Il metodo Ramzi per predire il sesso del bambino in gravidanza

Oggi parliamo di una notizia che potrebbe rivoluzionare il mondo della gravidanza

Il sesso del bambino è spesso un'informazione molto attesa dai genitori e ottenuta solitamente in occasione dell'ecografia detta "morfologica" nel secondo trimestre, dove diventano visibili gli attributi genitali egli organi interni del nascituro.

Esisterebbe oggi invece una nuova possibilità di pronosticare con relativa certezza il sesso del nascituro già con la prima ecografia in gravidanza, se effettuata a circa 6-8 settimane.

Lo studio che lo rivela è il primo al mondo ad indagare questa connessione ed è stato condotto dal Dott. Ramzi attraverso il monitoraggio di 5376 gravidanze dal 1997 al 2007.

Il suo metodo propone di poter conoscere se il feto è maschio o femmina in base al posizionamento in ecografia della placenta o dei villi coriali all'interno dell'utero: se troviamo la placenta sul lato destro, il feto è maschio; se la placenta è invece sulla sinistra, il feto è femmina.

Vediamo questa immagine:




N.B. Il posizionamento riguarda il punto in cui la placenta è annessa all'utero e non la posizione in ecografia dell'embrione stesso. Le immagini mostrate non sono riferite a reali immagini di embrioni maschi o femmina, si tratta infatti della stessa ecografia ruotata a scopo illustrativo.

Quanto è affidabile questo metodo?

I risultati statistici dello studio sono molto incoraggianti.
La placenta risulta annessa sulla parete destra nel 97.2% dei feti maschio e su quella sinistra nel 97.5% dei feti femmina, come confermato sia dalla successiva ecografia morfologica (secondo trimestre) durante la gravidanza e poi alla nascita.

Il metodo sembra quindi in grado di prevedere correttamente in oltre il 97% dei casi il sesso del bambino già nel primo trimestre.

Naturalmente occorre adoperare cautela nel considerare questi risultati per due motivi:

- la correlazione riscontrata dallo studio non è totale (100%), quindi il metodo, anche qualora fosse corretto, conserverebbe un margine di errore nel suo pronostico, sebbene inferiore al 2%.

- lo studio non è stato ancora validato da una commissione scientifica, quindi i risultati potrebbero essere compromessi da lacune di procedimento nello studio.

Saranno necessari quindi ulteriori studi dello stesso tipo per confermare o smentire la validità del metodo.
Gli autori stessi raccomandano per questi motivi alle coppie in attesa di non procedere in alcun modo a decisioni irreversibili sull'unica base di questo pronostico.

Le implicazioni in ballo sono comunque importanti perché la possibilità di conoscere precocemente il sesso del nascituro potrebbe permettere, in maniera assolutamente non invasiva, una miglior assistenza prenatale in termini di screening di malattie genetiche trasmissibili in base al cromosoma X o Y.

Ad oggi questa informazione nel primo trimestre si può ottenere soltanto tramite la villocentesi o l'amniocentesi, che comportano però un rischio dell'1% di perdere la gravidanza a causa dell'esame.

Gli autori dello studio raccomandano in ogni caso di non procedere in alcun modo a decisioni irreversibili sulla base unica di questo pronostico.

Potete leggere lo studio completo (in inglese) qui: http://www.obgyn.net/articles/relationship-between-placental-location-and-fetal-gender-ramzi’s-method


Nel frattempo, che ne dite? Soprattutto per chi è in gravidanza o ha già avuto figli, vi va di confrontare le vostre ecografie del primo trimestre con il risultato?
Questo metodo avrebbe predetto correttamente nel vostro caso?
A voi!

nel fine settimana voglio assolutamente andare a verificare!!!!

Wow!
Certo, al di là delle malattie genetiche dipendenti da X o Y, l'utilità è davvero bassa... Poi credo che un po' di suspance sia bella, prima di conoscere il sesso. Praticamente così oggi scopri di essere incinta e tra una settimana sai già il sesso

Ad ogni modo, io ho qui le due eco, ditemi voi se si capisce qualcosa perché io non capisco proprio nulla

Eco di Adele a 8w0d:


Eco di #2 a 9w2d:

Io personalmente credo nell'utilità di poter conoscere, perché poi si può scegliere di accedere o meno a quella conoscenza, a seconda della propria preferenza

Comunque l'eco di Adele conferma corrisponde alla quarta immagine e il pronostico era femmina!
E quindi anche per la seconda...

Ma quale sarebbe la placenta?

Tecnicamente la placenta nel primo trimestre è ancora in via di formazione quindi non può essere visualizzata chiaramente, ma è lo stesso punto in cui sono innestati i villi coriali.

In questa foto si capisce meglio, si tratta di quell'area a forma di "mezzaluna", dai contorni chiari, all'esterno del cerchio nero in cui si vede l'embrione. La posizione dell'embrione può essere spostata, anche se solitamente lo si trova vicino alla sede di impianto.



In questo sito si trovano alcuni approfondimenti, tra cui punti critici del metodo (es. la potenziale confusione tra destra e sinistra rispetto a quella del corpo e quella dell'immagine).
https://www.thegenderexperts.com/ramzi-theory.html

Specifica che il metodo Ramzi si basa su ecografie sul piano sagittale, cioè frontali rispetto all'ombelico materno, e il lato destro e sinistro si riferiscono a quelli reali del corpo della madre (l'ecografia può essere chirale oppure no) e prevede anche di usare l'eco-doppler per localizzare correttamente la sede dei villi coriali.

Allora quando vado a casa dal lavoro stasera controllo la mia eco e sono curiosa di vedere il pronostico in previsione della morfologica. Sono davvero curiosa...

Però da che parte è posizionata la placenta ( destra o sinistra) non lo dicono mai...almeno a me non è mai capitato di avere questa informazione.

Si può chiedere adesso abbiamo anche un motivo in più per farlo!

Io ho guardato le mie ecografie ma non ci capisco niente. So solo che c'é scritto che la placenta é posteriore. Mi ricordo che il ginecologo alla prima eco mi aveva detto che l'ovaia da cui é partito l'ovetto é quella destra e il "fagiolino" era annidato nella parte destra dell'utero e mi aveva mostrato tutto con l'ecografo. Corrisponde anche con la placenta e i villi coriali o non c'entra niente?