me che ero al secondo piano, immagino ai bambini...
Tra l'altro la cosa mi indisporrebbe non poco, perché magari si fa tanta fatica ad adottare determinati comportamenti a casa, poi mandi i bambini al nido (pagando pure più di 600 euro al mese) in cui invece comunicare urlando è una cosa normale e finisce tutto in cavalleria.
La cosa scoraggiante è che in questo caso ho sentito le urla con le mie orecchie, ma dubito che sia un fattore che si può intuire prima. Come si può fare? Si va a fiducia e ci si accorge delle "anomalie" solo quando poi i bambini iniziano ad adottare quei comportamenti disfunzionali? Ci sono dei fattori dai quali si può intuire qualcosa quando magari si vanno a conoscere le educatrici?

mulan ha scritto:Come si può fare? Si va a fiducia e ci si accorge delle "anomalie" solo quando poi i bambini iniziano ad adottare quei comportamenti disfunzionali? Ci sono dei fattori dai quali si può intuire qualcosa quando magari si vanno a conoscere le educatrici?

Così come hai fatto sopralluoghi, tanti e in momenti diversi le recensioni dei genitori che ci sono passati aiutano, ma come per tutte le cose, ognuno ha il suo filtro di valutazione, quindi possono esserci discrepanze.

Sicuramente quando ci parli puoi notare, oltre a cosa dicono, anche come si comportano, se hanno un temperamento calmo o nervoso, come si muovono nel loro ambiente, come interagiscono con i bambini della classe. Le parole devono corrispondere ai fatti

Personalmente storcerei il naso se snocciolassero cornici teoriche tipo "noi qui usiamo la Disciplina Dolce" perché ti dice che sono concentrati sull'accattivare secondo la moda del momento (poi magari hanno davvero competenze, ma il fatto che rendano l'etichetta una priorità non è il massimo, secondo me). Esattamente come quando visiti un ospedale per il parto e cominciano la lista del "noi pratichiamo il rooming in, il parto attivo, l'allattamento precoce" come se fossero cose che si praticano per scelta, anziché le risposte più adattative ai reali bisogni delle persone. Ci può essere la pratica giusta, ma manca di consapevolezza quando è posta su questo piano, a mio avviso.

Purtroppo, per il resto sì, si va a fiducia, a pelle, a sentimento. Penso che uno dei compiti più duri per un genitore sia essere costretti (ed è solo questione di tempo prima che lo siamo) ad affidare il proprio figlio ad un estraneo. Però ti inviterei anche a spostare il livello di analisi, ovvero: non per forza dovrete (né potrete) prevedere tutto quanto possa accadere nel contesto scolastico o di accudimento. Però potrete come genitori fare scelte che modificano eventualmente la rotta, qualora dovessero emergere segnali che non vi convincono! E il tempo rivela  

Mamma mia mulan, ma che asilo è? privato? Mi sembra impossibile che in un asilo pubblico facciano così, da noi quelli comunali sono molto controllati da pedagogiste ecc, le maestre sono dolci e il metodo molto montessoriano (anche se non dichiarato o certificato, ma se si vede cosa fanno l'approccio è quello) e molto all'aperto. Mi sono sempre sentita molto tranquilla a mandarci i miei figli...
Prova a guardarti in giro, sicuramente troverai realtà diverse che capirai subito essere migliori!

Comunque... mia figlia più grande (sensibilissima) l'anno scorso ha fatto un mese di asilo estivo con maestre diverse dalle sue...e mi sono accorta subito che qualcosa non andava! c'era una maestra che urlava tutto il tempo, era proprio esaurita... Mia figlia piangeva disperata prima di entrare! Lì era solo un mese e in qualche modo abbiamo tenuto duro, ma mi sono ripromessa che se ci fosse stata la stessa maestra anche quest'estate, avrei subito cercato un'altra soluzione! Quindi come dice Jessica si può cambiare se ci si accorge che qualcosa non funziona...

Grazie mille ragazze!
La mia paura è proprio quella di non accorgermi in tempo del problema, perché l'idea sarebbe quella di far iniziare il nido a 11 mesi (prima cercheremmo di arrangiarci tra maternità facoltativa e mia madre in pausa scolastica estiva), ma in effetti anche se non potrà verbalizzare più di tanto immagino si sentirà a disagio se si troverà in un ambiente così diverso da quello al quale è abituata.

@Eowyn: questo sì, è un asilo privato, anche qui ho sentito parlare molto bene dei due comunali che ci sono ma purtroppo dubito fortemente che riusciremo a entrare in graduatoria: ci sono appunto due asili nido comunali in una città di 62mila abitanti, qui i servizi pubblici lasciano molto a desiderare. Oltre a questo i comunali chiudono alle 16:30 e mi si porrebbe il problema di come organizzare le restanti ore, visto che sia io che mio marito facciamo 9-18. Io comunque posso capire umanamente che non è facile interfacciarsi con tanti bambini e mantenere l'ordine, ma urlare anche solo per chiamarli è veramente da pazze esaurite.

Allora, sto iniziando a girare per vari asili nido di zona e mi farebbe piacere un confronto. Premetto che, se dovessi rimanere nella mia attuale azienda, probabilmente farei iniziare il nido a Elsa nel mese di maggio, quindi a 7 mesi, altrimenti direttamente a settembre (11 mesi).
Finora ho visto 3 nidi:
1) Nido famiglia, è in un appartamento al piano terra e accoglie al massimo 12 bambini. Lo spazio fuori c'è, la proprietaria mi è sembrata una persona molto carina e preparata, per una bimba così piccola mi piace l'idea che sia in un ambiente raccolto ma allo stesso tempo per quando sarà più grande temo che possano esserci pochi stimoli;
2) Nido "standard", con bambini delle 3 fasce d'età divisi tra di loro con uno spazio comune. Anche qui il personale mi è sembrato molto preparato ma forse un po' "iperattivo", anche se magari è una mia impressione. Non mi è piaciuto il fatto che mi hanno fatta entrare nell'area bimbi senza copri-scarpe né la minima precauzione igienica, è una mia fissa? Noi a casa ci togliamo le scarpe fuori dall'ingresso e dentro si sta o con le ciabatte o con i copri-scarpe, ospiti inclusi. Il lato positivo di questo nido è che farebbe anche un orario 7:30/18:00, e sarebbe ottimo qualora decidessi di continuare a lavorare in azienda;
3) Il terzo nido è quello che mi è piaciuto di più finora, hanno un bello spazio esterno che usano praticamente sempre, tranne quando piove, tanto che richiedono ai genitori di portare calosce e tute impermeabili perché anche se ci sono le pozzanghere li fanno uscire. Ci sono diversi spazi interni ma tendono a non creare una divisione netta tra i bambini (a parte i più piccolini) perché ritengono che possa essere più stimolante, mi piace il fatto che prestino molta attenzione anche all'aspetto emotivo: ad esempio per ogni bambino fanno portare una foto di famiglia e un piccolo album, così quando gli viene nostalgia dei genitori lo possono sfogliare insieme e tenere con sé. Ci tengono molto alla collaborazione reciproca con le famiglie, ad esempio mi raccontavano che c'è un bambino che non vuole mai lavarsi i denti a casa, quindi hanno fatto portare gli spazzolini a tutti e li lavano insieme, in modo da farlo sentire coinvolto. Oltre a questo mi ha colpito il temperamento del personale, calmo e alla mano. Che dite, si tratta di specchietti per le allodole o tutto ciò ha un senso? Punti negativi: è disponibile solo da settembre (quindi se rientrassi a maggio dovrei trovare una soluzione intermedia), è il più caro di tutti e praticamente in ogni merenda mettono quel benedetto biscotto granulato Plasmon.

Questa settimana vedrò altri due asili, se riuscissi ad avere qualche dritta anche da parte vostra mi farebbe sicuramente comodo.