Contraccezione naturale nell'educazione sessuale

Questa mattina mi sono fatta una domanda:

-"Come mi comporterò quando mia figlia entrerà nella pubertà? Le parlerò dei metodi naturali? Non sarebbe come darle "via libera" ad avere rapporti non protetti? Come potrebbe interpretare le spiegazioni sul ciclo mestruale?
La stessa cosa, ovviamente con i dovuti aggiustamenti, vale in caso di figli maschi.

Voi cosa avete fatto? O cosa fareste?

anch'io,con 2 figlie femmine,mi sono posta la stessa domanda...penso che quando sarà il momento valuterò la persona che nel frattempo sarà diventata e troverò le parole più adatte (sperooo!!)ma così alla lontana punterei sul rispetto che devono avere del proprio corpo e sicuramente spiegherei il ciclo in modo più completo,termini,conteggi e dettagli che ho scoperto con Ladyfertility...dato che a me il metodo dà il "via libera",lo penserebbero anche loro e non vorrei che il discorso fosse esclusivo sul "rimanere incinta",ma anche a tutto lo schifo che si può prendere con rapporti non protetti..

Ci pensavo anch'io giusto ieri! Mah se non fosse che costano così tanto, io sarei quasi per prendergliene uno, se sono interessate... ovviamente aggiungerei tutte le spiegazioni sulle fasi del ciclo, su come agiscono i diversi metodi contraccettivi, anche sulla parte emotiva e affettiva che non ci viene mai spiegata da nessuno! E se avessero voglia di monitorare il ciclo, ovviamente spiegherei bene che è importante proteggersi anche dalle malattie... però lì ci sarebbe da valutare l'età e la maturità della persona: a una tredicenne non credo darei mai un metodo computerizzato che dà dei verdi, ma magari a 16 anni, se si dimostra matura e pronta e ha il ragazzo fisso e viene a chiedermi la pillola, potrei considerare un corso. Ricordiamoci che anche la pillola espone al contagio!

Però ritengo che tutto parta da molto presto: loro iniziano presto a farsi domande su queste cose, e se in casa hanno sempre percepito come dato di fatto che il preservativo è sempre una soluzione adatta, non sarà un problema ricordarselo... non sarà una nozione nuova da memorizzare al momento del "discorsetto"  
Per me l'educazione sessuale in famiglia va fatta da sempre, così come si educa alla salute, all'onestà eccetera... deve essere naturale, e mi dispiace che tanti genitori ai loro tempi abbiano avuto difficoltà a parlarne (compresi i miei ovviamente).

Ho tre figli maschi, il piu' grande ha 11 anni, poi viene quello di 8 e quello di 18 mesi. Quello di 11 gia' ne ha viste di tutti i colori in quinta elementare. L'ho scoperto per caso mentre parlottava con una sua amichetta. Mi sono accorta allora che dovevano iniziare i discorsetti. Niente di trascendentale, pero' vorrei educarlo ad una affettivita' piu' pulita e bella possibile nel rispetto del suo corpo e di quello di chi incontrera' sulla sua strada. Purtroppo e' rimasto schifato da quello che ha visto e vedo che rifiuta molto di quello che gli dico. Sara' lo schock da crescita...io l'ho avuto a 14 anni, oggi si va piu' spediti e non credo sia un bene. E' un bene invece l'informazione corretta, quella sempre!
Il discorso sulla contraccezione naturale l'ho iniziato con la mia nipote piu' grande di 22 anni. Tra l'altro lei studia medicina per cui magari un giorno sara' uno di quei medici pro sintotermico Si e' dimostrata abbastanza interessata, ma l'hanno gia' indottrinata a dovere sulla sfiducia da riservare alla contraccezione naturale. Spero di poterle sfatare questo mito al negativo con l'esperienza personale!!