La scelta di avere o non avere figli
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Re: La scelta di avere o non avere figli
Mi piace moltissimo questo topic! L'ho letto dall'inizio alla fine ed è stato troppo emozionante osservare come i pensieri e le situazioni di molte di voi siano cambiate negli anni!
Io ho sempre creduto, fin da piccola, di non essere adatta a diventare madre. I bambini non mi piacevano, nè li capivo, paradossalmente quando ero io stessa una bambina col senno di poi, credo fosse perchè non ero abituata a loro: sono cresciuta in una famiglia di "vecchi" (un sacco di nonni, ma niente cuginetti piccoli, e un unico fratello più grande di me di 15 anni).
Poi a 17 anni sono diventata zia. Quando ho preso in braccio per la prima volta mia nipote appena nata, mi sembrava di avere il cuore che esplodesse nel petto!! L'ho amata subito di un amore inspiegabile, senza "se" nè "ma", e credo che il mio desiderio di maternità sia nato proprio così. Tuttora continuo a non apprezzare troppo i figli degli altri, ma con mia nipote credo di aver capito cosa significa l'affermazione che sento fare a certe mamme quando dicono "quando il bambino è il tuo, anche se è uguale agli altri bambini, è diverso". Nel senso che le riconosco dei "difetti", come tutti i bimbi a volte ha comportamenti che esasperano, ma le voglio bene al di sopra di questo, cosa che con gli altri non succede.
Man mano che passa il tempo, il mio desiderio di essere mamma diventa sempre un po' più forte.
Mi sento strana a descriverlo così, ma mi sento come se avessi un amore infinito dentro di me, talmente grande che preme per potersi espandere anche al di fuori.
Io e il mio ragazzo sappiamo bene che ora non è il momento giusto di avere figli, perchè studio ancora, ho un lavoro precario (lui fortunatamente per ora ce l'ha fisso) e manca ancora un annetto alla convivenza, ma non abbiamo fretta. Ci piace molto goderci la nostra libertà insieme, dopotutto siamo giovani Nel frattempo ci dedichiamo alla nostra relazione, per renderla sempre più solida e felice, per noi stessi in primis, e, se e quando arriveranno, per accogliere eventuali figli. E io personalmente cerco di lavorare anche su me stessa, provo a migliorarmi come persona e come donna, ho ancora molto da imparare e conoscere. Il desiderio a volte è difficile da arginare, soprattutto perchè a volte si confonde con quel pizzico d'invidia davanti ad amiche e conoscenti che si sposano o restano incinte ma la mia scelta è di poter diventare la madre che voglio essere, e sento di dover fare ancora un po' di strada
Io ho sempre creduto, fin da piccola, di non essere adatta a diventare madre. I bambini non mi piacevano, nè li capivo, paradossalmente quando ero io stessa una bambina col senno di poi, credo fosse perchè non ero abituata a loro: sono cresciuta in una famiglia di "vecchi" (un sacco di nonni, ma niente cuginetti piccoli, e un unico fratello più grande di me di 15 anni).
Poi a 17 anni sono diventata zia. Quando ho preso in braccio per la prima volta mia nipote appena nata, mi sembrava di avere il cuore che esplodesse nel petto!! L'ho amata subito di un amore inspiegabile, senza "se" nè "ma", e credo che il mio desiderio di maternità sia nato proprio così. Tuttora continuo a non apprezzare troppo i figli degli altri, ma con mia nipote credo di aver capito cosa significa l'affermazione che sento fare a certe mamme quando dicono "quando il bambino è il tuo, anche se è uguale agli altri bambini, è diverso". Nel senso che le riconosco dei "difetti", come tutti i bimbi a volte ha comportamenti che esasperano, ma le voglio bene al di sopra di questo, cosa che con gli altri non succede.
Man mano che passa il tempo, il mio desiderio di essere mamma diventa sempre un po' più forte.
Mi sento strana a descriverlo così, ma mi sento come se avessi un amore infinito dentro di me, talmente grande che preme per potersi espandere anche al di fuori.
Io e il mio ragazzo sappiamo bene che ora non è il momento giusto di avere figli, perchè studio ancora, ho un lavoro precario (lui fortunatamente per ora ce l'ha fisso) e manca ancora un annetto alla convivenza, ma non abbiamo fretta. Ci piace molto goderci la nostra libertà insieme, dopotutto siamo giovani Nel frattempo ci dedichiamo alla nostra relazione, per renderla sempre più solida e felice, per noi stessi in primis, e, se e quando arriveranno, per accogliere eventuali figli. E io personalmente cerco di lavorare anche su me stessa, provo a migliorarmi come persona e come donna, ho ancora molto da imparare e conoscere. Il desiderio a volte è difficile da arginare, soprattutto perchè a volte si confonde con quel pizzico d'invidia davanti ad amiche e conoscenti che si sposano o restano incinte ma la mia scelta è di poter diventare la madre che voglio essere, e sento di dover fare ancora un po' di strada
Lorelei- Numero di messaggi : 42
Età : 32
Data d'iscrizione : 03.03.15
Re: La scelta di avere o non avere figli
Questo topic ha sempre occupato un posto speciale per me, ci sono tornata mentalmente più volte negli anni, immaginando cosa avrei scritto, quale finale o meno avrei raggiunto.
Oggi lo voglio usare come testimone del cambiamento che costantemente come una corrente elettrica ci attraversa, di quella macchina del moto perpetuo che chiamiamo "vita"
Mi sorprende un po' non aver più scritto in tanti anni, perché sono stati anni in cui sono cambiate davvero tante cose, ho attraversato davvero tante fasi, personalmente, professionalmente, e anche nella vita di coppia. Com'è normale che sia. In realtà l'immagine che ho della mia vita negli ultimi anni è quella di una lentezza quasi stagnante, spiegata da tante difficoltà, ma anche dalla mancanza della decisione a cambiare piano esistenziale.
Perché parlo di questo...perché tra gli ultimi anni, proprio l'ultimo che si compie adesso è stato il più significativo, il più caratterizzato da una scossa di cambiamento. E tra questi cambiamenti, c'è anche quello che mi porta a fare il gesto di tornare in questo topic e scrivere che oggi le cose sono diverse, che io sono diversa. Dopo tanti anni in cui ho negato a me stessa la possibilità della maternità, gradualmente è tornato -come sinceramente speravo- quel sentimento che per me un tempo era fortissimo. Oggi è più adulto e trasformato, ma nella sua universalità è sempre lo stesso
Complice anche un "faux pas" contraccettivo l'anno scorso, ho provato come mi sentivo alla prospettiva di una gravidanza e l'entusiasmo era tutto li, incontaminato. Poi, nella pragmaticità del quotidiano, la vita è proseguita nella sua direzione. Intanto, le difficoltà sono esplose, mandando in pezzi universi e in un momento del genere la genitorialità mi sembrava ancora di più un mondo che appartiene solo agli altri. Come coppia, dovevamo crescere tantissimo, dovevamo ancora quasi incontrarci e forse è ancora così, e forse ci piace che sia così.
Però poi non lo so cosa è arrivato, quale passaggio è stato fatto, non ho una visione razionale di questo cambiamento, perché nel suo vero intimo non può esserlo. Però so che adesso la scelta di essere genitori vorrà fare parte prima o poi della mia vita e della nostra vita non so quando, non so come, ma la volontà di incontrare lui/lei oggi c'è, come c'è sempre stata, forte ma nascosta.
E' un'idea che mi fa brillare il cuore e l'ho capito quando ho sentito dentro di me cosa vuol dire "quando arriva il desiderio (non ci sono ragionamenti che tengono)". L'avevo sempre pensato un sentimentalismo eccessivo per trovarlo in me, ma poi l'ho...sentito, appunto L'ho capito quando nella mia testa, quella che "giammai fare figli se la casa è piccola, non abbiamo/non ci sono *inserisci risorse mancanti qui*", ha cominciato a sfiorarmi il pensiero "hmmm..ma forse si potrebbe anche se non ci sono *inserisci risorse mancanti qui*". E agli amici che me lo suggerivano, roteavo gli occhi (nella mia testa).
Eppure tanti ostacoli sono rimasti gli stessi. Anche se c'è la prospettiva di superarli, come quelli più pragmatici, tipo far trasferire i miei genitori più vicino a noi (ancora loro non lo sanno, però ). E poi c'è una coppia di amici, che presto si trasferirà nel paese vicino, e probabilmente vorrano avere bambini presto e l'idea mi intenerisce, in perfetta coerenza con gli studi che dimostrano che si comincia a desiderare di aver figli quando nella cerchia sociale si comincia ad aver figli
Oh, l'anima razionale non mi molla, mi conoscete per questa ma forse oggi che sono ammorbidita dagli anni (in tutti i sensi!!), si comincia a vedere anche un pezzettino di cuore
Oggi lo voglio usare come testimone del cambiamento che costantemente come una corrente elettrica ci attraversa, di quella macchina del moto perpetuo che chiamiamo "vita"
Mi sorprende un po' non aver più scritto in tanti anni, perché sono stati anni in cui sono cambiate davvero tante cose, ho attraversato davvero tante fasi, personalmente, professionalmente, e anche nella vita di coppia. Com'è normale che sia. In realtà l'immagine che ho della mia vita negli ultimi anni è quella di una lentezza quasi stagnante, spiegata da tante difficoltà, ma anche dalla mancanza della decisione a cambiare piano esistenziale.
Perché parlo di questo...perché tra gli ultimi anni, proprio l'ultimo che si compie adesso è stato il più significativo, il più caratterizzato da una scossa di cambiamento. E tra questi cambiamenti, c'è anche quello che mi porta a fare il gesto di tornare in questo topic e scrivere che oggi le cose sono diverse, che io sono diversa. Dopo tanti anni in cui ho negato a me stessa la possibilità della maternità, gradualmente è tornato -come sinceramente speravo- quel sentimento che per me un tempo era fortissimo. Oggi è più adulto e trasformato, ma nella sua universalità è sempre lo stesso
Complice anche un "faux pas" contraccettivo l'anno scorso, ho provato come mi sentivo alla prospettiva di una gravidanza e l'entusiasmo era tutto li, incontaminato. Poi, nella pragmaticità del quotidiano, la vita è proseguita nella sua direzione. Intanto, le difficoltà sono esplose, mandando in pezzi universi e in un momento del genere la genitorialità mi sembrava ancora di più un mondo che appartiene solo agli altri. Come coppia, dovevamo crescere tantissimo, dovevamo ancora quasi incontrarci e forse è ancora così, e forse ci piace che sia così.
Però poi non lo so cosa è arrivato, quale passaggio è stato fatto, non ho una visione razionale di questo cambiamento, perché nel suo vero intimo non può esserlo. Però so che adesso la scelta di essere genitori vorrà fare parte prima o poi della mia vita e della nostra vita non so quando, non so come, ma la volontà di incontrare lui/lei oggi c'è, come c'è sempre stata, forte ma nascosta.
E' un'idea che mi fa brillare il cuore e l'ho capito quando ho sentito dentro di me cosa vuol dire "quando arriva il desiderio (non ci sono ragionamenti che tengono)". L'avevo sempre pensato un sentimentalismo eccessivo per trovarlo in me, ma poi l'ho...sentito, appunto L'ho capito quando nella mia testa, quella che "giammai fare figli se la casa è piccola, non abbiamo/non ci sono *inserisci risorse mancanti qui*", ha cominciato a sfiorarmi il pensiero "hmmm..ma forse si potrebbe anche se non ci sono *inserisci risorse mancanti qui*". E agli amici che me lo suggerivano, roteavo gli occhi (nella mia testa).
Eppure tanti ostacoli sono rimasti gli stessi. Anche se c'è la prospettiva di superarli, come quelli più pragmatici, tipo far trasferire i miei genitori più vicino a noi (ancora loro non lo sanno, però ). E poi c'è una coppia di amici, che presto si trasferirà nel paese vicino, e probabilmente vorrano avere bambini presto e l'idea mi intenerisce, in perfetta coerenza con gli studi che dimostrano che si comincia a desiderare di aver figli quando nella cerchia sociale si comincia ad aver figli
Oh, l'anima razionale non mi molla, mi conoscete per questa ma forse oggi che sono ammorbidita dagli anni (in tutti i sensi!!), si comincia a vedere anche un pezzettino di cuore
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: La scelta di avere o non avere figli
Pq mi viene solo da dire
Ti auguro il meglio per te, per voi!!!
Ti auguro il meglio per te, per voi!!!
luisav- Numero di messaggi : 2574
Età : 44
Località : Fiumicino
Data d'iscrizione : 17.12.09
Re: La scelta di avere o non avere figli
Oh, PQ, sono emozionatissima per quello che scrivi!!!! <3 avrei tante cose da scrivere...ma x ora non riesc :-)
Coppoletta- Numero di messaggi : 376
Età : 41
Data d'iscrizione : 12.06.13
Re: La scelta di avere o non avere figli
La sensazione l'ho provata per la prima volta qualche tempo fa e per quanto mi riguarda è uguale all'innamoramento, quei primi attimi in cui ti rendi conto di desiderare *quella* persona e il solo pensiero ti rende felice, e decidi che devi darti tutte le possibilità per conoscerla e costruirci qualcosa insieme.
Quindi sì, non c'entra niente con le proprie opinioni o il proprio pensiero tipico... è come una scossa al cervello!
Comunque, grazie per aver condiviso questa analisi
Quindi sì, non c'entra niente con le proprie opinioni o il proprio pensiero tipico... è come una scossa al cervello!
Comunque, grazie per aver condiviso questa analisi
Parsley- Numero di messaggi : 8318
Età : 38
Data d'iscrizione : 01.04.10
Re: La scelta di avere o non avere figli
Jessica non scrivo mai sul forum, ma questa volta non riesco a non rispondere...
Sarà il tuo piccolo/a che ti chiama....che bussa nel tuo cuore....quando l'istinto sovrasta la ragione...perché i figli si fanno con la pancia non con la testa....ti lascio tanti
Sarà il tuo piccolo/a che ti chiama....che bussa nel tuo cuore....quando l'istinto sovrasta la ragione...perché i figli si fanno con la pancia non con la testa....ti lascio tanti
srt- Numero di messaggi : 27
Età : 54
Data d'iscrizione : 25.10.15
Re: La scelta di avere o non avere figli
PQ mi sono emozionata tanto a leggerti é vero, le difficoltà "oggettive" di tutti i giorni ci sono, ma tanto ci saranno sempre. Arriva quel momento in cui scatta qualcosa, e non si torna più indietro...Vi auguro il meglio con tutto il cuore
Keira- Numero di messaggi : 583
Età : 34
Località : Roma
Data d'iscrizione : 11.10.15
Re: La scelta di avere o non avere figli
PQ io ti aspettavo qui prima o poi
Questo cambio di prospettiva è stata la svolta anche per me per cui.... ci siete
Panicqueen ha scritto: L'ho capito quando nella mia testa, quella che "giammai fare figli se la casa è piccola, non abbiamo/non ci sono *inserisci risorse mancanti qui*", ha cominciato a sfiorarmi il pensiero "hmmm..ma forse si potrebbe anche se non ci sono *inserisci risorse mancanti qui*". E agli amici che me lo suggerivano, roteavo gli occhi (nella mia testa).
Questo cambio di prospettiva è stata la svolta anche per me per cui.... ci siete
Jillian- Numero di messaggi : 4598
Età : 38
Data d'iscrizione : 26.08.12
Re: La scelta di avere o non avere figli
Mille grazie, ragazze per il vostro supporto conta davvero molto e mi fa tanto piacere sentire il vostro calore!!
Penso che ci vorrà ancora tanto comunque, ho sempre detto che prima per me sarebbe importante sposarsi, lui lo sa e ne parliamo da tanto
Quindi mi sa che in ogni caso sarebbe preceduto da un altro annuncio ...intanto si sogna!!
Penso che ci vorrà ancora tanto comunque, ho sempre detto che prima per me sarebbe importante sposarsi, lui lo sa e ne parliamo da tanto
Quindi mi sa che in ogni caso sarebbe preceduto da un altro annuncio ...intanto si sogna!!
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Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: La scelta di avere o non avere figli
Io speravo di leggere queste parole prima o poi...lo trovo così giusto e anche perfetto nella tempistica in cui si manifesta...
Grazie per aver condiviso
Grazie per aver condiviso
cinciarello- Numero di messaggi : 5681
Età : 51
Data d'iscrizione : 10.04.10
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