"Ovulationem" animadvertit...

anche gli eccessi di estrogeno pero' sono associati a sintomi depressivi

per quanto riguarda il percepire l'ovulazione, mi associo molto a quanto detto da Sea a proposito delle ovulazioni "silenziose" dove il momento dell'ovulazione mi passa un po' in sordina, a parte l'osservazione dei segni di fertilità. Altri mesi invece percepisco "dentro di me" il cambio netto di situazione, con una percezione paragonabile a quella che ha descritto Lucy circa il "sentirsi incinta". Ecco, io in certi cicli "sento" di aver già ovulato e spesso è quello che mi fa decidere verso una specifica data di ovulazione piuttosto che un'altra, quando tb e muco lasciano l'ambiguità tra due date.

Sul fatto che sia un circolo "virtuoso" tra conoscenza razionale dell'ovulazione e percezione a livello sottile, sono d'accordo solo in parte.
Ritengo che dipenda dal fatto che monitorare la fertilità induce ad un ascolto piu' intimo delle proprie percezioni, che altrimenti ci sfuggirebbero se non stessimo osservando il ciclo. Ma non credo che la percezione sia influenzata in senso stretto dal conoscere in che fase si è, penso solo che questa conoscenza ci porti a prestare piu' attenzione.

Da questo punto di vista non sono d'accordo. Ma credo che molto dipenda da come si è: la pragmaticità spinge in un senso, la spiritualità nell'altro. Per quanto mi riguarda, le due cose sono strettamente legate, ma non escludo che ognuna possa vivere diversamente questa cosa. Quindi, a me personalmente il corpo parla con segnali "fisici", che siano muco, tensione al seno post-ovo, o anche aumento del desiderio, e da questi sono influenzata. La parte "sovrannaturale", testualmente, non la percepisco. Però ribalterei il discorso: quante donne che non sanno minimamente come funziona il ciclo, non conoscono muco e co. "percepiscono" l'ovulazione? Cioè, possono notare dei cambiamenti, dall'umore, ai dolori etc., ma in che modo vengono valutati? Cioè, se non si ha conoscenza di uan cosa, come si può percepirla distintamente? Troppo complicato?

pq, capisco il tuo discorso, ma resto comunque convinta che io, personalmente, mi lascio influenzare troppo.

e' come il discorso che ha fatto (mi pare) sea una volta; e cioe' che inconsciamente quando arriva il momento che "devi" sospendere i rapporti per via delle crescente fertilita', allora "scatta" qualcosa, uno "sfogo" instintivo quasi di ribellione che, aizzato comunque dal picco estroginico, provoca un piu' sentito aumento del desiderio...

ovviamente io riporto considerazioni personali "autopsicanalizzandomi" e sapendo che in me la componente del dover evitare rapporti completamente nel peridodo fertile e' di massima importanza (e quindi ancora piu' frustrante, se vogliamo..) e quindi gioca trasversalmente sulla mia libido...

Io credo che quando donne che non hanno conoscenza approfondita del loro corpo parlano di riconoscere l'ovulazione, o si fanno guidare concretamente da segni che loro interpretano come ovulazione "ho avuto dolori alle ovaie il giorno X, quindi so di aver ovulato", oppure da segni per sentito dire, del tipo "ho passato il giorno 14, quindi so di aver ovulato".

Nel parlare di percepire l'ovulazione, in effetti, ho lasciato aperta la possibilità di percepirla solo o quasi tramite i segni di fertilità che fanno da feedback o anche al di là di essi, nel senso che una volta che sai dove sei nel ciclo attraverso i sintomi, poi sei in grado anche di avvertire qualcosa di piu' che trascende in parte da questi.

Suppongo sia qualcosa che si apprende per associazione, la mia teoria è che attraverso tot cicli in cui siamo guidate solo dai sintomi, impariamo ad ascoltare una certa inclinazione interiore e da lì diventiamo in grado di distinguerla anche a prescindere dai sintomi.
A dire il vero, non sono in grado di confermare che nemmeno per me stessa funzioni così, diciamo che mi piacerebbe e lo ritengo possibile, ma non che accada necessariamente (così).

Ps. BM, pero' in questo caso diciamo ti affidi ad un particolare indice di fertilità, cioè l'aumento della libido, perché tu lo avverti in particolare e sai dalle osservazioni che è legato all'ovulazione. La domanda sarebbe: se non aumentasse la libido, o cmq a prescindere strettamente dagli altri sintomi, sentiresti di riconoscere l'ovulazione ugualmente?

Panicqueen ha scritto:
Nel parlare di percepire l'ovulazione, in effetti, ho lasciato aperta la possibilità di percepirla solo o quasi tramite i segni di fertilità che fanno da feedback o anche al di là di essi, nel senso che una volta che sai dove sei nel ciclo attraverso i sintomi, poi sei in grado anche di avvertire qualcosa di piu' che trascende in parte da questi.

ecco, su questo concordo Però secondo me una percezione fisica consapevole, o quanto meno una vaga conoscenza delle modalità di funzionamento del corpo femminile deve esserci...altrimenti si potrà pure avvertire qualcosa, ma non lo si lega a nulla, e non se ne viene influenzate.
Se poi si collega il tutto anche alla sfera contraccettiva/procreativa, il discorso si complica parecchio...

si si, sono d'accordo che cmq sia parte sempre da una base di consapevolezza fisica!! in altre parole, per me, si puo' percepire l'ovulazione solo in base ai segnali concreti, anche senza avvertirla in altro modo, ma non si puo' "animadvertere" senza prima passare da una conoscenza fisica, altrimenti nulla esclude che si tratti di suggestione!
Quindi sul ruolo del piano fisico direi che la pensiamo allo stesso modo

In riferimento alla sfera contraccettiva/procreativa che intendi?

Sì, su questo concordo...
Come dice babymommy, se all'ovulazione nuda e cruda come fatto fisico si associano altri interessi che toccano direttamente la donna, come quello del desiderio o meno di una maternità, e si è consapevoli che in quel momento si "decide" in qualche modo la possibilità che il proprio destino si modifichi (ellallà, che ispirazione oggi... ) anche le sensazioni che si hanno possono essere modificate
Però accade praticamente in ogni aspetto della vita con qualunque altra sensazione, perciò forse non è molto indicativo.

no, pq, a parte muco e buonumore, la mia ovulazione e' top secret...

in questo caso non riesco a svincolare l'aspetto psicologico della questione da quello fisico...forse perche' oramai l'osservazione dei segni "esterni" e' troppo automatica e normale!

diverso il discorso della gravidanza...sono restata incinta 4 volte... e tutte le volte "sapevo" di esserlo.... ne ero convinta! la prima volta contenta, la seconda stupita, la terza sgomenta e la quarta incredula (ma pur sempre convinta!) : ecco, da dove deriva quella sensazione?
non saprei...obiettivamente ti direi che e' un mix di ormoni, ma mi piace pensare anche che sia una sorta di "sesto senso" naturale..

intanto panic, sappi che la classicista che è in me ha profondamente apprezzato il titolo !

per rispondere alla domanda, direi che il mio muco di solito non mente, poi ci sono una serie di sintometti satelliti..... tra cui, ho riflettuto ultimamente, uno da non sottovalutare è la voglia di ascoltare musica ad alto volume ....
questa sì che è scienza esatta, ragazze! :joker: