Naprotecnologia

Non devi incolparti per questo June. Qualunque donna che desideri diventare madre cercherebbe "sintomi" che possano confermare la gravidanza  però è un bene che tu adesso la viva in maniera più obbiettiva 

June in pratica stai passando a un livello superiore di conoscenza del ciclo femminile e del tuo in particolare...tra qualche mese sarai anche tu una specie di guru!
Grazie per condividere questo percorso con noi, io ne sono davvero felice e incuriosita. Un abbraccio!

Ciao, aggiornamento dopo 1 ciclo e mezzo di osservazione.
Normalmente si osserva per 3 mesi almeno prima di trarre conclusioni e prendere provvedimenti, ma nel mio caso gli 80 cicli monitorati hanno accelerato il processo
Al momento sono con chiara diagnosi di ovaio policistico ed insufficienza di progesterone.

La cura è molto, ma molto diversa da quella che ci si aspetta:
continuo a curarmi come fossi una tossica (farmaco dissuafattore ma a bassa dose), in più vengo trattata da diabetica, anemica e fra poco inizio anche a mettere il progesterone nella magnifica (così chiamo la patata, per farle venire più autostima)!

Dovrei avere effetti collaterali di ogni tipo, soprattutto digestivi, ma evidentemenete i benefici sono superiori al disequilibrio e devo dire che sto bene! A parte qualche nausea, che però visto la mia ciccetta non guasta

Vediamo un po' come va: già ho visto un muco fertile molto più bello della mia media, e poco non è!

June, sai che io guardando i tuoi cicli non avrei mai detto nè ovaio policistico nè insufficienza di progesterone? cioè, cicli regolari, rialzi belli evidenti, fase luteale lunga... è interessante invece che ti abbiano trovato questi problemi, a cui forse non avresti mai pensato!

Sai che sono caduta dal pero anche io?
Anzi, i miei "bellissimi" cicli mi hanno portato a grosse incavolature verso gli spermini dell'Astro.
Ma a Lugano ci hanno chiaramente detto che la subfertilità di mio marito non era tale da spiegare 12 cicli mirati senza nessun successo.
Cioè: il suo stato è instabile a causa delle recidive di infezioni, ma abbiamo avuto anche conteggi da 30, 50, 70 milioni per ml senza che io vedessi mai una doppia linea rossa.
La realtà (sigh!) è che un buon rialzo testimonia la formazione di un corpo luteo, ma non la presenza di un ovulo vitale e nemmeno la sua completa liberazione. Insomma, è necessario ma non sufficiente.
La lunghezza della fase luteale testimonia la sopravvivenza del corpo luteo ma non la sufficiente secrezione di progesterone. Anche qui è necessaria ma non sufficiente.
Io ho dei sintomi che normalmente passano inosservati, ma hanno insospettito subito le dottoresse.
La curva dell'insulina alterata significa che tutti i miei tessuti, ovaie comprese, resistono ad assorbire l'insulina: questo altera la funzionalità ovarica (oltre ad altri danni che a lungo termine sarebbero usciti fuori!).
Il muco fertile che va e viene prima dell'ovulazione evidenzia vari tentativi di ovulazione andati a mal fine.
La fase luteale è lunga, ma lo spotting premestruale è eccessivo: l'endometrio non cede ma si sfalda un po' già dal 9-10 PO. A confermare ciò, ho misurato dei livelli di progesterone sub-ottimali per un concepimento.
Insomma... c'è carne al fuoco, facilmente curabile per fortuna!
Speriamo che non scappi fuori anche l'endometriosi però!
Per quella ho un "punteggio" basso (niente dolore ai rapporti, niente stitichezza pre-mestruale...) ma se la cura attuale non desse frutto dovremmo pensare anche ad una laparoscopia e non ne ho tanta voglia!

Come ti capisco adesso è tutto basato sull'osservazione meticolosa e passare ad un intervento abbastanza invasivo (che di per sé non è invasivo, ma un conto è quando si sta molto male e un conto quando si va in esplorazione o quasi), speriamo davvero che non serva perché mi sto angosciando io al pensiero

Ciao June, questa cosa della naprotecnologia mi incuriosisce parecchio, non ne avevo mai sentito parlare.. l'approccio mi sembra davvero ottimo, e non capisco perché sia vista come una cosa antitetica alla fecondazione assistita, né come una cosa solo per cattolici, dovrebbe anzi essere complementare e preliminare ad eventualmente una PMA o adozione (nei casi in cui non ci siano altre strade).. visto che hai affrontato questo percorso, posso chiederti, se per caso lo sai e puoi rispondere, com'è l'approccio nella naprotecnologia in caso di infertilità maschile? Che cosa viene consigliato se uno ha una oligoastenoteratozoospermia media o grave idiopatica (cioè non si sa perché ce l'abbia, in assenza di cause note) stabile nel tempo? Viene consigliata direttamente l'adozione o pma o si fa qualcosa? Questa cosa mi incuriosisce in realtà anche per motivi miei professionali..

Chiaretta, per noi i problemi maschili erano evidenti: infezione prostatica recidiva. La cura e stata un antibiotico a basso dosaggio per 6 settimane. Sembra un periodo assurdo ma purtroppo le canoniche 2 settimanev non bastano ad eradicare! Poi si punta molto sulle intolleranze alimentari e sul cambio di abitudini (attivita fisica, fumo, alcool, caffeina...). Di piu non so dirti perche per loro ogni caso e clinico, unico. Piu che dire che per noi ha funzionato non saprei!

Grazie June, mi interessava sapere un po' in generale ancora tante congratulazioni per l'arrivo!!

Ciao, sono tornata!
Scusate l'assenza prolungata: purtroppo l'aborto ha lasciato degli strascichi molto lunghi a livello fisco e psicologico. Anzi, psicologico quindi fisico di riflesso.
Praticamente non ho avuto più un ciclo decente fino a quello presente:
4 cicli anovulatori, 3 cicli a bassi livelli di estrogeno (ovulazione "bassa"), 2 cicli in cui il progesterone non riusciva ad alzarsi nemmeno con l'integratore.
All'inizio in accordo con la Dott.ssa abbiamo provato a dare tempo al tempo. Abbiamo fatto una flebo di ferro. Poi abbiamo ricalibrato le vitamine ed il progesterone. Ma niente da fare.
Così il ciclo scorso da Lugano hanno deciso di prendere il toro per le corna e mi hanno prescritto una blanda stimolazione follicolare. Non il Clomid (che è bandito perché riduce ai minimi il muco EW) ma il letrozolo. E' un farmaco che in-label serve per abbattere i livelli di estrogeni nella terapia contro il cancro al seno. Off-label, secondo una posologia particolare, dovrebbe creare un bounce naturale di estrogeni.
Il ciclo scorso ha funzionicchiato: un eco al 14 DPO ha visto un piccolo follicolo e un endometrio non entusiasmante!
In compenso mi sono trovata un valore del progesterone a... 306 ng/ml!!!!
Visto l'endometrio sottile, l'estradiolo border-line (70 pg/ml), il corpo luteo piccoletto i dottori concordano su un errore di laboratorio!
Questo ciclo invece ho appena ritirato le analisi del 7 DPO e ho avuto una bella sorpresa: l'estradiolo è tornato a 114 pg/ml e il progesterone è alto ma non allarmante (37,9 ng/ml).
Valori confrontabili con quelli che avevo raggiunto in cura prima dell'aborto
Ho una mia teoria ma non è scientifica! La ddp del piccolo che ho perso era a metà giugno 2015. Possibile che a livello inconscio io abbia deciso di tenergli il lutto fino alla sua prevista nascita?
Non lo so, ma la coincidenza è strana perché questo è il primo ciclo che inizia dopo la mancata ddp.
Ecco, questi gli aggiornamenti. Mi siete mancate, scusate ancora l'assenza!