Nausea e avversioni alimentari in gravidanza

Salvatemi! Ditemi che in questi anni hanno trovato un rimedio miracoloso....
Oggi mi sono dovuta mettere a letto per 3 ore, appena mi muovevo rischiavo il vomito.
Meno male che c'era mio marito a casa, sennò con i bimbi

all'inizio di questa gravidanza era successo anche a me, mi sembrava di stare in barca tutto il giorno mi dispiace ma, almeno per me, non ho trovato nessun rimedio miracoloso, stendermi era l'unico modo di sopravvivere... fortunatamente mi succedeva sempre verso sera e c'era mio marito a casa. Tanta solidarietà e ti auguro che passi in fretta

Vorrei farvi una domanda, se qualcuna sa la risposta
Come ho scritto in un altro post la nausea mi sta davvero mettendo a dura prova, gli odori sono moltiplicati, cambiare il pannolino a mio figlio è davvero una prova a rischio vomito...
Sono due giorni che avevo i crampi muscolari di mattina così ho preso il magnesio (il Mag2 che avevo a casa). Beh, la mia nausea va meglio, riesco a mangiare un po' più volentieri, è possibile che ci sia qualche collegamento?
Grazie a chi risponderà!!!

Ho letto diverse pagine di questo topic, ho una domanda che mi assilla e che vorrei farvi: ma come fate a concigliare nausee e lavoro? Chi vomita più volte al giorno, chi non sopporta i viaggi in auto, ma come è possibile continuare l estenuante tram tram lavorativo in queste condizioni?
Io non sono incinta, anche se penso tantissimo alla possibilità di avere un bimbo, mi sentirei anche pronta. Nel mio caso ho fobia del vomito e di stomaco sono già molto delicata, causa stress soffro sempre di gastrite e pessima digestione, anzi quando sono al lavoro non digerisco nemmeno una fetta di pane. Capisco che se capitano le nausee in gravidanza bisogna accettarle e tenere duro, magari pensando che passeranno o che le si ha per una buona causa. Ciò che però non saprei davvero come gestire è il lavoro con uno stato fisico già cosi difficile. Nel mio caso ho 40 km in auto per andare al lavoro, faccio orario continuato con pausa pranzo in ufficio di 20 minuti. È tutto un open space cioè privacy zero, il bagno è due piani sotto, ovvero se avessi vomito non farei ora ad arrivarci. Le mie giornate come immagino quelle di molte di voi sono estenuanti, sto fuori casa circa 11 ore al giorno per il lavoro e non riesco nemmeno a mangiare, tant'è che appena arrivo a casa mi abbuffo per la fame.
Scusate se forse vado un po' off topic...però è un argomento che si affronta poco, il come conciliare effetti della gravidanza e lavoro.

Io sono uguale a te ma lavoro a 5 km da casa. Il bagno ce l'abbiamo ma essendo fobica odio stare fuori casa se mi succede, quindi se dovesse capitarmi di soffrirne in gravidanza ho già deciso che mi metterò molto serenamente in malattia. Non sarei cmq in condizioni di lavorare con quel terrore, poi probabilmente se dovessi abituarmici dopo un po' potrei tornare al lavoro. Al momento sono abituata a gestire forti attacchi di nausea per l'ansia e secondo me da incinta non sarebbe così male, perché gli altri lo capiscono meglio rispetto all'ansia XD

Vi rispondo brevemente perché era un argomento che ammetto prima della gravidanza mi dava parecchio pensiero...io ho sofferto in passato di ansia e per questo ho sempre avuto un rapporto un po' difficile col cibo,ho sofferto spesso di nausea quindi so cosa vuol dire. E anche se non ho degli orari fissi a lavoro, sto parecchio fuori casa ed è abbastanza faticoso conciliare anche le faccende domestiche visto che il compagno mi aiuta ma lavora il doppio di me. Beh vi devo dire che nel momento in cui ho capito che il desiderio di maternità era davvero forte queste paure sono scese in secondo piano e io che credevo x mia predisposizione di soffrire di nause tremende non ho vomitato manco un giorno e non ho perso neanche un'ora di lavoro perché stavo male. Questa è x ora la mia esperienza, magari sono stata particolarmente fortunata, ma quello che pensavo sarebbe stato un periodo fisicamente pesante è invece stato davvero bello!

Keira la tua testimonianza mi rincuora! Va proprio a fortuna avere o no nausee e vomito.....mettersi in malattia l ho pensato anch io ma è un po' improbabile stare in malattia per 4 mesi...
Se ci pensate se ad una persona capita di avere vomito al lavoro va subito a casa perché significa che sta troppo male per lavorare, probabilmente è malata. Questo però non può valere per la gravidanza dato che ci si può sentire cosi per diverse settimane...onestamente non so come potrei però io lavorare con un malessere tale, sarà che soffro molto anche psicologicamente per questo tipo di disturbi avendone la fobia.
Ieri pensavo allo scopo di tutto ciò, al fatto che la maggior parte delle donne i primi mesi soffra di svariati disturbi misti a stanchezza...al fatto che è tutto regolato dal bisogno del corpo e dell anima della donna di fermarsi, riposarsi, stare attenta all alimentazione vista la delicatezza di quei primi mesi. Credo sia un momento in cui una donna ha bisogno di stare in contatto con se stessa. Lo stress proveniente dall esterno come esempio il lavoro è davvero un qualcosa di troppo in quel momento, quindi il corpo cerca di farci stare a riposo magari per una buona ragione, ma vallo a spiegare al datore di lavoro...uomo!!!

Si,anche io ci ho pensato, lavoro in erboristeria e spesso sono da sola, quindi se mi capita di stare male può essere un problema. Tra l'altro anche io soffro di gastrite e reflusso, e in passato ho sofferto di nausea su base ansiosa. Questa cosa della nausea in gravidanza, va un po' a fortuna e mi sono detta che lo affronterò quando e se si presenterà, se non sarò in grado di lavorare, starò a casa tutto il tempo necessario. Una delle poche cose che è ancora (anche se non abbastanza) tutelata è la maternità e una volta incinte le priorità cambiano. Nessuno ci dà una medaglia per stare al lavoro sofferenti, quindi credo che se non siamo in condizioni di lavorare, non dovremmo farci troppi problemi.

Dell'ottava settimana le nausee sono aumentate... Da subito le ho avute e non sono più riuscita a mangiare la frutta perché mi disgusta. Adesso credo che vomiterei se mi forzassi, ci sono dei momenti davvero difficili, sembra di essere malata. Non riesco più a mangiare nemmeno la verdura, a parte i gratinati che prima ho sempre schifato. L'unica cosa che mi dà sollievo è dormire o in alternativa mangiare formaggi e carboidrati, oggi mi sono fatta 2 etti di spaghetti:cry: , io che di solito la pasta non la mangio mai, andrei avanti di pasta, patate e gnocchi. Se mi riempio di queste cose poi la nausea passa per un po', ma non posso farlo sempre e mi sento anche un po' in colpa per mangiare così male,ma cerco di sopravvivere al momento, poi fra un mese tornerò piano piano alla normalità,almeno spero.

gutsygibbon ha scritto:ma non posso farlo sempre e mi sento anche un po' in colpa per mangiare così male,ma cerco di sopravvivere al momento, poi fra un mese tornerò piano piano alla normalità,almeno spero.

Fai male a colpevolizzarti, è normale che cambino i bisogni alimentari nelle prime settimane di gravidanza tipicissimo il rifiuto dei vegetali in particolare, per motivi che ancora non sono accertati (potrebbero avere a che fare con il ph, con la ricerca di particolari nutrienti o con la presenza di pesticidi, ecc.). Seguire il corpo significa affidarsi alle sue richieste, non combatterlo. Abbiamo un'idea culturale di cosa sia giusto mangiare quotidianamente, ma la gravidanza a questo fa eccezione, come puoi vedere! In presenza di nausee, mangia quello che il corpo ti chiede, la sa più lunga di tutti