Coliche del lattante
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Re: Coliche del lattante
@elisa ti ho mand il link in mp
quoto PQ, quando piangeva disperata andavo in bagno e accendevo il fono e si zittiva subito poi mi guardava con gli occhietti sospettosi
A fargli sentire la musica hai provato? anche canzoni che ascoltavi quando eri incinta (magari rilassanti, non genere metal eh
quoto PQ, quando piangeva disperata andavo in bagno e accendevo il fono e si zittiva subito poi mi guardava con gli occhietti sospettosi
A fargli sentire la musica hai provato? anche canzoni che ascoltavi quando eri incinta (magari rilassanti, non genere metal eh
Martinamarina- Numero di messaggi : 772
Età : 32
Data d'iscrizione : 30.07.10
Re: Coliche del lattante
Mi da che sono coliche! Anche stanotte 3 ore...il piccolino ne esce distrutto! Spero passino... Le gocce mylicon non servono più di tanto!
Elisabetta- Numero di messaggi : 917
Età : 44
Data d'iscrizione : 05.02.09
Re: Coliche del lattante
ho trovato questo articolo su libero.it, non so se può essere utile... nel dubbio lo posto :
Le coliche gassose
nel lattante
Sono l'incubo di tutti i neogenitori che di fronte al pianto inconsolabile del neonato spesso non sanno che provvedimenti adottare. L'ultimo rimedio si chiama Lactobacillus reuteri
Un pianto inconsolabile capace di durare anche ore ed ore, davanti al quale molti genitori spesso non sanno che provvedimenti adottare. È uno dei sintomi principali delle coliche infantili, che spesso sono accompagnate da agitazione, arrossamento del volto, flessione degli arti inferiori sull'addome e possibile emissione di gas. Un disturbo quello del "male al pancino" molto diffuso tra i neonati (in Italia più del 50% dei lattanti soffre di disturbi gastro-intestinali) nonché uno dei più comuni nei primi tre mesi di vita interessando fino al 28% dei nascituri, con forti ripercussioni sulla qualità della vita dei genitori. Questi ultimi infatti faticano a trovare soluzioni che confortino il piccolo, così, finiscono per provare un forte senso di impotenza peggiorato dalla stanchezza dovuta alle ore di sonno perse (le coliche gassose si manifestano solitamente nelle ore notturne e il pianto da coliche, secondo la "regola del tre" formulata da Wessel nel 1954, dura più di tre ore al giorno, con una frequenza pari ad almeno tre giorni alla settimana e da almeno tre settimane consecutive). A tutto questo oggi sembra esserci un rimedio efficace oltre che "naturale": il Lactobacillus reuteri.
Le recenti ricerche condotte dall'equipe del dott. Francesco Savino, Dirigente Medico presso il Dipartimento di scienze pediatriche e dell'adolescenza dell'Università degli Studi di Torino, Ospedale Infantile Regina Margherita, hanno evidenziato come questo questo fermento lattico vivo, ritrovato anche nel latte materno, sia in grado di ridurre significativamente una delle manifestazioni più comuni dei disturbi gastro-intestinali del neonato: la durata del pianto. Dopo tre settimane di trattamento a base di L. reuteri, il tempo medio delle crisi di pianto si riduce fino al 90%. Al contempo la ricerca ha confermato anche la piena sicurezza e tollerabilità dei fermenti lattici da parte dei neonati.
Un risultato questo frutto dell'attenzione che la ricerca negli ultimi anni ha concentrato soprattutto sul ruolo della microflora intestinale. È stato osservato, infatti, che i lattanti con coliche presentano una microflora intestinale diversa, caratterizzata da minore presenza di bifidobatteri e lattobacilli, con differenze tra gli stessi lattobacilli intestinali. Lactobacillus lactis e Lactobacillus brevis, produttori di alcol etilico e anidride carbonica, sono stati riscontrati solo nei lattanti con coliche gassose, mentre Lactobacillus acidophilus è stato evidenziato solo nei lattanti che non presentano questo disturbo: questa diversità di ceppi potrebbe essere coinvolta nell'aumento del meteorismo tipico di tale patologia. Si è quindi ipotizzato che la somministrazione di fermenti lattici probiotici possa alleviare i sintomi delle coliche e quindi favorire il benessere digestivo del lattante. E così è stato.
Finora il L. reuteri è stato utilizzato sotto forma di integratori soprattutto nel lattante già affetto da coliche, la sua somministrazione è però consigliata anche in quelli "sani". «Viste le sue proprietà - spiega Francesco Savino -, il L. reuteri può essere utilizzato in generale per garantire il benessere digestivo del bambino, perché grazie alla presenza dei lattobacilli favorisce una microflora più fisiologica». Sul mercato sono disponibili latti formulati già supplementati con Lactobacillus reuteri, come Nestlé Mio 1 e 2, studiati per limitare il rischio di coliche e favorire un migliore comfort digestivo nel lattante non allattato al seno. Perché, non dimentichiamolo, il latte materno rimane il miglior alimento nei primi anni di vita del bambino per i numerosi benefici nei confronti della sua salute, soprattutto in considerazione dell'essere, più che un semplice alimento, un vero e proprio sistema biologico. Tra i suoi aspetti, non dimentichiamo anche quello educazionale e comportamentale di impulso al raggiungimento di un ottimo grado di autoregolazione da parte del lattante.
Marcella Gaudina
Le coliche gassose
nel lattante
Sono l'incubo di tutti i neogenitori che di fronte al pianto inconsolabile del neonato spesso non sanno che provvedimenti adottare. L'ultimo rimedio si chiama Lactobacillus reuteri
Un pianto inconsolabile capace di durare anche ore ed ore, davanti al quale molti genitori spesso non sanno che provvedimenti adottare. È uno dei sintomi principali delle coliche infantili, che spesso sono accompagnate da agitazione, arrossamento del volto, flessione degli arti inferiori sull'addome e possibile emissione di gas. Un disturbo quello del "male al pancino" molto diffuso tra i neonati (in Italia più del 50% dei lattanti soffre di disturbi gastro-intestinali) nonché uno dei più comuni nei primi tre mesi di vita interessando fino al 28% dei nascituri, con forti ripercussioni sulla qualità della vita dei genitori. Questi ultimi infatti faticano a trovare soluzioni che confortino il piccolo, così, finiscono per provare un forte senso di impotenza peggiorato dalla stanchezza dovuta alle ore di sonno perse (le coliche gassose si manifestano solitamente nelle ore notturne e il pianto da coliche, secondo la "regola del tre" formulata da Wessel nel 1954, dura più di tre ore al giorno, con una frequenza pari ad almeno tre giorni alla settimana e da almeno tre settimane consecutive). A tutto questo oggi sembra esserci un rimedio efficace oltre che "naturale": il Lactobacillus reuteri.
Le recenti ricerche condotte dall'equipe del dott. Francesco Savino, Dirigente Medico presso il Dipartimento di scienze pediatriche e dell'adolescenza dell'Università degli Studi di Torino, Ospedale Infantile Regina Margherita, hanno evidenziato come questo questo fermento lattico vivo, ritrovato anche nel latte materno, sia in grado di ridurre significativamente una delle manifestazioni più comuni dei disturbi gastro-intestinali del neonato: la durata del pianto. Dopo tre settimane di trattamento a base di L. reuteri, il tempo medio delle crisi di pianto si riduce fino al 90%. Al contempo la ricerca ha confermato anche la piena sicurezza e tollerabilità dei fermenti lattici da parte dei neonati.
Un risultato questo frutto dell'attenzione che la ricerca negli ultimi anni ha concentrato soprattutto sul ruolo della microflora intestinale. È stato osservato, infatti, che i lattanti con coliche presentano una microflora intestinale diversa, caratterizzata da minore presenza di bifidobatteri e lattobacilli, con differenze tra gli stessi lattobacilli intestinali. Lactobacillus lactis e Lactobacillus brevis, produttori di alcol etilico e anidride carbonica, sono stati riscontrati solo nei lattanti con coliche gassose, mentre Lactobacillus acidophilus è stato evidenziato solo nei lattanti che non presentano questo disturbo: questa diversità di ceppi potrebbe essere coinvolta nell'aumento del meteorismo tipico di tale patologia. Si è quindi ipotizzato che la somministrazione di fermenti lattici probiotici possa alleviare i sintomi delle coliche e quindi favorire il benessere digestivo del lattante. E così è stato.
Finora il L. reuteri è stato utilizzato sotto forma di integratori soprattutto nel lattante già affetto da coliche, la sua somministrazione è però consigliata anche in quelli "sani". «Viste le sue proprietà - spiega Francesco Savino -, il L. reuteri può essere utilizzato in generale per garantire il benessere digestivo del bambino, perché grazie alla presenza dei lattobacilli favorisce una microflora più fisiologica». Sul mercato sono disponibili latti formulati già supplementati con Lactobacillus reuteri, come Nestlé Mio 1 e 2, studiati per limitare il rischio di coliche e favorire un migliore comfort digestivo nel lattante non allattato al seno. Perché, non dimentichiamolo, il latte materno rimane il miglior alimento nei primi anni di vita del bambino per i numerosi benefici nei confronti della sua salute, soprattutto in considerazione dell'essere, più che un semplice alimento, un vero e proprio sistema biologico. Tra i suoi aspetti, non dimentichiamo anche quello educazionale e comportamentale di impulso al raggiungimento di un ottimo grado di autoregolazione da parte del lattante.
Marcella Gaudina
tomoe- Numero di messaggi : 1484
Età : 44
Località : Ardea - Roma
Data d'iscrizione : 17.03.10
Re: Coliche del lattante
ragazze mi servono consigli...
sono davvero disperata...
sofia da subito ha sofferto di coliche... io sto attenta all'alimentazione... bevo tisana al finocchio ma niente.. lei piange tutt il giorno..
Inizialmente pensavamo fosse reflusso.. ma dall'eco risulta una forma lievissima fisiolgica... quindi nulla..
Il peddy mi ha dato coligermina che era una mano santaper simone che nesoffriva dalle 22 a mezzanotte..
Ma per sofia niente.. lei inizia a piangere gia dalla mattina... e va via intensificandosi al pomeriggio e poi raggiunge l'apice intorno le 20 di sera e piange fino alle 2... alle 4 poppata e via si ricomincia.. Io sono davvero disperata...
Psicologicamente sto crollando... e fisicamente idem...
Cacchina la fa regolarmente anche piu volte al giorno... e' l'aria che le da fastidio.. infatti di solito dopo i grandi pianti sento che fa tantissime perette grnadissime(povera stellina) e quindi crolla a dormire....
Non c'e' qualcosa che possa aiutarla?
sono davvero disperata...
sofia da subito ha sofferto di coliche... io sto attenta all'alimentazione... bevo tisana al finocchio ma niente.. lei piange tutt il giorno..
Inizialmente pensavamo fosse reflusso.. ma dall'eco risulta una forma lievissima fisiolgica... quindi nulla..
Il peddy mi ha dato coligermina che era una mano santaper simone che nesoffriva dalle 22 a mezzanotte..
Ma per sofia niente.. lei inizia a piangere gia dalla mattina... e va via intensificandosi al pomeriggio e poi raggiunge l'apice intorno le 20 di sera e piange fino alle 2... alle 4 poppata e via si ricomincia.. Io sono davvero disperata...
Psicologicamente sto crollando... e fisicamente idem...
Cacchina la fa regolarmente anche piu volte al giorno... e' l'aria che le da fastidio.. infatti di solito dopo i grandi pianti sento che fa tantissime perette grnadissime(povera stellina) e quindi crolla a dormire....
Non c'e' qualcosa che possa aiutarla?
Pantofolina- Numero di messaggi : 1604
Età : 41
Località : Provincia di Perugia
Data d'iscrizione : 18.06.08
Re: Coliche del lattante
io utilizzavo Pediacolin...ma credo che non faccia niente per coliche intense
daneb- Numero di messaggi : 3823
Età : 42
Data d'iscrizione : 02.08.11
Re: Coliche del lattante
A noi la pediatra aveva consigliato il Mylicon, ma non è stato risolutivo, intorno al terzo mese per fortuna sono passate da sole
rogue- Numero di messaggi : 403
Età : 46
Data d'iscrizione : 30.05.12
Re: Coliche del lattante
Panto, hai provato a fare dei massaggi anti coliche? Si trovano molti video su come farli, o puoi chiedere consiglio all'ostetrica!
LucyintheSky- Numero di messaggi : 7561
Età : 42
Data d'iscrizione : 29.05.08
Re: Coliche del lattante
E anche gli esercizi con le gambine piegate al petto! Per Andrea era un tripudio di puzzette quella posizione
Mia cognata ha risolto eliminando i latticini dalla sua dieta, hai già fatto questo tentativo?
Mia cognata ha risolto eliminando i latticini dalla sua dieta, hai già fatto questo tentativo?
MissPat- Numero di messaggi : 5617
Età : 46
Località : Castellanza
Data d'iscrizione : 22.08.11
Re: Coliche del lattante
Ma la sua dieta è solo latticini (latte materno)
LucyintheSky- Numero di messaggi : 7561
Età : 42
Data d'iscrizione : 29.05.08
Re: Coliche del lattante
Intendevo la dieta della mamma, Lucy...
MissPat- Numero di messaggi : 5617
Età : 46
Località : Castellanza
Data d'iscrizione : 22.08.11
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