A che età fare un figlio?

non mi sembra di aver mai smentito che ognuna di noi debba scegliere il proprio momento in essere madre...anzi!
Ma non stiamo neanche parlando di una ragazza di 20 anni con una di 28..spero di spiegarmi.

Obiettivamente, la natura di una donna è fatta per procreare in età giovane...oppure no?
Ecco, secondo me, in modo totalmente obiettivo, a 25 anni si hanno molte più energie di una donna di 40.

daneb ha scritto:non sono d'accordo...secondo me l'energia fisica ha un ruolo predominante.

Ma predominante in che senso? Più importante della voglia di farlo, un figlio?
Nel senso che, mettiamo, a 28 anni anche se ancora non si ha voglia, si ritiene bello e importante per la propria vita fare altro, ci si deve convincere a fare un figlio per paura che poi non si avranno energie?

edit: ho letto ora l'altro post

Io mi trovo un pò nel mezzo tra Leila e Daneb. Condivido il pensiero di Daneb, secondo me una gravidanza a 25 anni non pesa come a 40, su questo non ci piove. Però concordo anche con Leila quando dice che la maggior parte delle volte l'energia è più mentale che fisica, almeno per me è così. nei periodi neri io mi sento più stanca psicologicamente, posso anche fare una notte in bianco e alle 7 essere già in piedi a fare...però magari sono distrutta di testa.
Però ripeto, per la maggior parte delle persone le circostanze della vita non si scelgono. oppure se si ha la possibilità di scegliere ognuno lo fa secondo il proprio sentire...oppure ci sono anche quelle persone che magari si fanno trascinare dagli eventi senza pensarci troppo e poi se ne pentono... io ho l'esempio di mia cognata che ha avuto la sua prima bimba, per scelta, a 24 anni...lei pensava forse che avere un figlio equivalesse ad avere un peluche dentro una carrozzina....ma non è stato così, ha avuto una bambina ad altissima richiesta, impegnativissima e lei ora si lamenta in continuazione dicendo, anche davanti alla bimba, che se l'avesse sapurto avrebbe aspettato e si sarebbe goduta la giovinezza. Io almeno questo rimpianto non ce l'ho, perchè la vita ha deciso per me ok, ma nel frattempo mi sono tolta moltissimi sfizi, e ora mi godo serenamente tutto il pacchetto figlia senza rimpianti

Luthien ha scritto:Sicuramente l'energia fisica è importante ma l'energia mentale e quella fisica sono strettamente legate tra di loro e non necessariamente una donna giovane ha più energie di una con qualche anno in più.

sono d'accordo, vedo donne con 40 anni suonati ed energia da vendere, e ragazze di 25 anni sempre stanche, poi è fuori dubbio
che la natura ha previsto un età fertile della donna giovane, altrimenti non avremmo la menopausa e potremmo fare figli a 60 anni.

In realtà secondo me, non esiste un età giusta, ma il momento in cui si desidera veramente formare una famiglia con il proprio compagno...tuttavia, purtroppo il mondo in cui viviamo ci pone sempre dei limiti, spesso si studia fino a 25 - 28 anni, poi qualche anno per metter su casa ecc....ammesso di trovare lavoro, cosa non banale!
così è un attimo arrivare a 30- 35 anni....
l'unica cosa che non mi convince è affermare che "voglio godermi un pò la vita" prima di fare delle rinunce per i figli, se si è nel momento "giusto" di desiderarli sul serio....non si vede un bimbo come una rinuncia , ma anzi come un arricchimento nella condivisione del percoso di vita...

ummmm forse il ragionamento è un pò contorto..... vabè...

Valy, io non ci trovo niente di strano e di male nel volersi "godere un pò la vita" prima di un figlio. E non si tratta poi di voler fare chissà che, però non c'è dubbio che un figlio la vita te la stravolge, che sia un arricchimento è scontato, che però non sarà mai come prima è una verità assoluta.
Io non è che prima facessi chissà quale vita, però dopo che mi sono sposata ho preteso almeno un anno senza figli ( poi ne sono passati due per altri motivi ). Per me costruire "il nido" significava anche costruire la nostra nuova vita da sposati, un figlio non poteva arrivare subito...non mi sarei sentita pronta, dovevamo prima rodare tra di noi.
Come non mi sarei mai sentita pronta ad avere un altro figlio prima dell'anno della mia piccolina.
Per me significa questo "godermi la vita", vivere appieno i momenti presenti, senza avere troppa fretta di voltare subito pagina.
Ci sono cose che da quando è arrivata mia figlia non riesco più a vivere come prima..e ci sono cose che non facciamo proprio più
Un viaggio , un weekend, una vacanza, un cinema, un museo...puoi anche avere tutti i nonni del mondo che ti tengono fisicamente il bimbo, ma tuo figlio te lo porti nel cuore e nella testa ovunque e sempre, e questo accade dal primo istante che esce dalla tua pancia...
Quindi secondo me al figlio è giusto arrivarci consapevoli, completi e senza rimpianti.
Certo che questo può accadere a 25 come a 40, ognuno ha la sua strada, lineare o contorta, l'importante è arrivarci consapevoli

Sea, sono d'accordo... il periodo di rodaggio e di vita a due lo lascio fuori dal discorso di "godersi la vita" , per me questo è il tempo fisiologico che porta alla consapevolezza che il proprio compagno è la persona giusta, che porta alla consapevolezza di voler allargare la famiglia e ragionare per tre invece che per due...

Prima del mio attuale compagno, ho convissuto per due anni con un mio ex... ma mai mi sarei sognata di fare un figlio con lui.... pensavo proprio di non volerne e basta.... in realtà a posteriori mi rendo conto che non mi trovavo con la persona giusta.
Ora vivo con il mio compagno da 4 mesi (stiamo insieme da 2 anni) e penso solo che un bambino arricchirebbe il nostro rapporto....

Però non voglio pensare che avere un figlio debba necessariamente comportare delle rinunce.... (lascio un attimo fuori la parte economica della faccenda) ... perchè più o meno tutto quello che si fa in coppia, si può fare con la famiglia, dalle vacanze, al ristorante , alla gita in montagna o da qualsiasi altra parte.... basta volerlo...
ecco magari se volessi lanciarmi con il paracadute forse il bimbo in quel caso meglio lasciarlo ai nonni o alla baby sitter!

Certo Valy, potrai fare tutte le cose che hai scritto con il bambino...ma il concetto che volevo esprimere io è che non sarà mai più la stessa cosa che farlo da soli. Sarà diverso, tutto avrà un sapore diverso.
Con questo non sto dicendo che sarà più brutto, anzi per certi aspetti tutto sarà più emozionante e avrà mille volte più senso, ma la spensieratezza che si ha quando si è solo in due...quella non tornerà mai più.
Andare al ristorante da soli non è come andare al ristorante con un bambino di due anni ( se hai la fortuna di riuscirci ad andare) ...come per me andare prima al mare da sola col mio uomo e spraparanzarmi con lui sulla spiaggia, mille bacetti e ogni tanto fare il bagnetto non è equivale ad andarci ora con lui e mia figlia piccola, dove a malapena ci rivolgiamo una parola e la inseguiamo nel bagnasciuga o tra gli ombrelloni per due ore
Non so se capisci cosa intendo....poi certo è bello, bellissimo, arricchente, emozionante...ma TUTTE quelle cose le vivrai in un modo completamente diverso, molto molto diverso

Si Sea, lo capisco molto bene..... ora vivo la situazione solo part time, perchè il mio compagno ha un figlio di 4 anni e che sta spesso con noi.... e ti dirò a me manca quando non c'è .... e penso spesso a quanto sarebbe bello stare in 4....

ma infatti Valy, io mi sono "goduta" la vita a due fin quando ne ho sentito la necessità, e questo significa adesso non avere rimpianti e godermi mia figlia pienamente, anche quando mi fa fare le maratone sul bagnasciuga al mare
Le rare volte che non ce l'ho con me mi manca da morire, poi certo che ci penso ai tempi in cui lei non c'era, ci penso con estrema dolcezza, a volte sono dei ricordi che mi aiutano a riposare la testa, come delle oasi mentali...ma sono solo dei ricordi, perchè anche se rivivessi adesso quelle situazioni lei c'è comunque nella mia mente e nel mio cuore e non tornerei mai indietro, mai mai...ora come ora non saprei nemmeno immaginare la mia vita senza la bambina!
Troppo noiosa