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Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno...

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Messaggio Da Jessica Sab Ott 29, 2022 10:45 am

CICLICITA' E FASI DELLA NATURA

Anche se le temperature non sembrano suggerirlo, eccoci arrivati nel bel mezzo dell'Autunno!
Si apre l'ultima fase del ciclo dell'anno, quella conclusiva di un ciclo produttivo e che condurrà direttamente all'Inverno, con un nuovo inizio per il regno vivente sulla Terra.

Alla data del 31 Ottobre/1 Novembre, siamo esattamente a metà strada tra l’Equinozio di Autunno (21 Settembre) ed il Solstizio di Inverno (21 Dicembre).
Siamo nella stagione autunnale e ci troviamo immersi nella sua profondità. Siamo al picco di questa stagione e questo segna un ulteriore momento di passaggio nel ciclo delle stagioni!

Proprio in questo periodo, l’ambiente che ci circonda sta per cambiare! E' a questo giro di boa che ci attende un potenziale abbassamento delle temperature, associato al cambiamento della luce e con essa del panorama e dell'atmosfera! Questa variazione sarà osservabile entro le due settimane successive, in accordo anche con le fasi lunari.

In questo preciso momento dell’anno ci troviamo in quello che è forse una delle fasi più delicata del ciclo delle stagioni. La luce del giorno, infatti, da adesso in poi continuerà a diminuire costantemente, fino a raggiungere la sua durata minima nel giorno del Solstizio di Inverno (la notte più lunga dell’anno).

Ci stiamo per addentrare letteralmente nell’oscurità.

Anche in Inverno avremo poca luce come adesso, ma la sua direzione in quel caso sarà crescente.
Invece, adesso, la rotta punta dritta dentro al buio! In attesa della magica rinascita che ci attende a Natale.

Vediamo come si comporta la luce solare in questo periodo: all’Equinozio di Autunno, il Sole sorgeva esattamente ad Est e tramontava esattamente ad Ovest, creando un perfetto equilibrio tra le ore di notte e giorno. Adesso invece la sua posizione nella volta celeste si è cominciata a spostare! Se vogliamo osservare l’alba o un tramonto, non li troveremo più ad Est ed Ovest esatti, ma occorrerà rivolgere lo sguardo più verso Sud, in entrambi i casi. Infatti al Solstizio di Inverno, il Sole sorgerà e tramonterà precisamente a Sud-Est e a Sud-Ovest, descrivendo l'arco più breve dell'anno, associato di conseguenza ad una riduzione delle ore di luce.

Cosa fa invece la Luna? La Luna segue sempre il Sole, perciò al suo variare del punto di levata e tramonto, anche la Luna si sposterà nel cielo (sempre in considerazione anche della sua fase crescente, piena, calante o nuova, che indicano una diversa posizione rispetto al Sole). Questo è il motivo per cui in stagioni diverse vediamo la Luna Piena nel cielo in una posizione diversa, magari visibile da finestre diverse della nostra casa Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 936791

Il moto della luce solare nel cielo è una delle forze naturali che governano i ritmi di vita sul pianeta.
Come esseri umani tendiamo a scordarlo, ma anche noi siamo parte della natura. La corrente di cambiamento perpetuo che la attraversa impatta profondamente anche le nostre vite.

Le settimane più intense dell’anno ci attendono. In questo periodo le energie della Natura si preparano alla fase di quiete e letargo. Per questo, può essere un momento di grande fermento, soprattutto nel regno animale che si affretta a cercare rifugi e provviste con cui affrontare l'inverno. Questa è, se si può così dire, la "tempesta prima della quiete"!

Intanto l'aria tersa e ancora memore del tepore estivo del mattino lascia quotidianamente, e sempre più in fretta, il passo ad un freddo "pizzicarello" nelle ore serali, appena il Sole cala. Questo è un preludio dei contrasti che caratterizzeranno pienamente la stagione invernale.

Con l'arrivo dell'Equinozio, gli alberi hanno cominciato a lasciare andare le loro fogli, e le terre i loro colori.
Ben presto saranno completamente spogli e le loro sagome scheletriche si staglieranno contro il cielo plumbeo.

La terra si ammanterà di nebbia, con una coperta tirata fino al naso per concedersi il meritato riposo, dopo anche l’ultimo dei raccolti, preparato in questi giorni.
Le foglie cadute a terra, bagnate dalla pioggia autunnale, vanno incontro a decomposizione e gli animali si preparano al letargo, ma i più deboli non supereranno i primi freddi. E’ la Natura che distrugge se stessa per poter tornare a nuova vita.
L'aria serale progressivamente diventerà sempre più umida e ci sospingerà a cercare riparo, quasi a proteggerci dai pericoli che si nascondo nel buio, ora che la notte cala sempre prima sulle nostre vite e, con lei, il silenzio. Tutto si prepara alla quiescenza..

E risultati importanti richiedono importanti preparazioni! Questo è il momento di stagione dove chi vive al piano terra o in zone rurali deve prestare particolare attenzione al proprio ambiente, perché piccoli, ma non troppo graziosi, animaletti nella foga dei loro preparativi potrebbero scambiare la nostra casa per una grande cuccia! (ogni riferimento a fatti o persone reali NON è affatto casuale  Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 98660 fatemici ridere su, ma...poi magari vi racconto nei commenti)

TRADIZIONI E SIMBOLI

Nella cultura pagana, ovvero di ispirazione rurale, questo momento rappresenta la fine dell’anno: un altro ciclo vitale terrestre si è compiuto. A livello simbolico, è il momento che più di tutti gli altri in assoluto nel ciclo dell'anno ci mette davanti il tema della morte, della fine, di punti-e-a-capo che terminano le nostre frasi e cambiano le nostre storie.

Le ombre si allungano in fretta su ogni cosa ed evocano rispetto e timore riverenziale per questa fase oscura, di distruzione e di morte nella natura.

In un'epoca storico-culturale in cui la festa di Halloween, di origine celtica e celebrata il 31 Ottobre, è ancora oggetto di dibattito, mi preme sottolineare come il confine tra riverenza e fascino sia molto sottile.

E se vogliamo proteggere la nostra psiche (la nostra "zucca"!), questa distinzione ci richiede un pizzico di attenzione.

Scendiamo nei dettagli...

Halloween è la versione moderna dell'antico culto rurale di Samhain, che ha generato direttamente il culto cattolico di Ognissanti (1° Novembre). Infatti, quando il Cattolicesimo si è esteso a territori geografici in cui Cristo era sconosciuto e si venerava direttamente la Natura come divinità, per agevolare un'integrazione dei significati, le feste in vigore da tradizioni millenarie furono semplicemente sovrascritte, anziché eradicate.

Questi rituali di origini diverse celebrano lo stesso tema, anche se lo fanno attraverso punti di vista diversi. Quindi la guerra ideologica tra questi rituali, che puntualmente si ripresenta tutti gli anni, di fatto non sussiste e può essere riconciliata.

Indubbiamente, però, ci sono delle differenze importanti nell'approccio e nelle conclusioni finali, a livello teologico e spirituale, a cui le diverse tradizioni giungono.

Abbiamo parlato di come in questa fase dell'anno il ciclo della vita naturale del pianeta giunga alla fine ultima e, di conseguenza, ci presenti in primo piano il delicato tema della morte.

Questo è il princìpio ispiratore del culto di Samhain, in origine, e del culto cattolico di Ognissanti sovrascritto successivamente, così come di tutte le altre tradizioni che ne sono scaturite, come Halloween (All Hallow's Eve) nei paesi anglosassoni, ma anche il Dìa de Los Muertos nella cultura ispanica.

Ma da dove nasce l'idea di dedicare una celebrazione a questo tema?

Ce lo spiega l'antropologia, disciplina sociale affine alla psicologia: l'essere umano da sempre avverte la necessità di sottolineare con rituali alcuni momenti importanti del passaggio nel ciclo di vita: ne sono un esempio tutte le convenzioni sociali che ancora oggi si associano a nascite, matrimoni, funerali.

Le festività di questo tipo sono universali e percepite come importanti in tutte le culture, perché offrono una cornice socialmente condivisa per elaborare emozioni e vissuti legate a specifiche esperienze di vita.

Naturalmente tra tutte le esperienze caratteristiche della vita umana, la morte è una di quelle che ci segna più profondamente. Ci fa soffrire per la perdita di persone care e ci terrorizza il mistero della nostra, che rappresenta un'incognita misteriosa ed imprevedibile.

E' quindi un evento molto saliente dal punto di vista psicologico, emotivo e sociale.

Non è un caso, quindi, che rituali ed annesse riflessioni siano maturate già in tempi antichi, dove la vita era condotta in modo più istintuale ed il rapporto con le forze della Natura era certamente più stretto e viscerale di oggi, poiché legato alla sopravvivenza.

Questo momento dell'anno, per la qualità delle sue energie, sia più materiche sia più sottili, si presta in particolare ad evocare riflessioni circa la fine della vita.
E la bellezza che questo momento ci offre è l’occasione di riflettere sulla morte in modo neutrale, senza pregiudizio.

Ci illustra che dal punto di vista della ciclicità della Natura, all'interno di quel moto perpetuo che lega indissolubilmente creazione, distruzione e rinascita, la morte non è altro che il necessario presupposto per nuova vita. In Natura la fine di una vita lascia spazio affinché qualcos'altro possa prenderne il posto. La Natura stessa "muore", si distrugge, cessa di produrre, si ferma. Senza questa premessa fondamentale, semplicemente non potrebbe ricominciare a produrre di nuovo. L'Autunno ci insegna che è importante cadere, se vogliamo imparare a rialzarci  Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 826922

Allo stesso modo, è importante imparare a morire, se vogliamo sapere come vivere.

Per l'elaborazione psicologica, l'utilizzo di immagini e i simboli sono uno strumento molto potente per aiutarci.

Se prendiamo la moderna festa di Halloween, i simboli tipici di questa festa sono tutte creature che, a partire dal mondo naturale, per arrivare a quello psicologico, appartengono di diritto all’oscurità. Da creature notturne come topi, pipistrelli, gatti neri e ragni, fino a veri mostri dal volto umano, personificati da vampiri, streghe, zombie e così via.

Questi simboli dell'oscurità ci aiutano ad avere un rapporto positivo con la morte? Oppure ci fanno semplicemente "cadere" nell'oscurità e soccombere al fascino del male?

Alcuni lo considerano un modo per confrontarci con i temi oscuri e drammatici della nostra psiche: queste figure si associano alla morte e, attraverso di essa, riconducono ai temi dell’esperienza umana che evocano disagio, paura, sconforto, angoscia. Queste figure della notte incarnano ciò che ci tormenta.
Può essere un modo per visualizzare i nostri “demoni” e per incontrarli ed affrontarli?

La psicologia spirituale ci informa che è sconsigliato. Esistono infatti pericoli psicologici associati all’andare incontro a queste icone, tanto più quando questo è fatto con spirito goliardico, incurante degli effetti negativi.

Perché le minacce terrene per l'essere umano sono reali. La morte è reale. La sofferenza è reale. Il nemico è reale.

Le due "fazioni" ideologico-culturali che ogni anno si confrontano, che vede impegnate da un lato l'intolleranza catto-xenofobica al grido di "Abbasso Halloween, è un'americanata" e dall'altro la rivendicazione della "libertà" di vivere il tema della morte in modo scanzonato, tra dolcetti, scherzetti e zucche intagliate hanno entrambe punti di forza - ma anche punti ciechi.

Rigettare una tradizione sulla base dell'appartenenza culturale è un prodotto del pregiudizio. In altre parole, solo perché quella tradizione non ci appartiene, non vuol dire che sia sbagliata, problematica o che non abbia valore - ma nemmeno che lo abbia, attenzione!

D'altro canto, aderire ad una tradizione sulla base del "faccio quello che mi pare, tanto che male c'è" può davvero nascondere delle insidie e rappresentare un rischio per il nostro equilibrio di vita.

E' certamente sano ricercare un rapporto con la morte, in quanto parte inevitabile della vita, che ci offra un modo di viverla senza eccessiva oppressione, con uno spirito di riconciliazione con ciò che fa paura, secondo un approccio al dolore che non lo rifugge, ma lo accoglie.

Ma vestire volontariamente i panni di un personaggio dell’orrore o di malcostume significa attivare una precisa esperienza psicologica.

Significa identificarsi con tutto ciò che ci minaccia e assoggetta. Significa cancellare la distinzione tra bene e male, e solo il male può beneficiare di questo.

E questo non è lo spirito di celebrazione della vita alla base nemmeno dell'originale Samhain!

Infatti l'originario culto della fine del ciclo vitale e con esso il culto dei defunti ha un significato preciso: continuare a celebrare la luce, anche nei momenti più oscuri. Si accendono candele, quando la luce del Sole scompare. Si accendono fuochi, quando il freddo cala sulla Terra. Ci si stringe agli affetti rimasti, quando altri ci hanno lasciato.

Andare incontro volontariamente all'oscurità senza il filtro della consapevolezza ha invece delle precise conseguenze. Stiamo dando al nemico le chiavi di casa nostra e lo facciamo addirittura pensando che non sia un problema, quando per esempio ci travestiamo o mascheriamo in modo da apparire anche noi come una figura del buio.

Una critica alle tradizioni di questo momento dell'anno è rivolta al fatto che ponendo in primo piano il tema della morte, questi culti siano manifestazione del tetro o del macabro; che intendano valorizzare il trionfo dell’oscurità sulla vita.

Metaforicamente, questo si presta ad essere interpretato come il male che trionfa sul bene ed è precisamente la chiave di lettura che ci allerta della potenziale problematicità di abbracciare alcune tradizioni senza spirito critico, per moda o per "divertimento".

Infatti, lasciare che le forze del male prendano il sopravvento è esattamente ciò da cui la Cristianità, ad esempio, ci vuole mettere in guardia.

Ma c'è un altro rischio, ancora più sottovalutato…
…quello di confondere tra loro due tipi molto diversi di “male”: una distinzione che possiamo apprendere proprio osservando la ciclicità della Natura.

Mantenendo uno sguardo neutro sulla realtà, andando alla radice della vita del pianeta, non adulterato dalla mano dell'uomo, è dove possiamo sperimentare questa distinzione.

C'è infatti nella vita umana un “male” naturale, di cui la morte è certamente una manifestazione per l’essere umano. Con il suo carico di dolore, sofferenza, lutto per la perdita di qualcosa che per noi era gioia, la morte che conosciamo cancella tutto questo con apparente crudeltà. Fa male. Ma non è male.

Non c’è dòlo nel suo operato, ma equità e giustizia. Come la Natura insegna, la fine fisiologica di ciò che si è compiuto è solo la premessa affinché possa esserci nuova vita. Dalle foglie cadute, nasceranno fiori. Dal suolo infecondo, nasceranno frutti. Dal dolore possono nascere nuove risorse. Dal trauma, può esserci crescita.

Dall’altro lato, invece, è cruciale identificare il “male” in quanto tale, ovvero l’espressione di tutto ciò che di malevolo, caotico, dannoso possa prendere dimora nel cuore umano e condurlo ad azioni deplorevoli, in quanto dannose per il suo prossimo, come anche per se stesso. Abuso, crudeltà, fino ad azioni criminali.

Questo è il male da cui proteggersi e da cui proteggere gli altri. Questo è il male da non invitare nelle nostre vite; da non ammirare, da non imitare e nemmeno tollerare – poiché il nemico è sempre in agguato, pronto ad infiltrarsi alla minima occasione. Con il nostro sguardo vigile e con una consapevolezza spirituale possiamo invece metterlo in fuga.

Riflessioni importanti, dunque, si accendono come fuochi vitali ad illuminare la parte più oscura dell’anno, letteralmente e metaforicamente.
Perché proprio quand’è più buio, l’essere umano ricerca istintivamente la luce.

Questo periodo dell’anno è un momento che invita particolarmente al lavoro interiore, psicologico, spirituale. Se stai affrontando una crisi nel tuo benessere psicologico, è indice che la tua ricerca di giustizia, verità e benessere è appena cominciata e io sono al tuo fianco per assisterti!

CONSIGLI PER IL BENESSERE

Come celebrare allora questo momento in maniera più neutrale? Con uno sguardo al cielo ed uno alla terra.
Osservando l’energia vitale nel suo fluire, senza giudizio, senza paura.

Questo è un momento per celebrare la vita che resta oltre la morte: anche quando qualcuno se ne va, e l’oscurità cala su di lui, la loro luce resta!
Con noi ci saranno sempre la memoria del loro passaggio in vita, perché l’amore dato non è mai perso!

Attraverso la rievocazione, si impara ad alternare l’assenza con un momento di presenza, vissuto nel ricordo. Questo ci permette di trovare più sopportabile la mancanza.

Se stiamo guarendo da un trauma, questa fase dell’anno può avvicinarci dolorosamente al ricordo di ciò che è andato distrutto. Se impariamo a stare nel ricordo, staremo costruendo pezzo a pezzo il nostro coraggio e domani il dolore non sembrerà più così grande, perché a prendere il suo posto avanzerà la nostra forza.

Quando qualcosa si spezza, la nostra mente avverte il desiderio di preservarne i frammenti. E soffre il lutto di non poterli ricomporre, l’immagine precedente se ne è andata e sappiamo che non tornerà. Ma proprio da quei pezzi, ricomposti in modo nuovo, potrà emergere un nuovo quadro!

Questo è il momento adatto per riflettere sul rapporto che abbiamo con la fine di qualcosa, per creare consapevolmente un ponte tra passato e futuro.

Parliamo, quindi, dei nostri affetti che non ci sono più.

Dei nostri progetti, se sono andati in frantumi.

Del nostro benessere, se abbiamo perso la speranza.

Della nostra paura, affinché insieme a vicenda possiamo farci coraggio.

Della sofferenza esistenziale sul pianeta, per trovare modi di prenderci cura sempre meglio del prossimo.

Perché amore, luce e coraggio sono ciò che il dolore cerca di bruciare come un fuoco, ma non sa che sono proprio ciò che rinasce dalle nostre ceneri.

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Messaggio Da Atena Sab Ott 29, 2022 10:24 pm

Adoro questa parte dell’anno!Ma davvero!Adoro adoro adoro!I love you I love you I love you

Il periodo tra Halloween e il Natale è la parte dell’anno in cui mi sento più a mio agio!(forse c’entrano anche le mie lunghe fasi luteali con questo)

Le stagioni dello scorpione e del sagittario I love you I love you
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Messaggio Da Jessica Dom Ott 30, 2022 9:50 am

Ti ho pensata, infatti! Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 826922

Secondo te quali aspetti della stagione risuonano con te? Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 412261

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Messaggio Da Atena Dom Ott 30, 2022 11:22 am

L’introspezione!

La morte che porta poi alla rinascita, bisogna distruggere per ricreare (Plutone insegna  Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 936791 )…adoro “far morire il vecchio” per dar vita al nuovo…ma adoro più buttare il vecchio che compare il nuovo infatti la mattina del 1 gennaio quando realizzo che la luce aumenta e si inizia una nuova fase ho sempre malinconia.

Respiro più “calore” in questa parte dell’anno che non il tutto il resto dell’anno!

Pensando al mio ciclo, le mie ovulazioni rapide associate alle mie lunghe fasi luteali mi portano a vivere più giorni del mese in fase luteale che non in fase follicolare, per cui sono energie che conosco meglio.
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Messaggio Da Eowyn Lun Ott 31, 2022 12:51 pm

Bellissime riflessioni! Poi con calma voglio rispondere bene, ora sono un po' di fretta causa organizzazione festicciola di Halloween Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 75035
Mi chiedo, come spiegare a bambini piccoli (3-6 anni) questa parte dell'anno? Questo concetto della morte nella natura? O meglio, come approcciarlo nella pratica forse (mostrare le foglie che cadono ecc) senza "spaventarli"? Noi abbiamo avuto un lutto quando la mia bimba aveva 4 anni, ne è rimasta molto colpita anche se aveva costola bisnonna solo 4-5 volte, e ci è stata un po' male...quindi non so mai se riaprire mai il discorso "morte", anche parlando delle stagioni, oppure no...
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Messaggio Da Jessica Lun Ott 31, 2022 2:12 pm

Grazie Eowyn per le tue riflessioni e domande! Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 936791
Dalla Psicologia sappiamo bene che il tema della morte è delicato e può essere difficile anche per gli adulti parlarne perché loro per primi non sono a loro agio con il tema; e sappiamo che non c'è nulla che possa rendere l'impatto della morte "positivo", la morte fa soffrire e da questo non se ne esce (se no non si è dato valore alla vita!). Però sappiamo che renderla un tabù, evitare di parlarne, camminare sulle uova rispetto all'argomento sistematicamente peggiora il rapporto che le persone hanno con la morte.

La morte però è parte inevitabile della vita. Non deve esserci pregiudizio negativo. Fa soffrire, ma non è dòlo: questo è il succo del mio articolo. Non si può amare la vita veramente senza avere rispetto della morte. Perché se fossimo immortali, nulla di quello per cui combattiamo quotidianamente avrebbe senso.

Quindi non solo la morte è parte vitale della biologia; ma lo è della nostra stessa esistenza e del suo significato psicologico, spirituale, filosofico sul pianeta.

Un mio prof di psicologia dinamica scriveva in un suo libro:
"Si muore, signore e signori. Dopotutto questa è l'esperienza umana...non pensavate mica di uscirne vivi?"

Come parlarne ai bimbi?
1) Sempre cogliendo le occasioni spontanee che si manifestano, anziché evitandole.
2) Sempre accogliendo e andando incontro alle loro domande, se ce ne sono, rispondendo con completezza e mostrandoci sereni e accoglienti sull'argomento.
3) Restando aderenti alla verità, adattata per le età, anziché fabbricare false credenze, che poi il bambino diventato adulto ricorda e confronta e sperimenta il tradimento (cose tipo "cos'è successo al cane?" "E' andato in una grande fattoria, poi torna", oppure "Dov'è la nonna?" "E' andata al supermercato, poi torna").

E' importante anche fare noi domande a loro, per assicurarci del loro punto di vista di partenza.
Esempio, il bambino chiede "Dov'è la nonna?"
"La nonna, purtroppo, tesoro, è morta.
Ci sentiamo molto tristi in questo momento.
Tu lo sai che succede quando una persona muore?"

E farsi guidare dalle loro idee, in modo da fornire informazioni gradualmente a cui possono adattarsi.
Arriva a un certo punto la realizzazione per loro che "morto" vuol dire che non rivedranno mai più quella persona e lì il nostro compito è essere pronti ad accogliere la tristezza e il grosso senso di impotenza che ne derivano (identici a quelli degli adulti). I bambini piccoli però non hanno lo stesso senso del tempo degli adulti e si ritiene che solo intorno agli 8-9 anni riescano a farsi un'immagine del futuro a lungo termine.

Ma anche ad età inferiori, per loro "morte" significa che "qualcosa è cambiato; è cambiato in peggio, perché le emozioni arrivano anche prima della comprensione logica; la persona che avrei avuto piacere di vedere in questo momento non c'è; e non so se o quando torna".

Le emozioni collegate a questo sono la confusione, la tristezza, la frustrazione. I bambini a volte esprimono la tristezza e la malinconia con la rabbia e l'oppositività. Possono apparire agitati, piuttosto che tristi. "Disubbidienti" anziché a disagio. Quindi nel caso di un lutto in famiglia è importante prestare attenzione a questi segnali.

Osservare la morte della Natura (che è sempre rinascita!) significa fare educazione ambientale e ci permette di acquisire uno schema mentale neutro, che non ci tocca così da vicino emotivamente e che quindi abbiamo le risorse cognitive per elaborare, per comprendere le dinamiche del mondo in cui poi però viviamo. Io lo trovo molto utile, perché quando poi la morte ci tocca per davvero, avere un punto di riferimento sereno, naturale, vero, imbattibile in quanto nessuno di noi può cambiarlo (e lutto significa "lotta", ci si batte con il dolore) può essere molto di sollievo. Naturalmente ha ramificazioni nella propria filosofia personale. Se per noi la vita è vuota di significato, anche la vita della Natura lo sarà. E viceversa!

Con i bambini penso sia anche più facile che con gli adulti Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 936791 perché il bambino ha una naturale curiosità per il suo ambiente, per lui è tutto "nuovo" e più facilmente lo osserva e vi si sofferma.
Esempio, l'adulto chiede: "Hai visto la luce che cambia? Cosa è cambiato? Fa buio prima, vero?"
"Hai visto l'albero com'è cambiato? Cosa noti di diverso? Hai visto che gli altri giorni aveva tante foglie verdi e ora sono poche e marroni? Sai che tra poco rimane proprio senza? Vediamo solo i rami... poi dopo lo sai che succede? Viene una cosa che si chiama Primavera e allora l'albero torna grande e verde come prima!"

Se c'è la curiosità giusta, un dialogo come questo sarà interrotto da tante domande, che sono l'anima dell'apprendimento a tutte le età Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 936791
Potrebbero chiedere se l'albero sente male quando perde le foglie, o altre fantasie di distruzione, che rivelano le strategie di pensiero e di emozioni uniche per quel bambino. Ricordando sempre che ogni bambino è unico e se un discorso non "attacca" in un particolare momento, nessun problema Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 826922 facciamo una piccola marcia indietro, potremo sempre riprenderlo in un momento dove è più ricettivo!

Per esperienza nelle classi, però, fino anche all'adolescenza il cambiamento climatico attira spesso l'attenzione!
Se piove, se nevica, se fa buio...loro lo notano e spesso si "distraggono" alla finestra per notarlo (e le maestre/prof di solito spingono per tornare in fretta al tema in oggetto, percepito come più importante solo da loro Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 98660 ) .

E' un retaggio evolutivo dove prestare attenzione al clima è fondamentale per la sopravvivenza fisica! Oggi lo possiamo traslare verso un senso di adattamento emotivo all'ambiente e alla vita sul pianeta Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 412261

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Messaggio Da Eowyn Mar Nov 01, 2022 10:40 am

Grazie Jessica per i consigli!
Questa parte dell'anno che sta iniziando non mi è mai piaciuta più di tanto... Mi piace la prima parte dell'autunno (anche se la trovo molto frenetica per via della scuola e tutto il resto che ricomincia) per le belle giornate, le castagnate, i colori. Ora invece la luce è molto più opaca, ce n'è molta meno, e io ho bisogno di luce (non potrei mai vivere nei paesi nordici, passerei l'inverno in depressione). D'altra parte è un periodo affascinante, la nebbiolina, gli alberi che si fanno spogli... e i preparativi per le feste di Natale che pian piano iniziano.
Di solito al lavoro è un periodo molto frenetico perchè tutti vogliono chiudere tutto entro il 31 dicembre, quindi faccio fatica a fermarmi a riflettere. Ma quest'anno lo vorrei fare un po' di più! in generale, vorrei aumentare la mia spiritualità, un po' soffocata negli ultimi anni dalle cose da fare e dalla visione un po' "fredda" dell'ingegneria e dell'informatica. E per me l'unico modo di farlo è riprendere il contatto con la natura, che di solito in questo periodo dell'anno (negli ultimi anni) perdo perchè si sta in casa, si è sempre malati e si ha paura di prendere freddo ecc ecc. Quindi ora passeggiate, passeggiate, passeggiate! Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 936791 E poi sto provando una cosa che non ho mai fatto: l'orto autunnale/invernale, con cavolfiori, porri, radicchi. Mi "costringe" a passare del tempo in giardino e a godermi anche questa stagione. Vedremo come andrà!
Come dicevo vorrei coinvolgere di più i bambini nelle riflessioni, ma non è facile perchè la grande adora l'estate e l'inverno e le altre stagioni non le piacciono proprio, e il piccolo è piccolo e scatenato Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 98660. Poi tipo per la primavera per me è più facile fare attività che facciano capire la stagione, tra fiori e animaletti, ora meno. Però ogni tanto in questi giorni una riflessione sulla natura che cambia emerge... ad esempio si sono accorti subito del fatto che è buio più a lungo!
Per la questione halloween magari scrivo sull'altro topic! Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 936791
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Messaggio Da Jessica Mer Nov 02, 2022 11:25 am

Eowyn ha scritto:E poi sto provando una cosa che non ho mai fatto: l'orto autunnale/invernale, con cavolfiori, porri, radicchi. Mi "costringe" a passare del tempo in giardino e a godermi anche questa stagione
Bellissimo! Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 412261 sono contenta che la Natura sia un modo di recuperare la tua spiritualità Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 677225 per me il rapporto con la Natura è stata una premessa fondamentale per trovare Cristo...ti auguro di ritrovarlo così Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 826922

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Messaggio Da Jessica Sab Nov 05, 2022 4:37 pm

Siamo entrate in fase di Luna Piena Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 677225 mancano 3 gg circa e aspettatevi un'enfatizzazione delle energie di metà autunno proprio in questo momento!

I cambiamenti che erano solo suggeriti al 31 Ottobre / 1 Novembre, con la Luna Piena dell'8 Novembre tenderanno a manifestarsi apertamente Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 936791

Io la sto sentendo tantissimo, inutile che ve lo dica Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 98660 perché si è visto dalle azioni Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 220582
Sono ispiratissima e radicata (fase luteale!), per questo le idee si stanno tramutando in opere concrete con scorrevolezza!

Infatti Atena, ti ho pensata Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 75035 leggevo nel topic sull'Astrologia che avevi approfittato di questo momento per liberarti di oggetti molto vecchi e io ti ho seguito a ruota Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 98660 senza volerlo, perché non era pianificato, ma il recente dissesto domestico mi ha spinto a fare delle modifiche che a sorpresa hanno portato l'ambiente ad essere ancora più organizzato e funzionale di prima Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 936791

Ho anche gettato gli ultimi oggetti che appartenevano alla mia ex-relazione e nonostante fossero pochi (sempre stata minimalista!), è incredibile quanto spazio si sia liberato, oltre che sugli scaffali, anche nella mia mente ! Come se adesso "vedessi" gli spazi per quelli che sono, mentre prima dovendo "eliminare" mentalmente ed emotivamente oggetti non pertinenti al mio presente, facevo  più fatica! Si sottovaluta, ma la percezione d'altronde affatica il carico cognitivo...

E vi scrivo con indosso il mio nuovo cardigan grigio scuro, che mi fa sentire una forza incredibile, davanti una tazza di té ai frutti rossi Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 936791 fuori è calato il buio di colpo e il vento sta spazzando le strade da tutto il giorno... e non so più se sono io che mi preparo a entrare dentro questa profondità o questa profondità che si prepara a entrare in me !

Certo è che con questa Luna in Toro (insieme a Urano congiunto al Nodo Nord!) ed il Sole in Scorpione, la mia Venere in Scorpione si sente tutta nel suo centro Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 98660

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Messaggio Da Atena Sab Nov 05, 2022 11:00 pm

Jessica ha scritto: Io la sto sentendo tantissimo, inutile che ve lo dica Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 98660 perché si è visto dalle azioni Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 220582

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Jessica ha scritto:
Ho anche gettato gli ultimi oggetti che appartenevano alla mia ex-relazione e nonostante fossero pochi (sempre stata minimalista!), è incredibile quanto spazio si sia liberato, oltre che sugli scaffali, anche nella mia mente ! Come se adesso "vedessi" gli spazi per quelli che sono, mentre prima dovendo "eliminare" mentalmente ed emotivamente oggetti non pertinenti al mio presente, facevo  più fatica! Si sottovaluta, ma la percezione d'altronde affatica il carico cognitivo...

Bene! Sottoscrivo in pieno tutto! Anche io ho provato le stesse sensazioni liberandomi di cose vecchie, anche quando erano cose non in vista ma chiuse dentro i mobili! E quando erano cose legate alla mia vecchia relazione o vecchie dinamiche la leggerezza era ancora maggiore!


Jessica ha scritto:
E vi scrivo con indosso il mio nuovo cardigan grigio scuro, che mi fa sentire una forza incredibile, davanti una tazza di té ai frutti rossi Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 936791 fuori è calato il buio di colpo e il vento sta spazzando le strade da tutto il giorno... e non so più se sono io che mi preparo a entrare dentro questa profondità o questa profondità che si prepara a entrare in me !

Che bella immagine!  Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 677225  Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 677225  Ciclo dell'anno --> A metà dell'Autunno... 677225
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