Gli esami per la fertilità maschile

Bravi! Avete fatto benissimo a cercare di risolvere la questione subito, capisco la preoccupazione quando si è convinti che non ci sia assolutamente niente che non vada e si cade dalle nuvole, ti capisco riguardo al "tutto bianco o nero", anch'io sono così purtroppo ed è difficile a volte.. come ti ho già detto io questa volta ero partita all'inizio dal "tutto nero", tu forse all'inizio dal "tutto bianco", curioso come in un certo senso ci siamo trovate a metà strada    ...e avanti con gli esami....

Hai ragione Chiaretta, adesso siamo sul grigietto...ma speriamo presto tutto si rassereni!! Aspetto novità anche dal tuo maschietto, allora...   

Leggere i vostri interventi e le vostre esperienze mi ha fatto un pò riflettere su una cosa... ma forse sono pare mie.   
Il mio ragazzo aveva fatto una visita andrologica 2 anni fa, nel periodo di ipocondria, quando era convinto che gli facesse male la prostata. Alla prostata non aveva nulla, e mi ha detto che anche il resto era tutto ok. Leggendo le vostre esperienze, qualche giorno fa gli ho chiesto: "ma tu alla visita non avevi il varicocele vero?"
E lui "Ma và!" e poi "Comunque ce l'hanno tutti, chi più chi meno."
Quindi che vuol dire? il medico gli aveva trovato qualcosa e lui non vuole dirmelo o non vuole ammetterlo con se stesso? o comunque non gli ha trovato nulla di cui preoccuparsi ma lui pensa che potrebbe avere un varicocele che non si vede/sente al tatto e quindi probabile ma non grave?
Cioè, se fosse stata una cosa da operare o tenere sotto controllo il medico gliel'avrebbe detto vero?
Con lui non posso insistere di più, ho paura di innescare nuovamente il meccanismo dell'ipocondria, e devo andarci sempre coi piedi di piombo. Però dall'altro lato mi sento un pochino..mancare di rispetto. Cioè, stiamo programmando il matrimonio, lui non fa che ripetere che vorrebbe figli presto...insomma, non ho diritto almeno di sapere le cose come stanno senza giri di parole e discorsi?    Capisco che per gli uomini sia un discorso delicato, che a parlare di queste robe sentano sminuita la loro virilità o robe del genere, però...
Dite che mi sto facendo troppe pare io?

Eowyn, devo esser sincera: io ho chiesto al mio ragazzo di fare la visita, e di conseguenza esami e controlli successivi, perchè "La Famiglia" è un progetto comune, e non accettavo di conoscere la mia situazione e non la sua!!
E' stato il medico a consigliarci la direzione da prendere, quindi spero e ritengo che il medico del tuo ragazzo sia stato altrettanto accorto e professionale da non sottovalutare nulla.
Credo sia necessaria la parità sotto questo aspetto, quindi se noi donne ci controlliamo ogni anno, anche i maschietti dovrebbero farlo ( e da ora in poi il mio ragazzo non sgarrerà!!   ).
Secondo me dovresti chiedergli di fare una visita di controllo, senza caricarlo di eccessiva apprensione o negatività, ma facendogli capire che la cosa non riguarda più SOLO LUI, MA VOI!!!

Ragazze spero di scrivere nel topic corretto...
Quando in media un maschietto dovrebbe andare dall'andrologo se sta bene e non ha problemi particolari?
Io vorrei che mio marito età 31 anni (mai andato dall'andrologo) , prima di pianificare un'eventuale gravidanza futura (non a breve ma nemmeno tra molti anni), andasse ad effettuare una visita per verificare che sia tutto a posto.
Faccio bene?
Poi in quella sede sarà il medico che deciderà se è il caso o meno di effettuare anche esami di approfondimento immagino...
Voi cosa dite? Esperienze?
In cosa consiste una visita preventiva di controllo andrologico?
In caso di varicocele è sufficiente una visita dall'andrologo per trovarlo oppure ci sono degli esami di approfondimento come ecografia & Co. prima di diagnosticarlo?

Acquarietta, per un uomo una visita di controllo dall'andrologo dovrebbe essere uguale alle nostre visite periodiche di controllo dal ginecologo, quindi non penso che ci sia un momento più giusto per effettuarla. E' sempre il momento giusto, soprattutto se sarebbe la prima!

Per quanto riguarda il varicocele, un buon andrologo se ne rende conto semplicemente con una visita, ma se volete avere dati in più per quanto riguarda la salute del tuo uomo (a prescindere dalla capacità/incapacità di procreare), allora potreste fare prima uno spermiogramma e successivamente andare dall'andrologo con i risultati in mano.

Quindi sarebbe meglio andare dall'andrologo già con l'esito dello sperminogramma?
Ci vuole la prescrizione medica per effettuarlo? Viene effettuato in qualsiasi ASL?
Come funziona per prenotarsi?

La spermiocultura serve invece per verificare se ci sono infezioni?

Per queste domande c'è il topic apposito, cara...

Ok grazie mi sposto là