Problemi con uno studente

Ciao a tutte vi posto quello che mi è successo questa settimana a lavoro, e ho davvero un bisogno di un consiglio psicologico serio, un po' per me e un po' per la situazione in sé.
Un bambino che ho in classe ha una situazione familiare tremenda (a 3-4 anni circa ha assistito a una scena di violenza in famiglia, in pratica il nonno ha accoltellato il padre perché picchiava la madre ) e appena è entrato nella scuola elementare ha manifestato un disagio fortissimo, riproponendo la violenza nei confronti dei compagni e anche di noi due maestre (calci, pugni, urla, ecc..). L'unico modo per fermarlo era "contenerlo" ossia forzarlo a stare in braccio che poi si trasformava in una sorta di "abbraccio" in cui si calmava. Dopo mesi, preghiere e qualche seduta da uno psicologo (per me...) siamo riusciti a calmarlo e la cosa si è risolta così. Anche l'anno scorso, a parte il primo periodo, che però non è mai stato così violento, ha seguito con impegno la scuola ed è andato avanti. Quest'anno è cominciato senza ulteriori intoppi, anzi ormai segue la programmazione della classe.
Due settimane fa avevo scritto nel topic coccole perché mi avevano messo un nuovo bambino in classe rumeno, ecc... ed ero già disperata, perché ce l'hanno infilato così senza aiuti senza spiegazioni. Bhe..."magicamente" da una settimana questo bambino ha ripreso in pieno la sua violenza nei nostri confronti e nei confronti dei compagni. Sto di m.rda. Non so che fare e soprattutto non VOGLIO sopportare ancora questa situazione, sono stata troppo male (vedi cura dalla psicologo). Il fatto che però mi preoccupa di più è che due anni fa il bambino era stato mandato dal neuropsichiatra del comune per un controllino e lui disse che il bambino era sanissimo . Io non sono competente per valutare questo giudizio e ho incassato il colpo. E' vero anche, però, che sono molto competente nell'osservazione e nel capire quando qualcosa non va davvero. Mi spaventa il suo modo di "arrabbiarsi", è come se fosse un altro...i suoi occhi cambiano, non so spiegarvelo clinicamente, ma qualcosa c'è. Anche perché, ad un certo punto, da solo, ricambia di nuovo completamente ed è come se non fosse successo nulla per lui, ma non nel senso di menefreghismo, nel senso che è come se non l'avesse mai vissuto. Appena dopo qualche ora si cerca di parlare con lui, ritornano gli occhi "neri" e mette un muro alla conversazione. E' come se passasse fasi di Up e Down...
Vi chiedo di confermarmi se sono completamente pazza e vedo cose che non esistono (e quindi ritorno subito dallo psicologo!) oppure se c'è qualcosa di vero mi batterò per farlo aiutare..perché alla fine tutto si riduce a questo, io voglio aiutarlo e non certo escluderlo!
Help...

luisa, una domanda: ma i servizi sociali sono stati allertati? C'è qualcuno che sta seguendo questo bambino e la sua famiglia?

Luisav ma perche' dovresti essere pazza?

@zohar: i servizi sociali già frequentano la sua famiglia da anni, anche se mi viene il dubbio in che modo...quindi già conoscono la situazione.
@moon: perché il neuropsichiatra dice che sta bene, ma io non ci vedo niente di sano in tutto questo, non ci vedo solo un po' di "poverino è tanto sfortunato per la situazione che ha", ma ci vedo qualcosa di patologico, e non so come dimostrarlo!

ma il bambino al neuropsichiatra da chi era stato mandato? E nella vostra scuola non c'è uno psicologo di riferimento?
Mi spiace molto per questa situazione, e immagino che per te non debba essere affatto facile...

Lo mandammo noi dopo una lunga insistenza, ma è il genitore che deve portarcelo, noi non possiamo fare un bel nulla sempre per il discorso della "privacy". Non abbiamo nemmeno lo psicologo a scuola, c'è una specie di sportello ma, senza offesa per lei, è gestito da un'incompetente...siamo sole io e la mia collega.
Non è facile perché so già come andranno i prossimi giorni, ci sono già passata e questo mi spaventa più di ogni altra cosa!
Non ci saranno sorprese positive e la tentazione di non andare a lavoro è tanta...
grazie del sostegno zohar!

mi sembra assurdo che un bambino in una situazione familiare del genere e di cui i servizi sociali sono a conoscenza non riceva un sostegno adeguato... Ma parlare con l'assistente sociale che segue il caso? Si può fare? Perché mi rendo conto che voi insegnanti siete piuttosto vincolati rispetto alla possibilità di agire, però quello che tu riporti mi sembra significativo, e da non trascurare

luisav ha scritto:@moon: perché il neuropsichiatra dice che sta bene, ma io non ci vedo niente di sano in tutto questo, non ci vedo solo un po' di "poverino è tanto sfortunato per la situazione che ha", ma ci vedo qualcosa di patologico, e non so come dimostrarlo!

Cambiare neuropsichiatra? Vi ha detto che sta bene ma ha argomentato a dovere questo "stare bene"? Cosa vuol dire che il bambino sta bene? Anche secondo me qualcosa di patologico c'e' mi pare evidente! Come dici tu purtroppo non potete fare piu' di tanto ed e' lafamiglia che deve portarcelo pero' posso chiederti perche' li avete indirizzati subito verso un neuropsichiatra e non magari un bravo psicoterapeuta? Non e' detto che il bambino abbia bisogno necessariamente di una terapia farmacologica...

@zohar: assistenti sociali già contattati, ma in pratica seguono di più i due fratelli maggiori (uno sta alle superiori e uno in seconda media che ha il sostegno) e quindi non ci hanno ca.ato molto...

@moon: il come è piccolo e c'è solo quello! Che fortuna eh? Ovviamente non ha voluto nemmeno parlare con noi...non ci ritiene all'altezza! Che soggetto! Per lo psicoterapeuta è un'idea, ma devo informarmi, perché non conosco bene il territorio da questo punto di vista...comunque mi attiverò sicuramente...

Oggi è stata una giornata ok, speriamo che duri!!!

Ho capito, ma nei comuni vicini ce ne saranno altri! Qual e' la citta' grossa piu' vicina? Scusa ma sto neuropsichiatra dei miei stivali con chi ha parlato? Solo con le assistenti sociali? Con tutto il rispetto ma loro erano piu' all'altezza di voi?