Il pavimento pelvico dopo il parto
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Re: Il pavimento pelvico dopo il parto
Nelle prime settimane può essere normale, ma dopo mesi bisogna che tu ti faccia valutare da un ginecologo o da un urologo non far passare troppo tempo!
Hai subito interventi al momento del parto? Episiotomia, Kristeller, ventosa/forcipe, ecc?
Hai subito interventi al momento del parto? Episiotomia, Kristeller, ventosa/forcipe, ecc?
_________________
Dott.ssa Jessica Borgogni
www.jessicaborgogni.it
Psicologa dell'area clinica e perinatale
Educatrice del Metodo Ladyfertility
I miei grafici: https://www.fertilityfriend.com/home/1db1de
Re: Il pavimento pelvico dopo il parto
no, nulla....il perineo era intatto, solo pochi punti esterni...
MaryMichele- Numero di messaggi : 202
Età : 33
Località : piatto(bi)
Data d'iscrizione : 27.07.11
Re: Il pavimento pelvico dopo il parto
Non so se vado OT...
Più che del pavimento pelvico...mi interessa la questione vescica.
Io ho purtroppo dovuto subire un cesareo per pupetto podalico. Ebbene. Durante un cesareo, con le manine sante, viene spostata la vescica. Non solo ne ho traccia nella relazione dell'operazione che mi hanno consegnato alla dimissione...ma ho sentito in diretta uno dei chirurghi, durante l'operazione, che dicevo "Spostami meglio la vescica..."
Non sono una che si suggestiona. Ma io ho notato che da dopo il parto, 8 mesi fa, la pipì non riesco a tenerla come una volta. Ora devo correre anche se non ne ho da fare tanta...e se non corro rischio di irrigare il terreno!
Altre hanno notato questo?
Più che del pavimento pelvico...mi interessa la questione vescica.
Io ho purtroppo dovuto subire un cesareo per pupetto podalico. Ebbene. Durante un cesareo, con le manine sante, viene spostata la vescica. Non solo ne ho traccia nella relazione dell'operazione che mi hanno consegnato alla dimissione...ma ho sentito in diretta uno dei chirurghi, durante l'operazione, che dicevo "Spostami meglio la vescica..."
Non sono una che si suggestiona. Ma io ho notato che da dopo il parto, 8 mesi fa, la pipì non riesco a tenerla come una volta. Ora devo correre anche se non ne ho da fare tanta...e se non corro rischio di irrigare il terreno!
Altre hanno notato questo?
selvynina- Numero di messaggi : 3164
Età : 47
Località : Piemonte/Lombardia
Data d'iscrizione : 17.03.10
Re: Il pavimento pelvico dopo il parto
Come ho scritto anche in un altro topic, ho sicuramente un prolasso, credo un cistocele. Lo vedo chiaramente all'imbocco della vagina e se sto in piedi a volte lo sento anche, come se avessi qualcosa (che infatti c'è).
Dopo quanto dal parto si può dire che la situazione non migliorerà più? Ora è passato un mese. La mia ostetrica non mi ha detto nulla, se non di fare i Kegel, ma poi ho letto qui che solo quelli possono essere dannosi. Sono un po' abbattuta, dirò la verità, spero che si possa risolvere.
Dopo quanto dal parto si può dire che la situazione non migliorerà più? Ora è passato un mese. La mia ostetrica non mi ha detto nulla, se non di fare i Kegel, ma poi ho letto qui che solo quelli possono essere dannosi. Sono un po' abbattuta, dirò la verità, spero che si possa risolvere.
Zara- Numero di messaggi : 3785
Età : 38
Data d'iscrizione : 19.08.12
Re: Il pavimento pelvico dopo il parto
io me lo sono portato del primo parto ed è peggiorato dopo il secondo
daneb- Numero di messaggi : 3830
Età : 43
Data d'iscrizione : 02.08.11
Re: Il pavimento pelvico dopo il parto
Zara, mi dispiace... la mia ostetrica fa corsi di riabilitazione del pavimento pelvico che non sono solo quelli di Kegel, ma più completi e diversificati, a seconda del caso.
Puoi provare a cercare qualcosa di simile. Altrimenti ti consiglierei comunque una visita ginecologica.
Puoi provare a cercare qualcosa di simile. Altrimenti ti consiglierei comunque una visita ginecologica.
Valy- Numero di messaggi : 472
Età : 39
Località : Liguria
Data d'iscrizione : 30.08.12
Re: Il pavimento pelvico dopo il parto
Zara, cerca subito un centro riabilitativo, magari chiedi alle tue ostetriche o altre o cerca su Google
Ci sono fisioterapie specifiche da fare nel caso di prolasso, ma è importante non trascinarlo senza curarlo perché altrimenti può peggiorare. Detto questo, il corpo può impiegare anche 1-2 anni a riprendersi completamente da un parto, come ti hanno già detto i primi 6-8 mesi non fanno testo (quindi dopo 1 mese non si può certo smettere di sperare in un miglioramento!!), soprattutto se allatti. Infatti il tono del pavimento pelvico ha bisogno degli estrogeni per tornare quello di prima e quindi finché non riparte la tua ciclicità tutto tende a procedere più lentamente.
Se è passato appena un mese dal parto, ti aspetta a breve la visita post-partum delle 6 settimane, è sicuramente un'occasione di ricevere una diagnosi formale se sospetti un prolasso e quindi di essere indirizzata verso un trattamento. Se la tua ostetrica non è ricettiva da questo punto di vista, è una campana d'allarme, perchè se una donna riferisce un sospetto prolasso la prima cosa necessaria da fare è visitare, non dire a casaccio di fare i Kegel che sono ampiamente superati.
Puoi invece lavorare sugli squat, la forma migliore di esercizio per il pavimento pelvico (con attenzione però alla schiena, se non sei sicura di impostare bene l'esercizio)
Ci sono fisioterapie specifiche da fare nel caso di prolasso, ma è importante non trascinarlo senza curarlo perché altrimenti può peggiorare. Detto questo, il corpo può impiegare anche 1-2 anni a riprendersi completamente da un parto, come ti hanno già detto i primi 6-8 mesi non fanno testo (quindi dopo 1 mese non si può certo smettere di sperare in un miglioramento!!), soprattutto se allatti. Infatti il tono del pavimento pelvico ha bisogno degli estrogeni per tornare quello di prima e quindi finché non riparte la tua ciclicità tutto tende a procedere più lentamente.
Se è passato appena un mese dal parto, ti aspetta a breve la visita post-partum delle 6 settimane, è sicuramente un'occasione di ricevere una diagnosi formale se sospetti un prolasso e quindi di essere indirizzata verso un trattamento. Se la tua ostetrica non è ricettiva da questo punto di vista, è una campana d'allarme, perchè se una donna riferisce un sospetto prolasso la prima cosa necessaria da fare è visitare, non dire a casaccio di fare i Kegel che sono ampiamente superati.
Puoi invece lavorare sugli squat, la forma migliore di esercizio per il pavimento pelvico (con attenzione però alla schiena, se non sei sicura di impostare bene l'esercizio)
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Re: Il pavimento pelvico dopo il parto
Io mi sono accorta solo da poco di questa situazione, direi l'altro ieri, quando ho guardato attentamente da vicino la situazione. L'ultima visita con l'ostetrica l'ho avuta la scorsa settimana, quindi a tre settimane dal parto. L'avrà sicuramente notato, ma essendo passato poco tempo dal parto non mi ha detto nulla. Non so, comunque domani viene di nuovo e le parlerò sicuramente della cosa e sento cosa mi dice. Ho comunque notato che se contraggo i muscoli il prolasso si solleva abbastanza e da accovacciata scompare e riesco a rivedere il buco della vagina. Questa cosa un poco mi rincuora, perchè vuol dire che la situazione non è terribile. In ogni caso, al momento ho ancora la lacerazione leggermente aperta, quindi credo che dovrò aspettare che sia guarita del tutto per fare gli squat, altrimenti mi si riapre ogni volta!
Di sicuro non è qualcosa che lascerò correre, la possibilità di rimanere così mi terrorizza. Non mi piace per niente, mi fa sentire meno femmina e un po' difettosa, ecco. Per fortuna da quello che mi dici PQ ci sono buone possibilità di recupero.
Daneb, mi spiace che anche tu abbia questo prolasso malefico. Tu hai provato a fare esercizi per la riabilitiazione? Ora come va?
Di sicuro non è qualcosa che lascerò correre, la possibilità di rimanere così mi terrorizza. Non mi piace per niente, mi fa sentire meno femmina e un po' difettosa, ecco. Per fortuna da quello che mi dici PQ ci sono buone possibilità di recupero.
Daneb, mi spiace che anche tu abbia questo prolasso malefico. Tu hai provato a fare esercizi per la riabilitiazione? Ora come va?
Zara- Numero di messaggi : 3785
Età : 38
Data d'iscrizione : 19.08.12
Re: Il pavimento pelvico dopo il parto
Considera anche che la lacerazione comporta che muscoli e legamenti si debbano ancora risarcire (il fatto che parte di essa non sia ancora rimarginata fa capire che è ancora un work in progress) e comporta che attualmente il pavimento pelvico non possa avere il tono che avrà quando tutto sarà guarito. Quindi direi che il margine di miglioramento è notevole, anche spontaneo e in particolare con l'apposita terapia!
Un abbraccio forte!!
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Re: Il pavimento pelvico dopo il parto
Grazie PQ, vi farò sapere come evolverà la situazione!
Zara- Numero di messaggi : 3785
Età : 38
Data d'iscrizione : 19.08.12
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