Consigli sull'allattamento

Rispondo qui a Zara sul tema del riflesso di emissione forte.

Zara ha scritto:Ciao Mulan, puoi fare delle prove raccogliendolo con una tazzina, così hai modo di renderti conto che quantità è realmente. Se vuoi provare a darglielo puoi farlo direttamente dalla tazzina, i bimbi fanno un movimento tipo di "leccatura", se provi a guardare in rete trovi dei video, adesso non riesco a linkarteli mannaggia!

Ho provato così ma appena le avvicino la tazzina lei si allontana, ieri ho fatto anche un gran casino sul divano considera. Tra l'altro alcuni getti superano il metro di lunghezza , me ne sono accorta perché hanno superato il divano e il pouf davanti andando a finire sul tappeto.

Zara ha scritto:Quando attacchi Elsa e poi lei si stacca dal troppo latte poi continui a spruzzare per cinque minuti senza ulteriori stimolazioni? Senza spremere intendo. Se è così puoi provare a spremere il latte prima di attaccarla, così da evitarle la frustrazione del: "mi sono appena attaccata e non posso poppare perché mi strozzo". Oppure la puoi attaccare, staccare quando parte la calata, assorbire il latte in eccesso e riattaccare solo quando il latte ha smesso di spruzzare.

Allora no, mi sono spiegata male. Quello che succede è che lei inizia a ciucciare, quando parte la calata il latte inizia a spruzzare per qualche secondo anche senza stimolazione: da questo momento se Elsa si attacca o si deve staccare dopo qualche secondo oppure scoppia a piangere. Ho già provato a staccarla quando parte la calata e spremere un po' il seno, ma il getto (in realtà i getti, sono tipo 7/ rimane intenso per minimo 5 minuti senza diminuire. Lei ovviamente nel frattempo piange, ma se la riattacco piange lo stesso quindi non so come uscirne.

Mi è stato consigliato anche il massaggio a pressione inversa quando lei dorme, dà qualche beneficio ma solo se lo faccio molto spesso e comunque nulla di eclatante. Posizione sdraiata dà qualche miglioramento ma comunque a causa dell'aria che ingurgita dopo un po' rigurgita.

Zara ha scritto:Un altro metodo efficace per ridurre questo inconveniente fastidioso è quello di fare allattamento a blocchi: soprattutto quando Elsa ti chiede di poppare spesso offri lo stesso seno per per primo per diverse poppate di fila per 3/4/5/ ore consecutive.

Ecco, questo metodo non lo conoscevo e proverò sicuramente, anche perché non so veramente più cosa fare.

Grazie veramente tanto.

I consigli di Zara nell'altro topic sono ottimi!

Consiglio anche moltissimo di rivolgersi ad una consulente per l'allattamento che possa capire bene con voi la situazione e consigliare cose specifiche per voi.

Alcuni rimedi per il riflesso di emissione forte comprendono staccare il bambino e fare la spremitura manuale in quel momento, come stai però già facendo, cambiare la posizione e assicurarsi che la testa/gola della bambina sia al di sopra del capezzolo, fare contropressione sull'areola con due dita oppure pressione laterale sul seno, per controllare meglio il flusso. Importante anche provare a rimanere molto rilassate e non toniche.

Ti direi di dare la priorità a trovare comfort con il flusso, pure se il latte magari va un po' sprecato in questo momento possono essere "singhiozzi" normali nell'allattamento. A parte il fatto che piange nelle pause, senti che non riesce a nutrirsi o è solo macchinoso fare attacca-stacca?

Comunque tende ad essere transitorio, i bambini imparano a regolare il flusso con la maturazione
può essere controintuitivo, ma offrire il seno più spesso a volte migliora la produzione in eccesso!

Grazie mille per gli ulteriori consigli Jessica!
Per fortuna non noto segni di malnutrizione, anzi, Elsa è davvero una torella, il problema sono le conseguenze che derivano dall'ingestione d'aria, ossia coliche e forti rigurgiti (dopo i quali ovviamente si riattacca perché ha fame). Oltre a questo è brutto vederla disperarsi così in in momento, quello dell'allattamento, che dovrebbe essere sereno.

Il seno glielo offro sempre, anche perché lei lo cerca proprio anche come coccola. Da ieri sera ho iniziato a provare il metodo consigliato da Zara sulle poppate di fila con lo stesso seno, e in effetti la situazione sembra leggermente migliorata, nel senso che dopo la calata devo comunque spremere ma già dopo un minuto il flusso diminuisce. In questo modo si riesce già a gestirla meglio, piange un po' ma non arriva a disperarsi come quando attende più tempo.

Proverò anche i consigli relativi alla contropressione, in effetti già di istinto mi ero ritrovata ad appoggiare il seno sul divano ricevendo sollievo, continuerò così.

Grazie ancora ragazze!

Sono contenta che stai già avendo qualche miglioramento, anche se piccino! Può volerci qualche giorno prima che il meccanismo di produzione si adegui.
Oltre a quello che ti ha già suggerito Jessica, un'altra posizione utile è quella del biological nurturing, dove tu stai semi reclinata con la bimba spalmata a pancia in giù su di te. In questo modo un poco la gravità aiuta e lei può fare colare il latte in eccesso semplicemente tenendo la bocca aperta

Mi sento anche di dirti che l'allattamento è come qualsiasi altro momento della vita: non è vero che debba essere un momento sereno a priori. O meglio, è quello che vorremo una vita sempre serena, ma sappiamo bene che è un'utopia. Cercare di rendere la poppata un momento piacevole è senza ombra di dubbio auspicabile per te e per lei e tu stai cercando soluzioni con competenza.
Occhio solo alle aspettative, al "come dovrebbe essere per essere giusto", perché sono quelle molto spesso a fregarci con sentimenti di inadeguatezza!

Edit: io e il correttore automatico del telefono non andiamo per niente d'accordo

Pensa Zara che senza saperlo avevo già provato quella posizione, il problema è che Elsa di istinto si solleva con le braccine e inizia a guardarsi intorno, scordandosi la poppa.

Grazie inoltre per lo spunto di riflessione che mi hai dato, molto spesso con mia figlia esce fuori il mio bisogno di perfezionismo perché voglio darle sempre "il meglio", proprio come esperienze di vita. La verità però è che nella vita non c'è solo questo ed è importante accettarlo per non vivere me. Ogni tanto ho bisogno di essere riportata con i piedi per terra.

Zara ha scritto:Mi sento anche di dirti che l'allattamento è come qualsiasi altro momento della vita: non è vero che debba essere un momento sereno a priori. O meglio, è quello che vorremo una vita sempre serena, ma sappiamo bene che è un'utopia

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