Scuole private
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martymcfly
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Re: Scuole private
la materna era multietnica anche la sua,ma lì giocavano e facevano attività ludiche,la scuola elementare è un'altra cosa.i bambini sono spugne,imparano velocemente,non ho dubbi suoi bambini,il fatto è che devono essere seguiti e non sempre è così e vale anche per gli italiani questo..io avevo parlato con una maestra della statale che spiegava che se anche solo un paio di elementi in classe non funzionano resta indietro tutta la classe e se non si riesce a comunicare coi genitori perchè non conoscono l'italiano quindi non leggono le comunicazioni,la cosa non si risolve.poi dipenderà dalle insegnanti sia nelle statali che nelle private.in effetti non sapevo che alle private insegnava di tutto,nel mio caso hanno una sorta di programma predefinito da seguire scrupolosamente,nel caso qualcuno abbia delle lacune fanno laboratori specializzati.
alla didattica ci tengono molto e la fantasia che non stimolano.
alla didattica ci tengono molto e la fantasia che non stimolano.
martymcfly- Numero di messaggi : 555
Età : 40
Data d'iscrizione : 25.07.11
Re: Scuole private
Non esistono bambini che "fanno rimanere indietro" la classe! Al massimo è il contrario, cioè sono loro che rimangono indietro...ma comunque la realtà è che la fatica la faccio io a mandare avanti 4 bambini (o molti di più) di 4 nazionalità diverse mentre altri 5 hanno difficoltà di apprendimento e altri 2 hanno problemi comportamentali e magari altri 15 più o meno "tranquilli"! Il tutto ovviamente senza insegnante di sostegno...
Questa è una situazione che io vivo da insegnante ma il bambino non vive nulla di tutto questo, solo gli aspetti positivi!
Poi, ovviamente, io non sono un'insegnante speciale, ma la maggioranza si nasconde dietro a queste situazioni perché in realtà non vuole lavorare o non è capace. Come dicono Eli e Bozilia nelle private molto spesso insegna gente senza una specifica formazione e quindi improvvisa...
Questa è una situazione che io vivo da insegnante ma il bambino non vive nulla di tutto questo, solo gli aspetti positivi!
Poi, ovviamente, io non sono un'insegnante speciale, ma la maggioranza si nasconde dietro a queste situazioni perché in realtà non vuole lavorare o non è capace. Come dicono Eli e Bozilia nelle private molto spesso insegna gente senza una specifica formazione e quindi improvvisa...
luisav- Numero di messaggi : 2574
Età : 44
Località : Fiumicino
Data d'iscrizione : 17.12.09
Re: Scuole private
Concordo con tutte sul discorso multietnicità. Quando si pensa che i bambini potrebbero "rimanere indietro" (su che cosa, poi, sono cmq le elementari, non un dottorato! ) si dovrebbe pensare anche all'arricchimento che invece ne trarrebbero dal vivere insieme a bambini di altre etnie e tradizioni . E poi che i bambini sappiano la lingua meglio dei genitori e vengano quindi "usati" come traduttori è normalissimo in contesto di migrazione . Non ce l'ho con te, Marty, è solo che per l'Italia queste sono forse realtà nuove, ma forse ci conviene abituarci subito e capirne il potenziale, invece che cercare di rinchiudersi in un mondo "migrant free"
dipkick- Numero di messaggi : 1971
Età : 41
Località : Perth-Australia
Data d'iscrizione : 24.04.08
Re: Scuole private
Anch'io non posso che concordare con le altre, marty.
Non sono una mamma, ma comunque ricordo bene le mie esperienze scolastiche, e penso che appunto la scuola non è solo didattica, ma anche (e forse soprattutto) un'esperienza di vita, ed è importante che il bambino sin da piccolo conosca una serie di realtà che si possono presentare. Ovviamente per ora si parla di piccole cose, non credo che alle elementari si spacci droga, ad esempio, però non sono favorevole all'idea di far vivere un bambino in un ambiente troppo ovattato, perchè lo trovo assolutamente limitante per la sua crescita. Anche per il discorso degli extracomunitari beh, la realtà è questa, l'Italia sta diventando un Paese sempre più multietnico, e la cosa può essere vista come un arricchimento oppure come una minaccia, ma comunque va accettata. Ricordo che alle medie arrivò nella nostra classe una ragazza romena, che non capiva UNA PAROLA di italiano, roba che le insegnanti non riuscivano nemmeno a farle dire il suo nome, ma si integrò subito talmente bene nel nostro gruppo che imparò ad una velocità impressionante, non solo grazie all'insegnamento in classe (perchè il programma comunque doveva proseguire, non ci si poteva fermare), ma proprio grazie ai rapporti che si sono creati all'interno della classe.
Ti sei resa conto anche tu che in quella scuola la didattica sarà anche ottima, ma la fantasia non viene stimolata. Al di là di quello, io penso che non venga stimolata nemmeno la conoscenza dei bambini verso il mondo che li circonda, proprio in un momento della vita in cui sono spugne anche da quel punto di vista, non solo nell'imparare la grammatica e le tabelline.
Non sono una mamma, ma comunque ricordo bene le mie esperienze scolastiche, e penso che appunto la scuola non è solo didattica, ma anche (e forse soprattutto) un'esperienza di vita, ed è importante che il bambino sin da piccolo conosca una serie di realtà che si possono presentare. Ovviamente per ora si parla di piccole cose, non credo che alle elementari si spacci droga, ad esempio, però non sono favorevole all'idea di far vivere un bambino in un ambiente troppo ovattato, perchè lo trovo assolutamente limitante per la sua crescita. Anche per il discorso degli extracomunitari beh, la realtà è questa, l'Italia sta diventando un Paese sempre più multietnico, e la cosa può essere vista come un arricchimento oppure come una minaccia, ma comunque va accettata. Ricordo che alle medie arrivò nella nostra classe una ragazza romena, che non capiva UNA PAROLA di italiano, roba che le insegnanti non riuscivano nemmeno a farle dire il suo nome, ma si integrò subito talmente bene nel nostro gruppo che imparò ad una velocità impressionante, non solo grazie all'insegnamento in classe (perchè il programma comunque doveva proseguire, non ci si poteva fermare), ma proprio grazie ai rapporti che si sono creati all'interno della classe.
Ti sei resa conto anche tu che in quella scuola la didattica sarà anche ottima, ma la fantasia non viene stimolata. Al di là di quello, io penso che non venga stimolata nemmeno la conoscenza dei bambini verso il mondo che li circonda, proprio in un momento della vita in cui sono spugne anche da quel punto di vista, non solo nell'imparare la grammatica e le tabelline.
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: Scuole private
Questa frase è veramente la verità sulla scuola di qualsiasi forma sia.luisav ha scritto:Poi, ovviamente, io non sono un'insegnante speciale, ma la maggioranza si nasconde dietro a queste situazioni perché in realtà non vuole lavorare o non è capace.
Per il resto anche io quoto le altre sull'importanza di incontrare bambini di qualsiasi tipo, estrazione sociale, culturale, ecc. perchè sono un arricchimento per loro e per noi come famiglie a casa.
E' chiaro che non sarai mai sicura che portandola ad una scuola statale farà attività più fantasiose, ma almeno sarai più serena tu
Julie- Numero di messaggi : 1252
Età : 40
Data d'iscrizione : 14.11.11
Re: Scuole private
Ma perchè partite dal presupposto che nelle scuole "private" non ci siano stranieri? Ok, molti stranieri in Italia non vivono in condizioni agiate, ma non tutti.
MissPat- Numero di messaggi : 5617
Età : 46
Località : Castellanza
Data d'iscrizione : 22.08.11
Re: Scuole private
Questo è assolutamente vero. C'è il fratello del mio ragazzo che quando viveva a Roma frequentava una scuola francese e c'era gente di varie nazionalità, ma comunque tutte persone abbastanza agiate economicamente a quanto so, visto che erano tutti figli di diplomatici e cose del genere.MissPat ha scritto:Ma perchè partite dal presupposto che nelle scuole "private" non ci siano stranieri? Ok, molti stranieri in Italia non vivono in condizioni agiate, ma non tutti.
Il discorso era connesso al fatto che marty diceva di aver scelto insieme al marito una scuola privata per la figlia perchè nella statale si possono trovare extracomunitari che fanno rimanere indietro, perchè non sono seguiti abbastanza, mentre nella privata per chi rimane indietro ci sono dei laboratori speciali. Secondo me questa è un pò un'esasperazione, sono sincera, e come anche dice luisav rimango un pò perplessa da quanto affermato da quell'insegnante sulle scuole statali...insomma, se hai delle difficoltà ad affrontare determinate situazioni non ti nascondere dietro il clichè "la scuola statale non funziona"!
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
Re: Scuole private
Nella mia esperienza solitamente chi ha delle possibilità economiche da mandare il proprio figlio in una scuola privata ha dei genitori abbastanza integrati, per cui il discorso di "rimanere indietro" non sussiste dal punto di vista "i genitori non sanno l'italiano".
Poi a me si apre tutto il capitolo DSA, che lavorativamente parlando mi tocca molto, che esige dalle insegnanti molta capacità di adattamento e è un disturbo che tocca a prescindere delle proprie condizioni economiche.
Poi a me si apre tutto il capitolo DSA, che lavorativamente parlando mi tocca molto, che esige dalle insegnanti molta capacità di adattamento e è un disturbo che tocca a prescindere delle proprie condizioni economiche.
Julie- Numero di messaggi : 1252
Età : 40
Data d'iscrizione : 14.11.11
Re: Scuole private
martymcfly ha scritto:nel mio caso hanno una sorta di programma predefinito da seguire scrupolosamente,nel caso qualcuno abbia delle lacune fanno laboratori specializzati.
alla didattica ci tengono molto e la fantasia che non stimolano.
In tutte le scuole ci sono dei programmi da seguire.
E io, personalmente, trovo molto triste questa "corsa ai traguardi didattici"(?) che non tiene il minimo conto della realtà dei bambini, del loro mondo, della loro fantasia, della loro creatività, voglia di fare e sperimentare.
Bozilia- Numero di messaggi : 525
Età : 42
Data d'iscrizione : 08.05.12
Re: Scuole private
Sono assolutamente d'accordo con te Bozilia, hai proprio centrato il punto.Bozilia ha scritto:E io, personalmente, trovo molto triste questa "corsa ai traguardi didattici"(?) che non tiene il minimo conto della realtà dei bambini, del loro mondo, della loro fantasia, della loro creatività, voglia di fare e sperimentare.
mulan- Numero di messaggi : 3150
Età : 35
Data d'iscrizione : 30.08.11
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