Parto cesareo
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Re: Parto cesareo
Eh si, ne sno convinta anche io... è che in quel momento erano poche e c'era la ragazza con la bimba incastrata e l'altra con una lacerazione grandissima, mentre io tutto sommato "stavo bene" quindi mi han lasciata un po' da parte.... ma vi avrei fatto vedere il livido da epidurale che per un mese mi ha preso TUTTA la metà bassa della schiena, povero anestesista era mortificato, ma mica era colpa sua era la mia schiena di marmo dopo tutte quelle ore di contrazioni intense più la postura obbligata sul lettino della sala parto più l'effetto della flebo.
Però alla fine... è andata bene il personale del nido, al contrario, è stato davvero ottimo! Mi han fatto tenere la bimba in stanza e se c'era da cambiarla suonavo e venivao loro visto che non potevo muovermi.
Però alla fine... è andata bene il personale del nido, al contrario, è stato davvero ottimo! Mi han fatto tenere la bimba in stanza e se c'era da cambiarla suonavo e venivao loro visto che non potevo muovermi.
Hythien- Numero di messaggi : 945
Età : 40
Località : Genova
Data d'iscrizione : 06.12.13
Re: Parto cesareo
Be' soon felice, Che nonostante tutto e tutti, sia andato tutto per il meglio, e che tu abbia potuto stare con la tua piccola nei primissimi momenti di vita...questo è molto importante!
Valy- Numero di messaggi : 472
Età : 39
Località : Liguria
Data d'iscrizione : 30.08.12
Re: Parto cesareo
Sempre "buone notizi"...
http://www.corriere.it/salute/pediatria/14_dicembre_09/italia-prima-europa-parti-cesarei-363-cento-2013-f39853c2-7fbb-11e4-92ce-497eb7f0f7a3.shtml
http://www.corriere.it/salute/pediatria/14_dicembre_09/italia-prima-europa-parti-cesarei-363-cento-2013-f39853c2-7fbb-11e4-92ce-497eb7f0f7a3.shtml
ArdathLilith- Numero di messaggi : 2417
Età : 44
Data d'iscrizione : 19.02.11
Re: Parto cesareo
Scrivo qui dopo quasi 5 anni dal mio primo parto, un cesareo d'urgenza...per chiarirmi le idee ora che sono in attesa del secondo bimbo!
Ho letto tutti gli interventi del topic, più volte.... sono sconvolta e sempre più convinta che forse avrei potuto avere un parto diverso 😔
Io sono di Roma, e nel link postato sopra, riguardo alle statistiche varie, ho potuto constatare che nella mia città solo due ospedali si salvano che tristezza
Io avevo scelto la clinica convenzionata Santa Famiglia, pagando addirittura una ostetrica privata che mi seguisse lì durante il parto, ecc. Eppure tutto è andato in modo traumatico. Alla fine, per carità, ringrazio il cielo che sia io che Ale siamo stati bene e che l'allattamento si sia avviato subito senza il minimo intoppo, durando senza problemi fino ai 25 mesi del cucciolo. Lì per l'allattamento ti aiutano tantissimo!! Però per il parto non ci sono parole.
Dovrei scrivere forse in altri due topic, ma inizio da qui. Nella notte tra il 27 e il 28 giugno mi si "rompono le acque ", a 39 settimane, con il cambio di luna e dopo una serata di cinema (un thriller super violento e mozzafiato, Ale scalciava molto, lo avrò fatto spaventare poverino!!!) e MC In bagno alle tre del mattino inizio a perdere fiumi di acqua, allago il bagno e poi il divano...il giorno prima, il 26 mattina, il ginecologo mi aveva trovato il collo dell'utero accorciato di metà, era soddisfatto e mi diceva che ormai mancava poco, Ale si stava preparando. C'erano contrazioni nei monitoraggi dei giorni scorsi, ma ancora nessuna regolarità, nessun dolore forte. Insomma, alle tre del mattino telefono all'ostetrica, impanicata, le descrivo il tipo di perdite e mi dice di venire subito in clinica. Lì mi visitano, il ginecologo di turno constata che il sacco è completamente rotto (ho allagato tutto il lettino, la saletta per le visite, ecc) e che sono dilatata di 1 cm. Mi ricoverano e iniziano visite, monitoraggi, mi sembra di ricordare anche flebo ma non ne sono certa.... Nessuna contrazione, nessuna infezione, tutto tace....qualche doloretto mestruale, ma niente di che.
Alla fine, senza prepararmi o parlarmi prima, il 29 mattina entra la mia ostetrica privata e mi dice scherzando: "basta, oggi partorisci, l'ho deciso io"
Mi spostano in sala travaglio (non so perché si chiami così...era identica alle camere di degenza, eccetto i macchinari vari), mi mettono su un letto accanto ad un'altra partoriente, mi attaccano monitoraggio e flebo per indurmi il parto. Sia io che la ragazza accanto iniziamo a subire l' induzione...dalla ostetrica privata scelta da entrambe....forse voleva togliersi dalle scatole due sue pazienti in un colpo solo....forse aveva fretta di andarsene al mare...
Insomma, 12 ore di delirio, sdraiata a forza, supina, con l'ossitocina e mille altre cose che fin dai primissimi minuti mi provocavano contrazioni violentissime (non era solo la mia eventuale bassa soglia del dolore, vedevo il monitoraggio!!)....ginecologi e ostetrica che mi visitavano in continuazione per stimolarmi la dilatazione, fiumi di sangue uscivano...vomito, urla, disperazione credetemi. Io e quell'altra povera disgraziata accanto a me. Alla fine dopo 5 ore lei cesareo d'urgenza per il cordone ombelicale attorcigliato....io ho dovuto aspettare fino a 12 ore, dicendo parolacce a non finire, piangendo e implorando pietà. Dilatazione ferma a 2-3 cm. Devo aver fatto pena all'ostetrica, dice che il battito del bambino sta diminuendo in modo preoccupante e che c'è il rischio di sofferenza fetale. Di corsa in un minuto in sala operatoria, mi hanno dovuto prendere dal letto come un cadavere e mettere sulla sedia a rotelle, non mi reggevo dritta, tremavo come un'ossessa. Ah, per 3 volte mi hanno somministrato l'epidurale, che ha fatto effetto "veramente" solo la prima volta....
Insomma, un incubo di parto.
Sbaglio o anche secondo voi forse il cesareo non sarebbe stato necessario, se il travaglio fosse stato gestito in altro modo? Inoltre, l'induzione non poteva iniziare più tardi o il giorno dopo? Le acque si sono rotte tra il 27 e il 28, l'induzione è iniziata il 29 mattina alle 9.... mah....magari sarebbe partito tutto spontaneamente, se avessero aspettato un altro po'...anche perché i presupposti c'erano tutti...o sbaglio?
Insomma, grazie a tutto ciò, oggi mi dicono che un parto naturale è assolutamente rischioso, perché il mio utero probabilmente è conformato in questo modo....dopo 12 ore di ossitocina e quant'altro mi sono dilatata di soli 2-3 cm....non ho il fisico per un parto naturale, in soldoni questo mi stanno dicendo i medici
Ma che fondo di verità e scientificità c'è dietro simili affermazioni?!
Io grazie al cielo ho voi, PQ, il forum....e su tante cose sembra che ne sappia più del ginecologo ma grazie ai brutti ricordi del primo parto, grazie alla consapevolezza di trovarmi in una città dove la percentuale dei cesarei è altissima, grazie al terrorismo psicologico di chi mi circonda (non solo i medici, ma anche amici, conoscenti, e mia madre e mia cognata che hanno fatto 3 cesarei ciascuna), io adesso mi ritrovo con la paura di affrontare un "rischioso" (per chi mi circonda) parto naturale dopo cesareo o di affrontare un incubo simile al primo (travaglio violento e poi cesareo d'urgenza anche stavolta)....
Mah. Non so che pensare. Mancano quasi 3 mesi alla ddp, inizio seriamente a pormi la questione
EDIT: spesso penso: "Ma chi me lo fa fare? Rischio per cosa? Ho un bimbo piccolo, un marito che mi adora e trema solo all'idea che io possa soffrire, possa rischiare qualcosa...)...noi 3 fratelli e mia madre siamo stati benone con 3 cesarei programmati...anche i miei 3 nipotini sono nati in salute... con il cesareo programmato mi eviterei le incognite del parto naturale, il travaglio, la paura di qualche complicazione per il VBAC, ecc....ci sarebbero solo i postumi dolorosi, ma forse stavolta più gestibili, del taglio cesareo e stop...mi godrei il bimbo senza i traumi subiti col primo figlio....."
Ho letto tutti gli interventi del topic, più volte.... sono sconvolta e sempre più convinta che forse avrei potuto avere un parto diverso 😔
Io sono di Roma, e nel link postato sopra, riguardo alle statistiche varie, ho potuto constatare che nella mia città solo due ospedali si salvano che tristezza
Io avevo scelto la clinica convenzionata Santa Famiglia, pagando addirittura una ostetrica privata che mi seguisse lì durante il parto, ecc. Eppure tutto è andato in modo traumatico. Alla fine, per carità, ringrazio il cielo che sia io che Ale siamo stati bene e che l'allattamento si sia avviato subito senza il minimo intoppo, durando senza problemi fino ai 25 mesi del cucciolo. Lì per l'allattamento ti aiutano tantissimo!! Però per il parto non ci sono parole.
Dovrei scrivere forse in altri due topic, ma inizio da qui. Nella notte tra il 27 e il 28 giugno mi si "rompono le acque ", a 39 settimane, con il cambio di luna e dopo una serata di cinema (un thriller super violento e mozzafiato, Ale scalciava molto, lo avrò fatto spaventare poverino!!!) e MC In bagno alle tre del mattino inizio a perdere fiumi di acqua, allago il bagno e poi il divano...il giorno prima, il 26 mattina, il ginecologo mi aveva trovato il collo dell'utero accorciato di metà, era soddisfatto e mi diceva che ormai mancava poco, Ale si stava preparando. C'erano contrazioni nei monitoraggi dei giorni scorsi, ma ancora nessuna regolarità, nessun dolore forte. Insomma, alle tre del mattino telefono all'ostetrica, impanicata, le descrivo il tipo di perdite e mi dice di venire subito in clinica. Lì mi visitano, il ginecologo di turno constata che il sacco è completamente rotto (ho allagato tutto il lettino, la saletta per le visite, ecc) e che sono dilatata di 1 cm. Mi ricoverano e iniziano visite, monitoraggi, mi sembra di ricordare anche flebo ma non ne sono certa.... Nessuna contrazione, nessuna infezione, tutto tace....qualche doloretto mestruale, ma niente di che.
Alla fine, senza prepararmi o parlarmi prima, il 29 mattina entra la mia ostetrica privata e mi dice scherzando: "basta, oggi partorisci, l'ho deciso io"
Mi spostano in sala travaglio (non so perché si chiami così...era identica alle camere di degenza, eccetto i macchinari vari), mi mettono su un letto accanto ad un'altra partoriente, mi attaccano monitoraggio e flebo per indurmi il parto. Sia io che la ragazza accanto iniziamo a subire l' induzione...dalla ostetrica privata scelta da entrambe....forse voleva togliersi dalle scatole due sue pazienti in un colpo solo....forse aveva fretta di andarsene al mare...
Insomma, 12 ore di delirio, sdraiata a forza, supina, con l'ossitocina e mille altre cose che fin dai primissimi minuti mi provocavano contrazioni violentissime (non era solo la mia eventuale bassa soglia del dolore, vedevo il monitoraggio!!)....ginecologi e ostetrica che mi visitavano in continuazione per stimolarmi la dilatazione, fiumi di sangue uscivano...vomito, urla, disperazione credetemi. Io e quell'altra povera disgraziata accanto a me. Alla fine dopo 5 ore lei cesareo d'urgenza per il cordone ombelicale attorcigliato....io ho dovuto aspettare fino a 12 ore, dicendo parolacce a non finire, piangendo e implorando pietà. Dilatazione ferma a 2-3 cm. Devo aver fatto pena all'ostetrica, dice che il battito del bambino sta diminuendo in modo preoccupante e che c'è il rischio di sofferenza fetale. Di corsa in un minuto in sala operatoria, mi hanno dovuto prendere dal letto come un cadavere e mettere sulla sedia a rotelle, non mi reggevo dritta, tremavo come un'ossessa. Ah, per 3 volte mi hanno somministrato l'epidurale, che ha fatto effetto "veramente" solo la prima volta....
Insomma, un incubo di parto.
Sbaglio o anche secondo voi forse il cesareo non sarebbe stato necessario, se il travaglio fosse stato gestito in altro modo? Inoltre, l'induzione non poteva iniziare più tardi o il giorno dopo? Le acque si sono rotte tra il 27 e il 28, l'induzione è iniziata il 29 mattina alle 9.... mah....magari sarebbe partito tutto spontaneamente, se avessero aspettato un altro po'...anche perché i presupposti c'erano tutti...o sbaglio?
Insomma, grazie a tutto ciò, oggi mi dicono che un parto naturale è assolutamente rischioso, perché il mio utero probabilmente è conformato in questo modo....dopo 12 ore di ossitocina e quant'altro mi sono dilatata di soli 2-3 cm....non ho il fisico per un parto naturale, in soldoni questo mi stanno dicendo i medici
Ma che fondo di verità e scientificità c'è dietro simili affermazioni?!
Io grazie al cielo ho voi, PQ, il forum....e su tante cose sembra che ne sappia più del ginecologo ma grazie ai brutti ricordi del primo parto, grazie alla consapevolezza di trovarmi in una città dove la percentuale dei cesarei è altissima, grazie al terrorismo psicologico di chi mi circonda (non solo i medici, ma anche amici, conoscenti, e mia madre e mia cognata che hanno fatto 3 cesarei ciascuna), io adesso mi ritrovo con la paura di affrontare un "rischioso" (per chi mi circonda) parto naturale dopo cesareo o di affrontare un incubo simile al primo (travaglio violento e poi cesareo d'urgenza anche stavolta)....
Mah. Non so che pensare. Mancano quasi 3 mesi alla ddp, inizio seriamente a pormi la questione
EDIT: spesso penso: "Ma chi me lo fa fare? Rischio per cosa? Ho un bimbo piccolo, un marito che mi adora e trema solo all'idea che io possa soffrire, possa rischiare qualcosa...)...noi 3 fratelli e mia madre siamo stati benone con 3 cesarei programmati...anche i miei 3 nipotini sono nati in salute... con il cesareo programmato mi eviterei le incognite del parto naturale, il travaglio, la paura di qualche complicazione per il VBAC, ecc....ci sarebbero solo i postumi dolorosi, ma forse stavolta più gestibili, del taglio cesareo e stop...mi godrei il bimbo senza i traumi subiti col primo figlio....."
Coppoletta- Numero di messaggi : 376
Età : 41
Data d'iscrizione : 12.06.13
Re: Parto cesareo
Coppoletta, mi spiace per come sono andate le cose durante il tuo primo parto.
Posso dirti che le linee guida dell'Istituto Superiore della Sanità dicono chiaramente che un pregresso taglio cesareo NON è indicazione per un nuovo cesareo. Anzi, su un opuscolo che hanno pubblicato a riguardo scrivono chiaramente che "Studi scientifici indicano che i tagli cesarei ripetuti aumentano i rischi per
la salute della donna". Qui puoi trovare la pagina dedicata, in fondo alla quale puoi trovare i pdf da scaricare. Se vuoi sono un buon punto di partenza, visto che si tratta delle linee guida che dovrebbero seguire TUTTI i ginecologi (che poi non lo facciano denota quanto poco siano professionali, non che le linee guida siano sbagliate).
Le incognite del parto sono quelle che lo rendono davvero un momento unico e speciale. E in ogni caso, un taglio cesareo è un intervento di chirurgia addominale, figuriamoci se non ha delle incognite o dei rischi! Infatti, ti fanno ben firmare prima di tagliuzzarti la pancia
Io non ho subito un TC, ma ho partorito naturalmente (senza induzione). E posso dirti che partorirei altri dieci figli, è un'esperienza unica, un momento di transizione inimmaginabile Per cui, visto che hai ancora diversi mesi davanti, cerca la vostra strada e cerca di elaborare e limitare tutti i condizionamenti esterni.
Posso dirti che le linee guida dell'Istituto Superiore della Sanità dicono chiaramente che un pregresso taglio cesareo NON è indicazione per un nuovo cesareo. Anzi, su un opuscolo che hanno pubblicato a riguardo scrivono chiaramente che "Studi scientifici indicano che i tagli cesarei ripetuti aumentano i rischi per
la salute della donna". Qui puoi trovare la pagina dedicata, in fondo alla quale puoi trovare i pdf da scaricare. Se vuoi sono un buon punto di partenza, visto che si tratta delle linee guida che dovrebbero seguire TUTTI i ginecologi (che poi non lo facciano denota quanto poco siano professionali, non che le linee guida siano sbagliate).
Le incognite del parto sono quelle che lo rendono davvero un momento unico e speciale. E in ogni caso, un taglio cesareo è un intervento di chirurgia addominale, figuriamoci se non ha delle incognite o dei rischi! Infatti, ti fanno ben firmare prima di tagliuzzarti la pancia
Io non ho subito un TC, ma ho partorito naturalmente (senza induzione). E posso dirti che partorirei altri dieci figli, è un'esperienza unica, un momento di transizione inimmaginabile Per cui, visto che hai ancora diversi mesi davanti, cerca la vostra strada e cerca di elaborare e limitare tutti i condizionamenti esterni.
Zara- Numero di messaggi : 3785
Età : 38
Data d'iscrizione : 19.08.12
Re: Parto cesareo
Mi dispiace molto per la tua esperienza pregressa, se si poteva concludere diversamente ovviamente nessuno può dirlo a posteriori, però ti posso dire qualcosa sul parto indotto. Anche io per Marzio ho rotto le acque a casa: erano circa le 3 del mattino, il liquido era bello trasparente e io sono andata in ospedale con calma alle 9, zero contrazioni. È andata avanti così per tutto il giorno. Le linee guida del punto nascita che avevo scelto erano induzione a 24 ore dalla rottura del sacco; la sera è venuto il ginecologo a parlarmi e mi ha chiesto cosa preferissi. Io gli ho detto che volevo aspettare quanto più possibile e lui ha detto che i monitoraggi non mostravano niente che non andasse, quindi abbiamo rimandato di comune accordo al mattino successivo. E non sono partiti con la flebo di ossitocina ma con una dose di gel e Marzio è poi nato alle 14, senza bisogno di altro. Mai stata allettata, anzi, venivo incoraggiata a muovermi. Ti consiglio di informarti prima sulle politiche del punto nascita che scegli, anche per il vabc: hai tutto il tempo per decidere :-)
fatina- Numero di messaggi : 1499
Età : 42
Data d'iscrizione : 09.08.13
Re: Parto cesareo
Coppoletta che brutta esperienza!!! Ci credo che ci stai pensando bene. Io anche sono di Roma e capisco perfettamente lo sconforto delle percentuali di TC in praticamente tutte le strutture pubbliche e private...sono tutt'altro che incoraggianti Quel che posso consigliarti è di informarti tanto e poi scegliere come ti senti più serena. Se posso darti il mio contributo, io ho scelto di partorire alla Fabia Mater dopo una serie di considerazioni. Nel caso ad esempio di una rottura delle acque a casa le loro indicazioni sono di recarsi in ospedale con tutta calma (a meno che le acque non siano scure), poi se il travaglio non parte spontaneamente ma te e il bimbo state bene partono con l'induzione dopo 48 ore circa e come diceva Fatina non iniziano subito con ossitocina (quella è proprio l'ultima spiaggia). Inoltre le ostetriche incoraggiano a non rimanere ferme durante il travaglio e le sale parto hanno diversi attrezzi (tipo sgabelli, liane, vasca). A me anche le ostetriche hanno fatto una buonissima impressione, che spero di confermare quando arriverà il momento Scusate se sono andata ot, spero di averti dato delle info utili :)
Keira- Numero di messaggi : 583
Età : 34
Località : Roma
Data d'iscrizione : 11.10.15
Re: Parto cesareo
Zara, Fatina, Keira, grazie delle preziose parole, ne farò tesoro voglio arrivare alla nascita di Michele nella più totale libertà interiore, consapevolezza e serenità. Vi terrò aggiornate! Un abbraccio forte a tutte
Coppoletta- Numero di messaggi : 376
Età : 41
Data d'iscrizione : 12.06.13
Re: Parto cesareo
Ho letto ora il tuo racconto Coppoletta, mi spiace tanto per tutto quello che hai dovuto subire. Anche io tc d'urgenza quando ero ormai a 8 cm di dilatazione. Anche se il mio travaglio è partito spontaneamente e non sono stata trattata mai davvero male ho dovuto comunque sottostare a certe prassi ospedaliere (x es. monitoraggio tutto il tempo, flebo di glucosio al posto di acqua o qualcosa di dolce di cui sentivo il bisogno, cambio di stanza, visite frequenti, etc...) che sicuramente hanno contribuito a rallentare e ostacolare la naturalità del travaglio fino a che non sono dovuti intervenire con il taglio appunto. Anche la mia mamma ha avuto 3 tagli cesari, ma ti posso garantire che con l'ultima figlia è stata in sala operatoria 5 ore e le volevano chiudere le tube senza il suo consenso perchè ha rischiato veramente tanto e avere un altro figlio per lei avrebbe significato rischio di vita. Certo il suo primo taglio risale agli anni '80, non è come il sorrisino ormai appena appena visibile sotto la linea bikini che hanno fatto a me, però si tratta di una operazione che non è mai esente da rischi sopratutto se ripetuta. Informati bene e informa tuo marito (e se ti ascoltano anche mamma e suocera) perchè non è affatto da irresponsabili tentare un VBAC, anzi, direi proprio il contrario!
donnasummer- Numero di messaggi : 1015
Età : 38
Località : Bologna
Data d'iscrizione : 05.07.12
Re: Parto cesareo
Grazie della risposta, Donna, sei un tesoro. concordo davvero su tutto... vi terrò aggiornate
Coppoletta- Numero di messaggi : 376
Età : 41
Data d'iscrizione : 12.06.13
Pagina 14 di 15 • 1 ... 8 ... 13, 14, 15
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